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Il rapporto di autovalutazione, con riferimento all'analisi degli esiti, evidenzia che una delle principali criticità riguarda i risultati scolastici nel primo biennio nelle discipline scientifiche, matematica in entrambi gli indirizzi e fisica e chimica nell’indirizzo CAT, e linguistiche (inglese) e nel triennio nelle discipline caratterizzanti il percorso di studi, topografia per l’indirizzo tecnologico e economia aziendale per l’indirizzo economico.

Inoltre, da una indagine interna relativa ai progetti attivi nella scuola è emersa la presenza di un numero esiguo di allievi con competenze linguistiche ed informatiche certificate da enti accreditati.

Pertanto, coerentemente con il processo di autovalutazione si individuano come priorità il miglioramento dei risultati scolastici nelle discipline sopracitate e il miglioramento delle competenze chiave europee. Le azioni programmate sono:

 l’introduzione di metodologie didattiche attive, quali la flipped classroom, il cooperative learning, e le attività laboratoriali attraverso l’utilizzo del digitale mediante la classe virtuale con Google for Education e Weschool;

 una programmazione didattica condivisa,

 un'azione formativa in campo metodologico.

Questi interventi dovrebbero consentire, nel medio termine,un miglioramento delle conoscenze e delle abilità degli studenti e, conseguentemente, dei loro risultati scolastici e delle loro competenze . 2.1 PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

La scuola intende lavorare nel triennio di riferimento, coerentemente con l’autovalutazione condotta internamente, sulle priorità relative ai Risultati scolastici e alle Competenze Chiave Europee, con l’obiettivo di migliorare:

1) i risultati di matematica inglese e economia aziendale per l’indirizzo economico, e di matematica, inglese fisica chimica e topografia per l’indirizzo tecnologico;

2) le competenze linguistiche, informatiche, economiche e tecnologiche incrementando il numero di allievi che superano i livelli di certificazioni presso enti accreditati.

RISULTATI SCOLASTICI

Risultati

Indirizzo Priorità Traguardo

economico PRIORITÀ 1: MIGLIORARE I RISULTATI NEL PRIMO BIENNIO DI MATEMATICA E INGLESE

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

economico PRIORITÀ 2: MIGLIORARE I RISULTATI NEL TRIENNIO DI ECONOMIA AZIENDALE

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

tecnologico PRIORITÀ 1: MIGLIORARE I RISULTATI NEL PRIMO BIENNIO DI MATEMATICA, FISICA, CHIMICA E INGLESE

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

tecnologico PRIORITÀ 2: MIGLIORARE I RISULTATI NEL TRIENNIO DI TOPOGRAFIA

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Priorità Descrizione specifica della Priorità traguardo

Priorità 1: Aumentare le certificazioni informatiche ed economiche

Certificazione in ECDL BASE nel biennio

INCREMENTO DEL 50%

Certificazione in ECDL FULL STANDARD nel triennio

Certificazione nel triennio in ECDL

SPECIALISED : Digital Marcketing (AFM);

Web Editing (SIA);

CAD 2 D (CAT)

Certificazione nel triennio in Eucip Core ( SIA)

Certificazione nel triennio in EBCL LIVELLO A

Certificazione nel triennio in EBCL LIVELLO B

Priorità 2: Aumentare le certificazioni linguistiche

Certificazione in Inglese- Fist B2 Certificazione in Francese - B1 per l'indirizzo RIM

Certificazione in Francese - B2 per l'indirizzo RIM

2.2 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

L’Istituto, tenuto conto delle caratteristiche del territorio e dell’utenza di riferimento, individua nell’ambito degli obiettivi istituzionali dell’istruzione e della formazione generale dell’alunno, come priorità che ne costituisce il carattere fondante la valorizzazione di tutti i suoi alunni e nel definire le proprie azioni strategiche identifica l e s e g u e n t i f i n a l i t à e o b i e t t i v i p r i o r i t a r i .

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche.

potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

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prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica.

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti

alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda (L2) definizione di un sistema di orientamento in entrata, in itinere e in uscita 2.3 PIANO DI MIGLIORAMENTO

Gli obiettivi di processo relativi ai risultati sono i seguenti:

Area di processo Obiettivi di processo Priorità

1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

Incremento nella produzione di materiali

didattici condivisi X

Incremento di prove per classi parallele

anche attraverso l’utilizzo delle classi virtuali X X Ambiente di

apprendimento

Introduzione della classe virtuale attraverso Google for Education o Weschool al fine di semplificare l’approccio alla disciplina e incrementare l’utilizzo del digitale

X X

Inclusione e differenziazione

Recupero in itinere attraverso le classi virtuali e gli sportelli permanenti di

recupero X X

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Formazione nelle metodologie didattiche attive in modo da dare una curvatura della

didattica verso il digitale X X

Comunicazione X X

Divulgazione e utilizzo delle piattaforme e

learning X X

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Gli obiettivi di processo relativi alle competenze sono i seguenti:

Area di processo Obiettivi di processo Priorità

1 2

Incremento di prove di simulazione di esami per classi parallele

X X

Ambiente di apprendimento

1. Introduzione della classe virtuale

attraverso Google for education o Weschool e piattaforme specifiche dedicate alla Certificazione.

2. Introduzione di eventuali corsi specifici extracurriculari

X X

X X

Inclusione e differenziazione

Recupero in itinere attraverso le classi virtuali

X X

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Formazione nelle metodologie didattiche attive con una curvatura della didattica verso il digitale

X X

Comunicazione X X

Divulgazione e utilizzo delle piattaforme e learning matematica, inglese, fisica, chimica e topografia per l’indirizzo tecnologico, riducendo la percentuale di insufficienze al 20%;

2) le competenze linguistiche, informatiche, economiche e tecnologiche, incrementando il numero di allievi che superano I livelli di certificazioni presso enti accreditati al 50% quasi per tutte le certificazioni.

Al fine di raggiungere tali risultati, si metteranno in atto una sere di azioni a supporto della didattica, quali una formazione su:

1) metodologie innovative attive con una curvatura della didattica verso il digitale , quali la flipped classroom, cooperative learning, e attività laboratoriale incrementando l’utilizzo del digitale attraverso la classe virtuale con google for education e Weschool e altre piattaforme specifiche, 2) Comunicazione interna ed esterna all’ambiente scolastico con una curvatura verso la

comunicazione digitale.

A livello didattico e curriculare, le azioni sono descritte all’interno degli obiettivi di processo.

2.4 PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Per attuare il piano, si prevede un’innovazione sulle seguenti aree:

Le pratiche di insegnamento e di apprendimento

All’interno del piano è prevista una formazione sulle metodologie didattiche attive con curvatura verso il digitale. Pertanto i processi didattici innovativi saranno condotti con una metodologia di

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insegnamento attiva quali la flipped classroom, ilcooperative learning, e l’ attività laboratoriale incrementando l’utilizzo del digitale attraverso la classe virtuale con Google for Education e Weschool, e altre piattaforme specifiche.

I contenuti e i curricoli

Nel piano l’elemento di innovazione previsto è l’ambiente di apprendimento con l’introduzione della classe virtuale. Quest’ultima supporterà da un lato i docenti a strutturare i recuperi in itinere e il potenziamento degli allievi, e dall’altro gli allievi per un migliore apprendimento, recupero e approfondimento curriculare. Con l’utilizzo del digitale è possibile fare didattica sia in aula che fuori dall’aula e l’apprendimento può avvenire anche in autonomia per i casi di assenze iterate per gravi motivi. In questo modo la didattica tradizionale si integra perfettamente con la didattica digitale

Il Piano si pone come obiettivo il miglioramento dei risultati e delle competenze degli allievi attraverso un’innovazione della metodologia di insegnamento curvandola verso il digitale, in modo da semplificare i processi dedicati agli interventi sul recupero e sul potenziamento dei risultati.

3 . L ’ O F F E R T A F O R M A T I V A C O R S I D I U R N I 3.1. TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INDIRIZZO ECONOMICO

Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) L'indirizzo ha due articolazioni:

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (RIM)

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA)

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo- finanziari dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso AFM, è in grado di:

- Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

- Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

- Gestire gli adempimenti di natura fiscale;

- Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

- Svolgere attività di marketing;

- Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

- Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”,il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali” il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

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3.2INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO INDIRIZZO ECONOMICO Biennio comune “Amministrazione, finanza emarketing”

Materie Ianno IIanno

Lingua e letteraturaitaliana 4 4

Storia 2 2

Matematica 4 4

Dirittoedeconomia 2 2

Economiaaziendale 2 2

Linguainglese 3 3

Seconda linguacomunitaria 3 3

Scienze della terra ebiologia 2 2

Fisica 2

Chimica 2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Scienzemotorie esportive 2 2

Religione 1 1

Totale oresettimanali 32 32

Triennio “Amministrazione finanza emarketing”

Materie IIIanno IVanno Vanno

Lingua e letteraturaitaliana 4 4 4

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Economiaaziendale 6 7 8

Linguainglese 3 3 3

Seconda lingua comunitaria 3 3 3

Diritto 3 3 3

Economiapolitica 3 2 3

Informatica 2 2 -

Scienzemotorie esportive 2 2 2

Religione 1 1 1

Totale oresettimanali 32 32 32

Triennio “Sistemi informativi aziendali”

Materie IIIanno IVanno Vanno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Economiaaziendale 4 7 7

Linguainglese 3 3 3

2^lingua comunitaria 3 - -

Diritto 3 3 2

Economiapolitica 3 2 3

Informatica* 4(3) 5(3) 5(3)

Scienzemotorie esportive 2 2 2

Religione 1 1 1

Totale oresettimanali 32 32 32

* le ore indicate in parentesi sono riferite alle attività di laboratorio in compresenza con gli insegnanti tecnico-pratici

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Triennio “Relazioni internazionali per ilmarketing”

Materie IIIanno IVanno Vanno

Lingua e letteraturaitaliana 4 4 4

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Economiaaziendale egeopolitica 5 5 6

Linguainglese 3 3 3

Seconda linguacomunitaria* 4 4 4

Terza linguacomunitaria 3 3 3

Diritto 2 2 2

Relazioniinternazionali* 1 1 2

Tecnologiedellacomunicazione 2 2 -

Scienzemotorie esportive 2 2 2

Religione 1 1 1

Totale oresettimanali 32 32 32

*Progetto Esabac Tecno

*IL PROGETTO ESABAC TECHNO

L’EsaBac Techno (entrato in vigore nell’a.s 2016/17) consente il conferimento simultaneo dell’Esame di Stato di Istituto tecnico (Amministrazione, finanza e marketing) e del Baccalauréat technologique (Sciences et technologies du management et de la gestion)

E’ un percorso formativo integrato di lingua, cultura e comunicazione che prevede per 3 anni (secondo biennio e ultimo anno) lo studio della Lingua, cultura e comunicazione francese (4 ore a settimana) e della Storia veicolata in lingua francese, disciplina non linguistica, (2 ore a settimana).

L’esame EsaBac Techno è costituito da:

una prova di “Lingua, cultura e comunicazione” francese, scritta (quarta prova - di 4 ore) ed orale;

una prova orale, nell’ambito del colloquio, che verte sulla disciplina non linguistica, storia veicolata in francese.

INDICAZIONI TEMATICHE ESABAC TECHNO Rif Decreto MIUR n.614 04/08/2016

3.3TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INDIRIZZO TECNOLOGICO INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

OPZIONE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI

Il diplomato Costruzioni, ambiente e territorio ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei ,nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio ,nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di:

- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;

- intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;

- intervenire nei processi di conversione dell’energia, del loro controllo, prevedere nell’ambito dell’edilizia eco compatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale;

- pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.

Nell’opzione “TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI” il Diplomato ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura; delle

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macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno; nell’impiego degli strumenti di rilievo; nell’impiego dei principali software per la progettazione esecutiva e il trasferimento dati ai centri a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni delle carpenterie in legno; nella stima di terreni, fabbricati, aree boscate e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano e allo svolgimento di operazioni catastali. Il percorso formativo offre una preparazione più specifica nell’uso del legno, «materiale antico» ma tra i più evoluti nel mondo delle costruzioni. La figura professionale che ne deriva si pone come riferimento tecnico assolutamente nuovo nel campo dell’edilizia e delle costruzioni finalizzata alla realizzazione, conservazione e trasformazione di opere civili in legno con riflessi operativi ed occupazionali specifici, in una prospettiva tradizionale e allo stesso tempo proiettata allo sviluppo futuro.

3.4 INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO INDIRIZZO TECNOLOGICO

Discipline Ore settimanali per classe

Prima Seconda Terza Quarta Quinta

Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Matematica e complementi 4 4 3+1 3+1 3

Informatica 3 (2)

Geografia 1

Diritto ed economia 2 2

Scienze della Terra e Biologia 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Chimica 3 (1) 3 (1)

Fisica 3 (1) 3 (1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3 (1) 3 (1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Progettazione, costruzioni ed impianti 7 (4) 6 (5) 7 (5)

Topografia 4 (3) 4 (3) 4 (3)

Geopedologia, economia ed estimo 3 (1) 4 (1) 4 (2)

Gestione cantiere e sicurezza nell'ambiente di lavoro

2 2 2

Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

OPZIONE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI

Costruzioni 4 3 4

Geopedologia, Economia ed Estimo 3 3 3

Topografia 3 4 3

Tecnologie del legno, Pro gettazione e Impianti 4 4 5

TOTALE 32 32 32

Nota: tra parentesi sono indicate le ore in compresenza con un insegnante tecnico-pratico (ITP) in laboratorio

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4.L’OFFERTA FORMATIVA DEI CORSI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

A partire dall’a.s. 2015/16 è istituito, attraverso una “ rete territoriale di servizio” con il CPIA 1 di Torino un percorso di secondo livello di istruzione tecnica articolato, come previsto dal DPR 263/12, in tre periodi didattici, così strutturati: a) primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio; b) secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno; c) terzo periodo didattico finalizzato all’acquisizione del diploma.I percorsi di studio personalizzati del primo periodo didattico ( primo biennio) e del secondo periodo didattico ( secondo biennio) sono articolati con riferimento al monte ore complessivo sottratta la quota oraria per le attività di accoglienza e orientamento ( 10%del monte ore complessivo) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti ( non superiore al 50%). Per ciascun studente viene definito un quadro orario relativo alle quote orarie, comprensive della formazione a distanza (non superiore al 20% del monte ore complessivo) destinate a ciascuna competenza da acquisire. La progettazione didattica si rivolge a gruppi di livello e si articola in unità di apprendimento. Pertanto, ciascun allievo deve svolgere un monte ore complessivo di 1518 ore (di cui 150 ore di accoglienza, orientamento, 300 ore di formazione a distanza) al quale va detratta la quota oraria derivante dal riconoscimento dei crediti. Il terzo periodo didattico è articolato in 759 ore complessive.L’organizzazione modulare delle lezioni è su cinque giorni alla settimana. L’Istituto è dotato di piattaforme e-learning. Possono iscriversi ai corsi gli adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, nonché coloro che hanno compiuto il sedicesimo annodi età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno.

4.1 INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

DISCIPLINE 1°PERIODO DIDATTICO 2°PERIODO DIDATTICO 3°PERIODO

DIDATTICO

4.2 INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

DISCIPLINE 1°PERIODO DIDATTICO 2°PERIODO DIDATTICO 3°PERIODO

DIDATTICO

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DIRITTO E ECONOMIA 2 2

SCIENZE INTEGRATE 3 - 3 - - - -

SCIENZE INTEGRATE FISICA 3(1) 2(1) 5 - - -

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA 2(1) 3(1)

RELIGIONECATT./ATTIVITA’ ALT. 1 1 1

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2) 3 -

La legge n. 92 del20/8/2019 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”

a partire dall’a.s 2020-2021 l’insegnamento trasversale dell’educazione civica per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti da affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia

Il Curricolo d’Istituto presenta un’impostazione interdisciplinare e non attribuibile ad una sola disciplina o ad un docente/classe di concorso è costituito da diversi filoni tematici, da sviluppare a scelta del Consiglio di classe che riguardano:

1. la Costituzione:

2. lo Sviluppo sostenibile 3. la Cittadinanza Digitale:

Il Consiglio di classe individua in modo collegiale gli insegnanti che si prenderanno cura delle specifiche aree tematiche, delle modalità di documentazione e valutazione delle iniziative svolte.

Ciascuno studente, partecipando ai percorsi e ai progetti del Consiglio di classe, potrà creare un proprio portfolio da presentare anche in sede di Esame di Stato.

Il coordinamento delle attività in sede di programmazione dei consiglio di classe è di competenza dei docenti di discipline giuridico ed economiche nell’indirizzo AFM e nel biennio dell’indirizzo CAT e dei docent della classe di concorso A037 nel triennio indirizzo CAT.

Dal punto di vista metodologico si priviligerà la didattica attiva e l’apprendimento cooperativo L'insegnamento trasversale dell'Educazione civica è oggetto di valutazione periodica e finale sulla base dei criteri di valutazione deliberate dal Collegio dei Docenti. In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del Consiglio di Classe cui è affidato l'insegnamento dell'Educazione Civica.

Per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 la valutazione dell’insegnamento di Educazione Civica farà riferimento agli obiettivi /risultati di apprendimento e alle competenze che il Collegio dei docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, avrà individuato e inserito nel curricolo di istituto. A partire dall’anno scolastico 2023/2024 la valutazione avrà a riferimento i risultati di apprendimento definiti dal Ministero dell’istruzione. Il voto di educazione civica concorre all’ammissione alla classe successiva e/o all’Esame di Stato del primo e

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secondo ciclo di istruzione e, per le classi terze, quarte e quinte degli Istituti secondari di secondo grado, all'attribuzione del credito scolastico.

5.2 CLIL (Content and Language Integrated Learning)

La Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado prevede l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell'ultimo anno degli Istituti Tecnici secondo la metodologia CLIL.

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio didattico di tipo immersivo che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari.

L'approccio CLIL ha l'obiettivo di focalizzarsi sia sulla disciplina insegnata sia sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da veicolo.

Il CLIL potenzia nello studente una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera; consente una maggiore spendibilità delle competenze linguistiche acquisite; stimola apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro.

Nelle articolazioni AFM e SIA le discipline non linguistiche coinvolte nell’insegnamento in lingua inglese nella sono: informatica, diritto, economia politica ed economia aziendale.

Nell’ articolazione RIM con progetto Esabac la disciplina coinvolta nell’insegnamento in lingua francese è la storia.

Nell’articolazione RIM non Esabac le discipline non linguistiche coinvolte nell’insegnamento in lingua inglese nella sono: diritto, relazioni internazionali ed economia aziendale.

Nell’indirizzo CAT la disciplina non linguistica coinvolta nell’insegnamento in lingua inglese è Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro

5.3 I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO ( EX ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

L’Alternanza Scuola Lavoro già normata dalla L. 107/2015 è stata recentemente denominata dalla Legge L. 145 del 30 dicembre 2018 in Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento

L’Alternanza Scuola Lavoro già normata dalla L. 107/2015 è stata recentemente denominata dalla Legge L. 145 del 30 dicembre 2018 in Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento

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