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Riconoscimenti corretti per tipologia di enunciato in Ita L1, Ita L2 e

Capitolo 5- Analisi e discussione dei dat

5.3 Risultati relativi al processo di decoding

5.3.2 Risultati del test uditivo sottoposto agli italiani nativi

5.3.2.3 Riconoscimenti corretti per tipologia di enunciato in Ita L1, Ita L2 e

Se si osservano le percentuali ottenute per ciascuna lingua (italiano nativo, russo e italiano non nativo), emergono ulteriori disparità. Come si può evincere dalla TAB. 5-

21, in relazione alle produzioni realizzate dagli italiani, emozioni come la tristezza e la gioia sono state riconosciute con percentuali molto elevate (70,7%) rispetto alla collera, che ha ottenuto invece soltanto il 27,2% di riconoscimenti. L'eloquio neutro è stato identificato con maggiore accuratezza (80% di decodifiche corrette).

TAB. 5-21. MEDIA % DECODIFICHE CORRETTE PER TIPOLOGIA DI ENUNCIATO IN ITA L1, RU L1 E ITA L2

Decodifiche corrette Test t (IC 95%)

ITA L1 ITA L2

M DS N. M DS N. t gdl P(T<=t)

7,4 4,2 33 4,4 1,8 33 8,8 32 0,0000000004*

ITA L1 RU LI Test t (IC 95%)

M DS N. M DS N. T Gdl P(T<=t) 7,4 4,2 33 4,7 3,1 33 6,8 32 0,0000001* % Lingua Ita L1 Ru L1 Ita L2 Tristezza 70,7 58,5 50,5 Gioia 70,7 36,3 29,2 Collera 27,2 20,2 26,6 Neutro 80,8 44,4 42,2 TOT. 62,3 39,9 37,1

180 Per verificare se queste differenze fossero significative, sono stati condotti due test t per confrontare le medie dei riconoscimenti corretti totalizzate rispettivamente dagli enunciati di collera (M=0,8; DS=0,9) rispetto alle altre tipologie: tristezza (M=2,1; DS=1), gioia (M=2,1; DS=0,8) e neutro (M=2,4; DS=0,7). Dai risultati sono emerse differenze statisticamente significative (p<0,05) in tutti e tre i casi (cfr. TAB. 5-22), il che suggerisce che la decodifica di questo stato emotivo sia stata più problematica, o quanto meno che emozioni come la tristezza e in misura minore la gioia siano state più facilmente identificabili. Anche dal confronto con l'eloquio neutro, la differenza è significativa.

TAB.5-22. RISULTATI T TEST ITA L1: CONFRONTO MEDIE RICONOSCIMENTI PER ENUNCIATO

La situazione cambia per quanto riguarda le produzioni in italiano L2 (cfr. TAB.

5-23) che sono state riconosciute con maggiore difficoltà: le percentuali relative alla collera (26,6%) e alla gioia (29,2%) sono piuttosto basse, se confrontate con quelle totalizzate dalla. tristezza (50,5%), e dall'eloquio neutro (42,2%). Dal confronto delle medie, sono emerse differenze statisticamente significative (p<0,05) in relazione alla tristezza (M=1,5; DS=0,7), che è stata identificata con maggiore accuratezza rispetto a collera (M=0,8;DS=0,4) e gioia (M=0,9; DS=0,7), ma non rispetto al neutro (M=1,3; DS=0,9), la differenza non è significativa (p>0,05).

TAB.5-23. RISULTATI T TEST ITA L2: CONFRONTO MEDIE RICONOSCIMENTI PER ENUNCIATO

COLLERA GIOIA Test t (IC 95%)

Ita L1 M DS N. M DS N. t gdl P(T<=t)

0,8 0,9 33 2,1 0,8 33 5,3 32 0,000007*

COLLERA NEUTRO Test t (IC 95%)

Ita L1 M DS N. M DS N. t gdl P(T<=t)

0,8 0,9 33 2,4 0,7 33 6,9 32 0,00000003*

COLLERA TRISTEZZA Test t (IC 95%)

Ita L1 M DS N. M DS N. t gdl P(T<=t) 0,8 0,9 33 2,1 1,02 33 5,33 32 0,000007*

Tipologia enunciato (E)

TRISTEZZA COLLERA Test t (IC 95%)

Ita L2 M DS N. M DS N. T gdl P(T<=t)

181 Se si osservano le percentuali relative al russo, si noterà che anche in questo caso, emozioni come tristezza (58,5%) e gioia (36,3%) sono state riconosciute con percentuali maggiori rispetto alla collera (20,2%). L'eloquio neutro ha ottenuto invece il 44,4% di decodifiche corrette. Queste percentuali riflettono in un certo senso lo stesso andamento osservato per l'italiano L2. Dal confronto delle medie (cfr. TAB. 5-24), è emerso che la tristezza (M=1,7; DS=0,9) differisce significativamente dalla collera (M=0,6; DS=0,8), dalla gioia (M=1; DS=0,9) e dal neutro (M=1,3; DS=0,8): in tutti e tre i casi p<0,05. In sostanza l'emozione maggiormente riconosciuta è stata la tristezza, mentre la collera ha totalizzato una media di riconoscimenti nettamente più bassa rispetto alle altre tipologie di enunciato (compreso quello neutro), e questa differenza è statisticamente significativa (p<0,05).

TAB.5-24. RISULTATI T TEST RU L1: CONFRONTO MEDIE RICONOSCIMENTI PER ENUNCIATO

TRISTEZZA GIOIA Test t (IC 95%)

Ita L2 M DS N. M DS N. T gdl P(T<=t)

1,5 0,7 33 0,9 0,7 33 3,5 32 0,001*

Tipologia enunciato (E)

TRISTEZZA COLLERA Test t (IC 95%)

Ru L1 M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

1,7 0,9 33 0,6 0,8 33 6,2 32 0,0000005*

Tipologia enunciato (E)

TRISTEZZA GIOIA Test t (IC 95%)

Ru L1 M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

1,7 0,9 33 1 0,9 33 3 32 0,004*

Tipologia enunciato (E)

TRISTEZZA NEUTRO Test t (IC 95%)

Ru L1 M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

1,7 0,9 33 1,3 0,8 33 2,2 32 0,02*

Tipologia enunciato (E)

COLLERA GIOIA Test t (IC 95%)

Ru L1 M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

0,6 0,8 33 1 0,9 33 2,3 32 0,02*

Tipologia enunciato (E)

COLLERA NEUTRO Test t (IC 95%)

Ru L1 M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

182 L'istogramma mostrato nella FIG. 5-15 permette di osservare le differenze nel

riconoscimento delle emozioni rilevate all'interno delle tre produzioni in relazione alla tipologia di enunciato.

FIG.5-15.MEDIA % DECODIFICHE CORRETTE PER TIPOLOGIA DI ENUNCIATO IN ITA L1, RU L1 E ITA L2

Un caso speciale è costituito dalla collera, che ha ottenuto percentuali piuttosto basse in tutte e tre le produzioni: 27,2% per l'italiano L1, 20,2% per il russo e 26,6% per l'italiano L2. Sembrerebbe quindi che, alla base, gli uditori italiani abbiano avuto maggiori difficoltà nel discriminare questo stato emotivo dagli altri, come si vedrà più avanti nei paragrafi dedicati all'analisi dei riconoscimenti erronei. In questo caso, le percentuali più alte sono per l'italiano L1 ed L2, mentre in russo è stata riconosciuta con percentuali inferiori. Infine, per quanto concerne l'eloquio neutro, anche gli italiani, come i russi, hanno riconosciuto un enunciato privo di sfumature emozionali con percentuali molto elevate in italiano (80,2%). Mentre in russo (44,4%) e in italiano L2 (42,2%) le percentuali sono quasi dimezzate.

Per verificare se la media dei riconoscimenti per tipologia di enunciato differisse in modo significativo nell'italiano nativo, non nativo e in russo, sono stati condotti dei confronti incrociati: Ita L1- Ita L2; Ita L1-Ru L1, Ita L2-Ru L1.

70,7 70,7 27 80,8 58,5 36 20 44 50,5 29 26,6 42 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Tristezza Gioia Collera Neutro

De co d if ic h e % Tipologia enunciato Ita L1 Ru L1 Ita L2

183

a)Ita L1-Ita L2

TAB.5-25. RISULTATI T TEST ITA L1-ITA L2: CONFRONTO MEDIE RICONOSCIMENTI (TRISTEZZA; GIOIA)

Dal computo delle medie, le maggiori differenze si osservano per la tristezza che ha ottenuto percentuali più elevate in italiano L1 (70,7%) rispetto all'italiano L2 (50,5%). Nel caso della gioia, lo scarto è ancora maggiore: 70,7% per l'italiano nativo e soltanto il 29, 2% per l'italiano non nativo. Dai risultati del t test (cfr. TAB. 5-25) è emerso che, in entrambi i casi, la differenza tra le medie è statisticamente significativa (p<0,05). Per quanto concerne la collera e il neutro, non sono emersi discrepanze di particolare rilievo.

b) Ita L1-Ru L1

TAB.5-26. RISULTATI T TEST ITA L1-RU L1: CONFRONTO MEDIE RICONOSCIMENTI (GIOIA; NEUTRO)

Dal confronto delle medie totalizzate per ciascuna tipologia di enunciato nelle due lingue, sono emerse differenze significative (p<0,05) per quanto concerne la gioia (che in russo ha ottenuto soltanto il 36,3% di riconoscimenti, quasi la metà rispetto all'italiano) e l'eloquio neutro (le cui percentuali ruotano intorno al 44%), cfr. TAB. 5-26.

In relazione alla collera e alla tristezza, i risultati del t test non hanno restituito evidenze significative (p>0,05).

TRISTEZZA

Ita L1 Ita L2 Test t (IC 95%)

M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

2,1 0,7 33 1,5 0,5 33 3 32 0,004*

GIOIA

Ita L1 Ita L2 Test t (IC 95%)

M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

2,1 0,7 33 0,9 0,3 33 6,2 32 0,0000005*

GIOIA

Ita L1 Ru L1 Test t (IC 95%)

M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

2,1 0,7 33 1 0,4 33 4,5 32 0,00008*

NEUTRO

Ita L1 Ru L1 Test t (IC 95%)

M DS N. M DS N. t Gdl P(T<=t)

184

c) Ita L2-Ru L1

In relazione al confronto Ita L2-Ru L1, sembrerebbe che gli italiani abbiano riconosciuto con maggiore accuratezza le emozioni espresse in russo che non quelle realizzate nella loro lingua madre da parlanti non nativi. Tuttavia, dai risultati del t test non sono emerse differenze significative in relazione alla tipologia di enunciato (in tutti i casi, p>0,05).