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Schede descrittive Obiettivi Strategici 2016-2018

Nel documento Orizzonte temporale 2016-2018 (pagine 47-82)

2. Strategie della Camera di Commercio per il 2016-2018

2.3. Schede descrittive Obiettivi Strategici 2016-2018

AREA 1. COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO

LINEA STRATEGICA 1.1 GOVERNANCE

Obiettivo strategico 1.11. Animazione gruppi di lavoro con i principali attori della governance sui temi prioritari dello sviluppo economico

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018 Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Intervento per il tramite dell’Azienda Speciale C.I.S.E.

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: C e D

Area Dirigenziale: Area 1 e Uffici di Staff – Dirigente responsabile Dott. Antonio Nannini Area 2 – Dirigente responsabile Dott.ssa Maria Giovanna Briganti Direttore Azienda Speciale C.I.S.E. Ing. Luca Valli

Risultato strategico atteso

Per l’anno 2016 l’Ente intende proseguire nell’animazione delle cabine di regia già avviate nell’esercizio precedente per alimentare il confronto e la condivisione rispetto a temi strategici per il Sistema Territoriale quali il credito e i finanziamenti per le Imprese e il Territorio, l’internazionalizzazione e l’innovazione.

Seppure nell’ambito di una cornice istituzionale incerta e in rapida evoluzione oltre che di un quadro prospettico finanziario in forte contrazione, resterà comunque prioritario il cammino già delineato nel programma pluriennale di mandato di sostegno alla crescita economica e alla coesione sociale.

L’impulso che la Camera cercherà di trasmettere al dibattito sarà pertanto finalizzato a focalizzare le leve prioritarie rispetto alle quali far convergere le idee, le proposte e le risorse che il Territorio potrà esprimere, andando così a confermare il ruolo di Istituzione strategica nella costruzione di progettualità comuni e condivise.

Per quanto attiene al tema della semplificazione, nel corso del 2016 proseguiranno i lavori del tavolo attivato con il Comune di Cesena per l’attuazione del SUAP nel comprensorio del cesenate e si terrà monitorato l’andamento delle attività di dialogo telematico tra Registro Imprese e SUAP dell’Unione dei comuni della Romagna forlivese.

Si intende inoltre continuare a coltivare i rapporti instaurati con il mondo delle professioni al fine di individuare soluzioni operative ed approfondimenti giuridici da sottoporre ai tavoli nazionali per la definizione di prassi condivise.

Per quanto attiene all’innovazione, poiché essa si concretizza sempre più sul fronte delle città

intelligenti e del contributo alle societal challenges individuate a livello europeo nel programma Horizon 2020, politiche ed iniziative saranno realizzate in un quadro di coordinamento e sussidiarietà con tutti gli attori economici del territorio e attraverso una valutazione attenta alla scala e geometria ottimale per ciascuna iniziativa messa in programma. Il confronto periodico tra attori dell’innovazione si propone pertanto questo obiettivo.

Coinvolgimento degli stakeholder: Associazioni di Categoria, Istituzioni, Università, Ordini Professionali, Organizzazioni Sindacali, Enti locali e regionali, altre P.A. provinciali regionali e nazionali, Istituzioni pubbliche e private, Fondazioni, Organismi collettivi di garanzia, Istituti bancari, Istituti di ricerca, Associazioni scientifiche etc.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Animazione gruppi di lavoro con i principali attori del territorio in relazione ai temi prioritari del credito e finanziamenti, innovazione e internazionalizzazione

N. incontri 33,33 Anno 2016 >= 6 Anno 2017 >= 6 Anno 2018 >= 6

Partecipazione a gruppi di lavoro a livello locale e nazionale in materia di

Obiettivo strategico 1.21. Potenziare e sviluppare le infrastrutture del territorio attraverso un programma pluriennale di interventi finalizzato alla copertura a banda larga e ultra larga di aree in divario digitale e a diffondere l’utilizzo da parte delle imprese delle tecnologie digitali

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018 Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: D

Area Dirigenziale: Area 1 e Uffici di Staff – Dirigente responsabile Dott. Antonio Nannini Risultato strategico atteso

L’Ente intende supportare il processo di infrastrutturazione materiale e immateriale del territorio in quanto rappresenta una leva strategica primaria di sviluppo per l’intero sistema economico e sociale, dove l’accessibilità e il livello dei servizi resi incidono in misura determinante sulla competitività delle imprese e sulla qualità della vita dei cittadini. A tal fine, si propone di presidiare e indirizzare le scelte e

le politiche definite nell’ambito delle società partecipate e di dialogare con Enti e Istituzioni protagonisti del processo di programmazione e decisione di piani e interventi infrastrutturali, sulla base di logiche territoriali più ampie ed attente alla partecipazione nei network infrastrutturali europei, per garantire ai propri stakeholder livelli qualitativi e standard al pari dei principali competitor internazionali.

Con riferimento ai diversi temi ritenuti strategici rispetto all’assetto infrastrutturale del territorio, la Camera intende operare in particolare in favore dell’infrastrutturazione digitale del sistema imprenditoriale, alimentando un percorso di sviluppo delle infrastrutture di reti di telecomunicazioni a banda ultra larga e di trasformazione digitale delle imprese, in accordo con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea, e della “Strategia per la banda ultralarga e crescita digitale” 2014-2020.

La disponibilità di infrastrutture e reti di telecomunicazioni avanzate permette infatti alle imprese di accedere alla rete internet, ai servizi e alle applicazioni ICT indispensabili per lo sviluppo del proprio business, per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali e generare innovazione nei prodotti e nei servizi.

L’Ente si propone quindi di mantenere, seppure in un quadro di forte rigidità finanziaria, il proprio impegno nella costruzione di un percorso pluriennale articolato lungo tutto il periodo del mandato, finalizzato a ridurre sensibilmente le aree in divario digitale ancora presenti in zone produttive sia periferiche, sia densamente insediate, per agevolare il passaggio alle reti di nuova generazione e permettere così al sistema imprenditoriale di cogliere nuove opportunità.

Coinvolgimento degli stakeholder: Amministrazioni Comunali direttamente coinvolte, Uniontrasporti scarl, Associazioni di categoria, Lepida spa e altri operatori pubblici e privati coinvolti nei processi di infrastrutturazione da coinvolgere in appositi gruppi di lavoro. Gli stakeholder di riferimento restano comunque: imprese, cittadini, Enti Pubblici locali regionali e nazionali, Associazioni di Categoria, società strumentali e operatori privati delle telecomunicazioni.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Prosecuzione del programma pluriennale di interventi con azioni di networking finalizzate alla gestione delle relazioni con i operatori di reti, stakeholder pubblici e privati e imprese

n. aree territoriali di intervento

100,00 Anno 2016 n. >= 1 Anno 2017 n. >= 1 Anno 2018 n. >= 1

LINEA STRATEGICA 1.3 ATTRATTIVITÀ E MARKETING TERRITORIALE

Obiettivo strategico 1.31. Promuovere e valorizzare le eccellenze e le tipicità locali come espressione di identità del territorio

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018 Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo

Funzione istituzionale: D

Area Dirigenziale: Area 1 e Uffici di Staff – Dirigente responsabile Dott. Antonio Nannini Risultato strategico atteso

In attesa che venga il definito e diventi operativo il nuovo assetto istituzionale e territoriale nel quale la Camera andrà ad operare, l’Ente intende dare continuità alle azioni di promo-commercializzazione e valorizzazione del territorio condotte negli anni precedenti, con la partecipazione attiva di “Terre di Romagna” alla nuova piattaforma di marketing territoriale promossa assieme alle Fondazioni bancarie della provincia.

Tale nuova proposta si presenta centrata sull’ambito turistico, ma resta aperta ad ogni potenziale sinergia con altri comparti culturali, scientifici ed economici, vedrà la partecipazione attiva delle principali istituzioni impegnate nello sviluppo economico, e turistico in particolare, e potrà in prospettiva dialogare con le altre province riunite nei valori identitari di “benessere equo solidale”, “ospitalità” e “qualità della vita” che connotano l’area romagnola.

Nella nuova progettualità trovano quindi conferma e continuità i principi che hanno ispirato negli anni l’azione della Camera e dei propri partner: coinvolgimento di più ambiti in una filiera integrata in grado di valorizzare e definire un’identità socio-culturale romagnola; coordinamento, sinergia e razionalizzazione di risorse e mezzi impegnati sugli obiettivi condivisi.

Contestualmente, verrà mantenuto l’impegno per la promozione delle eccellenze locali anche attraverso il brand “Wellness Valley” o l’utilizzo di piattaforme digitali in collaborazione con i principali operatori mondiali della rete, in grado di rilanciare la realtà economica locale in un contesto globale.

Coinvolgimento degli stakeholder: Imprese, club di prodotto, Unioni di Prodotto, Associazioni di Categoria, Sistema istituzionale nazionale, regionale e locale, Sistema camerale in Italia e all’estero, organismi finalizzati alla promozione all'estero del sistema imprenditoriale, società finalizzate alla promozione e allo sviluppo del territorio (APT Servizi, Casa Artusi, etc), Fondazioni, società di gestione di infrastrutture, etc..

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Definizione della partnership con la nuova piattaforma di marketing territoriale del territorio

Realizzazione attività 100,00 Anno 2016 = SI Anno 2017 = SI Anno 2018 = SI

LINEA STRATEGICA 1.4 SVILUPPO SOSTENIBILE E RESPONSABILITÀ SOCIALE

Obiettivo strategico 1.41. CISE - Stimolare, facilitare e supportare l’orientamento dei modelli di business delle imprese locali verso obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018

Modalità di realizzazione: Intervento per il tramite dell’Azienda Speciale C.I.S.E.

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: D

Responsabile: Direttore Azienda Speciale C.I.S.E. Ing. Luca Valli Risultato strategico atteso

Le sfide e le opportunità proposte da un modello di sviluppo eco-sostenibile e socialmente responsabile determinano l’esigenza di evoluzione dei modelli di business delle imprese di ogni dimensione in una ottica di lungo periodo in coerenza con le priorità della strategia di specializzazione intelligente della Regione Emilia-Romagna e con gli obiettivi di competitività, sostenibilità ed inclusività della strategia Europa 2020.

Per la realizzazione di questa evoluzione competitiva sono necessari interventi di supporto sia sul fronte culturale e di ecosistema, che sul fronte della gestione aziendale.

Attraverso l’Azienda Speciale C.I.S.E. (riconosciuta quale centro di eccellenza in tema di responsabilità sociale delle imprese dall’Accordo quadro tra Regione e Unioncamere per una nuova fase di sviluppo e per la competitività dell'Emilia-Romagna), la Camera di Commercio di Forlì-Cesena si propone di esercitare un’azione di stimolo, facilitazione e supporto alla definizione ed implementazione di strategie aziendali di responsabilità sociale integrata (sostenibilità, inclusività, competitività). In particolare, si procederà a consolidare il ruolo dell’Azienda Speciale quale fornitore di competenze e centro di progettualità in questo ambito.

Le azioni potranno comprendere iniziative di sensibilizzazione, trasferimento di competenze, (auto)valutazione e certificazione, per sostenere gli sforzi delle imprese dalla fase di pianificazione strategica, a quella di implementazione, a quella di comunicazione.

Il coinvolgimento degli stakeholder è raggiunto sia attraverso collaborazioni operative con le parti interessate per la realizzazione di specifiche iniziative, sia attraverso la maggiore propensione e capacità di interazione con i diversi attori da parte delle imprese del territorio beneficiarie delle azioni che saranno legate al presente obiettivo strategico.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Imprese coinvolte in azioni di sensibilizzazione

N. imprese 100,00 Anno 2016 >= 30 Anno 2017 >= 30 Anno 2018 >= 30

LINEA STRATEGICA 1.5 INFORMAZIONE STATISTICA ECONOMICA E SOCIALE

Obiettivo strategico 1.51. Migliorare il patrimonio informativo a supporto del Sistema territoriale, delle Imprese e della pianificazione della Camera

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018 Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: D

Area Dirigenziale: Area 1 e Uffici di Staff – Dirigente responsabile Dott. Antonio Nannini Risultato strategico atteso

Nell’orizzonte 2016-2018 l’attività della Camera sarà finalizzata a proseguire la produzione, la diffusione e la valorizzazione dell’Informazione Statistica quale strumento di importanza strategica per supportare le decisioni dei vari Attori che operano per lo sviluppo del territorio e quale capitale informativo al servizio della collettività locale e seguirà principalmente le seguenti direzioni:

- aggiornare e migliorare il patrimonio informativo per la governance per supportare i principali Attori del territorio nei processi di pianificazione degli interventi finalizzati alla promozione dell’assetto competitivo del Sistema Locale;

- aggiornare gli strumenti informativi sul Sistema delle Imprese approfondendo in particolare l’analisi e le dinamiche relative a settori di particolare interesse per lo sviluppo del territorio;

- consolidare la base dati specifica a supporto della pianificazione strategica dell’Ente per contribuire a migliorare l’efficacia degli interventi.

Saranno inoltre predisposte tutte le elaborazioni e le analisi necessarie a supportare dal punto di vista informativo gli scenari di accorpamento delle circoscrizioni territoriali delle Camere nell’ambito dell’Area Vasta Romagnola.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Predisposizione di pubblicazioni su aree tematiche diverse di interesse economico sulla realtà provinciale

N. pubblicazioni 25,00 Anno 2016 >= 4 Anno 2017 >= 4

N. analisi all’anno 25,00 Anno 2016 >= 2 Anno 2017 >= 2 Anno 2018 >= 2

AREA 2. COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

LINEA STRATEGICA 2.1 CREDITO E FINANZA D’IMPRESA

Obiettivo strategico 2.11. Agevolare il ricorso al credito delle imprese attraverso il sistema dei Confidi, contribuire ad individuare forme di finanziamento alternative al credito bancario e rafforzare la funzione finanza nella gestione aziendale

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018 Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: D

Area Dirigenziale: Area 1 e Uffici di Staff – Dirigente responsabile Dott. Antonio Nannini Risultato strategico atteso

L’Ente intende proseguire nel supporto alle imprese, nella difficile fase di reperimento delle risorse finanziarie, confermando, per quanto possibile in relazione alla pesante riduzione delle risorse disponibili, il sistema di incentivazione implementato negli anni, che si è rivelato essere dinamico e attento alle mutate esigenze del mercato e rispondente ai fabbisogni delle imprese che comprendono la liquidità, il consolidamento e ristrutturazione dei debiti, la patrimonializzazione, gli investimenti e piani aziendali di crescita, le capitalizzazioni, le aggregazioni, l’avvio e la trasmissione d’impresa, etc..

Saranno inoltre intensificati il confronto e il coinvolgimento dei diversi operatori della filiera, non solo bancaria, in operazioni di sistema/iniziative di territorio, per costruire un sistema finanziario efficiente, capace di accompagnare le imprese nell’uscita dalla crisi, salvaguardandone la sopravvivenza e finanziandone lo sviluppo.

Non meno attento sarà il presidio verso la cultura finanziaria nelle imprese, per rafforzare la gestione con comportamenti aziendali attenti all’equilibrio finanziario, alla patrimonializzazione, alla razionalizzazione dei costi, al miglioramento del dialogo banca-impresa e alla ricerca di strumenti alternativi di raccolta di capitale esterno.

Coinvolgimento degli stakeholder: Imprese, organismi collettivi di garanzia di 1° e 2° livello, Associazioni di Categoria, istituti di credito, Enti locali e regionali, Fondazioni e altre Istituzioni del territorio, Ordini professionali, organismi del sistema camerale, istituti e organismi nazionali di gestione di interventi pubblici.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Confermare linee di intervento finalizzate a soddisfare i principali fabbisogni delle imprese e dei Confidi:

- liquidità e ristrutturazione del debito - investimenti produttivi e organizzativi - capitalizzazione e aggregazione - avvio e trasmissione d'impresa - fabbisogni specifici delle imprese

- patrimonializzazione e ripartizione dei rischi per i Confidi

Linee di intervento attive 100,00 Anno 2016 >=4 Anno 2017 >=4 Anno 2018 >=4

LINEA STRATEGICA 2.2 INNOVAZIONE

Obiettivo strategico 2.21. CISE - Stimolare, facilitare e supportare l’innovazione nelle imprese e nel territorio

Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018

Modalità di realizzazione: Intervento per il tramite dell’Azienda Speciale C.I.S.E.

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: D

Responsabile: Direttore Azienda Speciale C.I.S.E. Ing. Luca Valli Risultato strategico atteso

L’innovazione rappresenta una leva fondamentale per la competitività delle imprese. Ne consegue il valore strategico dell’obiettivo di migliorare il livello di innovazione espresso dalle imprese e dal territorio nel suo complesso, intervenendo sia su elementi culturali sia con interventi di supporto tecnico.

Attraverso l’attività della l’Azienda Speciale C.I.S.E., con modalità di rete ispirati al modello Percorsi Erratici, si intende promuovere processi di innovazione open, orientati ad obiettivi di sostenibilità dello sviluppo. In particolare, la modalità “open” consente – attraverso la collaborazione tra imprese di diverse dimensioni e diversi core-business ed expertise – di raggiungere condizioni di massa critica adeguate e livelli di creatività superiori, per effetto della fertilizzazione incrociata. In questo senso, i processi di open innovation messi in atto da gruppi di imprese contribuiscono anche a creare un mutamento culturale nel territorio, in quanto la collaborazione tra aziende è un elemento fondamentale dei più attuali ecosistemi per l’innovazione.

Il risultato strategico atteso è quello di stimolare lo sviluppo di progetti per nuovi prodotti e servizi, dal carattere innovativo e sostenibile, in grado di accedere a risorse pubbliche e private per la loro realizzazione. Le azioni potranno comprendere sia attività di gestione della Rete Percorsi Erratici, che attività di innesto di competenze su specifici progetti innovativi.

Il coinvolgimento degli stakeholder è realizzato attraverso relazioni di rete, attività di collaborazione su singoli progetti con altri centri di competenze del territorio (università e tecnopoli, centri per l’innovazione e laboratori, ecc.) e la partecipazione alle attività della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna di cui C.I.S.E. è membro accreditato.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Imprese coinvolte in percorsi di open innovation

N. imprese 100,00 Anno 2016 >= 34 Anno 2017 >= 36 Anno 2018 >= 38

Obiettivo strategico 2.22. Promuovere tra le imprese della provincia l’utilizzo della telematica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e nelle relazioni B2B Anni di riferimento: 2016

Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Missione: 011 Competitività e sviluppo delle imprese

Programma: 005 Promozione e attuazione politiche di sviluppo, competitività e innova-zione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo Funzione istituzionale: C

Area Dirigenziale: Area 2 – Dirigente responsabile Dott.ssa Maria Giovanna Briganti Risultato strategico atteso

La fatturazione elettronica nei confronti della P.A. è oramai una realtà essendo entrata a regime a partire dal 31 marzo 2015.

La nostra Camera è e sarà impegnata nell’agevolare le imprese piccole e medio piccole nell’utilizzo di questo nuovo strumento nei rapporti di fornitura pubblica, anche attraverso l’attivazione di sportelli informativi e di assistenza all’utilizzo della piattaforma di sistema resa disponibile gratuitamente per la gestione a norma di un numero limitato di fatture digitali.

In materia sono inoltre previste rilevanti novità normative che potrebbero portare interessanti vantaggi e benefici alle imprese che volontariamente passeranno alla gestione digitale delle fatture anche nei confronti dei soggetti privati. L’Ente pertanto intende effettuare una ulteriore attività di sensibilizzazione e di informazione (attraverso comunicati e/o avvisi sul sito istituzionale e/o l’organizzazione di eventi sul territorio), passando da una logica di aiuto all’adempimento ad una logica di accompagnamento all’innovazione delle imprese, eventualmente anche in partnership con altre PPAA locali, nei confronti degli operatori economici della provincia.

KPI associati:

Indicatori Algoritmo Peso Target

Apertura sportelli assistenza fatturazione elettronica

Numero 100,00 Anno 2016 >= 2

Anno 2017 >= 2 Anno 2018 >= 2

LINEA STRATEGICA 2.3 INTERNAZIONALIZZAZIONE

Obiettivo strategico 2.31. Favorire l’internazionalizzazione delle imprese del territorio Anni di riferimento: 2016 – orizzonte 2016-2018

Modalità di realizzazione: Intervento diretto

Missione: 016 Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema pro-duttivo

Programma: 005 Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy

Funzione istituzionale: D

Area Dirigenziale: Area 1 e Uffici di Staff – Dirigente responsabile Dott. Antonio Nannini Risultato strategico atteso

La programmazione delle attività in tale ambito tiene conto sia dei riscontri raccolti dal mondo imprenditoriale e nell’ambito del gruppo permanente di lavoro istituito dall‘Ente, sia della sostenibilità finanziaria delle singole azioni da collocare in un quadro istituzionale complesso e di drastica riduzione delle risorse.

Fermo restando il perseguimento da parte dell’Ente degli obiettivi di incremento progressivo del numero delle imprese che operano in maniera strutturata sui mercati internazionali o che avviano un processo di internazionalizzazione, l’effettiva capacità di raggiungimento dei target andrà ricercata nella capacità di raccogliere e integrare le proposte, le collaborazioni, le competenze, i servizi e le risorse che i numerosi attori del territorio esprimono.

L’Ente intende confermare l’insieme di servizi di informazione, formazione e assistenza legati alla conoscenza dei mercati e allo sviluppo delle competenze in azienda, ricercando sinergie con le piattaforme informative rese disponibili dal sistema camerale e dai diversi soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo di internazionalizzazione. Compatibilmente con i fondi disponibili, verranno confermati il sostegno finanziario alle imprese e loro aggregazioni per la partecipazione a fiere specializzate all’estero, interventi di tutoraggio per lo sviluppo delle funzioni di marketing internazionali all’interno della struttura aziendale e la costruzione di progetti settoriali e intersettoriali per favorire la penetrazione o il consolidamento dei mercati stranieri.

Inoltre, l’Ente ritiene fondamentale favorire l’implementazione nelle aziende di un complesso di competenze e di una stabile strutturazione organizzativa mirate a sviluppare il loro business verso i mercati internazionali, sia a livello di singole aziende che di modelli organizzativi a rete di imprese.

Sulla base delle esperienze positive già avviate, si potenzieranno partnership progettuali con Istituti di Credito dotati di professionalità e di servizi di assistenza, di una rete capillare di strutture all’estero, di

Sulla base delle esperienze positive già avviate, si potenzieranno partnership progettuali con Istituti di Credito dotati di professionalità e di servizi di assistenza, di una rete capillare di strutture all’estero, di

Nel documento Orizzonte temporale 2016-2018 (pagine 47-82)