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L O SCENARIO INSEDIATIVO TENDENZIALE DELL ’ AMBITO OGGETTO DI STUDIO

4 LE VALUTAZIONI SPECIFICHE SULLE COMPONENTI AMBIENTALI

4.1 V IABILITÀ E TRAFFICO

4.1.2 S TATO TENDENZIALE

4.1.2.2 L O SCENARIO INSEDIATIVO TENDENZIALE DELL ’ AMBITO OGGETTO DI STUDIO

Per la costruzione dello scenario tendenziale è dunque necessario determinare, in modo omogeneo, il carico urbanistico e i flussi di traffico per i due comparti, la cui attuazione andrà ad influenzare l’ambito oggetto di studio in un orizzonte temporale di medio termine, simile a quello dell’attuazione del comparto della società SPA Srls.

Una corografia dei due comparti considerati nello scenario Tendenziale è mostrata nella figura che segue.

Img. 4.1.2.2.1 - Corografia dei comparti considerati nello scenario tendenziale

In merito alle caratteristiche di attrazione e generazione dei due comparti, i dati utilizzati sono stati estratti dalla documentazione prodotta da entrambe le società in relazione alle rispettive procedure di valutazione ambientale finalizzate all’approvazione delle proposte progettuali.

Impianto G2 Servizi

In merito alla proposta progettuale presenta dalla società G2 Servizi, essa vede l’insediamento di un impianto di recupero e stoccaggio di rifiuti pericolo e non pericolosi.

I dati necessari alla definizione del carico urbanistico insediato relativo alle attività previste sono stati estratti dal documento D.G.R. n.1565 del 03/10/2016; da tale documento è stato possibile definire la durata delle attività, che si svolgono nel solo periodo diurno dalle ore

In relazione ai veicoli necessari allo svolgimento delle attività insediate, questi vengono definiti nel numero di 15 veicoli pesanti, a tali mezzi sono stati aggiunti un numero di 5 veicoli leggeri riferibili agli addetti presenti all’interno del comparto.

La distribuzione dei veicoli nell’arco della giornata, così come descritto nel DGR, vede i mezzi pesanti prevalentemente in uscita dall’impianto la mattina e in ingresso la sera, mentre per gli addetti è stato ipotizzato un comportamento inverso.

Impianto HERAmbiente

La proposta progettuale presentata dalla società HERAmbiante, già attualmente presente in sito con attività di compostaggio di rifiuti lignocellulosici, prevede un fermo di queste attività in favore dell’insediamento di un impianto per il recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali.

Tali attività di recupero e smaltimento ad oggi risultano essere svolte presso l’impianto

“Stradelli Guelfi” situato a circa 7 km dal sito di via Fornacetta; la società HERAmbiente dunque prevede di fermare le attività del sito “Stradelli Guelfi” per spostarle presso il sito di via Cà Fornacetta, prevedendo inoltre un aumento dei volumi di materiale trattabile dall’impianto.

I dati relativi ai veicoli indotti dalle future attività di recupero e smaltimento sono stati estratti dalla documentazione redatta dalla società HERAmbiente riguardante la procedura di approvazione della proposta progettuale. Nello specifico è stato analizzato l’elaborato n.5

“Impatti Ambientali” appartenente allo Studio Ambientale Preliminare recante la data del 29/05/2017.

Lo scenario di progetto descritto nella documentazione prevede un aumento della quantità di materiale lavorabile dall’impianto che passa dalle 28.000 t/anno dello scenario attuale alle 173.000 t/anno. Dello scenario di Progetto.

In termini di veicoli indotti si riprendono le considerazioni fatte all’interno dell’elaborato

“Impatti Ambientali”, considerando la situazione più gravosa, che risulta essere quella con il fermo dell’impianto di termovalorizzazione, che comporta un aumento del materiale conferito al sito di via Ca’ Fornacetta.

In tale situazione, definita come “Gestione con fermo WTE” il numero di mezzi attratti dall’impianto risulta essere pari a 160 veicoli pesanti nel periodo diurno compreso tra le 7 del mattino e le 19 della sera e 55 veicoli pesanti nel periodo notturno tra le 19 e le 7.

Complessivamente nelle 24 ore si ha totale di 215 mezzi pesanti, in ingresso e altrettanti in uscita dall’impianto; non avendo ulteriori dati a disposizione si è ipotizzata una distribuzione dei veicoli nell’arco della giornata costante, differenziata per il periodo diurno e notturno.

Descritto lo scenario di progetto presentato della società HERAmbiente per il sito di via Ca’

Fornacetta e il traffico indotto dalle attività previste per quest’ultimo, sono state implementate queste previsioni nello scenario Tendenziale.

Considerata la presenza di attività presso il comparto HERA già nello scenario Ante Operam, riscontrate anche durante la campagna di monitoraggio del traffico veicolare svolta nel novembre 2019. I flussi veicolari aggiuntivi nello scenario Tendenziale sono stati tali da raggiungere i volumi di traffico previsti dalla società HERAmbiente nell’elaborato degli

“Impatti Ambientali”.

In termini di addetti, il comparto HERA allo stato attuale non presenta attività nel periodo notturno, considerando che l’attività di conferimento nello scenario futuro verrà svolta anche nel periodo notturno, sono stati aggiunti tre addetti che copriranno tale turno.

La tabella che segue mostra il carico urbanistico e i flussi di traffico indotti per lo scenario Tendenziale dall’attuazione delle previsioni progettuali.

Nella tabella è indicato il carico urbanistico stimato per i due comparti, il numero di viaggi indotti nel giorno medio e il traffico indotto nell’ora di punta della sera tra tra le 17 e le 18 in termini di veicoli/ora.

Tab. 4.1.2.2.2 - Carico urbanistico e flussi di traffico generati dall’attuazione dei due comparti nello scenario tendenziale

Carico urbanistico giornaliero (veicoli) Veic./g Veic./hp

Comparti Addetti carico urbanistico aggiuntivo complessivo giornaliero è stimato in circa 354 veicoli/g; nell’ora di punta della sera tra le 17 e le 18 il flusso orario risulta stimato in circa 31 v/h, somma dei veicoli in ingresso e uscita.

L'incidenza del traffico pesante nei flussi prodotti nel complesso dalle due attività risulta essere considerevole in particolare per il comparto HERA, complessivamente il traffico pesante rappresenta circa il 94% del traffico indotto.

Gli interventi infrastrutturali prevedono unicamente l’implementazione della viabilità interna ai comparti e la connessione alla rete infrastrutturale esistente in via Cà Fornacetta.