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MATERIALE E METODI Arruolamento dei pazient

RISULTATI Casistica

Sono stati sottoposti ad intervento di prostatectomia radicale 221 pazienti, 133 con approccio retro pubico ed 88 con approccio RALP. L’età media registrata nel primo gruppo di pazienti è di 65,7 anni, mentre nel secondo gruppo è di 61,68 anni.

Caratteristiche pre‐operatorie dei pazienti operati

PSA pre-operatorio “Open” RARP p Value

< 10 ng/mL 72.93% 84.09% 0.355

10-20 ng/mL 20.3% 14.77% 0.341

>20 ng/mL 6.76% 1.14% 0.054

Gleason bioptico “Open” RARP p Value

Low risk 60% 78.4% 0.105

Intermediate risk 30% 20.4% 0.175

High risk 10% 1.2% 0.013

Tra i due gruppi di pazienti (“Open” e “RARP”) non esistevano differenze statisticamente significative per quanto concerne la distribuzione nelle diverse fasce del PSA (minore di 10ng/mL, compreso tra 10 e 20ng/mL e maggiore di 20ng/mL). Al contrario erano rilevabili differenze statisticamente significative per quanto riguarda il Gleason pre-operatorio dei pazienti distribuito secondo diverse classi di rischio (low, intermediate, high), tra i due gruppi, in particolare nella fascia High risk (p: 0,01). Tale rilievo è, come già detto, imputabile ad una maggiore selezione dei pazienti normalmente avviati alla RARP.

Volume prostatico “Open” RARP p Value

< 40cc 18.64% 38.6% 0.005

> 40cc 81.35% 61.3% 0.092

Nel gruppo dei pazienti operati con approccio robotico (RARP) il numero di pazienti con prostata inferiore ai 40cc era nettamente maggiore rispetto all’altro gruppo (p: 0,005).

In sostanza, la stadiazione clinica conferma come per i pazienti sottoposti a chirurgia robotica ci sia di fatto una maggiore selezione sulla base anche delle caratteristiche del paziente e della volumetria.

Caratteristiche patologiche dei pazienti operati Stadio patologico “open” RARP p Value

T1 – T2 80.5% 84.1% 0.769

T3 19.5% 15.9% 0.533

Gleason patologico “open” RARP p Value

Low Risk 40.6% 50% 0.304

Intermediate Risk 45.9% 38.6% 0.422

High Risk 13.5% 11.4% 0.657

Nella valutazione dello stadio patologico, rispettivamente l’80,5% dei pazienti operati in “open” e l’84,1% di quelli operati in RALP appartenevano ad una classe pT1 o pT2, il 19,5% ed il 15,9% rispettivamente appartenevano alla classe T3, ma nessuna differenza statisticamente significativa è emersa nel confronto dei gruppi di studio. Analogamente, non si è verificata alcuna nessuna differenza statistica tra i due gruppi nella valutazione del Gleason patologico.

Caratteristiche sessuali pre‐opertorie dei pazienti N° totale pazienti Pz sessualmente attivi Attivi con PDE-5i Attivi con PGE-1 Pz valutati per lo studio “Open” 133 100% - - 133 RARP 88 96.5% 3 (3.4%) 1 (1.4%) 85  

I pazienti sottoposti a prostatectomia radicale mediante approccio “open” retropubico erano tutti sessualmente attivi prima dell’intervento e nessuno di loro faceva abitualmente uso di supporti farmaco-protesici, mentre per quanto riguarda il gruppo di pazienti operati mediante approccio RARP erano sessualmente attivi nel 96,5% dei casi. Questi pazienti sono stati selezionati per lo studio. In letteratura, infatti, è stato dimostrato che un importante fattore che influenzerà il recupero della funzione erettile durante la terapia riabilitativa è rappresentato dallo stato erettile precedente all’intervento91.

Inoltre, tra i pazienti selezionati nel gruppo RARP sessualmente attivi precedentemente all’intervento, il 3,4% faceva già uso di inibitori delle PDE-5, mentre l’1,4% era sessualmente attivo facendo uso di prostaglandina E1 (Alprostadil).

Schema di trattamento - Intervento chirurgico

- Valutazione della ripresa dell’erezione e del desiderio sessuale ad 1 mese

- Inizio della terapia con PDE-5i (2 o 3 somministrazioni settimanali) per 12-18 mesi

- Follow-up mensile

- Valutazione degli effetti avversi e della efficacia della terapia riabilitativa - Eventuali shift ad altri trattamenti

Il follow up medio dei pazienti è stato di 26,5 mesi. La scelta del farmaco per il trattamento orale è stata fatta in base alle necessità del paziente e prevedeva: Sildenafil

(25mg) “on demand”, Vardenafil (10mg) “on demand” e Tadalafil (20mg) in “assunzione sistematica”. L’assunzione “on demand” o “sistematica” del farmaco è in funzione delle proprietà farmacocinetiche stesse del principio attivo. Tutti i pazienti con assunzione “on demand” assumevano il farmaco 2-3 volte alla settimana.

Recupero dell’attività sessuale post‐operatoria

“Open” RARP Totale p Value

0.008

N° Pazienti 133 85 221

Rifiuto trattamento 72 (54.3%) 28 (32.9%) 110 (49.8%) Pazienti residui per la valutazione 61 (45.7%) 57 (67.1%) 118 (50.2%)

Tra i pazienti valutati per lo studio, 133 appartenenti al gruppo “open” ed 85 appartenenti al gruppo RARP, rispettivamente 72 e 28 hanno deciso di non iniziare la terapia riabilitativa a base di PDE-5i e sono stati seguiti nello studio, quindi, 118 pazienti (rispettivamente 61 e 57). Si è vista una significatività statistica nella differenza tra i due gruppi (p: 0.008). Potremmo ipotizzare una spiegazione di questo dato sulla base del fatto che i pazienti che vanno incontro ad un trattamento chirurgico robotico sono maggiormente selezionati rispetto a quelli operati con la chirurgia “open” retro pubica, in termini di età, ma anche di stadio clinico e di comorbidità.

“open” RARP p Value

Pazienti valutati 61 57

Recupero spontaneo erezioni 8 17 0.027

Tra i pazienti valutati che hanno accettato il trattamento riabilitativo, 8 di quelli del gruppo “open” e 17 di quelli del gruppo RARP sono andati incontro a recupero spontaneo della funzione erettile al primo mese post-operatorio: la differenza tra i due gruppi è statisticamente significativa (p: 0,027), con una netta prevalenza nel caso del gruppo RARP, seppur si verifichi in una ridotta percentuale di casi. Questo giustifica una maggiore accuratezza della dissezione dei fasci vascolo-nervosi effettuata in chirurgi robotica grazie alla magnificazione dell’immagine.

Tra i pazienti del gruppo “open”, hanno avuto bisogno di cambiare trattamento farmacologico (passando alle iniezioni intracavernose di PGE-1) 20 soggetti, mentre nel caso del gruppo RARP solamente in 2. Questa differenza tra i due gruppi risulta essere statisticamente significativa (p: 0,0002) con una maggiore necessità di cambiamento di terapia nel gruppo degli “open”. Lo shift terapeutico si verifica per inefficacia del trattamento orale o per l’insorgenza di effetti collaterali invalidanti.

“open” RARP Totale % p Value

Risultati trattamento long term 0.77

Trattamento long term (12-18 mesi) 33 38 71

Recupero della funzione attiva 31 35 66 92.9

Mancato recupero 2 3 5 7.1

Alla fine del trattamento riabilitativo a lungo termine a base di inibitori delle PDE-5 sono arrivati 33 pazienti del gruppo “open” e 38 pazienti del gruppo RARP: di questi hanno recuperato attivamente la funzionalità sessuale rispettivamente 31 e 35 pazienti, mentre rispettivamente 2 e 3. A fronte di un elevato tasso di recupero della potenza sessuale nei soggetti che hanno completato il trattamento orale a lungo termine (92,9%), che conferma il ruolo fondamentale della terapia riabilitativa a lungo termine, non è stata invece individuata una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi di pazienti.

Andamento nel tempo degli score IIEF ed EHS  

  IIEF ORP  IIEF RARP EHS ORP  EHS RARP IIEF ORP+RARP  EHS ORP+RARP

Pre‐RP  21,4  21  3,9  3,8  21,3  3,9  1 mese  0,9  0,8  1,1  1,2  0,87  1,1  2 mesi  4,4  4,2  1,5  1,4  4,3  1,5  3 mesi  7,5  6,5  1,6  1,8  7,3  1,7  6 mesi  12,8  9  2  2  11,8  2  12 mesi  15,7  14  2,6  2,2  15,3  2,4  18 mesi  20,9  21,3  3  3,3  21  3,1  0 5 10 15 20 25

Pre‐RP 1 mese 2 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 18 mesi

Tempo

Score questionari nei due gruppi

IIEF ORP IIEF RARP EHS ORP EHS RARP 0 5 10 15 20 25

Pre‐RP 1 mese 2 mesi 3 mesi 6 mesi 12 mesi 18 mesi

Tempo

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