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La seconda fase dell’indagine

8. Caratteristiche e metodologia dell’indagine

8.2 La seconda fase dell’indagine

8.2.1 Gli esiti dei contatti

Dall’universo di 452.726 ragazzi che hanno conseguito il diploma nel 2004, la dimensione campionaria teorica è risultata pari a 26.871 unità (Paragrafo 8.4). Sono stati intervistati 26.181 ragazzi, di cui 301 sono risultati al secondo diploma e, pertanto, esclusi dall’indagine. Prima di effettuare le interviste telefoniche, a tutti i diplomati del campione teorico è stata inviata una lettera di preavviso e presentazione dell’indagine firmata dal

Presidente dell’Istat. Nella lettera si illustrano i contenuti dell’indagine e l’importanza della collaborazione richiesta informando anche circa l’obbligo dell’Istat di trattare le informazioni raccolte esclusivamente a fini statistici, secondo le regole stabilite sulla tutela della riservatezza dalla legge n. 675/96.

La lista dei nominativi da contattare era costituita da 39.441 diplomati,4 L’indagine si è conclusa con il 66,4 per cento di interviste complete. I rifiuti sono pari al 4,2 per cento e si riferiscono a 1.669 nominativi. Quasi un esito su dieci riguarda la modalità “libero” (9,4 per cento), mentre il 13,7 per cento degli esiti si riferisce a telefoni errati e il 4,7 per cento a soggetti trasferiti. La modalità “altro”, che include esiti residuali quali “soggetti fuori target”, “telefono occupato”, “appuntamento” e “interruzione definitiva”, ammonta a meno del 2 per cento dei nominativi da contattare (Prospetto 8.4).

Prospetto 8.3 – Telefono errato Soggetto trasferito Piemonte 67,3 13,7 3,9 9,3 4,6 1,2 2.387 Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste 72,3 13,6 3,6 7,2 2,2 1,0 581 Lombardia 70,7 11,3 4,3 7,6 3,9 2,2 2.735 Liguria 68,4 13,1 4,1 8,7 4,8 0,9 2.343 Trentino-Alto Adige 67,8 8,3 8,4 9,2 4,9 1,3 2.921 Bolzano/Bozen 58,2 9,7 13,4 10,4 6,6 1,7 1.480 Trento 77,7 6,9 3,3 8,0 3,2 1,0 1.441 Veneto 76,4 8,4 3,3 6,7 4,5 0,8 2.492 Friuli-Venezia Giulia 73,1 9,8 4,3 7,3 4,5 1,1 1.982 Emilia-Romagna 69,9 11,9 3,3 9,5 4,1 1,4 2.333 Toscana 68,8 13,0 4,2 8,6 4,0 1,4 1.543 Umbria 71,8 10,6 3,2 9,0 4,3 1,2 1.202 Marche 72,5 10,5 3,3 7,9 4,2 1,6 1.346 Lazio 65,1 15,4 3,7 9,8 4,4 1,5 2.087 Abruzzo 65,9 15,4 3,9 9,1 3,9 1,8 1.632 Molise 70,1 13,5 3,6 7,5 4,0 1,3 1.100 Campania 62,4 15,3 5,7 9,5 4,3 2,7 2.474 Puglia 61,1 17,5 5,5 11,4 3,3 1,2 2.181 Basilicata 66,0 14,4 4,9 10,0 3,3 1,6 1.463 Calabria 57,5 18,8 5,4 11,4 4,4 2,5 2.056 Sicilia 54,5 20,5 5,4 12,3 5,1 2,2 2.801 Sardegna 56,0 18,9 6,0 13,7 3,4 2,0 1.782 Italia 66,4 13,7 4,7 9,4 4,2 1,6 39.441

(a) Altro comprende: Occupato, Appuntamento, Soggetto fuori target, Interruzione definitiva. REGIONI Totale nominativi (v.a.=100) Intervista Errato

Libero Rifiuto Altro (a)

Esiti dei contatti telefonici per regione della scuola - Indagine 2007 (valori assoluti e composizioni percentuali)

Un’analisi a livello regionale evidenzia una situazione territoriale abbastanza omogenea, con limitati scostamenti dalla media nazionale. Una maggiore presenza degli esiti errati (“Telefono errato” e “Soggetto trasferito”) si riscontra, tuttavia, nella ripartizione meridionale (5 regioni del Sud presentano valori superiori alla media nazionale), con punte che superano il 20 per cento in Sicilia (rispetto ad una media nazionale che si attesta al 18 per cento circa) (Figura 8.1). Ciò appare in sostanziale accordo con la minore percentuale di scuole del Sud che hanno utilizzato il sito web per la trasmissione dei dati amministrativi all’Istat (rispetto alle scuole del Centro e del Nord) e con la percentuale, lievemente più elevata, di scuole del Mezzogiorno non rispondenti rispetto a quelle delle altre ripartizioni.

4 Si trattava di un campione sovradimensionato rispetto a quello teorico, al fine di poter compensare le mancate risposte che si sarebbero verificate nel corso dell’indagine.

Figura 8.1 - Incidenza percentuale degli esiti errati (telefoni errati e soggetti trasferiti) per regione (a) 0 5 10 15 20 25

(a) La linea retta indica la media nazionale.

8.2.2 Principali caratteristiche delle interviste

Concentrando l’analisi agli esiti delle telefonate in cui è avvenuto il contatto con il rispondente, si rileva che il 93,7 per cento ha rilasciato un’intervista completa, il 6,0 per cento si è rifiutato di rispondere e solo lo 0,3 per cento ha interrotto prima della conclusione.

L’analisi della distribuzione territoriale del tipo di partecipazione dei diplomati alla rilevazione evidenzia una maggiore disponibilità a rilasciare interviste complete da parte dei diplomati residenti in Valle d’Aosta, nella provincia autonoma di Trento, tra i quali, infatti, si rileva la più alta partecipazione all’indagine (il 96,0 per cento). In generale la propensione media dei diplomati del 2004 a completare le interviste si attesta su livelli piuttosto elevati (93,7 per cento); si rilevano, tuttavia, dei valori leggermente inferiori alla media tra i diplomati residenti nella provincia autonoma di Bolzano (89,0 per cento) tra i diplomati residenti nelle regioni della Sicilia e della Calabria (90,9 per cento e 92,6 per cento).

Prospetto 8.4 -

Intervista completa Intervista rifiutata Intervista interrotta Totale (v.a.=100,0) REGIONI (a)

Piemonte 93,2 6,4 0,4 1.724

Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste 96,3 3,0 0,7 436

Lombardia 94,3 5,2 0,5 2.051 Liguria 93,2 6,5 0,3 1.719 Trentino-Alto Adige 93,0 6,7 0,3 2.131 Bolzano/Bozen 89,3 10,1 0,6 965 Trento 96,0 3,9 0,1 1.166 Veneto 94,2 5,5 0,3 2.023 Friuli-Venezia Giulia 94,0 5,8 0,2 1.540 Emilia-Romagna 94,2 5,5 0,3 1.732 Toscana 94,1 5,4 0,5 1.127 Umbria 94,0 5,7 0,3 918 Marche 94,1 5,4 0,5 1.037 Lazio 93,5 6,3 0,2 1.454 Abbruzzo 94,1 5,6 0,3 1.143 Molise 94,5 5,4 0,1 816 Campania 92,8 6,4 0,8 1.663 Puglia 94,5 5,1 0,4 1.410 Basilicata 95,0 4,7 0,3 1.016 Calabria 92,6 7,0 0,4 1.277 Sicilia 90,9 8,5 0,6 1.679 Sardegna 94,2 5,7 0,1 1.060 TIPI DI SCUOLA Istituti professionali 92,6 6,8 0,6 8.108 Istituti tecnici 93,5 6,1 0,4 8.696 Licei 95,2 4,5 0,3 3.190 Istruzione magistrale 95,0 4,9 0,1 5.879 Istruzione artistica 92,2 7,6 0,2 2.083 Totale 93,7 6,0 0,3 27.956

(a) Le regioni si riferiscono all'ubicazione della scuola.

Soggetti contattati per tipo di intervista, regione e tipo di scuola (valori assoluti e composizioni percentuali)

Analizzando i soggetti contattati in base al tipo di formazione scolastica conclusa, i diplomati dei licei e dell’istruzione magistrale si caratterizzano come i rispondenti più collaborativi a rilasciare informazioni, con tassi di intervista completa più elevati (95,0 per cento). I diplomati dell’istruzione artistica e professionale presentano, invece, livelli di partecipazione più contenuti (92,2 e 92,6 per cento).

Grazie alle informazioni raccolte tramite le scuole sul curriculum scolastico del diplomato, è possibile descrivere le caratteristiche principali del collettivo di diplomati del 2004 che non hanno voluto rilasciare l’intervista. Si tratta per lo più di diplomati provenienti da istituti professionali (33,0 per cento) e tecnici (31,8 per cento), con una votazione all’esame di stato inferiore a 70/100 (40,1 per cento) e residenti soprattutto in Sicilia e nella provincia di Bolzano (dove le percentuali di rifiuto dell’intervista sono pari rispettivamente a 8,5 per cento e 10,1 per cento). Rispetto al genere non si evidenziano significative caratterizzazioni dei soggetti che rifiutano.

Il rifiuto a collaborare è dovuto principalmente ad un mancato interesse verso l’argomento trattato dall’indagine (Prospetto 8.5): lo dichiarano quasi la metà dei diplomati che hanno rifiutato l’intervista. Allo stesso tempo è rilevante la quota di interviste rifiutate non direttamente dal diplomato ma da un suo familiare, nella maggior parte dei casi un genitore.

Prospetto 8.5 -

MOTIVAZIONI % Totale (v.a.=100,0)

Non hanno tempo/momento poco opportuno 8,9 149

Non interessa l'argomento 47,4 791

Opinioni negative e/o sfiducia sulle indagini 5,6 94

Soggetto deceduto 1,9 31

Rifiuto da parte di un familiare 27,3 456

Altri motivi 8,9 148

Totale 100,0 1.669

Soggetti contattati che hanno rifiutato l'intervista per motivo del rifiuto (valori assoluti e composizioni percentuali)

Uno strumento che sembra influenzare la disponibilità degli intervistati è rappresentato dalla lettera di preavviso firmata dal Presidente dell’Istat e recapitata al rispondente con adeguato anticipo rispetto alla fase di rilevazione. Tale lettera, infatti, ha la finalità di sensibilizzare e di predisporre positivamente l’intervistato alla collaborazione e al rilascio delle informazioni attraverso l’intervista telefonica.

Il tasso di intervista completa supera il 99,0 per cento tra i diplomati contattati che hanno ricevuto la lettera e scende al 96,8 per cento tra i diplomati che hanno dichiarato di non averla ancora ricevuta al momento del contatto telefonico.

Prospetto 8.6 –

LETTERA RICEVUTA Interviste complete Interviste rifiutate Interviste interrotte Totale (v.a.=100) 99,3 0,4 0,3 17.192 No 96,8 2,6 0,6 8.400 Non so 97,6 1,7 0,7 1.002

Informazioni sulla ricezione non disponibili - 99,8 0,2 1.362

Totale 93,7 6,0 0,3 27.956

Soggetti contattati per esito di intervista e ricezione della lettera di avviso (valori assoluti e composizioni percentuali)

Ai fini della buona riuscita dell’indagine, questo strumento di sensibilizzazione sembra avere una certa influenza: la percentuale di soggetti che rifiutano l’intervista è pari allo 0,4 per cento nei casi in cui la lettera è stata ricevuta, mentre sale al 2,6 per cento se non è stata recapitata.

La durata media dell’intervista si attesta intorno ai 12 minuti; tale durata varia in base al tipo di percorso intrapreso dal diplomato nei tre anni successivi al diploma.

Prospetto 8.7

-% Totale (v.a.=100,0)

Lavoro attuale + Studi attuali+ Formazione post-diploma 1,4 355 0.19.25 Lavoro attuale + Studi attuali (no Formazione post-diploma) 12,3 3.211 0.15.39 Lavoro attuale + Formazione post-diploma (no Studi attuali) 7,4 1.928 0.16.11 Studi attuali + Formazione post-diploma (no Lavoro attuale ) 1,9 503 0.15.38 Lavoro attuale (no Studi attuali e no Formazione post-diploma) 32,3 8.464 0.12.31 Studi attuali (no Lavoro attuale e no Formazione post-diploma) 34,3 9.004 0.12.04 Formazione post-diploma (no Lavoro attuale e no Studi attuali) 2,2 569 0.13.38 Nessuna tra Lavoro attuale, Studi attuali e Formazione post-diploma 7,1 1.846 0.10.14 Secondo diploma conseguito nel 2004 1,1 301 0.03.08

Totale 100,0 26.181 0.12.56

Soggetti intervistati Durata media dell'intervista SEZIONI DEL QUESTIONARIO

Durata media delle interviste per sezioni del questionario somministrato (valori assoluti e composizioni percentuali)

A seconda delle esperienze svolte in questo arco di tempo, infatti, il diplomato è chiamato a rispondere o meno a domande collocate in specifiche sezioni tematiche del questionario. Pertanto, si passa da una durata

minima di 10 minuti per coloro che hanno dichiarato di non avere intrapreso né un percorso di studi né di lavoro ad una durata massima di oltre 19 minuti per coloro che hanno avuto esperienze di studi post-diploma (sia di formazione professionale che universitaria) e anche di lavoro.