7. ANALISI DELL’AREA DI LAVORO
7.2. Rischi relativi alle caratteristiche dell’area di lavoro
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Nella gestione delle possibili interferenze con l'utenza si dovranno adottare le seguenti misure preventive:
− delimitare accuratamente l'area oggetto dei lavori;
− installare idonea segnaletica di divieto di accesso alle aree di lavoro;
− attuare misure di controllo degli accessi garantendo l'ingresso al cantiere unicamente per gli addetti ai lavori;
− segnalare anche con segnali luminosi notturni le recinzioni prospicienti le zone di transito.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dalla possibile presenza di utenza Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE
Emissioni di rumori
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
La propagazione dei rumori verrà ridotta al minimo; le attrezzature fisse e portatili che durante l'utilizzo comportano significative emissioni di rumori (> 85 dB) devono essere utilizzate nelle apposite aree individuate dal GESTORE sui piazzali all'aperto del CENTRO ESPOSITIVO; è tuttavia consentito l'utilizzo presso delle stesse attrezzature presso lo spazio espositivo a condizione che tutti i lavoratori interessati (anche quelli non direttamente impegnati nella lavorazione) facciano uso di idonei DPI per la protezione dell'udito e che le lavorazioni siano svolte in orari in cui non è prevista la presenza di altri lavoratori.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE
Presenza di aree di parcheggio
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Tale problematica dovrà essere affrontata attraverso il posizionamento di idonea segnaletica di pericolo (segnalazione dei lavori e dei mezzi in manovra), di divieto (divieti di sosta e di fermata) e di obbligo (sensi unici alternati, passaggio obbligato…).
Durante i lavori dovrà essere destinato, secondo le specifiche situazioni, personale specifico per il coordinamento del traffico veicolare (movieri).
L'occupazione degli spazi e l'utilizzo dei percorsi dovranno avvenire di comune accordo con la committenza.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
Presenza di lavoratori e mezzi del GESTORE
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Per la realizzazione delle opere, al fine di ridurre al minimo l'interferenza con la viabilità veicolare e pedonale e, per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nonché per garantire la protezione dell'ambiente circostante da possibili rischi derivanti dall'esecuzione dei lavori, si prevede la chiusura dell'area di lavoro mediante posa di idonea recinzione.
L'area, compatibilmente con le lavorazioni da eseguire, dovrà essere definita in modo da limitare al minimo indispensabile l'occupazione della sede stradale. La presenza delle lavorazioni dovrà essere segnalata mediante l'utilizzo di segnaletica appropriata regolamentare e di movieri che gestiranno il transito veicolare e pedonale nelle fasi operative che ne richiederanno la necessità (eventualmente, dotare gli accessi del cantiere di specchi in caso di scarsa visibilità).
Il transito pedonale sarà sempre garantito realizzando camminamenti opportunamente segnalati e protetti o mediante posa di passerelle regolamentari.
I lavori interessanti gli ingressi carrai dovranno essere realizzati in modo tale da arrecare il minor disagio possibile agli utenti, garantendo nelle ore di fermo dei lavori il passaggio mediante posa di passerelle carrabili (in caso di scavo aperto) o mediante riempimento dello scavo con materiali anidri o bituminosi stoccabili a freddo.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE
Presenza di mezzi in movimento
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative Presso il sito vi sono aree in cui sono presenti mezzi in movimento.
In queste aree è necessario:
a) Camminare lungo i marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale b) Non sostare o transitare vicino ai mezzi in sosta o manovra
c) Durante il transito indossare indumenti ad alta visibilità Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE
Viabilità per l'accesso dei mezzi e fornitori
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Per la realizzazione delle opere in progetto, al fine di ridurre al minimo l'interferenza con la viabilità veicolare e pedonale, e per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, si prevede la chiusura dell'area di lavoro mediante posa di idonea recinzione.
L'area di lavoro, compatibilmente con le lavorazioni da eseguire, dovrà essere definita in modo da limitare al minimo indispensabile l'occupazione della sede stradale. La presenza del cantiere verrà segnalata mediante l'utilizzo di segnaletica appropriata regolamentare e di movieri che gestiranno il transito veicolare e pedonale nelle fasi operative che ne richiederanno la necessità (eventualmente, dotare gli accessi del cantiere di specchi in caso di scarsa visibilità).
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo
Soggetti incaricati GESTORE
ORGANIZZATORE
Zona a rischio sismico
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Le attività svolte in zone soggette a rischio di eventi sismici devono essere condotte in modo tale da non lasciare mai situazioni di instabilità, anche temporanea, riguardo in particolare le opere provvisionali, i manufatti e componenti prefabbricati, le attrezzature. Prima di sospendere le attività per le pause di lavoro è necessario mettere in sicurezza il cantiere evitando di lasciare situazioni "sospese" rispetto ai cicli di produzione tali da determinare l'instabilità delle opere. Gli apparecchi di sollevamento, gli impianti e le macchine devono essere fermate nelle previste posizioni di sicurezza.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
Impianti elettrici sempre in tensione
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Il GESTORE attraverso il proprio DUVRI segnala che “tutti gli impianti elettrici presenti all’interno dei locali di LINGOTTO FIERE sono da considerare sotto tensione, anche in caso di interruzioni temporanee”.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.
Emissioni di polveri e trucioli di legno
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Durante i lavori di allestimento degli spazi che comportano l'impiego di elementi lignei è prevedibile l'emissione di polveri e trucioli come conseguenza di piccole operazioni di aggiustamento; le attrezzature fisse e portatili che durante l'utilizzo comportano la formazione di polveri e trucioli di legno devono essere utilizzate nelle apposite aree individuate dal GESTORE sui piazzali all'aperto del CENTRO ESPOSITIVO; è tuttavia consentita la realizzazione di un’area di taglio interna dello spazio espositivo a condizione che siano prese efficaci misure per l’abbattimento delle polveri (impianti di aspirazione portatili direttamente collegati alle attrezzature) e la limitazione delle emissioni rumorose.
È prevedibile la formazione di nubi di polvere per tale motivo si dovrà provvedere ad installare apposite barriere in modo che queste non interessino parti comuni dello stabile o gli spazi pubblici esterni.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.
Caduta di materiali dall'alto
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Nelle zone di lavoro con aree dove è possibile che si verifichi la caduta di materiali dall'alto dovrà essere inibito il passaggio o la sosta di persone adottando le seguenti misure preventive:
− delimitare accuratamente le aree;
− installare idonea segnaletica di divieto di accesso alle aree.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.
Lavori in aree a rischio incendio elevato
Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Le lavorazioni sono eseguite in ambienti a rischio incendio elevato per la presenza di depositi di grandi quantità di materiali combustibili.
In queste aree:
− è vietato fumare;
− le attrezzature e gli impianti devono essere di tipo idoneo all'ambiente in cui si deve operare;
− non devono essere contemporaneamente eseguiti altri lavori suscettibili di innescare esplosioni od incendi, né introdotte fiamme libere o corpi caldi;
− gli addetti devono portare calzature ed indumenti che non consentano l'accumulo di cariche elettrostatiche o la produzione di scintille e devono astenersi dal fumare;
− nelle immediate vicinanze devono essere predisposti estintori idonei per la classe di incendio e/o altri mezzi di estinzione;
− all'ingresso degli ambienti o alle periferie delle zone interessate dai lavori devono essere poste scritte e segnali ricordanti il pericolo.
Nelle lavorazioni dove è previsto l'impiego di fiamme libere o di altre sorgenti di ignizione è necessario allontanare e/o separare e/o proteggere le strutture, i materiali e le sostanze infiammabili poste nelle vicinanze.
Durante le operazioni di taglio e saldatura deve essere impedita la diffusione di particelle di metallo incandescente al fine di evitare ustioni e focolai di incendio, in particolar modo quando ci si trova ad operare in presenza di vegetazione o in prossimità di sostanze e materiali infiammabili o combustibili. Gli addetti devono fare uso degli idonei dispositivi di protezione individuali.
Nelle operazioni in cui si originano fiamme libere, quali saldatura ed ossitaglio, deve essere verificata la possibile presenza di residui di oli, vernici, solventi e altre sostanze pericolose che possono generare situazioni di rischio anche per la possibilità di formazione di vapori da questi emanati.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.
Collasso improvviso di strutture portanti durante le operazioni di montaggio/smontaggio Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative
Il montaggio/smontaggio di ogni struttura portante deve essere progressivo e rispettare una precisa sequenza di inserimento graduale dei carichi in modo da scongiurare temporanee configurazioni intermedie della costruzione potenzialmente instabili che potrebbero costituire un rischio aggiuntivo, ovvero un pericolo per i lavoratori impegnati.
Al momento delle scelte progettuali e tecniche, l’Espositore (se in possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dalla legge italiana) o indirettamente il tecnico abilitato all’esercizio della professione, si attiene ai principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Ogni struttura portante dovrà essere progettata e dimensionata da tecnico esperto in ambito strutturale ed abilitato all’esercizio della professione come prevede la legge italiana.
Con riferimento art. 22 del D.Lgs. 81/08 e smi il progettista abilitato dovrà dimensionare la struttura in modo da garantire la staticità/stabilità della costruzione durante le operazioni di montaggio/smontaggio.
Al termine del montaggio ciascuna costruzione dovrà essere esaminata da tecnico esperto in ambito strutturale ed abilitato all’esercizio della professione che dovrà certificare l’idoneità statica della costruzione.
Recintare l’area di lavoro necessaria per compiere le operazioni di montaggio/smontaggio della struttura.
Impedire il passaggio di persone nelle aree sottostanti piani di lavoro in quota.
Evitare la contemporaneità temporale delle lavorazioni.
Utilizzare i DPI previsti dal proprio piano di lavoro.
Tempistica dell’intervento
Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati
GESTORE ORGANIZZATORE
FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE
ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.