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SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO TORINO EDIZIONE 2021 SALONE LIBRO SRL

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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

articolo 26 del D.Lgs. 81/2008 e smi – D.Interm. 22 Luglio 2014

Allestimenti, manutenzioni e smontaggi di spazi espositivi ed impianti tecnici di servizio nell’ambito di evento temporaneo

denominazione evento:

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO TORINO EDIZIONE 2021

sede evento:

C E N T R O E S P O S I T I V O – L I N G O T T O F I E R E 1 0 1 2 6 T O R I N O ( T O ) – V i a N i z z a , 2 9 4

organizzatore:

SALONE LIBRO SRL

unità locale:

1 0 1 2 1 T O R I N O ( T O ) – V i a G i a n n o n e , 1 0

Revisione Data Descrizione

00 20 aprile 2021 Versione precedente superata

01 28 aprile 2021 Versione precedente superata

02 27 settembre 2021 Revisione

Presidente/Legale Rappresentante/Committente timbro e firma

V i a l e S i l v i o

Datore di lavoro/(RSPP) Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione firma V i a l e S i l v i o

Medico Competente firma

C a r o s s o R o b e r t o

(RLS) Rappresentante dei Lavoratori firma

D e l M o n a c o S i l v i a

RSA/2048 bits

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SOMMARIO

SOMMARIO ... 2

1. PREMESSA ... 4

1.1. Terminologia e definizioni ... 4

1.2. Caratteristiche del documento ... 6

2. DATI IDENTIFICATIVI APPALTO ... 7

2.1. Committenti ... 7

2.2. Riferimenti appalto ... 7

2.3. Descrizione attività appaltata ... 8

2.4. Inquadramento dei luoghi ... 8

3. ELENCO DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI PRESENTI... 9

3.1. Elenco dei FORNITORI incaricate dall’ORGANIZZATORE ... 9

3.2. Elenco dei FORNITORI incaricate dal GESTORE ... 9

3.3. Elenco degli ESPOSITORI accreditati all’ORGANIZZATORE ... 9

4. SOGGETTI DELL’ORGANIZZATORE ... 10

5. MANSIONI ... 12

6. REPARTI ... 15

7. ANALISI DELL’AREA DI LAVORO... 18

7.1. Analisi del sito e del contesto ... 18

7.2. Rischi relativi alle caratteristiche dell’area di lavoro ... 19

7.3. Vincoli imposti dall’ORGANIZZATORE ... 24

7.4. Vincoli imposti dal GESTORE ... 26

7.5. Modalità per la verifica dell'idoneità tecnico professionale dei FORNITORI ... 27

7.6. Criteri di ammissibilità per il subappalto per i FORNITORI ... 27

7.7. Modalità per la verifica e l'accredito degli ESPOSITORI e dei loro ALLESTITORI ... 28

7.8. Organigramma dell’appalto per gli ESPOSITORI... 30

7.9. Modalità di accesso al centro espositivo ... 31

7.10. Divieti imposti dal GESTORE ... 32

7.11. Divieti imposti dall'ORGANIZZATORE ... 33

8. VALUTAZIONE DEI RISCHI E AZIONI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ... 34

9. LAVORAZIONI INTERFERIBILI ... 38

10. MODALITÀ ORGANIZZATIVE, COORDINAMENTO E COOPERAZIONE ... 191

10.1. Cronoprogramma ... 191

10.2. Misure di coordinamento ... 193

10.3. Uso comune di impianti e dotazioni di lavoro ... 403

10.4. Modalità di cooperazione e coordinamento ... 404

11. ORGANIZZAZIONE PREVISTA PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ... 405

11.1. Numeri utili ... 405

(3)

11.2. Procedure di Pronto Soccorso ... 405

11.3. Procedure di Emergenza Antincendio ed Evacuazione ... 406

11.4. Emergenza Epidemiologica da COVID-19 ... 407

12. STIMA DEI COSTI ... 416

13. ELABORATI GRAFICI ... 423

14. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) ... 430

15. CARTELLONISTICA DI SICUREZZA ... 440

16. ALLEGATI ... 442

17. ACCETTAZIONE ... 443

(4)

1. PREMESSA

In ottemperanza alle disposizioni dell'art. 26 del D.Lgs. 81/08 e smi, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolgono gli appalti o le prestazioni di lavoro autonomo, il datore di lavoro:

− verifica l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione;

− fornisce alle imprese appaltatrici e/o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Nel caso in esame il datore di lavoro non coincide con il committente, pertanto ai sensi del D.Lgs. 81/08 e smi (art., comma 3-ter), il soggetto che affida il contratto (ORGANIZZATORE) redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto (GESTORE), prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.

Il presente lavoro è il documento di valutazione dei rischi da interferenze (nel seguito DUVRI), elaborato da SALONE LIBRO SRL (ORGANIZZATORE) recante la valutazione ricognitiva dei rischi standard ragionevolmente prevedibili relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, nonché le principali disposizioni atte ad eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze e le misure generali per la gestione delle emergenze.

GL EVENTS ITALIA SPA (GESTORE) acquisisce il sopraccitato DUVRI prima dell’inizio dell’esecuzione, se del caso, procede ad integrazione riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi riportati all'interno del proprio DUVRI (rev. 2021).

Il DUVRI elaborato da SALONE LIBRO SRL insieme a quello predisposto ed eventualmente integrato GL EVENTS ITALIA SPA costituiscono unitamente allegato al contratto stipulato fra le parti, nonché ai contratti d’appalto, di prestazione d’opera o di somministrazione che L'ORGANIZZATORE potrà concludere con i propri FORNITORI ed ESPOSITORI.

Il DUVRI non contiene le misure atte ad eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi propri derivanti dall’attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.

Il DUVRI non è un elaborato statico, ma dinamico che in relazione all’evoluzione delle condizioni iniziali, fissate in fase progettuale, necessita di aggiornamenti, modifiche ed integrazioni volte a descrivere più precisamente una circostanza di potenziale pericolo ed a individuare ed adottare più efficaci procedure di lavoro e/o misure di prevenzione e di emergenza; l'aggiornamento del DUVRI viene promosso da SALONE LIBRO SRL e/o da GL EVENTS ITALIA SPA.

Il DUVRI è finalizzato alla promozione della cooperazione fra i datori di lavoro (ivi compresi i subappaltatori) per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dei lavori appaltati, nonché per il coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori (D.Lgs. 81/08 e smi, art. 26, comma 2, lettere a) e b)).

Con la stipula del contratto di vendita ed in seguito alla cessione dello spazio espositivo, per quanto riguarda le attività che si svolgeranno all’interno di ciascun spazio espositivo, l’ESPOSITORE assume la titolarità di Committente; ciò premesso, sarà esclusivo compito dell’ESPOSITORE organizzare, coordinare e vigilare sulle attività lavorative facendo riferimento alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/08 e smi, in particolare agli articoli 17, 18, 26 e 90.

1.1. Terminologia e definizioni

GESTORE: è il soggetto che ha in gestione il Centro Espositivo; gestisce direttamente il Centro Espositivo o lo concede in utilizzo, in tutto o in parte, ad un Organizzatore, unitamente ai servizi accessori (energia elettrica, acqua, gas, pulizie, ecc.), contrattualmente stabiliti; regolamenta l'uso delle strutture; individua e segnala soggetti (qualificati e accreditati) che possono offrire servizi direttamente a eventuale Organizzatore/Espositore/Allestitore.

ORGANIZZATORE è il soggetto che, disponendo del Centro Espositivo, dà vita al profilo della manifestazione, promuove l'adesione delle aziende alla rassegna e commercializza i relativi spazi curandone l'organizzazione e definendone il lay- out espositivo; garantisce l'erogazione di servizi (energia e forza motrice, acqua, gas, pulizie, ecc.) durante la

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manifestazione - inclusi i tempi di allestimento e smontaggio - acquistandoli sia con contratto di appalto direttamente da fornitori esterni (accreditati o meno dal Gestore), sia attraverso il Gestore.

ESPOSITORE: è il soggetto pubblico o privato che acquisisce, direttamente dall’Organizzatore, uno spazio all’interno del centro espositivo; autonomamente può appaltare i lavori di allestimento ad una o più imprese allestitrici;

contestualmente può operare con propri dipendenti e/o collaboratori per la collocazione dei prodotti nel proprio stand, al fine di ottimizzare l'attività di promozione commerciale.

FORNITORE: società, imprese, lavoratori autonomi (accreditati o meno dal Gestore) aventi contratto con l’Organizzatore, ovvero con il Gestore, che si trovano ad operare all’interno del Centro Espositivo nell’ambito di lavori di allestimento/smontaggio degli spazi espositivi, erogazione di servizi, lavori di manutenzione, ecc..

SOGGETTO APPALTANTE: si intende qualsiasi azienda (Espositore, Allestitore, Fornitore, Organizzatore, ecc.) che affidi ad altri soggetti (appaltatori, allestitori o subappaltatori), lavori o forniture di servizi all’interno del Centro Espositivo di Lingotto Fiere in occasione di ogni singola manifestazione a calendario; qualora il “Soggetto Appaltante” esegua con proprio personale dipendente alcune attività e/o lavorazioni, risulterà essere anche “Appaltatore”.

APPALTATORE: società, imprese, lavoratori autonomi che a qualsiasi titolo opereranno all’interno del Centro Espositivo di Lingotto Fiere in occasione della manifestazione sopra citata; tra queste rientrano gli allestitori ed i fornitori delle ditte Espositrici.

SUBAPPALTATORE: impresa esecutrice e/o lavoratore autonomo che interviene per l’esecuzione dei lavori sulla base di un rapporto contrattuale subordinato con una impresa appaltatrice; si intende per subappaltatore anche l’impresa esecutrice e/o il lavoratore autonomo che instaura il rapporto contrattuale con chi sia a sua volta subappaltatore.

LAVORATORE AUTONOMO: persona fisica la cui attività professionale concorre alla realizzazione dell’opera senza vincolo di subordinazione.

CONTRATTO D’APPALTO: è il contratto con cui una parte (Appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l'obbligazione di compiere in favore di un'altra (Soggetto Appaltante) un'opera o un servizio verso un corrispettivo in denaro; nell'ordinamento italiano il contratto d'appalto è regolato dagli articoli 1655 e seguenti del Codice Civile.

CONTRATTO DI SUBAPPALTO: è il contratto fra Appaltatore e Subappaltatore cui è estraneo il Soggetto Appaltante nonostante l’autorizzazione; l’Appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera se non autorizzato dal Soggetto Appaltante.

CONTRATTO D’OPERA: è il contratto mediante il quale una persona (in genere un artigiano) si obbliga verso un'altra, dietro un certo corrispettivo e senza vincoli di subordinazione, a compiere una certa opera o a prestare un certo servizio;

nell'ordinamento italiano il contratto d'opera è regolato dagli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile.

CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE: è il contratto con cui una parte si obbliga (somministrante) verso il corrispettivo di un prezzo a eseguire a favore dell’altra (somministrato) prestazioni periodiche o continuative di cose;

nell'ordinamento italiano il contratto d'opera è regolato dall’articolo 1559 del Codice Civile.

INTERFERENZA: è la circostanza in cui si verifica un evento rischioso tra il personale del Committente/Organizzatore e quello dell’Appaltatore o tra il personale di imprese esecutrici diverse che operano nella stessa sede con differenti contratti.

Esempi di lavorazioni con presenza di rischi da interferenza:

a. rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;

b. rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore;

c. rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l'appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività propria dell'appaltatore;

d. rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente.

Esempi di lavorazioni prive di rischi da interferenza:

a. mere forniture senza posa in opera, installazione o montaggio, salvo i casi in cui siano necessari attività o procedure che vanno ad interferire con la fornitura stessa;

b. servizi per i quali non è prevista l'esecuzione in luoghi nella giuridica disponibilità del Datore di Lavoro Committente;

c. servizi di natura intellettuale.

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1.2. Caratteristiche del documento

La stesura del presente documento è utilizzata come base per:

a) Trasmettere informazioni alle persone interessate: lavoratori, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) b) Monitorare se sono state introdotte le misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire la sicurezza

durante l’esecuzione dei lavori in appalto

c) Fornire agli organi di controllo una prova che la valutazione è stata effettuata d) Provvedere ad una revisione nel caso di cambiamenti o insorgenza di nuovi rischi

Il presente documento è articolato nelle seguenti sezioni:

a) Relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza presenti nell’attività lavorativa e i criteri adottati per la valutazione e stima dei rischi stessi

b) Indicazione delle misure di prevenzione e protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuale adottati a seguito della valutazione

c) L’indicazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare e i ruoli dell’organizzazione aziendale del committente e dell’impresa appaltatrice che vi debbono provvedere

d) indicazione delle lavorazioni che espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e conoscenza del contesto lavorativo

e) Indicazione dei costi della sicurezza f) Documentazione di supporto

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2. DATI IDENTIFICATIVI APPALTO

2.1. Committenti

GESTORE

Nominativo MANCINI LAMBERTO

Ente rappresentato GL EVENTS ITALIA SPA

Indirizzo Via Nizza, 294 - TORINO (TO)

Codice Fiscale 01956421208

Partita IVA 01956421208

Recapiti telefonici Telefono: +39 011 6644111 – Fax: +39 011 6646642 Email/PEC info@lingottofiere.it / gleventsitalia@pecsoci.ui.torino.it ORGANIZZATORE

Nominativo VIALE SILVIO

Ente rappresentato SALONE LIBRO SRL

Indirizzo Via Giannone, 10 - TORINO (TO)

Codice Fiscale VLISLV78D18B777V

Partita IVA 12057500014

Recapiti telefonici Telefono: +39 011 19700801 – Mobile: +39 338 4049023 Email/PEC segreteria@salonelibro.it / salonelibro@legalmail.it

2.2. Riferimenti appalto

DATI IDENTIFICATIVI

Indirizzo Via Nizza, 294 - TORINO (TO)

Descrizione dell’opera

ALLESTIMENTO SPAZI ESPOSITIVI ED INSTALLAZIONE IMPIANTI TECNICI DI SERVIZIO - COMPRESE EVENTUALI SUCCESSIVE MANUTENZIONI E SMONTAGGI NELL’AMBITO DELL'EDIZIONE 2021 DELLA MANIFESTAZIONE "SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO TORINO".

Telefono +39 011 19700801

Collocazione urbanistica CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE Data presunta inizio lavori 05/10/2021

Data presunta fine lavori 22/10/2021 Data presunta lavori (gg lavorativi) 18

Ammontare presunto dei lavori [€] 1.500.000,00

Lavoro pubblico NO

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2.3. Descrizione attività appaltata

Le attività appaltate riguardano l'allestimento, l'eventuale manutenzione intermedia e il successivo smontaggio di strutture, equipaggiamenti vari ed impianti tecnici di servizio presso le aree destinate al pubblico, gli spazi espositivi e logistici collocati all’interno dei PADIGLIONI 1, 2, 3, OVAL e presso le aree all'aperto OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI e OVAL PIAZZALE NORD RASO del CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE.

Presso le aree all'aperto OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI e OVAL PIAZZALE NORD RASO è prevista l'installazione di tendostrutture e opere temporanee strutturalmente indipendenti, di altezza complessiva, compresi gli elementi di copertura direttamente collegati alla struttura di appoggio, non superiore a 8,50 m rispetto a un piano stabile; ciascuna struttura è strutturalmente indipendente, realizzata con elementi prodotti da un unico fabbricante e montata secondo le indicazioni, le configurazioni e i carichi massimi, previsti dallo stesso.

Presso i PADIGLIONI 1, 2, 3 e OVAL è prevista la realizzazione di strutture allestitive, monoplanari, di altezza inferiore a 6,50 m rispetto a un piano stabile; le attività comportano il montaggio di pedane e pavimentazioni in legno e similare, il montaggio di pareti modulari, l'assemblaggio e la tinteggiatura di pannellature ed altri elementi in legno, la realizzazione degli impianti tecnici di servizio (elettrico, approvvigionamento idrico, scarico), il posizionamento di arredi e di elettrodomestici, compreso l'allaccio, l'equipaggiamento e il posizionamento delle merci all'interno di ciascun spazio espositivo.

2.4. Inquadramento dei luoghi

Il CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE dove si troveranno ad operare i diversi soggetti è costituito da tre padiglioni contigui e fra loro comunicanti (PADIGLIONE 1, PADIGLIONE 2 e PADIGLIONE 3) e da un padiglione ubicato nelle vicinanze (PADIGLIONE OVAL); una parte delle attività si svolgerà inoltre sui piazzali esterni di pertinenza (OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI, OVAL PIAZZALE NORD RASO, PIAZZALE P3, PIAZZALE P1, PIAZZALE SUD e AREA ESPOSITIVA NIZZA).

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3. ELENCO DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI PRESENTI

3.1. Elenco dei FORNITORI incaricate dall’ORGANIZZATORE

In via di definizione.

3.2. Elenco dei FORNITORI incaricate dal GESTORE

Con riferimento alla scrittura privata siglata dal GESTORE e dall’ORGANIZZATORE si precisa che l’elenco dei fornitori ufficiali di GL EVENTS ITALIA SPA per quanto riguarda il CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE viene rinnovato ogni anno dopo opportuna verifica; le anagrafiche delle aziende selezionate nonché gli esiti delle verifiche tecnico professionali di cui al D.Lgs. 81/08 e smi verranno comunicate dal GESTORE all’ORGANIZZATORE prima dell’inizio delle lavorazioni.

3.3. Elenco degli ESPOSITORI accreditati all’ORGANIZZATORE

Con riferimento al contratto di vendita stipulato fra l’ORGANIZZATORE e ciascun ESPOSITORE si precisa che sarà cura di SALONE LIBRO SRL predisporre l’elenco degli ESPOSITORI; le anagrafiche degli ESPOSITORI e dei loro eventuali ALLESTITORI, nonché gli esiti delle verifiche tecnico amministrative saranno aggiornate dall’ORGANIZZATORE prima dell’accesso alle aree di lavoro e dell’inizio delle lavorazioni.

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4. SOGGETTI DELL’ORGANIZZATORE

Datore di lavoro

Nominativo VIALE SILVIO

Indirizzo Via Giannone, 10 - TORINO (TO) Codice Fiscale VLISLV78D18B777V

Partita IVA 12057500014

Recapiti telefonici Telefono: +39 011 19700801 – Mobile: +39 338 4049023 Email/PEC s.viale@salonelibro.it / salonelibro@legalmail.it Luogo/Data di nascita CARIGNANO (TO) 18/04/1978

Ente rappresentato SALONE LIBRO SRL

Responsabile servizio di prevenzione e protezione

Nominativo VIALE SILVIO

Indirizzo Via Giannone, 10 - TORINO (TO) Codice Fiscale VLISLV78D18B777V

Partita IVA 12057500014

Recapiti telefonici Telefono: +39 011 19700801 – Mobile: +39 338 4049023 Email/PEC s.viale@salonelibro.it / salonelibro@legalmail.it

Luogo/Data di nascita CARIGNANO (TO) 18/04/1978 Ente rappresentato SALONE LIBRO SRL

Medico competente

Nominativo CAROSSO ROBERTO

Indirizzo Via S. Francesco D’Assisi, 32 – Nichelino (TO) Codice Fiscale CRSRRT54H01L219U

Partita IVA 03960180010

Recapiti telefonici Mobile: +39 347 7230427

Email/PEC carossorob@tiscali.it / roberto.carosso@to.omceo.it Luogo/Data di nascita Torino (TO) 01/06/1954

Ente rappresentato Asl To205

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Nominativo DEL MONACO SILVIA

Indirizzo Via Giannone, 10 - TORINO (TO) Codice Fiscale DLMSLV90560F335R

Recapiti telefonici Telefono: +39 011 19700801 - Mobile +39 340 8334620 Email/PEC s.delmonaco@salonelibro.it / salonelibro@legalmail.it

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Luogo/Data di nascita MONCALIERI (TO) 20/11/1990 Ente rappresentato SALONE LIBRO SRL

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5. MANSIONI

Mansione Addetto equipaggiamento/smantellamento stand

Descrizione

È un lavoratore che si occupa del posizionamento di arredi ed elettrodomestici all’interno dello spazio espositivo; disimballa ed imballa arredi ed elettrodomestici rispettivamente prima dell’inizio e poi al termine dell’evento; nel caso di posizionamento di elettrodomestici collabora con l’elettricista e l’idraulico per gli allacci alla rete elettrica, alle reti idriche (approvvigionamento e scarico) e per il collegamento degli impianti aeraulici (cappe di aspirazione fumi e prodotti di combustione); effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg);

occasionalmente può utilizzare la scala doppia per il posizionamento in quota di merci e prodotti (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento).

Mansione Addetto montaggio/smontaggio stand

Descrizione

È un operaio specializzato che si occupa del montaggio e dello smontaggio di pareti modulari e pedane modulari componibili; esegue le operazioni di montaggio facendo riferimento ai manuali di montaggio, smontaggio uso e manutenzione forniti dal costruttore; effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg); disimballa ed imballa le merci ed i prodotti rispettivamente prima dell’inizio e poi al termine dell’evento; occasionalmente può utilizzare la scala doppia per operazioni in quota (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento).

Mansione Addetto montaggio/smontaggio stand (decoratore)

Descrizione

È un operaio specializzato, ovvero un artigiano che si occupa di rifinire le superfici delle pareti e dei soffitti (in genere in legno truciolare o massello) prima eliminando le discontinuità e le imprecisioni mediante stuccatura e poi stendendo vernici a base di acqua o posando carta da parati; utilizza attrezzi manuali di uso comune e apparecchi portatili ad alimentazione elettrica (da impianto o da batteria); effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg); utilizza la scala doppia per interventi di breve durata (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento) e ricorrere al trabattello per tutte le altre lavorazioni in quota.

Mansione Addetto montaggio/smontaggio stand (falegname)

Descrizione

È un operaio specializzato, ovvero un artigiano che si occupa della realizzazione di opere lignee in pezzi singoli o modulari; si occupa della predisposizione dei singoli componenti e dell’assemblaggio secondo le specifiche contenute negli elaborati grafici di progetto; per le operazioni di montaggio/smontaggio e manutenzione delle opere presso le aree di lavoro esterne utilizza attrezzi manuali di uso comune e apparecchi portatili ad alimentazione elettrica (da impianto o da batteria); effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg); utilizza la scala doppia per interventi di breve durata (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento) e ricorrere al trabattello per tutte le altre lavorazioni in quota.

Mansione Addetto montaggio/smontaggio strutture

Descrizione È un operaio specializzato che si occupa del montaggio e dello smontaggio di strutture temporanee in lega di alluminio, ovvero in acciaio con teli copertura e di chiusura laterale

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(tende) o di strutture tralicciate in lega di alluminio, ovvero in acciaio completate con appendimenti fieristici sospesi di vario tipo (americane); esegue le operazioni di montaggio facendo riferimento ai manuali di montaggio, smontaggio uso e manutenzione forniti dal costruttore; effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli a forche e/o semoventi (se in possesso dell’idoneità sanitaria alla mansione e della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR) e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg); utilizza la scala doppia per interventi di breve durata (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento) e ricorrere al trabattello, ovvero a PLE (se in possesso della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR) per tutte le altre lavorazioni in quota.

Mansione Addetto posizionamento/rimozione merci

Descrizione

È un lavoratore che si occupa del posizionamento di merci e prodotti sugli scaffali e all’interno dello spazio espositivo; effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg); disimballa ed imballa le merci ed i prodotti rispettivamente prima dell’inizio e poi al termine dell’evento;

occasionalmente può utilizzare la scala doppia per il posizionamento in quota di merci e prodotti (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento).

Mansione Autotrasportatore

Descrizione

È un lavoratore che si occupa della conduzione di un autoveicolo al fine di effettuare il trasporto di merci e/o attrezzature nel rispetto delle caratteristiche tecniche del mezzo; guida il furgone o l’autocarro o l’autoarticolato in relazione al tipo di patente di guida conseguito; trasporta la merce a destinazione; provvede alla manutenzione ordinaria del mezzo; se in possesso della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR effettua operazioni di carico e scarico manovrando il braccio meccanico eventualmente presente sul mezzo; acquisisce la documentazione di trasporto, provvede alle formalità amministrative come la firma delle bolle di consegna; effettua il trattamento e protezione del carico in ottemperanza della normativa che regola il trasporto in base alla tipologia delle merci (materiali infiammabili, esplosivi, alimenti, ecc.).

Mansione Carrellista

Descrizione

È un lavoratore che si occupa della conduzione di carrelli elevatori (se in possesso dell’idoneità sanitaria alla mansione e della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR - Allegato VI, Punti 1, 2 e 3.1), ovvero carrelli semoventi a braccio telescopico (se in possesso dell’idoneità sanitaria alla mansione e della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR CSR - Allegato VI, Punti 1, 2 e 3.2, 3.3, 3.4) per il sollevamento e lo spostamento di merci e di grandi masse; verifica l'efficienza del mezzo; dirige e controlla l'azione del mezzo durante il lavoro;

effettua le operazioni di carico e scarico di merci e materiali, agendo nel rispetto delle caratteristiche meccaniche, delle condizioni atmosferiche e di contesto, della natura del carico e delle norme applicabili; il carrellista è in grado di:

− utilizzare gli strumenti e le tecnologie della propria attività;

− applicare i principi della logistica e le tecniche di magazzinaggio delle merci (movimentazione, accettazione, conservazione);

− definire la movimentazione interna di merci e materiali sulla base della convenienza economica;

− scegliere correttamente i mezzi idonei da utilizzare per il carico, lo scarico, la movimentazione e l'immagazzinamento dei prodotti;

− trattare adeguatamente in base alle sue caratteristiche il prodotto da movimentare;

− confezionare e imballare la merce in partenza secondo le buone tecniche di imballaggio, a seconda del vettore e delle tratte da percorrere;

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− provvedere alla consegna delle merci, adottando tutte le cautele per garantirne la conservazione e l'integrità;

− applicare la normativa vigente in materia d'igiene, prevenzione e sicurezza del luogo di lavoro;

− applicare la normativa antinfortunistica relativa alla propria e all'altrui sicurezza.

Mansione Controllore tecnico

Descrizione

È un lavoratore che si occupa della direzione delle lavorazioni e della verifica della congruità delle opere rispetto ai contenuti della progettazione, dei capitolati, della legislazione e della normativa tecnica cogente e volontaria; supervisiona gli allestimenti e gli smontaggi e quando necessario coordina le attività svolte dalle diverse imprese; effettua il collaudo dei lavori eseguiti al termine delle attività di costruzione.

Mansione Elettricista

Descrizione

L'elettricista è un tecnico specializzato (abilitato ai sensi del DM 37/08) in grado di installare, ampliare, trasformare e riparare gli impianti elettrici; si occupa di interpretare schemi e circuiti elettrici sia ad alto voltaggio che a bassa tensione; sulla base di un progetto, predisposto da tecnico abilitato nelle casistiche determinate dal DM 37/08, individua i punti di allacciamento;

si occupa di installare gli impianti e provvede alla loro manutenzione, controllandone il funzionamento e riparando le eventuali anomalie; si occupa del collaudo di tutti gli impianti e redige un rapporto tecnico, dove sono indicate le sue mansioni, il materiale adoperato, il tempo di realizzazione e i costi, istruendo così il cliente sul funzionamento dell'impianto e certificandone la sua conformità a norma; effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg);

utilizza la scala doppia per interventi di breve durata (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento) e ricorrere al trabattello, ovvero a PLE (se in possesso della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR) per tutte le altre lavorazioni in quota.

Mansione Idraulico

Descrizione

L’idraulico è un tecnico specializzato (abilitato ai sensi del DM 37/08) in grado di installare, ampliare, trasformare e riparare gli impianti idrici (approvvigionamento e scarico), gli impianti gas e gli impianti aeraulici; si occupa di interpretare schemi e circuiti idraulici, aeraulici e di distribuzione del gas; sulla base di un progetto, predisposto da tecnico abilitato nelle casistiche determinate dal DM 37/08, individua i punti di allacciamento; si occupa di installare gli impianti e provvede alla loro manutenzione, controllandone il funzionamento e riparando le eventuali anomalie; si occupa del collaudo di tutti gli impianti e redige un rapporto tecnico, dove sono indicate le sue mansioni, il materiale adoperato, il tempo di realizzazione e i costi, istruendo così il cliente sul funzionamento dell'impianto e certificandone la sua conformità a norma;

effettua la movimentazione meccanica di carichi mediante carrelli e/o transpallet e la movimentazione manuale di carichi leggeri (fino a 15 kg); utilizza la scala doppia per interventi di breve durata (posizione dei piedi fino a 2 m dal piano di riferimento del pavimento) e ricorrere al trabattello, ovvero a PLE (se in possesso della formazione di cui all’Accordo 22/02/2012 - n. 53/CSR) per tutte le altre lavorazioni in quota.

Mansione Moviere

Descrizione

È un lavoratore che si occupa della direzione del traffico veicolare e pedonale all’interno delle are di lavoro; è chiamato ad operare in occasione di intensa attività di movimentazione delle merci, ovvero quando si tratta di assistere il transito o la manovra di automezzi di grandi dimensioni e/o di automezzi che si trovano a transitare in spazi ristretti.

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6. REPARTI

− OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI E OVAL PIAZZALE NORD RASO

− PADIGLIONI 1, 2, 3

− PADIGLIONE OVAL

− PIAZZALE P3, PIAZZALE P1, PIAZZALE SUD E AREA ESPOSITIVA NIZZA

OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI E OVAL PIAZZALE NORD RASO

Descrizione

AREA 1 – VERDE

L'OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI è lo spazio all’aperto adiacente al PADIGLIONE OVAL;

è delimitato perimetralmente da recinzione e dotato di varchi carrabili chiudibili a chiave; la superficie lorda è pari a 6800 m2.

L’OVAL PIAZZALE NORD RASO è lo spazio all’aperto antistante il PADIGLIONE OVAL; non è delimitato perimetralmente da recinzione; la superficie lorda è pari a 6300 m2.

PADIGLIONI 1, 2, 3

Descrizione

AREA 2 – MAGENTA

I PADIGLIONI 1, 2 e 3 del CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE sono ricavati all’interno del fabbricato denominato EX PRESSE; sono costituiti ciascuno da uno spazio al piano terra destinato ad esposizione e completati da due gallerie laterali denominate rispettivamente GALLERIA VISITATORI e GALLERIA ESPOSITORI ciascuna con 4 piani fuori terra incluso il piano terra.

La GALLERIA VISITATORI, posta sul lato nord del fabbricato, risulta solo in parte multipiano in quanto per una striscia di circa 7,6 metri presenta altezza libera di 12 metri e costituisce di fatto l’atrio di ingresso per il pubblico.

Il PADIGLIONE 1, il PADIGLIONE 2 e il PADIGLIONE 3 risultano reciprocamente separati da strutture resistenti al fuoco (REI 60) mentre rispetto alla restante porzione del fabbricato (EX OFFICINE) è interposta la RAMPA SUD che collega il piazzale esterno con la pista di prova posta sulla copertura.

Gli spazi espositivi e di servizio ricavati all’interno dei padiglioni e gli ambienti delle due gallerie dispongono di un sistema di vie di esodo ed uscite di sicurezza commisurate ai massimi affollamenti ipotizzabili; il PADIGLIONE 1, il PADIGLIONE 2 e il PADIGLIONE 3, tenuto conto delle loro considerevoli dimensioni e relative distribuzioni architettoniche, risultano dotati di due corridoi interni compartimentati mediante lame d’acqua; detti corridoi che presentano larghezze e dimensioni proprie di una strada e sono quindi percorribili anche da eventuali mezzi di soccorso, costituiscono di fatto dei luoghi sicuri di tipo dinamico; gli stessi padiglioni sono reciprocamente separati da intercapedini tecniche e sono dotati di impianti di evacuazione fumi e calore.

Gli spazi espositivi e di servizio ricavati all’interno dei padiglioni e gli ambienti delle due gallerie sono dotati di impianti di protezione attiva antincendio.

Nel cortile posto sul lato est del fabbricato EX PRESSE è posizionata, al piano interrato, la Centrale Tecnologica nella quale sono installati gli impianti tecnici per la distribuzione e trasformazione dell’energia elettrica, per la distribuzione dell’acqua per il riscaldamento e condizionamento degli ambienti del fabbricato EX PRESSE nonché la stazione di pompaggio degli impianti antincendio.

PADIGLIONE 1 - dati tecnici forniti da GL EVENTS ITALIA SPA

Lunghezza: 141 m; Larghezza: 54 m; Altezza soffitto: 10,5 m; Superficie lorda: 7.620 m2; Superficie netta: da 3.360 a 5.950 m2 (secondo dimensione stand); Ingressi carrai: 2; Ingressi pedonali: 2; Parcheggio auto: 125; Posti Sala Convegno/ Sala Rossa: 350 posti.

PADIGLIONE 2 - dati tecnici forniti da GL EVENTS ITALIA SPA

Lunghezza: 187 m; Larghezza: 96 m; Altezza soffitto: min. 9,9 m - max 14,2 m; Superficie lorda:

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17.960 m2; Superficie netta: da 8.030 a 13.850 m2 (secondo dimensione stand); Ingressi carrai:

2; Ingressi pedonali: 2; Parcheggio auto: 125 posti (P1), 450 posti (P3); Posti Sala Convegno/Sala Blu: 150 posti.

PADIGLIONE 3 - dati tecnici forniti da GL EVENTS ITALIA SPA

Lunghezza: 187 m; Larghezza: 74 m; Altezza soffitto: 10,5 m; Superficie lorda: 12.860 m2; Superficie netta: da 6.740 a 10.680 m2 (secondo dimensione stand); Ingressi carrai: 2; Ingressi pedonali: 2; Parcheggio auto: 450; Posti Sala Convegno/Sala Azzurra: 350 posti.

PADIGLIONE OVAL

Descrizione

AREA 2 - MAGENTA

Il PADIGLIONE OVAL è ubicato nelle vicinanze del fabbricato denominato EX PRESSE, nello spazio ricompreso fra lo scalo ferroviario di Torino - Lingotto e l’area dell’ex Fiat Avio dove da alcuni anni la Regione Piemonte sta costruendo la sua nuova sede Unica.

È un edificio di forma circa rettangolare delle dimensioni in pianta pari a circa 216 m di lunghezza, 120 m di manica e altezza all’interno dell’arena variabile da un minimo di 14,80 m sul lato ovest ad un massimo di 21,50 m sul lato est, con una superficie coperta pari a circa 26.000 m2.

La sua caratteristica principale consiste nell’avere una sala centrale (al cui interno è ubicata la pista per il pattinaggio veloce) delle dimensioni di circa 19.000 m2, completamente priva di pilastrate e di altri ingombri fisso, e di notevole altezza (circa 12 m), la cui fruibilità, quando non impegnata dalla pista ghiacciata, è aumentata dal fatto di poter essere suddivisa in 3 partizioni distinte, delle dimensioni pari a 6 450 m2 per 2 dei 3 moduli e pari a 6 115 m2 per il terzo modulo.

La struttura è dotata di numerosi accessi per il pubblico, essendo in grado di accogliere circa 8 100 spettatori nella sua configurazione di impianto sportivo (secondo gli schemi di fruizione adottati ad esempio durante l’evento olimpico), mentre nella configurazione fieristica può ospitare sino a 11 600 persone.

L’edificio ha uno specifico diagramma funzionale che prevede le seguenti parti: accesso principale con relativi servizi che costituiscono il corpo est dell’edificio, locali di servizio e locali tecnologici (deposito attrezzature e impianti di diffusione sonora, centrale UTA, gruppo elettrogeno da 800 KVA, cabina AEM, 2 cabine elettriche, locale quadri, locale UPS, riserva idrica antincendio, stazione di pompaggio, centrale idrica, centrale frigorifera, centrale di produzione acqua sanitaria e torri evaporative) ubicati nel corpo ovest, la sala principale, la sala sospesa (o passerella giudici) ed i PODS (corpi ovoidali collocati al 1° piano) che possono essere adibiti a sale conferenza da utilizzare in connessione con le manifestazioni fieristiche.

PADIGLIONE OVAL - dati tecnici forniti da GL EVENTS ITALIA SPA

Lunghezza: 210 m; Larghezza: 90 m; Altezza sottotrave: min. 8 m - max 14 m; Superficie piano terra: 20.000 m2 divisibile in 3 settori da circa 6.500 m2 ciascuno; Superficie balconata: 1.500 m2; Ingressi carrai: 4; Ingressi pedonali lato nord e lato est: 2; Parcheggio auto e spazi esterni 21.000 m2.

PIAZZALE P3, PIAZZALE P1, PIAZZALE SUD E AREA ESPOSITIVA NIZZA

Descrizione

AREA 1 – VERDE

Il PIAZZALE P3 è lo spazio all’aperto adiacente al PADIGLIONE 3; è delimitato perimetralmente da recinzione e dotato di varchi carrabili chiudibili a chiave; la superficie lorda è pari a 18.400 m2.

Il PIAZZALE P1 è lo spazio all’aperto adiacente al PADIGLIONE 1; è delimitato perimetralmente da recinzione e dotato di varchi carrabili chiudibili a chiave; la superficie lorda è pari a 26.171 m2.

Il PIAZZALE SUD è lo spazio all’aperto adiacente ai PADIGLIONI 1, 2 e 3; è delimitato perimetralmente da recinzione e dotato di varchi carrabili chiudibili a chiave; la superficie lorda è pari a 11.000 m2.

L’AREA ESPOSITIVA NIZZA è lo spazio all’aperto adiacente il fabbricato EX OFFICINE; non è

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delimitato perimetralmente da recinzione; la superficie lorda è pari a 9.072 m2.

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7. ANALISI DELL’AREA DI LAVORO

Nella seguente tabella sono analizzati i rischi relativi all’area dell’attività (rischi ambientali presenti nell’area, rischi trasmessi all’area circostante e rischi trasmessi all’attività dall’area circostante): in corrispondenza degli elementi considerati sono indicate le scelte progettuali, le procedure e le misure di prevenzione e protezione.

7.1. Analisi del sito e del contesto

Caratteristiche generali del sito

Il CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE dove si troveranno ad operare i diversi soggetti è costituito da tre padiglioni contigui e fra loro comunicanti (PADIGLIONE 1, PADIGLIONE 2 e PADIGLIONE 3) e da un padiglione ubicato nelle vicinanze (PADIGLIONE OVAL); una parte delle attività si svolgerà inoltre sui piazzali esterni di pertinenza (OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI, OVAL PIAZZALE NORD RASO, PIAZZALE P3, PIAZZALE P1, PIAZZALE SUD e AREA ESPOSITIVA NIZZA).

I padiglioni sono dotati di quadri elettrici di servizio di tipo fisso utilizzabili dalle maestranze durante le attività di allestimento, manutenzione, smontaggio e di quadri di tipo fisso per l’alimentazione elettrica degli spazi espositivi.

Nei luoghi indicati, durante i periodi di allestimento, manutenzione e smontaggio si troveranno impegnati:

− Fornitori (appaltatori e subappaltatori) dell’ORGANIZZATORE;

− Espositori e loro Allestitori (appaltatori e subappaltatori) dell’EVENTO;

− Personale dipendente tecnico dell’ORGANIZZATORE;

− Personale dipendente del GESTORE;

− Fornitori Ufficiali ed esclusivi (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.

Costituisce parte integrativa della presente descrizione il capitolo 4 contenuto nel DUVRI elaborato dal GESTORE

“INFORMAZIONI FORNITE DA LINGOTTO FIERE SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEL CENTRO ESPOSITIVO E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA”.

CARATTERISTICHE DEGLI SPAZI ESPOSITIVI 1. SPAZI SALONE LIBRO SRL

È lo spazio allestito ed utilizzato durante la manifestazione da SALONE LIBRO SRL; si riporta l’elenco delle aree reso disponibile dall’ORGANIZZATORE:

- Sala Granata (PADIGLIONE 1).

- Sala Rosa (PADIGLIONE 1).

- World Tour Capital (PADIGLIONE 1).

- Lounge Espositori (PADIGLIONE 1).

- Spazio Internazionale (PADIGLIONE 1).

- Sala Magenta (PADIGLIONE 2).

- Bookstock Village (PADIGLIONE 2).

- Superfestival (PADIGLIONE 3).

- Sala Bronzo (PADIGLIONE 3).

- Sala Ciano (PADIGLIONE 3).

- International Book Forum (PADIGLIONE 3).

- Sala Amicizia (PADIGLIONE OVAL).

- Torre Confino (PADIGLIONE OVAL).

- Area Food (PADIGLIONE OVAL).

- Sala Viola (PADIGLIONE OVAL).

- Caffè Letterario (PADIGLIONE OVAL).

- Sala Oro (PADIGLIONE OVAL).

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- Lounge Circolo dei Lettori (PADIGLIONE OVAL).

- Sala Stampa (PADIGLIONE OVAL).

- Accessi/Biglietterie (AREA ESPOSITIVA NIZZA E OVAL AREE DI PERTINENZA RECINZIONI).

- Magazzini (PADIGLIONE OVAL).

2. SPAZIO PREALLESTITO

È lo spazio espositivo allestito a cura di SALONE LIBRO SRL e ceduto all’ESPOSITORE che provvede esclusivamente al posizionamento del proprio prodotto; le tipologie di spazio preallestito possono avere caratteristiche e superficie in pianta variabili; le dimensioni standard disponibili sono 8 m2 (ALL INCLUSIVE - formato promozionale disponibile per acquisti entro 13/08/2021), 8 m2, 16 m2, 24 m2 e 32 m2 (BASIC - formato eventualmente personalizzabile con "pacchetto mensole" e "pacchetto bancone").

Gli spazi preallestiti sono caratterizzati come indicato nell’immagine che segue; sono delimitati da pareti modulari costituite da struttura portante in alluminio anodizzato e pannelli di tamponamento in multistrato o laminato e il piano di calpestio è rivestito con moquette; sono dotati di impianto elettrico e di illuminazione, nonché di segnaletica identificativa dell'espositore.

3. SPAZIO ESPOSITIVO LIBERO

È lo spazio espositivo libero ceduto direttamente da SALONE LIBRO SRL all’ESPOSITORE che provvede personalmente all’allestimento progettando l’intervento, organizzando l’attività lavorativa.

Caratteristiche geologiche ed idrogeologiche

Il CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE è situato in ambito urbano e dal punto di vista geologico ed idrogeologico non si rilevano criticità; lo stesso DUVRI elaborato dal GESTORE non segnala rischi di allagamento degli spazi, di franamento del terreno, di cedimento del piano di posa delle fondazioni dei fabbricati correlati a criticità di tipo geologico e/o idrogeologico.

7.2. Rischi relativi alle caratteristiche dell’area di lavoro

Presenza di utenza

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

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Nella gestione delle possibili interferenze con l'utenza si dovranno adottare le seguenti misure preventive:

− delimitare accuratamente l'area oggetto dei lavori;

− installare idonea segnaletica di divieto di accesso alle aree di lavoro;

− attuare misure di controllo degli accessi garantendo l'ingresso al cantiere unicamente per gli addetti ai lavori;

− segnalare anche con segnali luminosi notturni le recinzioni prospicienti le zone di transito.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dalla possibile presenza di utenza Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE

Emissioni di rumori

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

La propagazione dei rumori verrà ridotta al minimo; le attrezzature fisse e portatili che durante l'utilizzo comportano significative emissioni di rumori (> 85 dB) devono essere utilizzate nelle apposite aree individuate dal GESTORE sui piazzali all'aperto del CENTRO ESPOSITIVO; è tuttavia consentito l'utilizzo presso delle stesse attrezzature presso lo spazio espositivo a condizione che tutti i lavoratori interessati (anche quelli non direttamente impegnati nella lavorazione) facciano uso di idonei DPI per la protezione dell'udito e che le lavorazioni siano svolte in orari in cui non è prevista la presenza di altri lavoratori.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE

Presenza di aree di parcheggio

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Tale problematica dovrà essere affrontata attraverso il posizionamento di idonea segnaletica di pericolo (segnalazione dei lavori e dei mezzi in manovra), di divieto (divieti di sosta e di fermata) e di obbligo (sensi unici alternati, passaggio obbligato…).

Durante i lavori dovrà essere destinato, secondo le specifiche situazioni, personale specifico per il coordinamento del traffico veicolare (movieri).

L'occupazione degli spazi e l'utilizzo dei percorsi dovranno avvenire di comune accordo con la committenza.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

Presenza di lavoratori e mezzi del GESTORE

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Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Per la realizzazione delle opere, al fine di ridurre al minimo l'interferenza con la viabilità veicolare e pedonale e, per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nonché per garantire la protezione dell'ambiente circostante da possibili rischi derivanti dall'esecuzione dei lavori, si prevede la chiusura dell'area di lavoro mediante posa di idonea recinzione.

L'area, compatibilmente con le lavorazioni da eseguire, dovrà essere definita in modo da limitare al minimo indispensabile l'occupazione della sede stradale. La presenza delle lavorazioni dovrà essere segnalata mediante l'utilizzo di segnaletica appropriata regolamentare e di movieri che gestiranno il transito veicolare e pedonale nelle fasi operative che ne richiederanno la necessità (eventualmente, dotare gli accessi del cantiere di specchi in caso di scarsa visibilità).

Il transito pedonale sarà sempre garantito realizzando camminamenti opportunamente segnalati e protetti o mediante posa di passerelle regolamentari.

I lavori interessanti gli ingressi carrai dovranno essere realizzati in modo tale da arrecare il minor disagio possibile agli utenti, garantendo nelle ore di fermo dei lavori il passaggio mediante posa di passerelle carrabili (in caso di scavo aperto) o mediante riempimento dello scavo con materiali anidri o bituminosi stoccabili a freddo.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE

Presenza di mezzi in movimento

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative Presso il sito vi sono aree in cui sono presenti mezzi in movimento.

In queste aree è necessario:

a) Camminare lungo i marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale b) Non sostare o transitare vicino ai mezzi in sosta o manovra

c) Durante il transito indossare indumenti ad alta visibilità Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE

Viabilità per l'accesso dei mezzi e fornitori

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Per la realizzazione delle opere in progetto, al fine di ridurre al minimo l'interferenza con la viabilità veicolare e pedonale, e per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, si prevede la chiusura dell'area di lavoro mediante posa di idonea recinzione.

L'area di lavoro, compatibilmente con le lavorazioni da eseguire, dovrà essere definita in modo da limitare al minimo indispensabile l'occupazione della sede stradale. La presenza del cantiere verrà segnalata mediante l'utilizzo di segnaletica appropriata regolamentare e di movieri che gestiranno il transito veicolare e pedonale nelle fasi operative che ne richiederanno la necessità (eventualmente, dotare gli accessi del cantiere di specchi in caso di scarsa visibilità).

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo

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Soggetti incaricati GESTORE

ORGANIZZATORE

Zona a rischio sismico

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Le attività svolte in zone soggette a rischio di eventi sismici devono essere condotte in modo tale da non lasciare mai situazioni di instabilità, anche temporanea, riguardo in particolare le opere provvisionali, i manufatti e componenti prefabbricati, le attrezzature. Prima di sospendere le attività per le pause di lavoro è necessario mettere in sicurezza il cantiere evitando di lasciare situazioni "sospese" rispetto ai cicli di produzione tali da determinare l'instabilità delle opere. Gli apparecchi di sollevamento, gli impianti e le macchine devono essere fermate nelle previste posizioni di sicurezza.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

Impianti elettrici sempre in tensione

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Il GESTORE attraverso il proprio DUVRI segnala che “tutti gli impianti elettrici presenti all’interno dei locali di LINGOTTO FIERE sono da considerare sotto tensione, anche in caso di interruzioni temporanee”.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.

Emissioni di polveri e trucioli di legno

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Durante i lavori di allestimento degli spazi che comportano l'impiego di elementi lignei è prevedibile l'emissione di polveri e trucioli come conseguenza di piccole operazioni di aggiustamento; le attrezzature fisse e portatili che durante l'utilizzo comportano la formazione di polveri e trucioli di legno devono essere utilizzate nelle apposite aree individuate dal GESTORE sui piazzali all'aperto del CENTRO ESPOSITIVO; è tuttavia consentita la realizzazione di un’area di taglio interna dello spazio espositivo a condizione che siano prese efficaci misure per l’abbattimento delle polveri (impianti di aspirazione portatili direttamente collegati alle attrezzature) e la limitazione delle emissioni rumorose.

È prevedibile la formazione di nubi di polvere per tale motivo si dovrà provvedere ad installare apposite barriere in modo che queste non interessino parti comuni dello stabile o gli spazi pubblici esterni.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

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ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.

Caduta di materiali dall'alto

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Nelle zone di lavoro con aree dove è possibile che si verifichi la caduta di materiali dall'alto dovrà essere inibito il passaggio o la sosta di persone adottando le seguenti misure preventive:

− delimitare accuratamente le aree;

− installare idonea segnaletica di divieto di accesso alle aree.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.

Lavori in aree a rischio incendio elevato

Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Le lavorazioni sono eseguite in ambienti a rischio incendio elevato per la presenza di depositi di grandi quantità di materiali combustibili.

In queste aree:

− è vietato fumare;

− le attrezzature e gli impianti devono essere di tipo idoneo all'ambiente in cui si deve operare;

− non devono essere contemporaneamente eseguiti altri lavori suscettibili di innescare esplosioni od incendi, né introdotte fiamme libere o corpi caldi;

− gli addetti devono portare calzature ed indumenti che non consentano l'accumulo di cariche elettrostatiche o la produzione di scintille e devono astenersi dal fumare;

− nelle immediate vicinanze devono essere predisposti estintori idonei per la classe di incendio e/o altri mezzi di estinzione;

− all'ingresso degli ambienti o alle periferie delle zone interessate dai lavori devono essere poste scritte e segnali ricordanti il pericolo.

Nelle lavorazioni dove è previsto l'impiego di fiamme libere o di altre sorgenti di ignizione è necessario allontanare e/o separare e/o proteggere le strutture, i materiali e le sostanze infiammabili poste nelle vicinanze.

Durante le operazioni di taglio e saldatura deve essere impedita la diffusione di particelle di metallo incandescente al fine di evitare ustioni e focolai di incendio, in particolar modo quando ci si trova ad operare in presenza di vegetazione o in prossimità di sostanze e materiali infiammabili o combustibili. Gli addetti devono fare uso degli idonei dispositivi di protezione individuali.

Nelle operazioni in cui si originano fiamme libere, quali saldatura ed ossitaglio, deve essere verificata la possibile presenza di residui di oli, vernici, solventi e altre sostanze pericolose che possono generare situazioni di rischio anche per la possibilità di formazione di vapori da questi emanati.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

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FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.

Collasso improvviso di strutture portanti durante le operazioni di montaggio/smontaggio Scelte progettuali, procedure e misure preventive ed organizzative

Il montaggio/smontaggio di ogni struttura portante deve essere progressivo e rispettare una precisa sequenza di inserimento graduale dei carichi in modo da scongiurare temporanee configurazioni intermedie della costruzione potenzialmente instabili che potrebbero costituire un rischio aggiuntivo, ovvero un pericolo per i lavoratori impegnati.

Al momento delle scelte progettuali e tecniche, l’Espositore (se in possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dalla legge italiana) o indirettamente il tecnico abilitato all’esercizio della professione, si attiene ai principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Ogni struttura portante dovrà essere progettata e dimensionata da tecnico esperto in ambito strutturale ed abilitato all’esercizio della professione come prevede la legge italiana.

Con riferimento art. 22 del D.Lgs. 81/08 e smi il progettista abilitato dovrà dimensionare la struttura in modo da garantire la staticità/stabilità della costruzione durante le operazioni di montaggio/smontaggio.

Al termine del montaggio ciascuna costruzione dovrà essere esaminata da tecnico esperto in ambito strutturale ed abilitato all’esercizio della professione che dovrà certificare l’idoneità statica della costruzione.

Recintare l’area di lavoro necessaria per compiere le operazioni di montaggio/smontaggio della struttura.

Impedire il passaggio di persone nelle aree sottostanti piani di lavoro in quota.

Evitare la contemporaneità temporale delle lavorazioni.

Utilizzare i DPI previsti dal proprio piano di lavoro.

Tempistica dell’intervento

Prima dell'avvio delle lavorazioni nelle aree interessate dal pericolo Soggetti incaricati

GESTORE ORGANIZZATORE

FORNITORI (appaltatori e subappaltatori) DELL'ORGANIZZATORE

ESPOSITORI E LORO ALLESTITORI (appaltatori e subappaltatori) dell'EVENTO FORNITORI UFFICIALI ED ESCLUSIVI (appaltatori e subappaltatori) del GESTORE.

7.3. Vincoli imposti dall’ORGANIZZATORE

Con riferimento al DUVRI elaborato dal GESTORE, l’ORGANIZZATORE individua i seguenti vincoli operativi:

1. I lavoratori dovranno, senza nessuna esclusione, indossare sempre il tesserino aziendale di riconoscimento fornito dal datore di lavoro; il tesserino deve essere corredato di fotografia, di generalità del lavoratore, del nominativo del datore di lavoro, della data di assunzione e, in caso di subappalto, anche della relativa autorizzazione; nel caso di lavoratori autonomi, il tesserino deve contenere anche l'indicazione del committente (art. 26, comma 8 del D.Lgs. 81/08 e smi; art. 18, comma 1, lettera u) del D.Lgs. 81/08 e smi; art.

21, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 81/08 e smi; articolo 5 della Legge n. 136 del 13 agosto 2010).

2. Rispettare in ogni circostanza la viabilità pedonale e veicolare, nonché l’organizzazione spaziale delle aree adibite a parcheggio determinate in prima istanza dal GESTORE ed eventualmente integrate dall’

ORGANIZZATORE.

3. All’interno dei padiglioni e più in generale presso le aree di lavoro il personale tecnico ed operativo potrà spostarsi esclusivamente a piedi.

4. All’esterno delle aree di lavoro, durante le attività di approntamento di recinzioni e nel corso degli approvvigionamenti di materiali, attrezzature e merci in prossimità e sulla sede della viabilità locale, il personale tecnico ed operativo dovrà perentoriamente indossare il gilet ad alta visibilità.

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5. In caso di emergenza rispettare le procedure definite dalla Direzione del CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE, in particolare fare riferimento alle indicazioni, ai percorsi di evacuazione ed alle uscite di sicurezza riportate nella cartellonistica installata conforme alla legislazione vigente in materia.

6. Non lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra, sulle aree di transito/passaggio e comunque esposti al rischio di schiacciamento; provvedere affinché ai cavi elettrici sia assicurata adeguata protezione da danneggiamenti meccanici; verificare, prima dell'inizio del lavoro e a fine giornata, l'efficienza dell'impianto elettrico effettuando un controllo a vista sull'integrità dei cavi e dei collegamenti.

7. Fare uso di utensili elettrici portatili di tipo a doppio isolamento; usare solo apparecchiature elettriche in perfetta efficienza.

8. Tutte le aperture prospicienti il vuoto devono essere protette con idonei parapetti; il parapetto deve essere costituito da uno o più correnti paralleli all’intavolato, il cui margine superiore sia posto a non meno di un metro dal piano di calpestio, e di tavola fermapiede alta non meno di 20 cm, messa di costa e poggiante sul piano di calpestio (Allegato XVIII, punto 2.1.5 del D.Lgs. 81/08 e smi).

9. Rispettare le istruzioni di sicurezza previste dalle schede di sicurezza specifiche dei prodotti manipolati.

10. Fare uso dei DPI a fronte dei rischi specifici di attrezzature, attività, sostanze e preparati chimici sulla base dell’informazione e formazione ricevuta, nonché in relazione a quanto indicato anche nel presente DUVRI.

11. Evitare situazioni di pericolo per sé stessi e per gli altri (pericolosi equilibrismi, usare indumenti che possono essere abbrancati da organi in moto, trasportare carichi ingombranti senza adeguate condizioni di visibilità, utilizzare mezzi per il sollevamento/trasporto con portata massima inferiore al carico da trasportare, sollevare/trasportare carichi senza avere adottato efficaci sistemi di imbracatura e/o legatura, destinare macchine ed attrezzature per scopi diversi da quelli previsti dal costruttore, ecc. …).

12. Limitare la diffusione di polveri dovute al taglio/rifinitura di materiali operando esclusivamente presso le aree di taglio predisposte all’esterno dei padiglioni dal GESTORE, ovvero utilizzando efficaci sistemi di aspirazione portatili in abbinamento alle macchine operatrici (seghe circolari portatili, pialle portatili, ecc. …); durante le operazioni di taglio/rifinitura di materiali gli addetti devono, in ogni caso, fare uso di facciali filtranti FFP3, occhiali a mascherina, cuffie per la protezione dell’udito.

13. Per lo svolgimento di lavori in quota evitare l’uso delle scale e ricorrere a ponti su cavalletti (piano di lavoro fino a 2 m dal piano del pavimento) ovvero a trabattelli e ponteggi (piano di lavoro oltre i 2 m dal piano del pavimento).

14. Scaricare i materiali nei luoghi individuati dal GESTORE, ovvero dall’ORGANIZZATORE al fine di evitare interferenze con l'attività del CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE.

15. Gli impianti tecnici di servizio (linee elettriche, linee dati, tubazioni di approvvigionamento idrico, tubazioni di scarico), ma anche i rivestimenti del piano di calpestio e pedane (pavimentazioni lavabili, ecc. …) devono essere posizionati in modo tale da non costituire discontinuità nel piano di calpestio (rigonfiamenti, affossamenti, ostacoli, ecc. …).

16. Delimitare chiaramente le eventuali aree di deposito; provvedere, inoltre, ad avere piani di deposito di portata idonea rispetto al peso dei carichi da depositare (verificare sempre che la portata massima consentita sia compatibile con il peso dell’oggetto), e limitare al minimo indispensabile il deposito e lo stoccaggio di materiali combustibili o infiammabili

17. Le macchine e le attrezzature che entreranno nel CENTRO ESPOSITIVO - LINGOTTO FIERE, dovranno essere dotate di marcatura CE ed in ogni caso essere conformi alle disposizioni dell’Allegato V del D.Lgs. 81/08 e smi - Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente alla data della loro emanazione.

18. Per gli stand a progettazione libera gli allestimenti degli spazi assegnati avranno inizio il giorno venerdì 8 ottobre 2021 e dovranno concludersi entro il giorno martedì 12 ottobre 2021; le attività dovranno svolgersi, per ciascuna giornata lavorativa, nell'orario 8:00 - 20:00.

19. Il giorno mercoledì 13 ottobre 2021, nell'orario 8:00 - 20:00, all’interno di ciascuno spazio espositivo, saranno ammesse soltanto attività di posizionamento di libri e merci.

20. Segnalare immediatamente al Datore di Lavoro Committente eventuali incidenti, mancati incidenti, situazioni anomale e rischi non previsti ma individuati dall’impresa appaltatrice e/o prestatore d’opera in sito, con l’obbligo di sospensione dei lavori sino a quando non saranno eliminate le cause.

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