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Attualizzazione dei valori aziendali nella business practice

ANALISI DEI VALORI AZIENDALI ALL’INTERNO DELLA LOGICA DELLA CORPORATE SOCIAL

3.1.1 CSR secondo una visione triassiale

In modo da portare maggior chiarezza e consapevolezza su cosa sia la CSR e le teorie su cui si basa e da cui è influenzata, si è deciso di creare una schema cognitivo, rappresentato nella figura sottostante. Stakeholder Theory Social Contract Theory CSR Legitimacy Theory

Tale figura mostra come la CSR sia al centro di una relazione sinergica con altre tre teorie, ovvero la Stakeholder Theory, la Social Contract Theory e la Legitimacy Theory.

La Stakeholder Theory, presentata per la prima volta in forma completa da Freeman nel 1984, riconosce che le imprese hanno una serie di portatori di interesse (stakeholders appunto), cioè un soggetto o un gruppo di soggetti interessati all’attività aziendale o di cui l’impresa stessa è interessata: possono essere dipendenti, clienti, finanziatori di capitale di prestito, azionisti e persino lo Stato e la collettività locale. In tal modo è espressa la natura biunivoca del rapporto fra impresa e contesto di riferimento191.

L’impresa può essere quindi ritenuta come un sistema che tiene conto di tutti gli stakeholders, e proprio per questo motivo focalizza la sua attenzione verso la rete di relazioni con i diversi soggetti che possono avere effetti sull’intera dinamica aziendale192. Perciò la gestione degli stakeholder implica un

efficiente coordinamento delle relazioni con i vari soggetti che interagiscono con l’impresa, in modo che quest’ultima riesca a dialogare con loro al fine di conciliare le eventuali divergenze di interessi che possono sorgere in specifiche situazioni193. I sosteni 191Jonker, J. & Foster, D. (2002). “Stakeholder Excellence: framing the ev

olution and complexity of a stakeholder perspective of the firm”, Corpora

te Social Responsibility and Environmental Management, Vol. 9, pp.

187-195.

to di questa teoria giustificano le loro affermazioni sostenendo che l’azienda abbia sia un dovere morale a trattare in modo equo tutti i soggetti influenzati dalle sue azioni, ma anche un incentivo ad rispettare quest’ultimi, perché gli stakeholder insoddisfatti possono decidere di non fornire più il loro contributo o, peggio ancora, possono intraprendere delle ritorsioni nei loro confronti194.

Invece la Social Contract Theory, con il suo evidente richiamo alla teoria filosofico-politica del contrattualismo (basti pensare al libro di Jean Jacques Rousseau intitolato appunto “Contratto Sociale”), afferma che, così come la Società consente all’impresa il suo agire economico, allo stesso modo quest’ultima si deve impegnare a rispettare le aspettative della società, che riguardano il miglioramento generale del benessere195, dando vita in tal modo

ad un implicito contratto sociale. Al riguardo Moir196 afferma che:

“In the context of CSR business act in a responsible manner not

gue of Engagement”, Corporate Governance, Vol. 5, N. 5, pp. 51-57.

193Sachs, S., Maurer, M., Ruhli, E. & Hoffmann, R. (2006). “Corporate

Social Responsibility from a Stakeholder view perspective: CSR implementation by Swiss mobile telecommunication provider, Corporate

Governance, Vol. 6, N. 4, pp. 506-515.

194Jensen, M.C. (2002). “Value Maximization, Stakeholder Theory, and the

Corporate Objective Function”, Business Ethics Quarterly, Vol. 12, N. 2, pp. 235-256.

195Donaldson, T. (1999). “Making stakeholder theory whole”, Academy of

Management Review, Vol. 24, N. 2, pp. 237-241.

196Moir, L. (2001). “What do we mean by Corporate Social Responsibili

because it is in its commercial interest, but because it is part of how society implicitly expects business to operate…hence companies who adopt a view of social contracts would describe their involvement as part of societal expectations”.

Per quanto riguarda invece la Legitimacy Theory, illuminante è al riguardo la concezione di Mathews, secondo cui: “Organisations

seek to establish congruence between the social values associated with or implied by their activities and the norms of acceptable behaviour in the larger social system in which they are a part. In so far as these two value systems are congruent we can speak of organisational legitimacy”197. Quindi secondo tale teoria, le

aziende devono sviluppare e attualizzare quelle pratiche di SR che sono coerenti ed in linea con i valori presenti e diffusi a livello “istituzionale”198. Davis infatti afferma che: “Society grants

legitimacy and power to business, but in the long run, those who do not use power in a manner that society considers responsible will tend to lose it”199.

197Mathews, M.R. (1993). “Socially Responsible Accounting”, UK:

Chapman & Hall.

198O’Donovan, G. (2002). “Environmental Disclosures in the Annual Repo

rt: Extending the applicability and the Predictive Power of Legitimacy The ory”, Accounting, Auditing and Accountability Journal, Vol. 15, N. 3, pp. 344-371.

199Deegan, C., Rankin, M. & Tobin, J. (2002). “An Examination of the Cor

parate Social and Environmental Disclosures of BHP from 1983-1997: A test of Legitimacy Theory”, Accounting, Auditing and Accountability

Perciò, alla luce di questa visione “triassiale” e di quanto precedentemente analizzato, possiamo affermare che la CSR è un

business system che permette la produzione e la distribuzione di

ricchezza per il soddisfacimento dei suoi stakeholders200 (oltre che

per il proprio sostentamento), attraverso l’implementazione e l’int egrazione di sistemi etici e pratiche aziendali sostenibili. In particolare è opportuno focalizzarsi sul concetto di business

system, perché attraverso questo termine si vuole sottolineare che

la CSR non è un insieme di attività stand alone distinte tra loro, bensì occorre concettualizzarla come un sistema in cui le varie parti che lo compongono sono fortemente integrate tra loro e si contraddistinguono per reciproci rapporti sinergici201.In particolare

le aziende, per costruire un efficiente ed efficace CSR System che permetta un comportamento eticamente responsabile, necessitano di adottare un approccio olistico. Data l’importanza di questi ultimi aspetti, si è deciso di rappresentare il tutto attraverso uno schema concettuale (figura alla pagina successiva). Le frecce della figura indicano i flussi che influenzano i comportamenti tra le parti e che impattano sull’intera struttura del sistema, permetten

200Wheeler, C., Colbert, B. & Freeman, R.E. (2003). “Focusing on value:

reconciling corporate social responsibility, sustainability and a stakeholder approach in a network world”, Journal of General Management, Vol. 28, N. 3, pp. 1-28.

201Lee, M.P. (2008). “A review of the theories of corporate social

do a quest’ultimo di rinforzarsi e al tempo stesso di essere bilanciato, in quanto l’esclusione di uno o più dei vari aspetti, porterebbe ad un suo collasso. Ad esempio, il mancato sostenimen to di sistemi etici, non porta all’attuazione di pratiche aziendali sostenibili, danneggiando uno o più soggetti interessati, e quindi per esteso la capacità dell’azienda di produrre e distribuire ricchezza. Quindi il management, per avere successo, deve comprendere la complessità dell’intera dinamica della CSR, piuttosto che concentrarsi sulle singole parti.

rnal of Management Reviews, Vol. 10, N. 1, pp. 52-73.

Produzione e Distribuzione di

Ricchezza

Stakeholder Management Pratiche Aziendali Sostenibili

3.2 Il ruolo dei valori aziendali all’interno della

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