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L’Assessore Pezzoni, al quale avrei poi ceduto la parola, ha già toccato molti punti. Due risposte ancora, tra virgolette, inevase. Una relativamente al PLIS. Abbiamo condiviso con gli altri Sindaci sostanzialmente di procedere col progetto che era quello della ciclabile che unisce i Comuni, ma nel frattempo era intervenuto anche quel bando al quale, grazie al distretto agricolo della Bassa Bergamasca abbiamo partecipato (il PIA) e con Pontirolo eccetera abbiamo sostanzialmente condiviso di inserire alcuni degli interventi lì e poi fare la rete e quindi mettere il cappello del PLIS e completare la messa in rete dei vari Comuni attraverso la struttura del PLIS.

Il PIA ha superato la prima fase, adesso bisogna trasmettere una serie di documentazione, per settembre-ottobre dovremmo arrivare poi il secondo. Per quanto riguarda Treviglio-Pontirolo ad esempio l’accordo riguardava la zona della grotta di Lourdes cosiddetta a Castel Cerreto col ponticello che verrebbe utilizzato per agevolare il passaggio da Treviglio a Pontirolo e una riqualificazione a nord che farà il Comune di Pontirolo sul suo territorio per arrivare fino al Paese è nostra che riguardava il famoso collegamento tra il Bosco del Castagno e poi il Cerreto passando sulla provinciale, quindi con la messa anche in sicurezza di quella per circa 100.000 euro nella istruttoria che Regione ha pubblicato sul BURL sono quasi tutti interamente anche finanziati, nel senso che mi sembra che sia 80.000 il finanziamento su 98, quindi è un finanziamento significativo.

Comunque dopo le vacanze è prevista la convocazione di un’Assemblea dei Sindaci per proseguire questa attività considerando che abbiamo avuto una fase di stallo dovuta al fatto, se vi ricordate, che Regione aveva inizialmente revocato il PLIS e poi attraverso un’istruttoria che avevamo fatto come ufficio condivisa da tutti i Sindaci del PLIS eravamo riusciti a riottenere sostanzialmente il mantenimento del PLIS. Quindi molti mesi li abbiamo tenuti in stand-by per questo.

Chiusa quella fase adesso siamo nel recuperare l’unico progetto che il vecchio PLIS aveva fatto che è quello appunto ciclabile di collegamento e poi stiamo riattivando il sito e quindi partiremo con l’individuazione sia grazie al tavolo tecnico che si è costituito, sia poi a quello politico che riguarda i Sindaci. Quindi a settembre avremo una riunione di aggiornamento e poi potrò dare un’ulteriore risposta.

Sulle attività culturali ha risposto l’Assessore Pezzoni. Non ho ben capito cosa chiedeva la Consigliera Rossoni in merito alla sede unica della Protezione Civile, nel senso che è già una sede unica perché tutti i corpi della Protezione Civile sono in via Abate Crippa a eccezione eventualmente dei Carabinieri in congedo che però non fanno parte della Protezione Civile.

A tal proposito nell’incontro che ho avuto in settimana, in Regione Lombardia, a seguito della mozione e dell’ordine del giorno approvato in Consiglio per i Vigili del Fuoco abbiamo sottoposto la necessità e la richiesta che la Regione possa mettere a bando o inventare uno strumento per sostenere le amministrazioni locali che hanno sul territorio edifici di questo tipo sia per quanto riguarda i distaccamenti dei volontari e vigili del fuoco, sia strutture come la nostra che necessitano di adeguamenti, miglioramenti e una riqualificazione per garantire i volontari che vi operano almeno la disponibilità di una sede idonea. Quindi sicuramente sul tema c’è una grande sensibilità e anche il Consigliere Ghiggini da questo punto di vista sta lavorando a una serie di proposte progettuali che poi verranno predisposte dagli uffici tecnici

affinché si possa poi continuare questa azione nei confronti di Regione Lombardia per avere contributi.

La revisione del contratto di G.ECO in realtà non è prevista in quanto la gara è stata fatta proprio per avere una sorta di contratto standard, mentre sull’anagrafe dell’utenza per quanto riguarda le case comunali e poi il tema dei bandi e delle disponibilità viene fatta con significativa frequenza, a volte anche superiore a quella biennale prevista, tant’è che anche quest’anno nei primi sei mesi abbiamo già iscritto a ruolo 20.000 euro di competenze che persone che vivevano nelle case comunali e che abbiamo richiesto in relazione al fatto che l’ISEE dichiarato non teneva conto ad esempio di patrimoni o depositi bancari e quindi è stato effettuato un ricalcolo dell’affitto su tutti gli ultimi cinque anni adeguato.

Anche lo scorso anno più o meno l’importo, in quel caso di tutto l’anno, era stato simile. Va anche detto che sulle unità abitative e quindi la relazione tra l’alloggio e il nucleo familiare alcuni dei cambi alloggi effettuati vanno in questa direzione e con l’entrata a regime dell’immobile di Piazza Cameroni che ha una finalità disabili, anziani e locali, bilocali, trilocali e monolocali è chiaro che andremo nella direzione di rivedere e attuare quel concetto che la casa del Comune non è una casa perpetua ma è legata a condizioni economiche e di nucleo familiare molto precise.

Al Consigliere Sonzogni ha già risposto l’Assessore Pezzoni nel senso che anch’io ho faticato a capire il senso logico del discorso perché da una parte si invoca l’arrivo di grandi aziende che poi se vanno a Caravaggio, come sta succedendo, a 200.000 metri di logistica va bene, se fosse venuto a Treviglio sarebbe stato grida, scempio, eccetera.

Il collegamento Bergamo-Treviglio ─ e questo devo dare atto al Consigliere Sonzogni ─ almeno da questo punto di vista è stato votato perché chiaramente una delle condizioni di agevolazione è quella delle infrastrutture (l’abbiamo visto con Brebemi) quindi onestamente e poi personalmente io credo che la grande azienda ci possa far comodo, ma un tessuto sociale e produttivo come il nostro è quello che ci ha permesso negli anni in cui molti perdevano lavoratori e reddito invece di avere dati che l’Eco di Bergamo ci ha posizionato tra i primi per l’occupazione e via dicendo.

Quindi onestamente l’equilibrio va trovato ma mi auguro anche ad esempio che il PD, visto che ha fatto questa sollecitazione, chieda al Presidente Rossi la logica della bozza del PTCP che propone fasce di rispetto esagerate nella zona a sud della città che oggettivamente è quella dove si può prevedere l’espansione tanto auspicata per quanto riguarda il polo artigianale industriale eccetera come abbiamo previsto nel programma elettorale ma che oggi di fatto con la bozza che attualmente è stata sottoposta diventano difficili, fermo restando che ci sono anche alcuni contatti con imprenditori proprio per quella zona. Anticipo anche, visto che poi è già stata fissata con uno scambio di mail ufficiale, che a settembre la Giunta sarà nella zona del PIP 2 per un incontro pubblico con gli artigiani e gli industriali del territorio al fine di ascoltare anche quali possono essere istanze proposte osservazioni di miglioramento proprio perché la relazione con gli industriali e gli artigiani della nostra città è fondamentale.

Quindi lo stimolo positivo lo colgo e mi auguro anche che nel momento in cui dovesse arrivare la grande azienda (che poi 2.0 o 4.0 oggi è 4.0 anche una metalmeccanica semplicissima perché il 4.0 riguarda il processo tecnologico e non per forza il fatto che sia un’azienda green) sicuramente un’attenzione a questi temi ─ e penso che sia sempre stato evidente ─ ma ovviamente mi auguro anche che questa non trovi poi l’ostacolo della città di Treviglio che di solito all’esterno viene vista come quella dove poi guai, comitati, si accendono i fuochi, le fiamme e le bandiere.

Quindi lo stimolo è positivo e la sostanza e la concretezza poi starà a noi realizzarla augurandoci che ci sia un’azione propositiva anche da parte della minoranza quando mai dovessero concretizzarsi determinate operazioni. Quindi, ripeto, attraverso anche i pareri in tema di Bergamo-Treviglio e in tema di PTCP perché poi è la programmazione urbanistica oltre che la leva fiscale ma già l’Assessore Pezzoni ha spiegato che è inutile portare ad aumentare l’IMU per poi far finta di dare un’agevolazione alle imprese, la nostra è già più bassa possibile compatibilmente con le esigenze economiche e col fatto che il 7-6 per mille va allo Stato e quindi credo che già questa possa essere una grande agevolazione per il territorio.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, Sindaco. Dichiaro chiusa la discussione. Per dichiarazioni di voto invito i Consiglieri a prenotarsi. Non ci sono dichiarazioni di voto.

Pongo in votazione il punto n. 5 all’ordine del giorno: “Salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale 4° variazione del bilancio di previsione 2018-2020”. Sono aperte le votazioni. Consigliera Rossoni, grazie. Sì, adesso si. Sono chiuse le votazioni.

Si è astenuto il Consigliere Calvi. Hanno votato contro il Consigliere Molteni, la Consigliera Rossoni, il Consigliere Sonzogni. A favore gli altri.

Il punto è approvato.

Mettiamo ora in votazione l’immediata esecutività della delibera.

Sono aperte le votazioni. Grazie. Sono chiuse le votazioni.

Si è astenuto il Consigliere Calvi. Hanno votato contro il Consigliere Molteni, la Consigliera Rossoni e il Consigliere Sonzogni.

Veniamo ora al punto n. 6: “Approvazione regolamento parcheggi piano 1 di piazza Setti”.

La parola all’Assessore Pezzoni.

ASSESSORE PEZZONI:

Grazie, Presidente.

Nella convenzione con cui il Consiglio comunale di Treviglio ha approvato lo schema per l’assegnazione alla società di trasformazione urbana Treviglio Futura dei lavori per la realizzazione di piazza Setti era esplicitamente previsto che il regolamento di funzionamento del parcheggio al piano meno 1 fosse approvato dall’Amministrazione comunale e che questa società, quindi la società, ne redigesse una bozza che doveva poi essere trasmessa all’Amministrazione comunale per la sua approvazione.

Quello che si chiede al Consiglio comunale di approvare è il regolamento di funzionamento che è molto semplice. Prevede da una parte il fatto che l’accesso nella zona meno 1 sia tariffato, demandando poi alla Giunta comunale che ne è competente la disciplina tariffaria e alla società poi le modalità di esazione che in questo caso sono attraverso il ticket che viene emesso dall’apposita strumentazione che è stata già installata.

Due, che sotto nel parcheggio vigono tutti gli obblighi previsti dal codice della strada e che quindi ci sia un senso di circolazione obbligato, ci sia una velocità massima di 20 chilometri l’ora, ci debba essere il rispetto dei pedoni e degli altri veicoli e una serie di divieti che sono quelli che sono caratteristici di tutte le strutture interrate (quindi sotto è vietato fumare, sostare con il motore acceso senza necessità, sostare lungo le corsie di scorrimento, parcheggiare fuori dagli stalli, scaricare materiali, portare sostanze infiammabili, accedere con velocipedi, usare pattini o acceleratori di andatura) e che per quanto riguarda il discorso dei danni ciascuno si rende responsabile di eventuali danni che vengono effettuati di sotto così come è previsto il servizio di videosorveglianza nel rispetto delle regole sulla privacy con però il riferimento alla centrale di Polizia locale per quel che riguarda il controllo delle telecamere.

Il regolamento è estremamente semplice e consente da una parte di attivare uno degli obblighi convenzionali che avevamo previsto e di chiudere il processo per quanto riguarda l’attivazione vera e propria del parcheggio al piano interrato meno 1 con la sosta a pagamento per i cittadini.

Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, Assessore. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole prenotarsi per intervenire?

Consigliere Sonzogni, prego.

CONSIGLIERE SONZOGNI:

Sì, grazie. Il regolamento è molto snello e sono tutte previsioni che sono di recepimento e di vincoli di legge piuttosto che regole di buonsenso. Mi chiedo se non sia opportuno prevedere una disciplina simile almeno in parte anche per gli altri parcheggi coperti che sono nella gestione della STU piuttosto che direttamente del Comune in quanto aree private a servizi ad uso pubblico perché le problematiche sono simili e credo che anche per questioni di coerenza

amministrativa tutti i parcheggi coperti dovrebbero essere disciplinati in maniera analoga.

È chiaro che la modalità di pagamento della sosta è diversa perché questo, se non ho capito male, sarà con la barriera per cui ci sarà il pagamento in modalità diversa dai parcheggi a raso, mentre si paga come i parcheggi a raso la sosta ad esempio, se non ricordo male, sotto l’ex SAI. Tuttavia tolta questa distinzione per il resto credo che il regolamento possa essere esteso anche agli altri parcheggi.

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