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Pollo alle spezie

7.2. Scenari di utilizzo

Grafico 27: esempio di contesto d’uso. Grafico 26: esempio di configurazione

nello spazio.

AREA

FRIGO LAVAGGIO AREA MULTIFUNZIONALE AREA COTTURAAREA

AREA

FRIGO LAVAGGIO AREA MULTIFUNZIONALE AREA

AREA

CO

T

TURA

Sono stati ipotizzati alcuni potenziali scenari di utilizzo, seppur con i limiti posti dalla distanza che separa l’utilizzo in contesto reale di un prodotto, da quello di concept proposto qui.

La libertà offerta dal piano cottura permette di sdoppiare la sequenza di lavoro, disponendo di più punti cottura rispetto a quelli fissi, così da aggiungiere due triangoli funzionali. Questo consente a due cuochi o più cuochi di lavorare indipendentemente, disponendo delle attrezzature principali. La simulazione dell’inserimento nell’ambiente domestico ha permesso di verificare la relazione di- mensionale ed estetica con l’intorno.

Lo scenario di utilizzo prospettato è quello di una cucina in grado di adattarsi alla mutevolezza del- le abitudini contemporanee presenti all’interno del medesimo nucleo famigliare. Una cucina che possa essere sufficientemente comoda per la veloce preparazione di pasti veloci, ma all’occorrenza capace di offrire il necessario per pasti elaborati da consumare in compagnia. Lo scenario prevede la presenza di più utenti contemporaneamente che intendono preparare un pasto in convivialità. Essenziale in questo senso è la possibilità di fruire della funzione “guidata” dove l’interfaccia nel display si propone di assistere gli utenti alla preparazione dei piatti. L’interazione proposta dall’in- terfaccia diminuisce il carico di lavoro, l’uso della memoria e dei processi decisionali, ciò permette all’utente di mantenere l’aspetto creativo e piacevole del cucinare, ma fornisce un supporto colla- borativo nelle fasi che richiedono un carico di lavoro maggiore. Il risultato finale rende piacevole e fluido l’intero processo di preparazione, accrescendo la libertà dell’utente.

CONCLUSIONI

L’obiettivo di questa tesi è stato quello di aprirsi ad un’analisi degli aspetti cognitivi dell’artefatto tecnologico, individuando le relazioni tra utente e artefatto, e quindi sviluppando un concept pre- liminare potenzialmente disponibile ad incorporare componenti cognitive.

I lineamenti di concept sviluppati in questa tesi hanno lo scopo di ri-adattare un elettrodomestico di uso quotidiano, il piano cottura, presente in ogni cucina. La preparazione del cibo, che ha mostrato negli ultimi anni una continua evoluzione, rimane un momento fondamentale per la so- cializzazione. Per poter offrire un elettrodomestico che riesca a rispondere a queste esigenze è stata fondamentale la fase di analisi dalla letteratura disponibile, che consente di delineare delle linee guida utili all’ideazione del concept di un piano cottura collaborativo, proposta elaborata sulla base dei requisiti di correttezza sotto il profilo funzionale, individuando una disposizione delle funzioni che possano rispondere ai requisiti progettuali dati.

La principale innovazione prefigurata dal concept – qui proposto come sperimentazione – è intesa a modificare il principio fondante del work triangle, introducendo un piano cottura collaborativo per una cucina più flessibile, adattabile e conviviale. Il concept proposto in questa tesi offre due modalità di interazione che consentono all’utente di agire in modo manuale o guidato. Nel primo caso, l’utente semplicemente governa a piacimento le fonti di calore per la preparazione del cibo. Nel secondo caso è attivabile una funzione guidata, che offre diversi gradi di libertà all’utente, che può quindi adattare i compiti dettati dalle necessità del cucinare in base alle proprie necessità. Una riflessione a parte è stata riservata ai limiti che una tale innovazione può generare sull’utente, in particolare perchè l’elettrodomestico fa parte del quotidiano. I limiti si possono riassumere sia in termini di funzionalità delle scelte e delle opzioni progettuali, che in termini di effettiva accettazione da parte dell’utente. Questo perché si tratta di prodotti che potenzialmente vanno a mutare radicalmente lo stile di vita e l’efficienza nell’ambiente domestico. Inoltre, è necessario tener conto di vincoli culturali che portano l’utilizzatore a seguire determinate convenzioni nell’uso del prodotto.

L’intervento innovativo proposto è solo indicativo di un possibile indirizzo. Si tratta di linee di indirizzo caute e calibrate, poiché le modifiche apportate nei prodotti di uso quotidiano comportano sempre un importante sforzo di adattamento da parte dell’utente.

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