2. IL SIS PER I COMUNI
3.2 SEGNALETICA VERTICALE
Contestualmente alla rilevazione della posizione e della composizione dell’impianto, vengono acquisite informazioni sullo stato di conservazione generale del segnale e delle sue componenti (supporti, sostegni, pellicole, etc.); la conformità al Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Codice della Strada e, ove possibile, sono rilevati gli estremi del costruttore, dell’anno di costruzione, dell’installatore e i provvedimenti di apposizione. Le eventuali anomalie o mancanze riscontrate nella rilevazione di ogni singolo impianto, sono riportate nella scheda dello stesso, permettendo la gestione a posteriori.
Storicizzare gli interventi:
Occorre consentire la gestione della storia di ciascun impianto; le variazioni che saranno apportate al piano di segnaletica, o alla singola installazione, verranno registrate mantenendo i dati precedenti, consentendo così di aver traccia delle riparazioni, sostituzioni e/o modifiche effettuate nel tempo.
Pianificare/progettare:
Occorre consentire la gestione di tutte le informazioni rilevate direttamente sul campo o inserite successivamente in fase di progettazione, sia dal punto di vista cartografico, che alfanumerico.
La procedura deve permettere di eliminare gli errori tipici dei trasferimenti in post-processo di dati informativi dalla fase di censimento a quella di elaborazione; in quest’ultimo ambito si eseguono le valutazioni sulle attività di manutenzione e/o sostituzione degli elementi, nonché su eventuali necessità di adeguamento a nuove esigenze della viabilità pubblica.
Reports e grafici sulle attività realizzate:
occorre consentire, tramite le opportune richieste, di stampare reports e grafici in merito ai dati rilevati, organizzando le informazioni sia su base temporale che su base geografica.
INFORMAZIONI SUGLI IMPIANTI
Ogni segnale stradale verticale nel suo insieme è un elemento complesso costituito da un sostegno (Palo di materiale e forma diverse) sul quale sono installati uno o più segnali, il complesso sostegno + segnali è denominato “impianto” ed ha una sua codifica univoca.
Le informazioni che dovranno essere rese disponibili relativamente agli impianti sono:
o Il numero progressivo dell’impianto (codice dell’impianto) o La data del rilievo(gg/mm/aaaa)
o Il tipo di impianto:
- sostegni (normalmente paline metalliche infisse nel terreno), zanche a muro, staffe con materiale minuto di fissaggio, strutture di sostegno per segnali stradali, assemblate con controventi e traverse di irrigidimento;
- n. di segnali verticali stradali così come individuati e definiti dal vigente Codice della Strada o anche da cartelli stradali di proprietà del Comune pur non essendo conformi al Codice della Strada vigente, per conformazione, tipologia, sembianze, sono o possono essere assimilabili a segnali stradali;
- plinti di fondazione o strutture similari atte a stabilizzare e a mantenere in sito il sostegno con relativo segnale stradale;
- archetti e paletti parapedonali;
- altri segnali ed attrezzature complementari,
o L’icona con cui l’impianto viene identificato in cartografia, o La descrizione
o Data di installazione e di aggiornamento o Le fotografie dell’impianto
La struttura topologia che descrive l’impianto è riportata nella tabella successiva Nome
Attributo
Cod. Descrizione
Numimpianto 1300_1 Il numero progressivo dell’impianto Dataimp 1300_2 La data del rilievo
Tipimp 1300_3 Il tipo di impianto Descr 1300_4 La descrizione
Icona 1300_5 L’icona con cui l’impianto viene
Fotoimpiant 1300_8 Le fotografie dell’impianto
Ad ogni impianto è associato il sostegno (se presente) e sono identificate le seguenti caratteristiche :
o Il numero dell’impianto in cui è installato il supporto,
o Il tipo di materiale con cui è stato realizzato (acciaio, ferro zincato, alluminio, plastica, altro), o Lo stato di conservazione e/o d’uso (efficiente, inefficiente, nuova installazione, sostituzione,
ecc),
Nome Attributo
Cod. Descrizione
numimpianto 1305 Il numero dell’impianto in cui è installato il sostegno
Tipomateriale 1306 Il tipo di materiale con cui è stato realizzato
Statoconserv 1307 Lo stato di conservazione e/o d’uso
Su ogni sostegno sono associati uno o più segnali, installati sullo stesso; per i segnali sono identificate le seguenti caratteristiche, che sono rese disponibili con il rilievo:
o Il numero dell’impianto su cui è installato il segnale,
o Il codice del segnale come riportato dal codice della strada se presente, o apposito codice catalogato secondo una apposita specifica,
o Il tipo di materiale e lo spessore del supporto metallico su cui è attaccata la pellicola, o Se la distanza di installazione dalla sede stradale è conforme,
o Se l’altezza di installazione rispetto al piano viabile è conforme,
o Le immagini con le indicazioni e/o le destinazioni indicate dal segnale (segnaletica di indicazione),
o Eventuali altre.
Ad ogni segnale sono associati gli eventuali pannelli integrativi dello stesso, dei quali sono identificate le caratteristiche, come sopra descritte.
Nome Attributo
Cod. Descrizione
Numimpianto 1328 Il numero dell’impianto su cui è installato il segnale
Tipomateriale 1329 Il tipo di materiale
spessupmet 1330 Lo spessore del supporto metallico Distinst 1331 La distanza di installazione dalla
sede stradale
Altinst 1332 L’altezza di installazione rispetto al piano viabile
immind 1333 Le immagini con le indicazioni e/o le destinazioni indicate dal segnale
Il campo relativo a “identificazione del tipo di segnale” permette l’inserimento di ulteriori indicazioni, per esempio il tipo di segnale: pericolo (P), prescrizione (Pr) , indicazione (I) o integrativo (IN). Se sono presenti più segnali dovranno essere inseriti più icone; una volta codificato il segnale, è possibile accedere ad un’ulteriore banca data nella quale sono presenti tutti i segnali verticali previsti dal NCdS (Nuovo Codice della Strada) e inserire l’apposito segnale.
Una volta inserito il segnale si procede all’inserimento delle informazioni di tipo gestionale:
dimensioni; tipo di pellicola; stato di conservazione; il costruttore; eventuali ordinanze; varie ed eventuali.
I campi sopra descritti, devono essere a cascata ovvero propedeutici tra loro, questo perchè se si vuole modificare o aggiornare un’informazione è richiesto un sopralluogo o comunque un rilievo (inserimento del dato nel campo 1 data di rilievo).
L’inserimento corretto dei dati, permette di avere una fotografia dell’esistente e quindi avere una buona base di partenza per la gestione delle informazioni e
per una eventuale
programmazione delle azioni manutentive e/o progettuali se previste dal software.
Solo successivamente
l’inserimento dei dati subentra la logica del SIT, ovvero la dinamicità del sistema mediante query, ricerche e combinazione dei dati inseriti.