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176 Naturalmente avendo coibento l’involucro opaco dell’edificio con sistema a cappotto la superficie lorda dell’edificio è aumentata, ma il risultato da notare è nuovamente la potenza termica dispersa, poiché si scende ad un valore di 9404 W, con un decremento del 69,7%.

Discorso analogo per i componenti finestrati, dove la superficie tot rimane identica, ma si ha una diminuzione percentuale della potenza termica dispersa del 57,8%.

Idem per le dispersioni dovute ai ponti termici, con una diminuzione del 18,7%.

Infine, si passa alle “Dispersioni per componenti” vengono visualizzate le dispersioni dell’intero edificio ordinate per orientamento, evidenziando per ciascun orientamento i seguenti parametri:

➢ U/Ψ: Trasmittanza termica dell’elemento disperdente o trasmittanza termica lineica del ponte termico,

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➢ Sup.Tot/Lungh: Superficie totale dell’elemento disperdente o lunghezza totale del ponte termico,

➢ ΦT: Potenza dispersa per trasmissione dall’elemento,

➢ % Rapporto percentuale tra il ΦT dell’elemento e il ΦT totale dell’edificio.

Si parte col prospetto Nord:

Avendo un decremento percentuale di dispersione termica per trasmissione del 78,7%.

Sud:

Avendo un decremento percentuale di dispersione termica per trasmissione del 70,5%.

178 Est:

Avendo un decremento percentuale di dispersione termica per trasmissione del 72,1%.

Ovest:

Avendo un decremento percentuale di dispersione termica per trasmissione del 78,7%.

Di seguito si passa all’analisi “dell’Energia Invernale” e si attenzionano le schede:

sommario, dettagli, scambi termici per componente, riassunto zone.

Anche qui bisogna stabilire se effettuare il calcolo per singole zone oppure per l’intero edificio, nel nostro caso il calcolo è effettuato anche stavolta su tutto l’edificio, si ha anche in questo caso la presenza dei vicini, essendo residenziale con

179 occupazione continuativa e infine l’ultima opzione diversa dalla precedente riguarda la stagione di calcolo che in questo caso viene assunta convenzionale e non reale oppure personalizzata, perché queste due opzione sono disponibili solo in caso di diagnosi energetica.

Nella scheda “Sommario” viene visualizzata una tabella con i risultati mensili del calcolo dell’energia utile invernale relativi all’intero edificio, evidenziando per ciascun mese i seguenti parametri:

Qh,tr Energia dispersa per trasmissione e per extraflusso verso la volta celeste, al netto degli apporti solari attraverso le strutture opache;

Qh,ve Energia dispersa per ventilazione;

Qh,ht Totale energia dispersa (= Qh,tr + Qh,ve);

Qsol,w Apporti solari attraverso i componenti trasparenti;

Qint Apporti interni;

Qgn Totale apporti gratuiti (= Qsol,w + Qint);

Qh,nd Energia utile richiesta per il riscaldamento invernale.

Nella sezione “Risultati stagionali (riscaldamento invernale)”, vengono visualizzate le dispersioni e gli apporti complessivi, ottenuti come somma di tutti i mesi della stagione di riscaldamento considerata e il bilancio energetico.

Nella parte dei risultati stagionali si ha un riassunto su tutto l’edificio per tutta la stagione di riscaldamento. Rispetto allo stato di fatto si hanno delle forti diminuzioni sui kWh dispersi, in particolare dal bilancio energetico si evince che il mio impianto deve provvedere a soddisfare 20101 kWh di fabbisogno nella stagione di riscaldamento.

Nella scheda “Dettagli” vengono visualizzate le tabelle relative al dettaglio dell’energia dispersa e degli apporti termici gratuiti.

180 Nella prima tabella, “Scambio di energia termica totale” per trasmissione, vengono messi in evidenza i seguenti parametri:

o θe,m Temperatura esterna media mensile del mese o della frazione di mese considerata;

o Qh,trT Energia dispersa per trasmissione da locale climatizzato verso esterno;

o Qh,trU Energia dispersa per trasmissione da locale climatizzato verso locali non climatizzati;

o Qh,trN Energia dispersa per trasmissione da locale climatizzato verso locali vicini, ma nel nostro caso è zero perché non viene considerato questo tipo di scambio.

o Qh,rT Energia dispersa per extraflusso attraverso i componenti di tipo T;

o Qsol,k,c Apporti solari diretti attraverso le strutture opache;

o Qh,ve Energia dispersa per ventilazione;

o Qh,ht Totale energia dispersa.

Nella seconda tabella, “Apporti termici (solari + interni)”, vengono messi in evidenza i seguenti parametri:

➢ θe,m Temperatura esterna media mensile del mese o della frazione di mese considerata;

➢ Qsol,k,w Apporti solari diretti attraverso gli elementi finestrati;

➢ Qint,k Apporti interni

➢ Qgn Totale apporti gratuiti

181 Come visto in precedenza, sia nello stato di fatto che nella sezione della potenza invernale, nella scheda “Scambi termici per componente” vengono visualizzate le dispersioni ordinate per componente suddivise in tre diverse famiglie: opaco, trasparente e ponti termici; così da fare un’analisi più dettagliata dei kWh dispersi e in particolare quanti ne possiamo attribuire alle strutture opache, trasparenti e ai ponti termici.

Infine, si fa un riassunto delle zone dove viene visualizzata una tabella con i risultati mensili del calcolo dell’energia utile invernale relativi all’intero edificio, dove alla fine è presente, oltre a tutti i valori già visti, il consumo specifico che è pari al rapporto tra l’energia utile richiesta dalla zona e la sua superficie netta o volume lordo.

182 Nella scheda “Trasmittanze medie” vengono visualizzate due tabelle contenenti rispettivamente la trasmittanza media delle strutture opache e il riepilogo della trasmittanza comprensiva di infisso (Uw) e solo vetro (Ug) delle finestre presenti all’interno della zona selezionata o dell’intero edificio.

Nella colonna “Umedia” viene visualizzata la media pesata della trasmittanza della struttura e di tutti i componenti ad essa associati o sottratti, vale a dire:

• ponti termici sottratti alla struttura;

• altri componenti opachi sottratti alla struttura;

• cassonetti o muri sottofinestra appartenenti a finestre che sono state sottratte alla struttura.

Poi si passa ai componenti finestrati:

183 Nella parte inferiore della maschera è presente il riquadro “Trasmittanze complessive dell’involucro”. All’interno di questo riquadro vengono visualizzate le medie pesate complessive di tutti i muri, i pavimenti, i soffitti e i componenti finestrati presenti all’interno dell’intero edificio.

I valori della prima colonna rappresentano le medie complessive comprendenti il contributo dei ponti termici; i valori della seconda colonna rappresentano lo stesso calcolo, condotto in assenza dei ponti termici.