• Non ci sono risultati.

Saper comunicare

Nel documento GUIDADELLOSTUDENTE FACOLTÀ (pagine 164-167)

NUOVO ORDINAMENTO

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA

31. Saper comunicare

L'ingegnere deve ovviamente «saper fare», ma, come dice un proverbio, deve anche

«far sapere», cioè comunicare.

Comunicare significa esprimersi e trasmettere ad altri un messaggio scritto (mediante un testo, mediante grafici, schizzi o tabelle) o un messaggio orale (con l'eventuale soste-gno di mezzi audiovisivi).

Sull'importanza del saper comunicare è interessante rammentare quanto era già stato stampato nel volumetto pubblicato nel 1982dal Centro di Documentazione della Facoltà diIngegneria dal titolo «La Facoltà di Ingegneria: cos'è,com'è».Nel capitolo «Come scrivere» si legge:

Prestoo tardi,e probabilmentepiù presto di quanto non vi aspettiate,visichiederà di fare delle prove scritte.

Visi chiede questo non per imporvi un 'ulteriore fatica, ma perché la capacità di pensare alle cose che state imparando, di farne scaturire vostre idee e di esporle in modo chiaro e preci-soèuna parte importante del processo di apprendimento.Inoltre, attraversoi vostri lavori scritti, il docente è in grado di avvertirvi se avete capito ciò che avete lettooascoltatooche state facendo, e se avete fatto gli opportuni collegamenti con quanto avete appreso in altri corsi.

In altre parole è essenzialmente attraverso ciò che voi avete scritto che il docente può ren-dersi conto se voi avete realmente imparato, e Imparare è una cosa diversa dal ricordare, co-piareo ripetere.

In una facoltà diingegneria saper scrivere può sembrare un problema marginale, conside-rando che nel primo anno,ma anche nel secondo,le prove sembrano ridursi unicamente ad un insieme di formule, tabelle, calcoli, da ordinare logicamente.

Non è così. Lo studente spesso non è in grado di descrivere, ad esempio, con chiarezza ed efficacia, una relazione tra formula e formula,o, all'interno diuna stessa«scrivere »il si-gnificato del suo sviluppo.

Non va dimenticato che non pochi docenti chiedono agli studenti di stendere brevi relazioni tecniche per esecitazioni da portare all'esame;sempre, comunque, nei corsi che prevedono pe-riodi di esperienza all'esterno del Politecnico, sono richieste relazioni scritte assai importanti ai fini della valutazione.

Non èerrato infine dire che una buona parte del tempo necessario a compilare una tesi di laureaèdovuta ad una scarsa dimestichezza con lo scrivere: quindi con il saper illustrare efficacemente le varie fasi del proprio lavoro.

Come scrivere

Nella futura vita professionale, a cominciare dalla tesi di laurea, vi sarà richiesto di pre-sentare relazioni scritte, per redigere le quali occorrerà tener presenti gli aspetti seguenti, dicui si dà una semplice elencazione

e

che costituiscono oggetto della teoria della comuni-cazione tecniche (technicalwriting): .

l) lo stile editoriale e la presentazione grafica nella videoscrittura: titoli;disposizione della pagina; uso dei caratteri (tondo, corsivo, neretto, ... ), ecc.; .

2) la chiarezza della scrittura nella presentazione di manoscritti eventualmente corredati da schizzi accurati e da tabelle ordinate (taluni enti, in sede di domanda di assunzione, chiedono un curriculum vitae manoscritto);

3) lo stile letterario (ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura) e quindi dimestichez-za con grammatiche e dizionari;

4) l'articolazione della relazione: sommario, introduzione, corpo (suddiviso in capitoli, se-zioni, paragrafi) conclusioni, appendici, bibliografia;

5) i disegni e le illustrazioni con lè relative didascalie;

6) le figure e letabelle conl'uso sistema tico delle unità dimisura delSistema Internazionale.

Perapprofondireipuntielencati sopra sono indicatinel seguitoalcuni rifer imenti bi-bliografici che si raccomandano vivamen te.

Che cosa si fa all'estero in questo campo?

Nelle scuole di ingegneria straniere il problema della comunicazione è da tempo entra-to neiprogrammi di fo rma zio ne sia attraversobrevicorsi ,sia attraver so attiv ità facolta-tive offerte agli studenti. Ecco qualche esempio.

All'Università di Cambridge esisteal primoan no un co rso di«Expositi on»della du-rata di otto ore, al termine del quale lo studente deve fare una presentazioneorale di 15 minuti su un tema tecnico disua scelta,scri vereun brevesaggio e redigere un rappor-to su un esperimenrappor-to di laborarappor-torio.

All'Ecole Centrale di Parigi esiste un corso di«P répa ratio n aux fonctions d'ing énieur » di cento ore, che comprende espressione orale, co m u nica zione scritta e diverseforme di approccio alla pratica professionale.Analoghico rs i esistonoal Politecnico di Greno ble e all'INSAM di Lione.

Negli Stati Uniti sono previsti, accanto ai vari corsi di «hu ma nì ties», specifici corsi di technical writing e di professional communication.

E gli esempipossono continuare.

Che cosa si sta facendo al Politecnico?

La Facoltà di Ingegneria ha costituito una commissione mista di docenti e studenti per studiare il problema.Alcuni componenti della commissione hanno organizzatonel novembre 1992 e nel marzo 1993 due corsipilota di TechnicalWriting a cura di esperti nel settore, essenzialmente diretti ai neolaureati in vistadell'Esame di Stato, con una cin -quantina di partecipanti:al termine dei corsi è stata effettuata un'inchiestacon risultato assai favorevole all'iniziativa. Altri corsi analoghi,della durata di otto/dieciore, saran-no organizzati in futuro e portati a co noscenz a di tutti gli studenti.

Èstata effettuatainoltre un'inchiestatra i docenti della Facoltà a cui ha rispostooltre il 65070, da cui èemerso il sostanziale interesse per inizia tive intese ad incrementare le capacità di espressione tecnica degli studenti. È risultatoino ltre che nel 44% dei corsi impartiti dai docenti che hanno risposto al questionario, so no richieste per l'esame rela-zio niscritt e sulle esercitazioni, che sono valutateanchein base alla chirezza di presenta-zioneealla correttezza linguistica, mentre nel 31%deicorsi che hanno un esame scritto, l'elaborato viene valutato anche in base allachia rezza e alla correttezza del testo.

Sono infine allo studio altre iniziative,quali l'incremento dei testi e del materiale in-formativo sull'argomento presso la biblioteca, l'istituzionedi un nucleo di consulenza sui problemidella comunicazione tecnica sia per ido cen ti sia per gli studenti, l'organiz-zazione dicicli di conferenzein collaborazione con Associazionitecnico-scientificheper l'illustrazione della terminologiae della tecnica espressiva nei vari settori dell'ingegneria.

Bibliografia

C. Beccari, La tesi di laurea scientifica, Hoepli, Milano 1991.

R. Lesina, Il manuale distile, Zanichelli, Bologna 1986.

E. Matricciani ,La scrittura tecnico scientifica,Città Studi, Milano 1992. J.M . Lannon, Technical writing,Massachussets University, Boston 1992.

M.T.Turner,A practical approach to technical writing, Reston Pubblishing Co., Re-ston, Virginia 1984.

32. Informazioni sulle lingue straniere: Lettorati Prove di accertamento -Centro Linguistico C.L.A.I.

A) Informazioni generali

Tutt i gli studenti devono superare entro il terzo anno di corso una prova di accerta-mentodella conoscenzadi una lingua straniera, scelta fra le seguenti: francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco.Il superamento della provaècondizione necessaria per

l'iscri-zione al quarto anno. .

Perchi desideriiniziare l'apprendimentodi una delle cinque lingue, ovvero migliorar-nelaconoscenza, indipendentemente dalla prova di accertamento,sono previsti lettorati.

Pressoil Centro LinguisticoC.L.A.I. (che si trovanel seminterratovicino alla Biblio-teca Centrale)èinoltre possibile studiare le lingue con l'ausiliodi attrezzature audiovisi-ve (video e audio registratori, computer), sotto la guida dei lettori.

B) Provedi accertamento

Sisvolgono una decina di volte nell'anno esono annunciate con appositi manifesti espo-sti nelle bacheche riservatealle lingue (nei due corridoi principalie presso il Centro Lingui-stico).Per poter partecipare occorreprenotarsi secondole modalità indicate nei manifesti. La prova consiste di un test scritto e diuna conversazione; copiadei test dati nel corso dell'anno èdisponibile al C.L.A.I.

C) Let/orati

Si tengono lettorati di francese,inglese,russo,spagnolo, tedesco cui possono accede -re tutti gli studenti della Facoltà.

Nella prima metà di ottobresi raccolgono al C.L.A.I. le iscrizioni .Gli studenti vengo-nosuddivisiin corsia seconda del loro livello di conoscenza della lingua,che viene accer-tato con appositi test.

I corsi iniziano nellaseconda metà di ottobre e proseguonoper tutto l'anno accademi-co accademi-con una interruzione in febbraio.Si tengono nelle fasce orarie 12,30-14,30 e 17,30-20,30;

per il solo ingleseci sono varie possibilità di scelta dell'orario per ogni livello.

Lo studente può inserirsiin un corso anchedurante l'anno,se ci sono posti disponibili. CI) Articolazione dei let/orati di francese, russo, spagnolo, tedesco

I lettorati di francese, russo e tedesco si articolano in tre livelli,ad ognuno dei quali corr isponde un corso di durata annuale, di un'ora e mezzo - due ore la settimana.

AI termine delcorso diterzolivellolo studente dovrebbeesserein grado di sostenere una conversazione di media difficolt àe di leggeretestianche tecnico-scientifici,oltreché di superare la prova di accertamento.

Per il solo russoè previsto un quarto livellodiinsegnamentodel linguaggio tecnico-scientifico.

I lettorati dispagnolo si articolanoin due livelli,ad ognuno dei quali corrisponde un corso didurata annuale,di dueore la settimana. AI terminedelsecondo livello lo stu-dentedovrebbe avere una buona conoscenza della lingua parlata e scritta, anche tecnico-scientifica ed essere in grado di supera re la prova di accertamento.

Per tutte e quattro le lingue i lettorati di primo livello sono aperti a chi abbia scarsa o anche nessuna conoscenza della lingua.

C2)Articolazione dei lettorati di inglese

Per lasola lingueinglese i lettorati si articolano in corsi brevi corrispondenti a IOlivel-li progressivi, ciascuno della duratadi 5setti ma ne. Il livellominimo corrisponde al«

fal-so principiante», cioè allo studente che abbia studiato l'inglese nelle scuole secondarie per due o tre anni ma abbia dimenticato buona parte delle sue conoscenze.Il nono livello corrisponde ad un livello intermedio,caratterizzato da una discreta capacità di parteci-pare ad una conversazione e di leggere un testo anche scientifico di media difficoltà. L 'in-glesetecnico vieneinsegnato già a partire dal settimo livello, mentreildecimo è riservato ad approfondiresolo questo aspetto.Naturalmente lo studente può inserirsi in qualsiasi livello,aseconda delle sue conoscenze. Sono esclusisoltanto gli studentiche non abbia-no alcunaconoscenza dell'inglese,nemmeno la più elementare appresa nellescuole se-condarie.

Per partecipare ad un corso breve occorre frequentare una lezione settimanaledi 90 minuti in classe (con un massimo di due assenze),a cui vanno aggiunti 60 minuti in labo-rator io, che sono obbligatori ecompletano le lezione.

Ogni anno accademico sono attivati contemporaneamente corsi per tutti e lOilivelli.

Tuttavia uno studente può seguirne successivamente soltanto 5,in quanto ciò corrispon-de alla durata complessivadell'anno accademico. Seilpunto di partenza è almenoil se-sto livello, nell'anno può raggiungereil decimo;ma seil punto di partenza è il primo, nell'anno può raggiungere solo ilquinto.Alla fine di ogni corso breve, si passa al corso dilivello successivosuperando un esame.Gli studenti che frequentano tuttii livellisupe -rando i relativi test finali superano automaticamente anche la prova diaccertamento.

D) C.L.A./.

Il laboratorio linguistico è aperto tutto l'anno in orari affissi sulla porta di accesso. Può essere utilizzato da tutti gli studenti, indipendentemente dal fatto che seguano dei lettorati.

Èattrezzato con registratori , videor egistratori, computer, televisore con antenna pa-rabolica, e fornito di corsi audio,video e su computer a tutti i livelli e per tutte le lingue. La distribuzione del materiale è studiata per consentire a tutti di individuare veloce-mente il materiale cui sono interessat i. In ogni caso si può richiedere aiuto al personale, costituito da lettori e da studenticon sussidi part-tirne.

In orari espostisulla porta di accesso sono disponibilii lettori per tutte le informazio-ni e le consulenze riguardantiil Centro, le prove di accertamento, i corsi. Si può anche concordare conilettori un programma personalizzato di studio individuale di una lingua senza l'obbligodi seguire lettorati, ma utilizzando soltanto le strutture del laboratorio.

Nel documento GUIDADELLOSTUDENTE FACOLTÀ (pagine 164-167)