• Non ci sono risultati.

IL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA P.T.O.F A.S.2019/22

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "IL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA P.T.O.F A.S.2019/22"

Copied!
49
0
0

Testo completo

(1)

Rev.2/20

IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA P.T.O.F

A.S.2019/22

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

(2)

Rev.2/20

SOMMARIO

1 LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ... 4

2. LE SCELTE STRATEGICHE ... 8

3. L’OFFERTA FORMATIVA DEI CORSI DIURNI...12

4 L’OFFERTA FORMATIVA DEI CORSI SERALI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI ...16

5 CURRICOLO DI ISTITUTO ……… 17

6 AMPLIAMENTO CURRICOLARE ...21

7 ATTIVITÀ IN RELAZIONE AL PNSD ...22

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ...23

9 AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA ...25

10 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE ...27

11 RETI E CONVENZIONI ...47

12 AZIONI DI CONTRASTO AL BULLISMO E CYBERBULLISMO……….. 47

13 LE PROVE INVALSI……… 48

14 IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA ... 48

(3)

Rev.2/20

PREMESSA

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico B.Russell – A. Moro –G.Guarini è stato redatto ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo del 26/11/2018 prot.2410/2018.

- il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 18/12/2018;

- il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20/12/2018;

- il Piano è stato revisionato dal Collegio Docenti del 29 /10/20 e dal Consiglio di Istituto del 20/11/2020;

- il Piano è soggetto a pubblicazione.

(4)

Rev.2/20

1.LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1. ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

L’I.I.S. Russell-Moro-Guarini di Torino è un Istituto Tecnico Statale ad indirizzo Economico e Tecnologico con tre sedi:

B. Russell - indirizzo economico - Corso Molise,58 – sede centrale ed amministrativa A. Moro - indirizzo economico - Via Scotellaro, 15 – succursale

G. Guarini - indirizzo tecnologico - Via Salerno, 60 - sede distaccata

L’area territoriale di riferimento comprende rispettivamente le circoscrizioni 5, 6 e 7 di Torino e alcuni comuni della cintura metropolitana.

Il territorio della circoscrizione 5 è suddiviso in cinque grandi quartieri (Borgata Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette e Lanzo) molto diversi per composizione demografica e tradizioni sociali economiche e culturali.

La Circoscrizione 6 si sviluppa nella zona nord ed è la più estesa e tra le più popolose della città, comprende territorio e popolazione di otto quartieri tra loro, per molti aspetti, disomogenei, ma in genere caratterizzati da una certa marginalità culturale.

La circoscrizione 7 si caratterizza per un territorio complesso e differenziato che include piccole borgate collinari (Superga, Mongreno, Reaglie), vaste borgate pedecollinari (Borgata Rosa, Sassi, Madonna del Pilone) e popolose borgate in parte piana (Vanchiglietta, Vanchiglia, Rossini, Borgo Dora, Valdocco, Aurora).

Il territorio comprende aree di antica edificazione residenziale frammiste ad aree ex produttive attualmente in fase di riconversione.

Nella VII Circoscrizione una delle principali criticità è costituita dalla crisi del tessuto industriale che caratterizzava la piana in sponda Dora.

Nelle borgate operaie la crisi delle attività produttive con la chiusura dei vecchi stabilimenti ha innescato gravi processi di degrado territoriale e impoverimento del tessuto socio economico anche perché la fase involutiva si è protratta per decenni.

I grandi stabilimenti industriali da fattore socio economico trainante per vaste aree urbane sono

diventati fattore di collassamento del loro tessuto socio economico con conseguenze pesanti ed estese.

Complessivamente il contesto di riferimento è caratterizzato da un livello di scolarizzazione medio- basso ed evidenzia l’esigenza di indirizzare il processo di insegnamento/apprendimento verso un innalzamento del successo formativo e un orientamento consapevole per la prosecuzione degli studi o per le scelte lavorative. A tale proposito il territorio offre numerose opportunità per costruire una rete formativa orizzontale con enti ed organizzazioni indispensabile per fronteggiare le problematiche emergenti e per rendere la Scuola un polo culturale e creativo significativo.

1.2 ARTICOLAZIONE DELL’ISTITUTO

CORSI DIURNI INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Sede centrale e amministrativa “Russell-Moro-Guarini” corso Molise,58 – 10151 Torino tel. 011/733160 - codice mecc. unico TOIS06800T cod. mecc. plesso TOTD068014

Succursale A.Moro Via Scotellaro,15 – 10155 Torino Tel.011/2427176 - cod. mecc. plesso TOTD068014

CORSI DIURNI INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

Sede distaccata G. Guarini Via Salerno, 60 - 10152 Torino Tel. 0114363377 - codice mecc. plesso TOTL06801E

CORSI SERALI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E

(5)

Rev.2/20

MARKETING

Sede centrale e amministrativa “Russell-Moro-Guarini” corso Molise,58 – 10151 Torino tel.

011/733160 - codice mecc.TOTD06851D

CORSI SERALI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

Sede centrale e amministrativa “Russell-Moro-Guarini” corso Molise,58 – 10151 Torino tel.

011/733160 - codice mecc. TOTL06851X

1.3 LE RISORSE MATERIALI ED INFRASTRUTTURALI AULE

/CLASSI

AULE/LAB. ALTRI LOCALI PALESTRE BIBLIOTECA

CLASSICA/INFORMATIZZATA

B. RUSSELL 31 14 Aula

polifunzionale con 200 posti

1 DOPPIA 1

A.MORO 21 3 Aula

polifunzionale con 100 posti

1 1

G.GUARINI 22 4 Aula

polifunzionale con 100 posti

2 1

ATTREZZATURE MULTIMEDIALI

B. RUSSELL A.MORO G.GUARINI

PC LIM PC LIM PC LIM

PC/LIM presenti nei Laboratori di informatica

108 1 27 1 71

PC/LIM presenti nei

laboratori di fisica, chimica, topografia,

2 18

PC /LIM presenti nelle aule polifunzionali lab. Linguistici,

14 2 1 6

PC/LIM presenti nelle biblioteche

1 8

PC/LIM presenti nelle aule/classi

29 29 16 16 13 13

VIDEOPROIETTORI 8 2 5 12

SERVIZI

N.2 BAR INTERNISEDE B.RUSSELL – G. GUARINI TRASPORTO DISABILI

LABORATORI INFORMATICA

LABORATORI VIDEOPROIEZIONI

LABORATORI LINGUISTICI

LABORATORI AUDIUOVISIVI

LABORATORI FISICA CHIMICA TOPOGRAFIA

B. RUSSELL 4 2 1 5 2

A.MORO 1 1 1 1

G.GUARINI 3 1 3

(6)

Rev.2/20

1.4.LE RISORSE PROFESSIONALI( a.s. 2020/21)

(7)

Rev.2/20

CONTRIBUTO ORARIO PERIODI DIDATTICI A.S 2020/21 (CFR. LINEE GUIDA 2015 ALL.B-C) TOTL06851X (CORSI IDA G.GUARINI)

CLASSE DI CONCORSO 1°PERIODO(1) 2°PERIODO(1) 3°PERIODO(1) TOT.ORE

A012 LINGUA E LETT. ITALIANA/STORIA 6 7 5 18

A024 LINGUA INGLESE 3 3 2 8

A046 DIRITTO EC. 2 0 0 2

A026 MATEMATICA 4 4 3 11

A041 INFORMATICA 2 0 0 2

A050 SCIENZE INTEGRATE 6 0 0 6

A020 FISICA 3 0 0 3

A037 TEC.E TECNICHE RAPPR.GRAF 4 0 0 4

A037 SCIENZE E TEC. APPL. 1 0 0 1

A037 PROG.COSTRUZ.IMPIANTI 0 7 4 11

A037 TOPOGRAFIA 0 4 3 7

A051 GEOP.EC.ESTIMO 0 3 3 6

A037 GESTIONE CANT.E SIC. AMB. 0 3 2 5

B003 LAB.FISICA* 1 0 0 1

B012 LAB.CHIMICA* 1 0 0 1

B017 LAB.SCIENZE E TEC, MECC.* 1 0 0 1

B016 LAB.SCIENZE E TEC. INF.* 1 0 0 1

B014 LAB.SCIENZE E TEC.COSTRUZ.* 0 8 7 15

TOT. ORE 35 39 29 103

tot ore di compresenza * 4 8 7 19

tot ore al netto della compresenza 31 31 22 84

TOTD06851D (CORSI IDA RUSSELL-MORO)

CLASSE DI CONCORSO 1°PERIODO(1) 3°PERIODO(2) TOT.ORE

A012 LINGUA E LETT. ITALIANA/STORIA -6 14 10 24

A024 LINGUA INGLESE -3 6 4 10

A024 LINGUA FRANCESE 3 6 4 13

A046 DIRITTO EC.POL. -2 10 8 18

A047 MATEMATICA 4 8 6 18

A021 GEOGRAFIA 2 0 0 2

A041 INFORMATICA -2 4 0 4

A045 EC.AZIENDALE 3 14 12 29

A050 SCIENZE INTEGRATE

-5 0 0 0

TOT. ORE 12 62 44 118

PERSONALE ATA A.S.20/21

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO 10 ASSISTENTE TECNICO elettronica ed elettrotecnica AR02 7

ASSISTENTE TECNICO fisica AR08 2

ASSISTENTE TECNICO edile AR10 1

ASSISTENTE TECNICO chimica AR23 1

COLLABORATORE SCOLASTICO 19

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI 1

(8)

Rev.2/20

2. LE SCELTE STRATEGICHE

Il rapporto di autovalutazione, con riferimento all'analisi degli esiti, evidenzia che una delle principali criticità riguarda i risultati scolastici nel primo biennio nelle discipline scientifiche, matematica in entrambi gli indirizzi e fisica e chimica nell’indirizzo CAT, e linguistiche (inglese) e nel triennio nelle discipline caratterizzanti il percorso di studi, topografia per l’indirizzo tecnologico e economia aziendale per l’indirizzo economico.

Inoltre, da una indagine interna relativa ai progetti attivi nella scuola è emersa la presenza di un numero esiguo di allievi con competenze linguistiche ed informatiche certificate da enti accreditati.

Pertanto, coerentemente con il processo di autovalutazione si individuano come priorità il miglioramento dei risultati scolastici nelle discipline sopracitate e il miglioramento delle competenze chiave europee. Le azioni programmate sono:

 l’introduzione di metodologie didattiche attive, quali la flipped classroom, il cooperative learning, e le attività laboratoriali attraverso l’utilizzo del digitale mediante la classe virtuale con Google for Education e Weschool;

 una programmazione didattica condivisa,

 un'azione formativa in campo metodologico.

Questi interventi dovrebbero consentire, nel medio termine,un miglioramento delle conoscenze e delle abilità degli studenti e, conseguentemente, dei loro risultati scolastici e delle loro competenze . 2.1 PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

La scuola intende lavorare nel triennio di riferimento, coerentemente con l’autovalutazione condotta internamente, sulle priorità relative ai Risultati scolastici e alle Competenze Chiave Europee, con l’obiettivo di migliorare:

1) i risultati di matematica inglese e economia aziendale per l’indirizzo economico, e di matematica, inglese fisica chimica e topografia per l’indirizzo tecnologico;

2) le competenze linguistiche, informatiche, economiche e tecnologiche incrementando il numero di allievi che superano i livelli di certificazioni presso enti accreditati.

RISULTATI SCOLASTICI

Risultati

Indirizzo Priorità Traguardo

economico PRIORITÀ 1: MIGLIORARE I RISULTATI NEL PRIMO BIENNIO DI MATEMATICA E INGLESE

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

economico PRIORITÀ 2: MIGLIORARE I RISULTATI NEL TRIENNIO DI ECONOMIA AZIENDALE

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

tecnologico PRIORITÀ 1: MIGLIORARE I RISULTATI NEL PRIMO BIENNIO DI MATEMATICA, FISICA, CHIMICA E INGLESE

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

tecnologico PRIORITÀ 2: MIGLIORARE I RISULTATI NEL TRIENNIO DI TOPOGRAFIA

LA PERCENTUALE DI INSUFFICIENZE non deve superare il 20%

(9)

Rev.2/20

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Priorità Descrizione specifica della Priorità traguardo

Priorità 1: Aumentare le certificazioni informatiche ed economiche

Certificazione in ECDL BASE nel biennio

INCREMENTO DEL 50%

Certificazione in ECDL FULL STANDARD nel triennio

Certificazione nel triennio in ECDL

SPECIALISED : Digital Marcketing (AFM);

Web Editing (SIA);

CAD 2 D (CAT)

Certificazione nel triennio in Eucip Core ( SIA)

Certificazione nel triennio in EBCL LIVELLO A

Certificazione nel triennio in EBCL LIVELLO B

Priorità 2: Aumentare le certificazioni linguistiche

Certificazione in Inglese- Fist B2 Certificazione in Francese - B1 per l'indirizzo RIM

Certificazione in Francese - B2 per l'indirizzo RIM

2.2 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

L’Istituto, tenuto conto delle caratteristiche del territorio e dell’utenza di riferimento, individua nell’ambito degli obiettivi istituzionali dell’istruzione e della formazione generale dell’alunno, come priorità che ne costituisce il carattere fondante la valorizzazione di tutti i suoi alunni e nel definire le proprie azioni strategiche identifica l e s e g u e n t i f i n a l i t à e o b i e t t i v i p r i o r i t a r i .

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche.

potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

(10)

Rev.2/20

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica.

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti

alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda (L2) definizione di un sistema di orientamento in entrata, in itinere e in uscita 2.3 PIANO DI MIGLIORAMENTO

Gli obiettivi di processo relativi ai risultati sono i seguenti:

Area di processo Obiettivi di processo Priorità

1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

Incremento nella produzione di materiali

didattici condivisi X

Incremento di prove per classi parallele

anche attraverso l’utilizzo delle classi virtuali X X Ambiente di

apprendimento

Introduzione della classe virtuale attraverso Google for Education o Weschool al fine di semplificare l’approccio alla disciplina e incrementare l’utilizzo del digitale

X X

Inclusione e differenziazione

Recupero in itinere attraverso le classi virtuali e gli sportelli permanenti di

recupero X X

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Formazione nelle metodologie didattiche attive in modo da dare una curvatura della

didattica verso il digitale X X

Comunicazione X X

Divulgazione e utilizzo delle piattaforme e

learning X X

(11)

Rev.2/20

Gli obiettivi di processo relativi alle competenze sono i seguenti:

Area di processo Obiettivi di processo Priorità

1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

Incremento nella produzione di materiali didattici condivisi

X X

Incremento di prove di simulazione di esami per classi parallele

X X

Ambiente di apprendimento

1. Introduzione della classe virtuale

attraverso Google for education o Weschool e piattaforme specifiche dedicate alla Certificazione.

2. Introduzione di eventuali corsi specifici extracurriculari

X X

X X

Inclusione e differenziazione

Recupero in itinere attraverso le classi virtuali

X X

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Formazione nelle metodologie didattiche attive con una curvatura della didattica verso il digitale

X X

Comunicazione X X

Divulgazione e utilizzo delle piattaforme e learning

X X

Breve descrizione del percorso

Il piano si pone come obiettivo di monitorare e migliorare sia i risultati scolastici che le competenze degli allievi, in particolare:

1) i risultati di matematica inglese e economia aziendale per l’indirizzo economico, e di matematica, inglese, fisica, chimica e topografia per l’indirizzo tecnologico, riducendo la percentuale di insufficienze al 20%;

2) le competenze linguistiche, informatiche, economiche e tecnologiche, incrementando il numero di allievi che superano I livelli di certificazioni presso enti accreditati al 50% quasi per tutte le certificazioni.

Al fine di raggiungere tali risultati, si metteranno in atto una sere di azioni a supporto della didattica, quali una formazione su:

1) metodologie innovative attive con una curvatura della didattica verso il digitale , quali la flipped classroom, cooperative learning, e attività laboratoriale incrementando l’utilizzo del digitale attraverso la classe virtuale con google for education e Weschool e altre piattaforme specifiche, 2) Comunicazione interna ed esterna all’ambiente scolastico con una curvatura verso la

comunicazione digitale.

A livello didattico e curriculare, le azioni sono descritte all’interno degli obiettivi di processo.

2.4 PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Per attuare il piano, si prevede un’innovazione sulle seguenti aree:

Le pratiche di insegnamento e di apprendimento

All’interno del piano è prevista una formazione sulle metodologie didattiche attive con curvatura verso il digitale. Pertanto i processi didattici innovativi saranno condotti con una metodologia di

(12)

Rev.2/20

insegnamento attiva quali la flipped classroom, ilcooperative learning, e l’ attività laboratoriale incrementando l’utilizzo del digitale attraverso la classe virtuale con Google for Education e Weschool, e altre piattaforme specifiche.

I contenuti e i curricoli

Nel piano l’elemento di innovazione previsto è l’ambiente di apprendimento con l’introduzione della classe virtuale. Quest’ultima supporterà da un lato i docenti a strutturare i recuperi in itinere e il potenziamento degli allievi, e dall’altro gli allievi per un migliore apprendimento, recupero e approfondimento curriculare. Con l’utilizzo del digitale è possibile fare didattica sia in aula che fuori dall’aula e l’apprendimento può avvenire anche in autonomia per i casi di assenze iterate per gravi motivi. In questo modo la didattica tradizionale si integra perfettamente con la didattica digitale

Il Piano si pone come obiettivo il miglioramento dei risultati e delle competenze degli allievi attraverso un’innovazione della metodologia di insegnamento curvandola verso il digitale, in modo da semplificare i processi dedicati agli interventi sul recupero e sul potenziamento dei risultati.

3 . L ’ O F F E R T A F O R M A T I V A C O R S I D I U R N I 3.1. TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INDIRIZZO ECONOMICO

Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) L'indirizzo ha due articolazioni:

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (RIM)

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA)

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo- finanziari dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso AFM, è in grado di:

- Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

- Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

- Gestire gli adempimenti di natura fiscale;

- Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

- Svolgere attività di marketing;

- Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

- Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”,il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali” il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

(13)

Rev.2/20

3.2INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO INDIRIZZO ECONOMICO Biennio comune “Amministrazione, finanza emarketing”

Materie Ianno IIanno

Lingua e letteraturaitaliana 4 4

Storia 2 2

Matematica 4 4

Dirittoedeconomia 2 2

Economiaaziendale 2 2

Linguainglese 3 3

Seconda linguacomunitaria 3 3

Scienze della terra ebiologia 2 2

Fisica 2

Chimica 2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Scienzemotorie esportive 2 2

Religione 1 1

Totale oresettimanali 32 32

Triennio “Amministrazione finanza emarketing”

Materie IIIanno IVanno Vanno

Lingua e letteraturaitaliana 4 4 4

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Economiaaziendale 6 7 8

Linguainglese 3 3 3

Seconda lingua comunitaria 3 3 3

Diritto 3 3 3

Economiapolitica 3 2 3

Informatica 2 2 -

Scienzemotorie esportive 2 2 2

Religione 1 1 1

Totale oresettimanali 32 32 32

Triennio “Sistemi informativi aziendali”

Materie IIIanno IVanno Vanno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Economiaaziendale 4 7 7

Linguainglese 3 3 3

2^lingua comunitaria 3 - -

Diritto 3 3 2

Economiapolitica 3 2 3

Informatica* 4(3) 5(3) 5(3)

Scienzemotorie esportive 2 2 2

Religione 1 1 1

Totale oresettimanali 32 32 32

* le ore indicate in parentesi sono riferite alle attività di laboratorio in compresenza con gli insegnanti tecnico-pratici

(14)

Rev.2/20

Triennio “Relazioni internazionali per ilmarketing”

Materie IIIanno IVanno Vanno

Lingua e letteraturaitaliana 4 4 4

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Economiaaziendale egeopolitica 5 5 6

Linguainglese 3 3 3

Seconda linguacomunitaria* 4 4 4

Terza linguacomunitaria 3 3 3

Diritto 2 2 2

Relazioniinternazionali* 1 1 2

Tecnologiedellacomunicazione 2 2 -

Scienzemotorie esportive 2 2 2

Religione 1 1 1

Totale oresettimanali 32 32 32

*Progetto Esabac Tecno

*IL PROGETTO ESABAC TECHNO

L’EsaBac Techno (entrato in vigore nell’a.s 2016/17) consente il conferimento simultaneo dell’Esame di Stato di Istituto tecnico (Amministrazione, finanza e marketing) e del Baccalauréat technologique (Sciences et technologies du management et de la gestion)

E’ un percorso formativo integrato di lingua, cultura e comunicazione che prevede per 3 anni (secondo biennio e ultimo anno) lo studio della Lingua, cultura e comunicazione francese (4 ore a settimana) e della Storia veicolata in lingua francese, disciplina non linguistica, (2 ore a settimana).

L’esame EsaBac Techno è costituito da:

una prova di “Lingua, cultura e comunicazione” francese, scritta (quarta prova - di 4 ore) ed orale;

una prova orale, nell’ambito del colloquio, che verte sulla disciplina non linguistica, storia veicolata in francese.

INDICAZIONI TEMATICHE ESABAC TECHNO Rif Decreto MIUR n.614 04/08/2016

3.3TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INDIRIZZO TECNOLOGICO INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

OPZIONE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI

Il diplomato Costruzioni, ambiente e territorio ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei ,nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio ,nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di:

- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;

- intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;

- intervenire nei processi di conversione dell’energia, del loro controllo, prevedere nell’ambito dell’edilizia eco compatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale;

- pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.

Nell’opzione “TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI” il Diplomato ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura; delle

(15)

Rev.2/20

macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno; nell’impiego degli strumenti di rilievo; nell’impiego dei principali software per la progettazione esecutiva e il trasferimento dati ai centri a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni delle carpenterie in legno; nella stima di terreni, fabbricati, aree boscate e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano e allo svolgimento di operazioni catastali. Il percorso formativo offre una preparazione più specifica nell’uso del legno, «materiale antico» ma tra i più evoluti nel mondo delle costruzioni. La figura professionale che ne deriva si pone come riferimento tecnico assolutamente nuovo nel campo dell’edilizia e delle costruzioni finalizzata alla realizzazione, conservazione e trasformazione di opere civili in legno con riflessi operativi ed occupazionali specifici, in una prospettiva tradizionale e allo stesso tempo proiettata allo sviluppo futuro.

3.4 INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO INDIRIZZO TECNOLOGICO

Discipline Ore settimanali per classe

Prima Seconda Terza Quarta Quinta

Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Matematica e complementi 4 4 3+1 3+1 3

Informatica 3 (2)

Geografia 1

Diritto ed economia 2 2

Scienze della Terra e Biologia 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Chimica 3 (1) 3 (1)

Fisica 3 (1) 3 (1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3 (1) 3 (1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Progettazione, costruzioni ed impianti 7 (4) 6 (5) 7 (5)

Topografia 4 (3) 4 (3) 4 (3)

Geopedologia, economia ed estimo 3 (1) 4 (1) 4 (2)

Gestione cantiere e sicurezza nell'ambiente di lavoro

2 2 2

Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

OPZIONE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI

Costruzioni 4 3 4

Geopedologia, Economia ed Estimo 3 3 3

Topografia 3 4 3

Tecnologie del legno, Pro gettazione e Impianti 4 4 5

TOTALE 32 32 32

Nota: tra parentesi sono indicate le ore in compresenza con un insegnante tecnico-pratico (ITP) in laboratorio

(16)

Rev.2/20

4.L’OFFERTA FORMATIVA DEI CORSI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

A partire dall’a.s. 2015/16 è istituito, attraverso una “ rete territoriale di servizio” con il CPIA 1 di Torino un percorso di secondo livello di istruzione tecnica articolato, come previsto dal DPR 263/12, in tre periodi didattici, così strutturati: a) primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio; b) secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno; c) terzo periodo didattico finalizzato all’acquisizione del diploma.I percorsi di studio personalizzati del primo periodo didattico ( primo biennio) e del secondo periodo didattico ( secondo biennio) sono articolati con riferimento al monte ore complessivo sottratta la quota oraria per le attività di accoglienza e orientamento ( 10%del monte ore complessivo) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti ( non superiore al 50%). Per ciascun studente viene definito un quadro orario relativo alle quote orarie, comprensive della formazione a distanza (non superiore al 20% del monte ore complessivo) destinate a ciascuna competenza da acquisire. La progettazione didattica si rivolge a gruppi di livello e si articola in unità di apprendimento. Pertanto, ciascun allievo deve svolgere un monte ore complessivo di 1518 ore (di cui 150 ore di accoglienza, orientamento, 300 ore di formazione a distanza) al quale va detratta la quota oraria derivante dal riconoscimento dei crediti. Il terzo periodo didattico è articolato in 759 ore complessive.L’organizzazione modulare delle lezioni è su cinque giorni alla settimana. L’Istituto è dotato di piattaforme e-learning. Possono iscriversi ai corsi gli adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, nonché coloro che hanno compiuto il sedicesimo annodi età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno.

4.1 INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

DISCIPLINE 1°PERIODO DIDATTICO 2°PERIODO DIDATTICO 3°PERIODO

DIDATTICO 1^livello 2^livello TOT. 3^livello 4^livello TOT. TOT.

LINGUA E LETT. ITALIANA 3 3 6 3 3 9 3

STORIA - 3 3 2 2 4 2

MATEMATICA 3 3 6 3 3 9 3

INGLESE 2 2 4 2 2 4 2

FRANCESE 3 2 5 2 2 4 2

EC. AZIENDALE 2 2 4 5 5 10 6

DIRITTO 2 2 2 2 4 2

EC. POLITICA 2 2 4 2

GEOGRAFIA 2 2 4 - - - -

SCIENZE INTEGRATE 3 - 3 - - - -

SCIENZE

INTEGRATE(FISICA/CHIMICA)

2 2 4 - - -

INFORMATICA 2 2 4 2 1 3 -

RELIGIONE 1 1 1

22 23 46 23 22 46 23

4.2 INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

DISCIPLINE 1°PERIODO DIDATTICO 2°PERIODO DIDATTICO 3°PERIODO

DIDATTICO 1^livello 2^livello TOT. 3^livello 4^livello TOT. TOT.

LINGUA E LETT. ITALIANA 3 3 6 3 3 6 3

STORIA - 3 3 2 2 4 2

MATEMATICA E COMPLEMENTI 3 3 6 3 3 6 3

INGLESE 2 2 4 2 2 4 2

(17)

Rev.2/20

DIRITTO E ECONOMIA 2 2

SCIENZE INTEGRATE 3 - 3 - - - -

SCIENZE INTEGRATE FISICA 3(1) 2(1) 5 - - -

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA 2(1) 3(1)

RELIGIONECATT./ATTIVITA’ ALT. 1 1 1

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2) 3 -

SCIENZE E TEC. APPLICATE 2 2

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

2 2 4 2

PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI

5 5 10 4

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO

2 3 5 3

TOPOGRAFIA 3 3 6 3

22 23 46 22 23 46 23

5.CURRICOLO DI ISTITUTO

5.1 EDUCAZIONE CIVICA

La legge n. 92 del20/8/2019 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”

a partire dall’a.s 2020-2021 l’insegnamento trasversale dell’educazione civica per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti da affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia

Il Curricolo d’Istituto presenta un’impostazione interdisciplinare e non attribuibile ad una sola disciplina o ad un docente/classe di concorso è costituito da diversi filoni tematici, da sviluppare a scelta del Consiglio di classe che riguardano:

1. la Costituzione:

2. lo Sviluppo sostenibile 3. la Cittadinanza Digitale:

Il Consiglio di classe individua in modo collegiale gli insegnanti che si prenderanno cura delle specifiche aree tematiche, delle modalità di documentazione e valutazione delle iniziative svolte.

Ciascuno studente, partecipando ai percorsi e ai progetti del Consiglio di classe, potrà creare un proprio portfolio da presentare anche in sede di Esame di Stato.

Il coordinamento delle attività in sede di programmazione dei consiglio di classe è di competenza dei docenti di discipline giuridico ed economiche nell’indirizzo AFM e nel biennio dell’indirizzo CAT e dei docent della classe di concorso A037 nel triennio indirizzo CAT.

Dal punto di vista metodologico si priviligerà la didattica attiva e l’apprendimento cooperativo L'insegnamento trasversale dell'Educazione civica è oggetto di valutazione periodica e finale sulla base dei criteri di valutazione deliberate dal Collegio dei Docenti. In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del Consiglio di Classe cui è affidato l'insegnamento dell'Educazione Civica.

Per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 la valutazione dell’insegnamento di Educazione Civica farà riferimento agli obiettivi /risultati di apprendimento e alle competenze che il Collegio dei docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, avrà individuato e inserito nel curricolo di istituto. A partire dall’anno scolastico 2023/2024 la valutazione avrà a riferimento i risultati di apprendimento definiti dal Ministero dell’istruzione. Il voto di educazione civica concorre all’ammissione alla classe successiva e/o all’Esame di Stato del primo e

(18)

Rev.2/20

secondo ciclo di istruzione e, per le classi terze, quarte e quinte degli Istituti secondari di secondo grado, all'attribuzione del credito scolastico.

5.2 CLIL (Content and Language Integrated Learning)

La Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado prevede l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell'ultimo anno degli Istituti Tecnici secondo la metodologia CLIL.

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio didattico di tipo immersivo che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari.

L'approccio CLIL ha l'obiettivo di focalizzarsi sia sulla disciplina insegnata sia sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da veicolo.

Il CLIL potenzia nello studente una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera; consente una maggiore spendibilità delle competenze linguistiche acquisite; stimola apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro.

Nelle articolazioni AFM e SIA le discipline non linguistiche coinvolte nell’insegnamento in lingua inglese nella sono: informatica, diritto, economia politica ed economia aziendale.

Nell’ articolazione RIM con progetto Esabac la disciplina coinvolta nell’insegnamento in lingua francese è la storia.

Nell’articolazione RIM non Esabac le discipline non linguistiche coinvolte nell’insegnamento in lingua inglese nella sono: diritto, relazioni internazionali ed economia aziendale.

Nell’indirizzo CAT la disciplina non linguistica coinvolta nell’insegnamento in lingua inglese è Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro

5.3 I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO ( EX ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

L’Alternanza Scuola Lavoro già normata dalla L. 107/2015 è stata recentemente denominata dalla Legge L. 145 del 30 dicembre 2018 in Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento (PCTO), da attuarsi per un monte ore complessivo di almeno 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici.

I percorsi prevedono attività orientative e attività per la costruzione e il rafforzamento delle

competenze trasversali di base, indispensabili per la valorizzazione della persona e per poter effettuare scelte consapevoli e appropriate lungo tutto l’arco della vita. Il progetto ha la seguente articolazione:

Anno Ore Attività

3° 72/92 Corso Sicurezza (12 ore ), stage, progetti e/o laboratori professionalizzanti

4° 68/38 Progetti e/o laboratori Professionalizzanti Certificazioni linguistiche e ECDL

Stage

5° 10/20 Attività di orientamento al mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi sia in Italia sia all’estero

Predisposizione C.V.

Orientamento per Garanzia Giovani TOTALE 150/150

Tutti i percorsi sono progettati e realizzati attraverso apposite convenzioni, protocolli e accordi con

(19)

Rev.2/20

imprese, con Enti pubblici e privati, con ordini professionali e con organizzazioni del territorio

L’inserimento in azienda presso istituzioni/imprese del territorio può avvenire sia in orario curricolare (fine primo quadrimestre), sia nel periodo estivo, al termine delle attività didattiche.

Per gli allievi con valutazione differenziata è previsto un progetto di didattica laboratoriale di simulazione d’azienda denominato “Factory Invention”.

5.4 L’ ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’IRC

La definizione delle attività didattiche e formative alternative all’IRC spetta al Collegio dei Docenti, quale organo responsabile dell’azione didattica. Questo impegno è obbligatorio per il Collegio dei Docenti, come emerge chiaramente da varie disposizioni, come la C.M. n. 302 del 1986, la C.M. n.. 316 del 1987, l’art. 28 del CCNL del 2007, la sentenza del Consiglio di Stato n. 2749 del 7 maggio 2010. La C.M. 368/85 precisa poi che i contenuti di queste attività non devono costituire un’opportunità educativa discriminante e in quanto tale non devono appartenere a programmi curricolari, poiché in tal modo avvantaggerebbero i nonavvalentesi all’IRC. La scelta relativa alle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica trova concreta attuazione attraverso le diverse opzioni possibili:attività didattiche e formative;attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente;libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

La scuola è dunque chiamata a predisporre un proprio progetto di attività didattica e formativa da proporre a coloro che non si avvalgono dell’IRC.Già la C.M. n. 316 del lontano 1987 indicava come una possibile risposta alle esigenze di individuare un quadro di riferimento per i contenuti delle attività formative, da prevedere in alternativa all'IRC, potrebbe essere offerta dallo studio dei "diritti dell'uomo", a partire dalle Dichiarazioni maturate soprattutto negli ultimi quarant'anni a livello internazionale.

La proposta che viene elaborata ogni anno nel nostro Istituto si collega proprio a queste indicazioni ministeriali.

5.5 APPRENDISTATO PER IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Il nostro Istituto è inserito nel Catalogo dell’offerta formativa pubblica della Regione Piemonte per l’attivazione di un percorso duale che permette ai nostri allievi di conseguire il Diploma di Scuola Secondaria Superiore e, al tempo stesso, di lavorare con un contratto di apprendistato.

Le finalità di questo tipo di apprendistato coniugano importanti vantaggi per le imprese interessate sotto il profilo dei costi e dell’adeguatezza delle competenze acquisite nel corso degli studi, unitamente all’introduzione di una nuova leva per l’occupazione giovanile e di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. I percorsi formativi realizzati con il sistema formativo duale si caratterizzano per una visione integrata del processo educativo, in cui momento formativo e momento applicativo si fondono e in cui i risultati di apprendimento sono il frutto della combinazione tra lo studio teorico d’aula e forme di apprendimento pratico svolte in un contesto professionale.

DESTINATARI: giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25 che abbiano superato positivamente il terzo anno e che siano iscritti al IV o V anno del nostro Istituto, assunti con contratto di apprendistato ai sensi dell’art. 43 del D. Lgs. n. 81/2015 presso aziende situate sul territorio regionale

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il percorso scolastico e lavorativo permette:

- una modalità didattica che alterna scuola e lavoro, anticipando e favorendo l’ingresso dei nostri studenti nel mercato del lavoro;

- una progettazione congiunta del percorso, tra scuola e datore di lavoro, che tenga conto dei rispettivi fabbisogni formativi e professionali;

(20)

Rev.2/20

- la realizzazione del percorso mediante una parte di formazione presso la scuola e una parte di formazione presso l’impresa;

- l’individuazione di adeguate forme di coordinamento, tra scuola e datore di lavoro, e l’utilizzo di un sistema di tutoring integrato, in tutte le fasi del percorso formativo, anche ai fini della valutazione dei risultati di apprendimento;

- la possibilità di definire un modello di placement rivolto agli studenti, a supporto dell’occupabilità dei giovani.

La ripartizione settimanale delle 32 ore ordinamentali di formazione per il IV e V anno, nell'ambito delle 33 settimane del calendario scolastico è indicativamente individuata nella misura di 20 ore di formazione presso la scuola e 12 presso l’azienda. Il progetto prevede elementi di flessibilità didattica, al fine di permettere agli studenti-apprendisti, che svolgeranno un numero ridotto di ore a scuola, di raccordarsi con la programmazione didattica delle loro classi di appartenenza. Le metodologie didattiche adottate favoriranno pertanto elementi di flessibilità quali: modalità di insegnamento a distanza, moduli intensivi, recuperi e riconoscimento di eventuali crediti formativi.

CONTRATTO DI APPRENDISTATO

Il contratto di apprendistato, collegato all'acquisizione del Diploma, ha una durata non inferiore a 6 mesi e non superiore a 2 anni. Il periodo di apprendistato si conclude con l'acquisizione del diploma. Il contratto può essere prorogato fino ad un anno, per iscritto, e previo aggiornamento del Piano formativo individuale nel caso in cui, al termine del percorso formativo, l’apprendista non abbia conseguito il diploma.

5.6 LO SPORTELLO LAVORO

l'Istituto è accreditato dalla Regione Piemonte per l'attivazione dello "Sportello per l'impiego".

L'iniziativa ha come obiettivo quello di favorire l'incontro fra la domanda e l'offerta di lavoro dei diplomati della scuola anche attraverso l'attivazione dei tirocini extraurricolari. Per la realizzazione del progetto l'istituto ha partecipato al bando regionale "Programma Garanzia Giovani (Youth Guarantee).

La Garanzia Giovani, azione del Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, è un insieme di servizi di accoglienza e orientamento e di misure di politica attiva del lavoro

finalizzate all'inserimento in tirocinio e lavorativo.

Ai giovani viene proposta un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, tirocinio.

Nell'ambito di tale offerta, i servizi e le misure previste sono:

• accoglienza

• orientamento

• inserimento in tirocinio extra-curriculare

• accompagnamento al lavoro

• servizio civile

• bonus occupazionali per le imprese

l programma è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni “Neet”( Not in education, employment or training) cioè giovani non impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo, compreso il tirocinio extracurriculare.

5.7 CURVATURA SOCIAL MEDIA MARKETING

Il marketing digitale rappresenta uno strumento di comunicazione innovativo utilizzato dalle imprese per l’acquisizione di nuovi clienti, per la promozione di un brand e per la commercializzazione di prodotti attraverso il canale on line. La crescente richiesta di figure professionali in grado di gestire i social media aziendali è il motivo che porta ad una curvatura che possa affiancare al tradizionale biennio economico e successivamente al triennio AFM e SIA, nuovi aspetti del digitale ed in particolare del social media marketing, attraverso moduli tematici di approfondimento nelle seguenti discipline:

Italiano, Economia aziendale, Diritto, Inglese, Francese, Informatica e Matematica.

Le discipline assumono caratteristiche funzionali alle finalità della curvatura del corso

(21)

Rev.2/20

Al termine del percorso gli allievi saranno sarà in grado di:

Comprendere i concetti fondamentali relativi al digital marketing, inclusi i vantaggi e le limitazioni;

Comprendere l’evoluzione del web e delle professionalità ad esso collegate;

Conoscere i processi di comunicazione/acquisto attraverso un sito web;

Comunicare attraverso il web semplici messaggi in lingua inglese e francese

Comprendere le varie possibilità del marketing e della pubblicità online, incluso il marketing sui motori di ricerca, via posta elettronica e su dispositivi mobili;

Riconoscere ed iniziare ad utilizzare gli strumenti del web marketing.

5.8 CURVATURA BUILDING MANAGER 4.0 PER LE AZIENDE

L’obiettivo principale del progetto è la creazione di una nuova caratterizzazione del corso Costruzioni Ambiente e Territorio. Il tecnico viene formato in modo da acquisire competenze avanzate nella gestione integrata dell’edificio in tutta la sua vita: dalla progettazione alla manutenzione, dalla trasformazione di uno stabile alla conduzione degli impianti, dalla sicurezza dell’edificio a quella dei lavoratori, dalla gestione dell’energia e delle fonti di energia a servizio dell’edificio a quella ambientale.

Il tecnico impara a gestire sia edifici residenziali e sia i siti produttivi delle aziende. È proprio nelle aziende che il tecnico può trovarsi ad operare maggiormente e questo chiaramente costituisce una grande possibilità di collocazione lavorativa, con particolare attenzione a:

- gestione manutenzione edilizia e impiantistica - gestione energia

- gestione sicurezza - gestione ambientale

- gestione modello computerizzato edificio (BIM – Building information modeling) - valutazione del patrimonio immobiliare

Il tecnico CAT acquisisce:

- Conoscenze avanzate di tipo informatico, essendo tutta l'attività quotidiana odierna realizzata con strumenti informatici comuni (es. Office) e specifici (CAD, BIM, grafica 3D avanzata, stampa 3D)

- Cultura manutentiva (risparmio sui costi grazie ad una strategia di manutenzione preventiva) - Attitudini commerciali, dovendo potersi relazionare con successo con fornitori di servizi e

strutture, organizzazioni;

- Conoscenze urbanistiche e catastali;

- Conoscenze normative tecniche specifiche in ambito di risparmio energetico, gestione ambientale, sicurezza.

6. AMPLIAMENTO CURRICOLARE

TITOLO PROGETTO DESCRIZIONE DEL PROGETTO

La didattica pluridisciplinare Si tratta di un approccio didattico metodologico che permette di relazionare tra loro saperi appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e di finalizzarli ad un obiettivo commune.

Formazione salute e sicurezza sul lavoro classi prime/terze

Programmazione, organizzazione e realizzazione di percorsi informativi/formativi in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavori per allievi classi prime/terze

Viaggi di istruzione/visite guidate

Selezione di mete e per viaggi di istruzione e visite guidate a cura della commissione viaggi d’Istituto.

Soggiorni linguistici Settimana di corso linguistico in Francia Settimana di corso linguistico Paese anglofono Soggiorno studio

Teatro a scuola Si tratta di una scelta didattica complementare, finalizzata a un più efficace

perseguimento sia dei fini istituzionali sia degli obiettivi curricolari, secondo quanto indicato nelle lineee guida MIUR “INDICAZIONI STRATEGICHE PER L’UTILIZZO DIDATTICO DELLE ATTIVITÀ TEATRALI a.s. 2016/2017”

(22)

Rev.2/20

La biblioteca scolastica Rendere la biblioteca un luogo aperto e fruibile a tutto il personale della scuola e in particolare agli studenti, facendone uno spazio di cultura, riflessione e dibattito sui temi di studio e di attualità.

Promuovere l’incontro con il vasto patrimonio librario di cui è dotato l’istituto, diffondendo l’interesse per la lettura attraverso apposite attività didattiche.

Italiano L2 L’insegnamento della lingua italiana come L2 è mirato allo sviluppo delle competenze comunicative e specifiche, in raccordo con i programmi scolastici attraverso:

la rilevazione dei bisogni dell’alunno straniero;

la progettazione dell’intervento;

l’ elaborazione di materiali didattici,

la valutazione in itinere e finale dell’intervento.

Sportello d’ascolto psicologico Il progetto è rivolto a tutti gli student dell’Istituto quale supporto a problematiche motivazionali e di studio, relazionali o comportamentali.

Certificazioni linguistiche Inglese, francese, tedesco, spagnolo

Conseguimento certificazioni linguistiche presso Enti accreditati con riferimento ai sei livelli di competenza (A1, A2, B1, B2, C1, C2) articolati nel QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue)

STRASBURGO Inserimento post diploma in strutture ricettive in Strasburgo

Certificazioni ECDL La certificazione ECDL garantisce, a chi la possiede, il livello adeguato di competenze digitali. I moduli si articolano nelle categorie Base, Standard, Advanced e Specialised.

Certificazioni CAD 2 La certificazione CAD (Computer Aided Design) attesta la competenza di base nel disegno bidimensionale (2D) utilizzando programmi di progettazione assistiti dal Computer.

Questo genere di programmi è il prerequisito per tutti i lavori di progettazione bidimensionali.

Talenti neo diplomati (Progetto Fondazione CRT)

Stage post diploma in Irlanda/ Regno Unito /Francia/ Germania

Lingua madre Preparazione per allieve straniere al concorso omonimo

Centro sportivo scolastico Atletica leggera/corsa campestre, calcio A5, danze sportive, ginnastica.

Sportelli di recupero disciplinare Si tratta di interventi volti al recupero delle carenze disciplinari. Vengono attivati prioritariamente con l’impiego delle risorse di potenziamento.

7. ATTIVITA’ IN RELAZIONE AL ILPIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ( PNSD)

AMBITI AZIONI PROGRAMMATE

STRUMENTI

Cablaggio interno di tutti gli spazi Lim e pc in tutte le aule/classi

aule/laboratorio aumentate con postazioni per la fruizione individuale e collettiva del web e dei contenuti

Digitalizzazione amministrativa Sito web

COMPETENZE

Sviluppo e potenziamento delle competenze digitali degli studenti.

Alternanza scuola lavoro per l’impresa digitale.

Didattica laboratoriale.

Biblioteca scolastica come ambiente di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali.

FORMAZIONE PERSONALE

Formazione ITC , piattaforme e-learning, registro elettronico personale e di classe.

Digitalizzazione segreteria

Riferimenti

Documenti correlati

• Lingue straniere: corso di inglese per i docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado tenuto da docenti della scuola secondaria di primo

Fanno inoltre parte di questi Consigli: per ciascuna delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori (scuola primaria), quattro rappresentanti dei genitori

Si terranno incontri tra gli alunni della classe prima della Scuola Primaria e gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, finalizzati alla socializzazione e a

b) Descrittori relativi al colloquio orale. Attraverso il colloquio, la commissione valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità c competenze

− non è consentita la diffusione di eventuali informazioni riservate di cui si venisse a conoscenza, relative all'attività delle persone che utilizzino il servizio. Il

Particolare attenzione sarà rivolta a una sistematica analisi dei risultati scolastici degli alunni e alle attività che permettano il loro miglioramento, anche attraverso la

“fortemente consigliate” in riferimento alle proposte di formazione FAMI risponde all’esigenza di non imporre formazione se non è espressamente richiesto dal

È costituito da tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti; presieduto dal dirigente scolastico o da un docente,