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Dinamica, articolazioni, scala cromatica sull'estensione di tre ottave.

Scale maggiori e minori fino a 4 alterazioni in chiave e relativi arpeggi.

STUDI

Gariboldi, 58 Esercizi (continuazione)

Hugues, La Scuola del Flauto op.51, I grado (continuazione)

Galli, 30 Esercizi op.100 (nelle tonalità fino a 4 alterazioni)

REPERTORIO (scelta)

Una sonata (o parte) tra quelle di Marcello, Vivaldi, Händel, Telemann o altro autore

dell’epoca barocca Duetti

Nino Rota, 5 pezzi facili

Laboratorio di musica d'insieme: Orchestra sinfonica (archi)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Possedere tecniche strumentali adeguate all’esecuzione con i propri strumenti.

- Saper adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in rapporto alle proprie caratteristiche), maturando autonomia di studio.

- Saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.

- Conoscere gli strumenti utilizzati e le loro principali caratteristiche organologiche.

- Conoscere l’impianto dell’orchestra sinfonica e i diversi ruoli.

- Avere consapevolezza degli aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici e formali dei repertori affrontati.

- Conoscere e saper applicare diversi approcci analitici ai repertori studiati.

- Conoscere la contestualizzazione storico- stilistica dei repertori studiati.

- Conoscere e ascoltare composizioni musicali di generi, stili e provenienze geografiche delle diverse epoche considerate.

REPERTORIO (indicazioni)

Saranno oggetto di studio brani tratti dal repertorio a partire dall’epoca barocca, fino ai nostri giorni.

- Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista ed alla esecuzione estemporanea di facili brani di musica strumentale d’insieme

- Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni di gruppo indicando le strategie di miglioramento.

- Eseguire e interpretare facili repertori di musica d’insieme di epoche e formazioni diverse con consapevolezza stilistica e adeguata padronanza strumentale e vocale.

- Eseguire e interpretare facili repertori d’insieme seguendo le indicazioni verbali e gestuali del direttore.

Esecuzione ed interpretazione VIOLINO I strumento

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Primo strumento - sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.

Secondo strument - dare prova di saper eseguire semplici brani ed aver conseguito competenze adeguate e funzionali alla specifica pratica strumentale.

Saper adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in rapporto alle proprie caratteristiche), maturando autonomia di studio.

Saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.

−Peculiarità organologiche degli strumenti utilizzati.

− Sviluppo del rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non.

− Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali

− Procedimenti analitici anche in

collegamento con gli altri ambiti musicali

− Generi e stili .Contestualizzazione storico stilistica dei repertori studiati

− Composizioni musicali, strumentali e vocali di diverse epoche, generi, stili e provenienze

geografiche

− Sistemi di notazione legati a specifiche pratiche esecutive (intavolatura, basso cifrato, sigle accordali ecc.)

− Approfondimento delle metodologie di

Mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) nell’esecuzione di repertori di crescente complessità in diverse situazioni di performance.

− Sviluppare strategie funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,

all’esecuzione estemporanea, e all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e

musicale.

− Ascoltare e valutare se stessi e gli altri, nelle esecuzioni solistiche e di gruppo, cogliendo i punti di forza e i margini di miglioramento.

− Saper esplicitare le proprie scelte espressive motivandone le ragioni.

− Acquisire tecniche strumentali adeguate all’esecuzione, per lettura e per imitazione, di

repertori di crescente difficoltà,scelti tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi

studio. aspetti linguistici e stilistici.

Esecuzione ed interpretazione VIOLINO II strumento

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Per il primo strumento dovrà sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.

−Peculiarità organologiche degli strumenti utilizzati.

− Sviluppo del rapporto tra gestualità,

Mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) nell’esecuzione di repertori di crescente complessità in diverse situazioni di

Per il secondo strumento dovrà dare prova di saper eseguire semplici brani ed aver

conseguito competenze adeguate e funzionali alla specifica pratica strumentale.

Saper adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in rapporto alle proprie caratteristiche), maturando autonomia di studio.

Saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.

produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non.

− Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali

− Procedimenti analitici anche in

collegamento con gli altri ambiti musicali

− Generi e stili .Contestualizzazione storico stilistica dei repertori studiati

− Composizioni musicali, strumentali e vocali di diverse epoche, generi, stili e provenienze geografiche

− Sistemi di notazione legati a specifiche pratiche esecutive (intavolatura, basso cifrato, sigle accordali ecc.)

− Approfondimento delle metodologie di studio.

performance.

− Sviluppare strategie funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,

all’esecuzione estemporanea, e all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e

musicale.

− Ascoltare e valutare se stessi e gli altri, nelle esecuzioni solistiche e di gruppo, cogliendo i punti di forza e i margini di miglioramento.

− Saper esplicitare le proprie scelte espressive motivandone le ragioni.

Strumento 1 e strumento 2

− Acquisire tecniche strumentali adeguate all’esecuzione, per lettura e per imitazione, di

repertori di crescente difficoltà,scelti tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici e stilistici.

Contenuti

Studio delle scale a corde semplici fino alla III posizione;

colpi d’arco fondamentali: detché, staccato,martelé, e loro combinazione;

studio delle prime tre posizioni con cambi di posizione fino alla III-

Continuazione del metodo adottato nel biennio precedente o metodo similare;

-Scale ed arpeggi: edizione libera;

.Sitt :100 studi op.32 vol.1 e 2;

.Kaiser: Studi a scelta dall’op.20,Mazas op.36;

.Tecnica;

-Studi a corde doppie (Polo,Sitt ecc…..) Duetti a scelta :(Bartok,Dancla,Playel ecc…);

-Facili sonate antiche o brani per violino e basso continuo o altro strumento;

-Brani del repertorio didattico con accompagnamento di pianoforte(Concerti Curci,Rieding,Vivaldi,Huber).

Esecuzione ed interpretazione CORNO

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CONTENUTI:

Playing the horn by Barry Tuckwell

The Art of French Horn Playing by P. Farkas Legato etudes for French horn Concone- Shoemaker

C. Clarke: Technical Studies

Metodo per corno Biagio d’Adamo Parte I-II+ esercizi melodici

Maxime Alphonse I parte, C. Kopprasch I Parte n. 5-10,

Metodo per corno E. De Angelis I Parte Nozioni di Trasporto e Corno a mano C. Matys op.15

Esecuzione ed interpretazione STRUMENTI A PERCUSSIONE : tamburo tastiere timpani drum set repertorio

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Per il primo strumento dovrà sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.

Per il secondo strumento dovrà dare prova di saper eseguire semplici brani ed aver conseguito competenze adeguate e funzionali alla specifica pratica strumentale.

Saper adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in

rapporto alle proprie caratteristiche), maturando

−Peculiarità organologiche degli strumenti utilizzati.

− Sviluppo del rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non.

− Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali

− Procedimenti analitici anche in

Mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) nell’esecuzione di repertori di crescente complessità in diverse situazioni di performance.

− Sviluppare strategie funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,

all’esecuzione estemporanea, e all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e

musicale.

autonomia di studio.

Saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.

collegamento con gli altri ambiti musicali

− Generi e stili .Contestualizzazione storico stilistica dei repertori studiati

− Composizioni musicali, strumentali e vocali di diverse epoche, generi, stili e provenienze geografiche

− Sistemi di notazione legati a specifiche pratiche esecutive (intavolatura, basso cifrato, sigle accordali ecc.)

− Approfondimento delle metodologie di studio.

− Ascoltare e valutare se stessi e gli altri, nelle esecuzioni solistiche e di gruppo, cogliendo i punti di forza e i margini di miglioramento.

− Saper esplicitare le proprie scelte espressive motivandone le ragioni.

Strumento 1 e strumento 2

− Acquisire tecniche strumentali adeguate all’esecuzione, per lettura e per imitazione, di

repertori di crescente difficoltà, scelti tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici e stilistici.

Esecuzione ed interpretazione CHITARRA

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Per il primo strumento dovrà sapere eseguire con scioltezza, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.

Per il secondo strumento dovrà dare prova di saper eseguire semplici brani ed aver conseguito competenze adeguate e funzionali alla specifica pratica strumentale.

−Peculiarità organologiche degli strumenti utilizzati.

− Sviluppo del rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non.

− Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali

− Procedimenti analitici anche in

collegamento con gli altri ambiti musicali

Mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) nell’esecuzione di repertori di crescente complessità in diverse situazioni di performance.

− Sviluppare strategie funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,

all’esecuzione estemporanea, e all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e

musicale.

Saper adattare metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi (anche in

rapporto alle proprie caratteristiche), maturando autonomia di studio.

Saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo.

− Generi e stili .Contestualizzazione storico stilistica dei repertori studiati

− Composizioni musicali, strumentali e vocali di diverse epoche, generi, stili e provenienze geografiche

− Sistemi di notazione legati a specifiche pratiche esecutive (intavolatura, basso cifrato, sigle accordali ecc.)

− Approfondimento delle metodologie di studio.

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