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Servizio Ispettivo e attività extra-istituzionali del personale

Nel documento Atto aziendale (pagine 45-48)

CAPO I – ORGANIGRAMMA E STRUTTURE AZIENDALI

S. Servizio Ispettivo e attività extra-istituzionali del personale

Il Servizio Ispettivo svolge attività di controllo interno sulla base delle disposizioni di legge e su richiesta della direzione aziendale.

- controllo sulla presenza in servizio del personale dipendente;

- istruttoria delle richieste di svolgimento, da parte del personale, di attività extra – istituzionali, fatta eccezione per le attività libero – professionali dei dirigenti sanitari; - controllo sul rispetto, da parte dei dipendenti, della disciplina delle incompatibilità come

prevista dalle disposizioni di legge e contrattuali, con particolare riferimento all’art. 53 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e all’art. 1, commi 60, 61 e 62 della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

- controllo sul rispetto, da parte del personale avente titolo all’esercizio dell’attività libero-professionale, delle disposizioni in materia, con particolare riferimento al D.P.C.M. 27 marzo 2000;

- controllo sul rispetto, da parte del personale convenzionato, della disciplina delle incompatibilità previste da norme di legge e accordi collettivi;

- controlli di qualità sulle forniture in collaborazione con i servizi interessati; - controlli di magazzino in collaborazione con l’Economato;

- verifiche sulla dotazione patrimoniale delle singole strutture;

- altre funzioni di verifica e controllo interno affidate volta per volta dalla Direzione aziendale.

Per l’esercizio delle funzioni affidate il Servizio Ispettivo può accedere – nei limiti consentiti dalle vigenti normative – alla documentazione in possesso di altri Servizi dell’Azienda

CAPO V – I DIPARTIMENTI Art. 56

Sovraintendenza sanitaria dei Presidi Ospedalieri

La realizzazione dell’accorpamento fra le AASSLL 15, 16 e 17 consente la realizzazione di una rete ospedaliera integrata che è obiettivo del piano sanitario regionale. All’interno del sistema dell’assistenza ospedaliera e nell’obiettivo della massima e più efficiente risposta al bisogno di salute della popolazione, l’insieme dei presidi ospedalieri dell’ASL CN1 si integra per operare in modo compiutamente sinergico.

La Sovraintendenza sanitaria dei Presidi Ospedalieri è costituita dalle seguenti strutture: - S.C. Direzione Sanitaria di Presidio Mondovì/Ceva

- S.C. Direzione Sanitaria di Presidio Savigliano/Saluzzo - S.C. Direzione Sanitaria di Presidio Fossano/Caraglio

- S.C. Sorveglianza e Controllo Infezioni Comunitarie (S.S. CIO Savigliano; S.S. CIO Mondovì)

- S.C. Farmacia del Presidio Ospedaliero

- S.S.D. Ingegneria clinica (tra le funzioni della struttura rientra, a titolo non esaustivo, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature sanitarie)

- S.S.D. Centro Unico di prenotazione

I sei ospedali situati nelle sedi di Mondovì, Ceva, Savigliano, Saluzzo, Fossano e Caraglio, sulla base degli indirizzi del D. Lgs. 502/92 e segg. vengono gestiti da un Sovraintendente sanitario dei Presidi Ospedalieri e da un Direttore Amministrativo dei Presidi Ospedalieri, con compiti di “mini azienda ospedaliera” all’interno dell’ASL.

E’ inoltre prevista la presenza di tre Strutture Complesse di Direzione Sanitaria Ospedaliera, rispettivamente per i presidi di Mondovì - Ceva, di Savigliano - Saluzzo, e di Fossano – Caraglio.

I direttori di tali strutture, il direttore della S.C. Infezioni Ospedaliere e il direttore della S.C. Farmacia Ospedaliera, afferiscono in forma subordinata al Sovraintendente sanitario sia dal punto di vista funzionale sia da quello gerarchico. Il Coordinatore dell’attività infermieristica ospedaliera dipende gerarchicamente dal Sovraintendente sanitario e da un legame funzionale con il Servizio Infermieristico.

Funzioni del Sovraintendente sanitario dei Presidi Ospedalieri:

- indirizzo della programmazione operativa complessiva all’interno dei presidi in coerenza con gli obiettivi individuati dalla direzione aziendale;

- valutazione del prodotto e delle attività;

- negoziazione con la direzione aziendale del budget complessivo assegnato all’assistenza ospedaliera, in collaborazione con il direttore amministrativo dei presidi, e successiva definizione dei singoli budget dipartimentali;

- garanzia del governo clinico, coordinando l’area dell’assistenza ospedaliera nel rispetto delle autonomie professionali ed organizzative;

- programma e organizza l’attività specialistica ambulatoriale e poliambulatoriale, a qualunque titolo e in qualunque luogo venga prestata ed in relazione alle esigenze dei Distretti committenti;

- garanzia dell’efficienza tecnico operativa della produzione di prestazioni e di servizi ospedalieri, promuovendo l’individuazione e l’attuazione di percorsi clinico assistenziali, che, nel quadro delle compatibilità economiche, siano ritenuti i più efficaci ed appropriati per dare concretezza alle linee strategiche fissate dalla direzione sanitaria aziendale;

- formazione e aggiornamento del personale sanitario, in collaborazione con la Struttura Complessa di specifica competenza;

- fornisce pareri, con la collaborazione della S.S. Ingegneria Clinica, sia sui capitolati di apparecchiature elettromedicali, sia sulla manutenzione e/o eventuali sostituzioni.

- Definisce il programma annuale degli investimenti in conto capitale per i Presidi Ospedalieri, sentite le richieste dei Direttori di Dipartimento e dei Direttori Sanitari di Presidio.

- Programma gli interventi di edilizia sanitaria all’interno dei Presidi, d’intesa con il Responsabile del Servizio Tecnico nel rispetto delle normative in tema di sicurezza, igiene e salute del lavoro.

- Responsabile dell’organizzazione e della gestione del personale infermieristico e tecnico afferente alle sale operatorie. Può delegare la gestione delle Sale Operatorie ai Direttori dei singoli Presidi

Funzioni dei Direttori di S.C. di Direzione Sanitaria Ospedaliera:

I direttori delle tre Strutture Complesse di Direzione Sanitaria Ospedaliera, (rispettivamente per i presidi di Mondovì - Ceva, di Savigliano - Saluzzo, e di Fossano-Caraglio) sono responsabili ai fini igienico-organizzativi e legali, e coadiuvano il Sovraintendente sanitario con particolare riferimento a:

- attuazione dei programmi e dei piani dell'azienda riguardanti gli ospedali di competenza; - raggiungimento degli obiettivi aziendali operando sulla base degli indirizzi del

Sovraintendente sanitario

- gestione del sistema dei DRG e della tariffazione come strumento per il monitoraggio dell’efficienza;

- garanzia dei livelli qualitativi e di appropriatezza delle prestazioni erogate;

- garanzia della continuità operativa tra i livelli organizzativi dell’ospedale stesso, e dell’integrazione tra i dipartimenti e le strutture in esso presenti;

- garanzia della continuità assistenziale anche attuando ogni forma possibile di integrazione con i servizi territoriali dell’ASL;

- definizione delle priorità rispetto ai bisogni di salute della comunità.

- gestione, su delega del Sovrintendente Sanitario dei Presidi Ospedalieri, delle sale operatorie

Art. 57

Nel documento Atto aziendale (pagine 45-48)

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