Complessivamente per il 2018, alle attività di promozione as-segnate tramite il primo bando accorpato, sono stati allocati 7,6 milioni di euro, cifra che segna già un incremento rispetto all’as-segnazione del 2017 che, per le tre linee che ora sono raggruppate, attribuì 5,9 milioni di euro.
Il bando fissa tutte le tecnicalità relative ai tre schemi che, a loro volta, coprono una varietà di azio-ni di promozione. I tre schemi previsti dal DM sono qui accor-pati e suddivisi in tre sezioni che descrivono gli interventi.
La prima Sezione riguarda il sostegno allo “sviluppo della cultura ci-nematografica e audiovisiva e per la promozione dell’internazio-nalizzazione”. A sua volta questa linea si suddivide in sei azioni, rivolte nello specifico a progetti che:
A.
promuovano l’internazionalizzazione del settore;B.
promuovano, anche a fini turistici, l’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo;C.
favoriscano lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia;D.
siano finalizzati allo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo sul pia-no artistico, culturale, tecnico ed ecopia-nomico;E.
siano finalizzati alla crescita economica, civile, all’integrazione so-ciale e alle relazioni interculturali mediante l’utilizzo del cinema e dell’audiovisivo;F.
realizzino indagini, studi, ricerche e valutazioni di impatto econo-mico, industriale e occupazionale.Si tratta, probabilmente, della linea più innovativa rispetto al passato, perché riconosce finalmente uno status a sé a iniziative che prima mal si collocavano tra i classici festival e rassegne. Rientrano qui eventi come forum di coproduzione, mercati internazionali di opere audiovisive, eventi di networking, seminari di training, attività di promozione del territorio, azioni di inclusione sociale che utilizzano l’audiovisivo come medium o la realizzazione di indagini, studi e ricerche utili alle politiche pubbliche nel settore. A questo ambito di intervento sono stati alloca-ti per l’anno 2018 1,7 milioni di euro, pari al 22% delle risorse gesalloca-tite tramite il bando. Fra le disposizioni previste dal bando, si segnala che il tetto massimo del contributo è pari al 60% dei costi ammissibili dichia-rati dal richiedente.
Vale la pena ricordare che, proprio per l’eterogeneità di iniziative com-prese sotto questo cappello e per l’interesse dell’Amministrazione stes-sa in queste tipologie di attività, al di fuori del bando, su iniziativa diret-ta del Ministro, possono essere finanziati progetti speciali rientranti in questa tipologia di attività, di durata fino a tre anni, anche in collabora-zione con altri organi statali, quali il MiUR, il MAECI - Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con il MiSE - Ministero dello sviluppo economico, il MLPS - Ministero del lavoro e delle politi-che sociali o altri soggetti pubblici e privati.
La seconda sezione è dedicata al sostegno a “festival, rassegne e pre-mi”. Questa linea di intervento, senza dubbio più tradizionale, proprio per la sua evidente rilevanza, assorbe la fetta più grande dei contributi alla promozione, ossia 4,9 milioni di euro per l’anno in corso, di cui la gran parte è destinata ai festival. Le risorse dedicate a questa sezio-ne rappresentano il 65% del totale dei contributi gestiti tramite questo bando. Tra i principali parametri presi in considerazione dalla commis-sione valutatrice ci sono la rilevanza nazionale e internazionale delle iniziative e l’impatto culturale che esse hanno sul pubblico. Fra i requi-siti delle iniziative candidate all’assegnazione del contributo, si segnala che il costo totale dell’iniziativa non deve essere inferiore a 20mila euro.
Anche in questo caso il contributo statale non può superare il 60% dei costi ammissibili del progetto e in ogni caso tale contributo per singola iniziativa non può essere inferiore ai 10mila euro.
La terza Sezione è dedicata al sostegno alle attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo svolte dalle cineteche, per il quale nel 2018 è stato allocato 1 milione di euro, pari al 13% del totale delle risorse del bando Promozione 2018.
Questo contributo è specificatamente dedicato alle cineteche, che pos-sono farne richiesta anche in forma associata. Fra i parametri rilevanti ai fini dell’assegnazione di queste risorse, ci sono: la rilevanza e la storicità del soggetto proponente, il valore storico e culturale del patrimonio da restaurare, le attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio, il gra-do di innovazione del progetto, la composizione e le caratteristiche del team coinvolto, la strategia di promozione e diffusione dell’iniziativa, la solidità economica dell’operazione, l’eventuale partnership e la strate-gia di attrazione di investimenti terzi.
A differenza di quanto previsto nelle due Sezioni precedentemente cita-te, in questo caso il tetto massimo del contributo statale sale al 70% dei costi ammissibili. Il contributo minimo è comunque di 10mila euro per progetto sostenuto.
(Grafico 1 per la distribuzione percentuale delle risorse nelle 3 sezioni del ban-do; tabella 1 per il numero e l’ammontare dei progetti finanziati con il bando).
Internazionalizzazione;
promozione immagine dell’Italia 19 progetti finanziati
€ 535.000 Sviluppo cultura; sviluppo
sul piano artistico, culturale, tecnico ed economico; crescita economica, civile, integrazione sociale, relazioni interculturali; indagini, studi, ricerche e valutazioni d’impatto
37 progetti finanziati
€ 850.000
Festival 81 progetti finanziati
€ 3.625.000
Rassegne 24 progetti finanziati
€ 435.000
Premi 10 progetti finanziati
€ 415.000
Cineteche In attesa di delibera
Cinecircoli, sale della comunità e
Associazioni di cultura cinematografica In attesa di delibera
TABELLA 1
DELIBERE 2018
Tipologia di attività 2017-2018 Importi Bando attività A - I progetti delle e per le scuole
A1 - Operatori di Educazione Visiva a Scuola 2.500.000
A2 - CinemaScuola 2030 2.500.000
A3 - CinemaScuola LAB 8.000.000
A4 - Visioni Fuori-Luogo 4.000.000
Totale 17.000.000
Bando attività B – Comunicazione
B1 - Piattaforma web 300.000
B2 - Giornata Nazionale del Cinema per la Scuola 300.000
B3 - Piano di Comunicazione 400.000
Totale 1.000.000
Bando attività C - I progetti speciali
C1 - Bandi tematici* 3.000.000
C2 - Buone pratiche, rassegne e festival 3.000.000
Totale 6.000.000
TOTALE 24.000.000