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5. La pratica politica della Lobby Europea delle Donne

5.4 La Roadmap

L‘Unione Europea sta affrontando in questo momento importanti sfide di carattere demografico, come l‘invecchiamento della popolazione, basso tasso delle nascite, e di trasformazioni economiche (come la globalizzazione, le privatizzazioni, la liberalizzazione del commercio, ecc.) e sociali, che incidono sul modello sociale Europeo e sui servizi pubblici, coinvolgendo a loro volta i diritti e l‘indipendenza economica delle donne stesse.

Le donne devono, inoltre, affrontare in tutto il mondo problemi correlati alla diffusione dell‘Aids, al predominio della violenza fisica e sessuale maschile ad ogni livello, alla violazione costante dei diritti umani nelle situazioni di guerra e conflitto, oltre alla crescente povertà.

E‘ opportuno, quindi, che le prospettive di genere siano al centro delle risposte politiche.

―L‘Unione Europea deve soddisfare gli impegni assunti a livello internazionale per garantire che l‘obiettivo del conseguimento della parità tra donne e uomini e della

279EWL, ―EWL activities‖, in «International action for women's rights/United Nations», op. cit., pp. non cit.

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tutela dei diritti umani delle donne venga integrato a pieno titolo nelle politiche, nei programmi e nelle sue attività all‘estero‖280.

Il 3 Marzo del 2006 la Commissione Europea, dunque, ha emanato la sua Roadmap per l‘eguaglianza tra donne e uomini, delineando l‘attività della Commissione per il 2006-2010.

La Roadmap delinea sei ambiti prioritari dell‘azione dell‘UE in tema di parità tra i generi:

1. pari indipendenza economica per le donne e gli uomini 2. equilibrio tra attività professionale e vita privata

3. pari rappresentanza nel processo decisionale

4. eradicazione di tutte le forme di violenza fondate sul genere 5. eliminazione di stereotipi sessisti

6. promozione della parità tra i generi nelle politiche esterne e di sviluppo. Per ogni area sono definiti obiettivi e azioni. Essa rappresenta l‘impegno della Commissione nel portare avanti la parità tra donne e uomini rafforzando la collaborazione con gli Stati membri e con gli altri soggetti interessati.

Per ciascun settore vengono indicati gli obiettivi e gli interventi prioritari.

La tabella di marcia si basa sull‘esperienza della Strategia Quadro in tema di parità tra donne e uomini, relativa al periodo 2001-2005, e combina l‘avvio di nuovi interventi con il potenziamento delle attività che hanno avuto risultati positivi; riaffermando il doppio approccio nel perseguimento della parità tra i generi: l‘integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche e le attività, e i provvedimenti specifici.

Secondo quanto dichiarato nella Comunicazione presentata l‘1 marzo del 2006 ―la parità tra donne e uomini è un diritto fondamentale, un valore comune dell‘UE e una condizione necessaria per il conseguimento degli obiettivi comunitari di crescita, occupazione e coesione sociale‖281.

L‘UE ha compiuto notevoli progressi nell‘attuazione della parità tra i generi, per la

280

EWL, La Road Map 2006-2010 per le Pari Opportunità tra Donne e uomini presentata

alla Commissione Europea dalla Lobby Europea delle Donne, trad. a cura del Co-

ordinamento Italiano, 2006

281

Commissione Europea, Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento

Eeuropeo, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni,

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cui realizzazione il Parlamento europeo è stato un partner importante. Il numero di donne che hanno raggiunto i più alti livelli d‘istruzione, sono entrate nel mercato del lavoro e hanno svolto ruoli importanti nella vita pubblica è aumentato notevolmente. Tuttavia, le diseguaglianze rimangono e possono aggravarsi, poiché l‘incremento della concorrenza economica su scala mondiale richiede una forza lavoro più mobile e flessibile: esigenze che possono pregiudicare maggiormente le donne, spesso costrette a scegliere tra figli e carriera a causa della scarsa flessibilità degli orari di lavoro e dei servizi di custodia dei bambini, del persistere degli stereotipi di genere nonché dell‘ineguale carico di responsabilità familiari rispetto agli uomini.

I progressi compiuti dalle donne, in accordo con gli obiettivi prefissati nei settori chiave della strategia di Lisbona, non si riflettono pienamente nella posizione delle donne nel mercato del lavoro.

Rimanendo l‘UE un partner importante a livello mondiale nella promozione della parità tra donne e uomini, la trasformazione della globalizzazione in una forza positiva per tutti gli uomini e le donne e la lotta alla povertà rimangono sfide prioritarie.

L‘eguaglianza di genere può essere raggiunta solo con un chiaro impegno dei livelli politici più alti, sia nelle istituzioni Europee che negli Stati Membri.

Il supporto dei Ministri delle Pari Opportunità è fondamentale: i regolari incontri con la Commissione sono importanti opportunità per il dialogo e il monitoraggio.

Lo European Institute for Gender Equality metterà a disposizione expertise, conoscenze e una accresciuta visibilità sull‘eguaglianza di genere.

A sostegno dell‘implementazione della Roadmap sono stati messi a disposizione i programmi finanziari dei Fondi Strutturali e il PROGRESS.

5.4.1 Azioni chiave nell’implementazione della Roadmap

Nella fase di implementazione della Roadmap la Commissione si impegnerà a282:

 rinforzare le proprie strutture e a monitorare il progresso nell‘eguaglianza di genere nella politica di risorse umane nella Commissione

 rinforzare il networking e supportare il dialogo sociale

282EWL, La Road Map 2006-2010 per le Pari Opportunità tra Donne e uomini presentata

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 supportare l‘implementazione della prospettiva di genere nella valutazione dell‘impatto delle politiche Comunitarie e il gender budgeting

 rinforzare l‘efficacia delle legislazioni.

La Commissione monitora e valuta lo stato di attuazione della Roadmap. Il Programma di Lavoro Annuale per l‘implementazione del gender mainstreaming si pone come uno strumento efficace soprattutto per la fase di follow-up della Roadmap.

Importanti sono l‘annuale Report on Equality Between Women and Men e gli incontri dei Gender Equality Ministers e del Gruppo dei Commissari sui Diritti Fondamentali e le Pari Opportunità. Il Commission Inter-Service Group on Gender Mainstreaming contribuisce alla preparazione del Programma di Lavoro Annuale e crea il link con i gruppi di lavoro sull‘eguaglianza di genere.

Gli Stati Membri devono, inoltre, presentare un rapporto ed una valutazione sull‘implementazione della Roadmap e proporre appropriati follow-up.

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