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A cappotto esterno

> 20 cm

Fondazioni puntuali superficiali o profonde in rela-zione alla tipologia di terreno, sulle quali vengono posizionate delle travi/redice in legno lamellare

appositamente protette

Struttura principale realizzata con portali scatola-ri in compensato all’interno dei quali viene posi-zionato dell’isolante già in fase di assemblaggio.

L’assemblaggio viene realizzato attraverso incastri semplici e con l’inserimento di viti o collanti.

La struttura interna di tamponamento e di connes-sione tra i diversi portali strutturali ha il compi-to di stabilizzare la struttura, oltre che fornire il vano adatto per il collocamento dell’isolante. Gli impianti vengono inseriti in una controparete re-alizzata con listelli di legno e cartongesso oppure

lasciati a vista.

Il rivestimento esterno può essere di tipologie diverse e comprendere anche un cappotto di iso-lamento oltre che di impermeabilizzazione della struttura, al fine di evitare infiltrazioni d’acqua. Gli infissi devono essere installati con cura, allo stes-so modo con i quali vengono installati nelle

costru-zioni in legno tradizionali.

Per la progettazione, ci si avvale di software di pro-gettazione digitali, 3D e ad alta precisione al fine di avere un completo controllo sui componenti, sulle

misure e sugli incastri strutturali.

Il software maggiormente utilizzato è SketchUp.

La produzione dei componenti strutturali in com-pensato è realizzata attraverso il taglio di fogli di compensato con macchine a controllo numerico, che garantiscono alte precisioni e una riduzione degli scarti di materiale, oltre che una velocità di esecuzione non comparabile con il taglio manua-le. Il taglio inotre è effettuabile da chiunque ed in qualsiasi momento, unico requisito, possede-re una fpossede-resatrice CNC che possa tradurpossede-re i file di taglio in sequenza di taglio. La produzione quindi non richiede manodopera qualificata ma sicura-mente uno sforzo progettuale maggiore affinchè

non vi siano problemi in fase di montaggio.

L’unità costruttiva è rappresentata dall’unione portale-connessione-portale, infatti è la ripetizio-ne di questa singola unità con le sue possibili

va-riazioni a generare l’edificio.

4.3.2 Sistemi costruttivi: BOX SYSTEM

1. STRUTTURA

2. COIBENTAZIONE

3. IMPIANTISTICA

4. GENERALE

5. AUTOCOSTRUZIONE

CARATTERISTICHE

Tipologia Tipologia

Storica

Tipologia

Compensato, OSB, multistrato, spessori > 18 mm

Tipologia

Tipologia

SI SI Modalità di posa in opera Modalità di posa in opera

Geografica Posizione Spessore Ponti termici

Predisposizione

A cappotto interno

< 10 cm Sintetico

Sistemi plug-and-play

In fase di progettazione Presente Puntuali, profonde

A secco

Presente VMC

In opera Assente Platea

In opera Trave radice I-Joist

Assente

Insufflaggio Incollaggio Fissaggio

Interno alla struttura 10 < x < 20 cm

Naturale

A cappotto esterno

> 20 cm

Fondazioni

Diffusione

Rapidità di costruzione Produzione

Connessioni Mezzi necessari

Possibilità di autocostruzione Materiale

Travi I-Joist e connessioni “box” in compensato

Utilizzo direttamente in cantiere di macchina a controllo numerico, prefabbricazione dei

“box” che andranno a comporre la struttura Connessioni studiate “ad hoc”

Alcune problematiche in relazione alle fondazioni e alla travi I-Joist Alcune problematiche in relazione alle fondazioni e alla travi I-Joist

La relizzazione di un’abitazione classica (ad esclusione delle fondazioni), può essere realizzata da un gruppo di poche persone (4-5) con l’aiuto di martelli, sparachiodi,

avvita-tore, scala o trabattello.

Possibilità di autoproduzione (struttura)

Plywood Design

Matteo Vittone 196

A cappotto esterno

> 20 cm

Fondazioni puntuali superficiali o profonde in rela-zione alla tipologia di terreno, sulle quali vengono posizionate delle travi/redice in legno lamellare

appositamente protette

Al di sopra delle travi in legno lamellare di fonda-zione vengono posizionate delle travi I-Joist (com-poste da un’anima in OSB e due ali in multistrato, a queste vengono ancorati i box prefabbricati prece-dentemente definiti come unità costruttiva, i quali assolvono al compito strutturale, di tamponamen-to, di isolamento e di vani per il passaggio degli impianti. Si parla di prefabbricazione perchè, una volta tagliati i componenti, vengono assemblati prima di essere posti in opera. L’insufflaggio del materiale di riempimento, deve essere svolto con particolare attenzione per evitare che gli stessi box si aprano con conseguente rottura. Al fine di con-solidamento della struttura possono essere inse-rite travi tipo I-Joist anche in copertura e a solaio,

alle quali vengono ancorati i box strutturali.

Il rivestimento esterno può essere di tipologie di-verse, assolve al compito di impermeabilizzazione della struttura, al fine di evitare infiltrazioni d’ac-qua. Fondamentale quindi diventa la presenza di

una guaina impermeabilizzante.

Per la progettazione, ci si avvale di software di pro-gettazione digitali, 3D e ad alta precisione al fine di avere un completo controllo sui componenti, sulle misure e sugli incastri strutturali. Vengono inoltre progettati i fori per l’insufflaggio dell’isolante e

quelli per il passaggio degli impianti.

La produzione dei componenti strutturali in com-pensato è realizzata attraverso il taglio di fogli di compensato con macchine a controllo numerico, che garantiscono alte precisioni e una riduzione degli scarti di materiale, oltre che una velocità di esecuzione non comparabile con il taglio manua-le. Il taglio inotre è effettuabile da chiunque ed in qualsiasi momento, anche direttamente in can-tiere, all’interno di un container nel quale tenere al riparo la macchina di taglio. La produzione non richiede manodopera qualificata ma sicuramente uno sforzo progettuale maggiore affinchè non vi

siano problemi in fase di montaggio.

L’unità costruttiva è rappresentata da un modulo scatolare entro il quale viene insufflato il

materia-le isolante e vengono inseriti gli impianti.

PROGETTAZIONE

UNITÀ COSTRUTTIVA PRODUZIONE

FONDAZIONI

STRUTTURA e TAMPONAMENTO RIVESTIMENTO

IL SISTEMA COSTRUTTIVO

Analisi ed elaborazione grafica di: Matteo Vittone

4.3.3 Sistemi costruttivi: CORE SYSTEM

1. STRUTTURA

2. COIBENTAZIONE

3. IMPIANTISTICA

4. GENERALE

5. AUTOCOSTRUZIONE

CARATTERISTICHE

Tipologia Tipologia

Storica

Tipologia

Compensato di spessore > 18 mm

Tipologia

Tipologia

SI SI Modalità di posa in opera Modalità di posa in opera

Geografica Posizione Spessore Ponti termici

Predisposizione

A cappotto interno

< 10 cm Sintetico

Sistemi plug-and-play

In fase di progettazione Presente

Puntuali A secco

Presente VMC

In opera Assente Platea

In opera Trave radice

Assente

Insufflaggio Incollaggio Fissaggio

Interno alla struttura 10 < x < 20 cm

Naturale

A cappotto esterno

> 20 cm

Fondazioni

Diffusione

Rapidità di costruzione Con possibilità di disassemblaggio e riassemblaggio

Produzione Connessioni Mezzi necessari

Possibilità di autoproduzione (struttura) Possibilità di autocostruzione

Materiale

Macchina a controllo numerico Giunti a secco e colla

La relizzazione di un’abitazione classica (ad esclusione delle fondazioni), può essere realizzata da un gruppo di poche persone (4-5) con l’aiuto di martelli, sparachiodi,

avvita-tore, scala o trabattello.

(ad esclusione di fondazioni e impiantistica)

Punti critici: connessioni fondazione-struttura, parete verticale-copertura

Plywood Design

Matteo Vittone 198

A cappotto esterno

> 20 cm

Fondazioni puntuali superficiali o profonde in rela-zione alla tipologia di terreno, sulle quali vengono posizionate delle travi/redice in legno lamellare, appositamente protette, a formare una rete strut-turale di base, la quale viene completata con pan-nelli strutturali posizionati di “costa”, accoppiati,

in compensato.

La struttura di base viene completata con pannelli in compensato di tamponamento e pannelli iso-lanti in fibre naturali. Al di sopra di essa vengono poi poggiati i “CORE” strutturali autoportanti che fungono sia da appoggi centrali per la copertura, che da vere e proprie pareti attrezzate, ospitanti impianti, arredi, locali di servizio, e tutto ciò di cui l’utente possa necessitare. I vani impianti vengo-no studiati appositamente e il compensato intervengo-no viene lasciato a vista. Oltre ai corpi strutturali in-terni vengono realizzati dei tamponamenti in legno compensato al fine di chiudere a struttura e

pro-teggere l’interno.

La copertura poggia sui corpi strutturali centrali, definiti “CORE” e alcuni “puntoni” laterali in com-pensato, realizzati attraverso l’accoppiamento di due fogli in compensato. La funzione del piano di copertura è quella di ospitare la componente im-piantistica oltre che proteggere e coibentare la

struttura sottostante.

Per la progettazione, ci si avvale di software di pro-gettazione digitali, 3D e ad alta precisione al fine di avere un completo controllo sui componenti, sulle

misure e sugli incastri strutturali.

La produzione dei componenti strutturali in com-pensato è realizzata attraverso il taglio di fogli di compensato con macchine a controllo numerico, che garantiscono alte precisioni e una riduzione degli scarti di materiale, oltre che una velocità di esecuzione non comparabile con il taglio manua-le. Il taglio inotre è effettuabile da chiunque ed in qualsiasi momento. La produzione non richiede manodopera qualificata ma sicuramente uno sfor-zo progettuale maggiore affinchè non vi siano

pro-blemi in fase di montaggio.

L’unità costruttiva è rappresentata da alcuni

“CORE” in compensato autoportanti strutturali funzionali, cioè veri e propri corpi strutturali che ospitano al loro interno anche le funzioni tipiche di una abitazione, con i servizi ad esse connessi (cu-cina, vano impianti, camera da letto, guardaroba,

arredo, ecc...).

PROGETTAZIONE

UNITÀ COSTRUTTIVA PRODUZIONE

FONDAZIONI CORE COPERTURA

IL SISTEMA COSTRUTTIVO

Analisi ed elaborazione grafica di: Matteo Vittone