RACCOLTA DIFFERENZIATA
RIFIUTI DIFFERENZIABILI
MEDICA
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RIFIUTI SANITARI:
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-un’adeguata formazione-informazione del personale ad ogni livello d’intervento professionale, interno ed esterno: direzionale, medico, infermieristico, ausiliario e di fornitura servizi.;
-un puntuale monitoraggio della procedura;
-un’adeguata reportistica;
-definizione delle fasi di processo, dei punti critici e della tipologia di rifiuto oggetto di raccolta differenziata; -permanente campagna informativa.
La raccolta differenziata riguarda in quota parte quei rifiuti sanitari che, qualora non rientrino tra quelli classificati come pericolosi, sono assoggettati al regime giuridico e alle modalità di gestione dei rifiuti urbani e nello specifico:
DIFFERENZIABILI: tutti i rifiuti separabili e riciclabili (organico, plastica, carta, cartone e cartoncino, vetro), rifiuti urbani pericolosi, ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettroniche ed elettriche);
NON DIFFERENZIABILI: assorbenti, stracci sporchi, spugne, spazzolini, oggetti di gomma, posate monouso, cicche di sigarette, carta plastificata, cocci di ceramica, porcellana e terracotta.
RIFIUTI DIFFERENZIABILI
La raccolta deve avvenire in conformità al regolamento del Comune di Rionero in Vulture.
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1. ORGANICO: i rifiuti derivanti dalla preparazione dei pasti provenienti dalle cucine, dall’attività di ristorazione ed i residui dei pasti provenienti dai reparti di degenza con esclusione di quelli che provengono da pazienti affetti da malattie infettive per i quali si ravvisa clinicamente, dal medico che li ha in cura, una patologia trasmissibile attraverso tali residui.
Tali rifiuti devono essere raccolti in appositi contenitori che riportano la specifica indicazione “organico” ed avviati alla raccolta differenziata.
2. CARTA, CARTONE E CARTONCINO: lenzuola di carta, scatole di reagenti, scatole di farmaci, fogli di carta, giornali, scatole di cartone, scatole di cartoncino, imballaggi in cartone piegati, salviette di carta, tute in tessuto non tessuto e quant’altro si configuri come rifiuto non pericoloso che per qualità e per quantità siano assimilati agli urbani ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Tali rifiuti devono essere raccolti in appositi contenitori che riportano la specifica indicazione “carta, cartone e cartoncino” ed avviati alla raccolta differenziata. Vanno esclusi:
- i “poliaccoppiati”, per esempio gli involucri delle siringhe, costituiti da carta e plastica, che vanno conferiti nei rifiuti urbani indifferenziati; - carta unta di grassi ed oli;
- carta oleata e plastificata.
Sono, ovviamente, esclusi i contenitori contaminati da sangue o da farmaci antiblastici che devono essere termodistrutti e pertanto conferiti negli appositi contenitori.
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3. VETRO BIANCO E VETRO COLORATO:
flaconi di fisiologica, glucosata, farmaci generici nonché altri rifiuti non pericolosi che per qualità e per quantità siano assimilati agli urbani ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 devono essere svuotati, privati di aghi, deflussori, cannule e cerotti (i pungenti vanno riposti negli appositi “ago box”).
I tappi in gomma o plastica, devono essere posti nei contenitori per la raccolta della plastica.
Il vetro deve essere raccolto in appositi contenitori con specifica indicazione ed avviato alla raccolta differenziata.
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Sono, ovviamente, esclusi i contenitori
contaminati da sangue o da farmaci antiblastici che devono essere termodistrutti e pertanto conferiti negli appositi contenitori nonché quelli che riportano l’indicazione di tossico/nocivo che vanno conferiti negli appositi contenitori.
4. PLASTICA E METALLI
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Bottiglie d’acqua, contenitori di detergenti, disinfettanti e quant’altro si configuri come rifiuto non pericoloso che per qualità e per quantità siano assimilati agli urbani ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 devono essere raccolti in appositi contenitori con specifica indicazione “plastica e metalli” ed avviati alla raccolta differenziata.
Sono, ovviamente, esclusi i contenitori contaminati da sangue o da farmaci antiblastici che devono essere termodistrutti e pertanto conferiti negli appositi contenitori.
Devono essere esclusi, altresì, i contenitori che riportano l’indicazione di tossico/nocivo che vanno conferiti negli appositi contenitori.
Riassumendo, per esempio (carta, vetro e plastica):
• contenitori vuoti di farmaci
• contenitori prodotti ad azione disinfettante
• contenitori premiscele per alimenti medicamentosi
• contenitori vacini antigene spento • contenitori alimenti e bevande
• contenitori soluzioni per infusione
• siringhe senza ago
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5. SPAZZATURA
Tutto ciò che non può essere differenziato, cioè la normale spazzatura dei pavimenti, i gessi ortopedici e le bende, gli assorbenti igienici anche contaminati da sangue esclusi quelli dei degenti infettivi, i pannolini pediatrici e i pannoloni, residui alimentari, le sacche utilizzate per le urine (se non considerati rifiuti pericolosi), ecc., deve essere conferito nei sacchi neri ed avviato a pubblica discarica.
I sacchi devono poter essere chiusi agevolmente mediante apposito laccio; è obbligatorio apporre una etichetta che riporti la denominazione dell’
Unità Operativa che ha prodotto i rifiuti.
6. SCARTI DI GIARDINAGGIO E POTATURA ALBERI
Gli scarti in questione devono provenire, rigorosamente, da attività svolta all’interno delle strutture sanitarie.
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E’ necessario elaborare un piano di giardinaggio e potatura che, nel rispetto delle stagionalità, possa servire da azione preventiva contro l’insorgere degli incendi.
Allertare, per tempo, il competente Ufficio Provveditorato al fine di provvedere al necessario smaltimento.
CONTENITORI
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Saranno utilizzati contenitori idonei di colore in propilene (PP) alveolare, spessore 3 mm, dalle ottime proprietà meccaniche di resistenza all’urto, dalle buone proprietà chimiche di resistenza all’acqua, oli, grassi, soluzioni saline ed alcuni solventi, di materiale leggero, lavabile, di facile movimentazione, riutilizzabile e di lunga durata.
Ognuno riporterà la specifica indicazione con coperchio di colore diverso per tipologia di rifiuto facilmente sbloccabile per inserire il sacco e per la pulizia interna del contenitore.
I contenitori saranno dotati di sacchetto di colore diverso a seconda della tipologia di rifiuto raccolto, di materiale biodegradabile e compostabile certificato EN 13432, di dimensioni diverse onde consentirne un utilizzo diffuso attraverso una allocazione capillare in ogni ambiente della struttura ospedaliera.
Tanto a garanzia di soddisfacenti percentuali di raccolta differenziata.
I contenitori dovranno avere caratteristiche di resistenza alla corrosione e di robustezza, della capacità non inferiore a 15 lt. ognuno, dotati di maniglie, di materiale facilmente igienizzabile, di aspetto decorativo per interni, dotati di fori per consentire l’aerazione del contenuto.