Non
te 1 diss'ioch'ali possentiha
ilcore?
Ah!
di que'spazj al paro e diquo'mondi
L'affettoed il pensicrsono infiniti!—
39maggio1851.
NOTE
1Vedi l'operadiM.rs Somervillc:ConnexionoflitePhjrsical Sciences(Connessione delle scienzefisiche).L'edizione che quifi citaèlaseconda, tradottaancheinFrancese da
M ma
T. Meulien(1837)sotto gliauspicj<"Arago.
9 Sullestellefilanti o cadenti sono varieenoncerteleopinioni.
Lamaggior partedegliastronomimoderni ritieneperòchesieno piccoli corpiplanetarj, che percorronoun'orbita segnata.! loro ritorniperiodicisono per noi specialmenteosservabiliil10 agosto e I*Ilt13 novembre.
—
Somervdle,Operacitata.Supplementàla Sect.xxxvi" Arago,Lecons<fAstronomie, Lec.VfX.3«L'apparenzadiSaturnoèunicanel nostrosistema.
È
uno sferoidequasi millevoltepiù grandedellaterra, circondatodaun anello piò brillantedelcorpostessodelpianeta.Questo anello, si-tuato nel piano dell'equatorediSaturno,èdoppio,econsisteindue anelliconcentrici, separatidaunafasciaoscura.» -Somerville, Op.cit.Sect.xx.
— Un
terzoanello,ancorpiùprossimoal pianeta,e assaimenolucentedeglialtridue,fuscopertoil14novembre1850 dall'astronomoBondaCambridgepressoBoston,negliStati Uniti d'America;e contemporaneamentedaDowes pressoLivcrpoolin Inghilterra. --HiUhthéqueUnivertcllede Genève, Janvier,185».-Inoltre ottosatelliticircondanoSaturno,dicuicinquevicinissimi alpianetahanno un movimentoassairapido:per esempio,ilprimo di essi fa11,000 rivoluzioni intornoalsuo astro centrale, neltempo cheilpianetanonnefacheuna intornoalSole. QueUlet, Astro-nomie ( Enciclopédie populaireJ.Bruxelles 1850.Chap.iv.
-90-iVi «ododellestellemultiple,compostedidue o più,dicuila maggiore formailcentro del sistema,etutteliaggiranointornoal centrocomunedigravità,descrivendo delleorbiteclittiebe,come
ipianetiintornoilSole.Talisonola Potar?, e Castore una dei Gemelli.IlcatalogodiquestestellesuperagiàleGOOO,edimolte poterono assegnarsiglielementi dell'orbita,eiltempoimpiegato a percorrerla.V'hannopure nelcielo dellestelle dituttiicolori, comeven*ba chemutanosplendore,etcompajonoericompaiono acertiperiodi.--SomervUle,Op.cit.Sect.x\xvt.
—
Herschel,T
raite iTAstronomie, traduit parM.Cournot, Chap. xu.-Humboldt, Coimos, Part.111.5SomervUle.Operacitata,Pref.
6Secondounateoriafondata sull'osservazione,edammessa gene-ralmente dagliastronomi, il Solesarebbecompostodiun nucleo solidoed opaco, avvoltodidue atmosfere,i'una dentaenebbiosa aderentealnucleo,l'altraluminosa sovrappostaallaprima.Le mar-chicvariabilichesiosservanosullafacciadelSole,cilcuistudio servìaconoscereilmolodirotazione dell'astro sopraséstesso, sa-rebberoimmenseescavazioninellamateria luminosa,lequalilasciano trasparirelasottopostaatmosferadinebbie,edil nucleo, quando questapuresisquarcia.Lagloriadellascopettadellemacchiesolari idivisatra FabricioeGalileo (1011c1619),evuoisichelacecità cheafflissegliultimianni del grande Italianofottecagionata
dal-l'assiduaosservazionedel Sole, nell'indaginediquestofatto,con vetrinoncolorati.Arago, Leconsix.
7Ledistanze dei pianeti dal Sole seguono un»serienumerica,detta lalegge diBode,dalnome dell'astronomocheprimolarinvenne ed indicò,echeèrappresentatadaiseguentitermini: 4-7-10-16-Ì8 -53-ccc.,che corrispondonoalledistanzediMercurio,Venere, la Terra, Marte,l'alladc,Giove,ecc.
-
Levelocitàdecrescono colle distanze,giustauualeggeassegnata daKeplero.8Diquasi300Cometechefigurano neicataloghi,nonven'ha cheteiotetteicuiritorniperiodicisicno calcolaliconsicurezza.
Tuttiicorpi plancUrjsimuovono rispettoanoida occidentein oriente,ossia,comediconogliastronomi,conmotodiretto;le Co-mete invecevannoingran parte da orienteinoccidente,conmoto dettoretrogrado, cioè aritrosodi quellodei pianeti.Nella massima,
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loro prossimitàalSole (cioèalloroperielio),etMne disiano talora diaipoco tratto dasfiorarforseleultimeaure della sua atmosfera.
LagrandeCometadel1843 pasto tanto vicinaalSole, chela su-perficiedeidue corpi dovettetrovarsi, come venne calcolato,alla aoladistanzadi13000 leghefrancesi. /trago,Leconxix.
LacodadellaCometadel1680fustimata 30,913,000leghe,enon menodi47,801,160 quelladellaCometadel1811;laterranondista dalSole che37 milionidilegheall'incirca. --Somerville, Op.cit.
Secl.xxxv.
9 Lastella61.
ma
della CostellazionedelCigno, delle minori per grandezza apparente,èlaprimafralestelledicuisigiunse nel 1840,dopolunghitentativi,ad assegnareconqualche certezzala di-stanza.Questaè,giustapiù recentieprobabili correzioni,dioltre 550 millevoltequella che dividelaterra dalSole;elalucechese ne partemtttc quasi nove anni per giungerelinoanoi.Ma
benaltra elagrandezzadeinostrifirmamentisiderali. Iltelescopiodiventi piedi,diHcrschcl, penetravainessiataleprofondità,chelaluce impiegherebbedue mille anni per giungeredilàlitioanoi;eancor piùremote, incomparabilmente, sonoleNebulose.—
Humboldt, Co-smot, Patt. ni; Art.v.enoierelative.10LeNebulose,cosichiamate dalla loro apparenza, sonovasti am-massidistelle,odimateriacosmica,situalifuori deilimitidel no-strosistemasiderale.Si diconoNebuloserisolubili quelle,che coi nostrimezziotticisigiungonoarisolvereinstelledistinte;lealtre clicresistonoallapotenzadeinostristrumenti,eche appaionodi materiaindistinta,chiamansidiffuse.Dissiappaiono,perche qualche Nebulosa, chefugiudicatadiffusa,divennerisolubileadoperando stru-mentidimaggior forza --
Lo
studiodelleNebuloseèunadellepiù belle gloriescientifichedeiduecelebriWilliamcJohnHerschcl, nomichericordanolepiùsplendideconquiste nelcampo dell'Astro-nomiasiderale.IlcatalogodelleNebuloseègiàdi4000;esse veg-gonsi nelcicloastrati.--Gli spazjpiùpoveridistellesonoipiù ricchi diNebulose. -- Somerville, Operacitata. Sect.xxxvi.-- Her-schcl,Operacitala.Chap.xn—
Humboldt,Cosmos. Part.e.11Noipure siamoalcentrod'una Nebulosa, che abbracciai no-strifirmamenti,eche,secondoilcelebre Scandaglio deicieli di Wil-liamHerschcl,halaformadiunamacina assaischiacciata,ilcui contorno sarebbe traccialo dallaVialattea,che altrononèsenon
-92-tsnammassosterminatodistelle.-
-Non
liavvimotivodicredereche traleioGniteNebulose che popolanoglispazj(echeoffronorare volteuna grandezza angolare egualeaquelladeldùcodellaLuna', laNebulosaiocuicitroviamo,edicuiilSolecontuttoilsuo si-stema sarebbeuna piccola parte,siadituttelamaggiore. Perciò, vistachefossedaunodiquei punti remoli,conmezzidipari po-tenzaainostri,nonapparirebbeella stessa inproporzioni più grandi delleaccennate.1SLostudiodelleNebulose uveafattosospettareaWilliam Hcr-schel, che continuinellospaziola formazionedinuovimondi;e questaideadelgrandeastronomoèpurdivisada moltialtri.-- &>-merville,Op. ciLSect.xmti.
13 Cliantichi, fracui Tolomeo,CiceroneeSeneca,parlanodi Striocomediunastellarossastra,equestaèforseunadelleragioni percuisene fece un astro malefico.OraSin;èlapiù biancaela più splendidadellestelle,--drago,Lefon.in.
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AlChiarissimoProfessore