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2. LA REGOLAZIONE DELLA QUALITA’ TECNICA NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

2.2 La delibera 917/2017: Regolazione della Qualità tecnica (RQTI)

2.2.3 Standard generali

Gli standard generali vengono identificati in sei macro-indicatori in grado di individuare le priorità per la risoluzione delle maggiori problematiche emerse durante il percorso di implementazione della regolazione della qualità tecnica45.

Gli standard generali, disciplinati agli artt. 6-19 Del.917/2017 All. A, sono i seguenti:

a) il macro-indicatore - “Perdite idriche” (M1), cui è associato l’obiettivo di contenimento delle dispersioni, con efficace presidio dell’infrastruttura acquedottistica, ed a cui si ricollega l’indicatore “Quota dei volumi misurati” (G1.1);

b) il macro-indicatore - “Interruzioni del servizio” (M2), cui è associato l’obiettivo di mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazione delle fonti di approvvigionamento, la cui attivazione ai fini dell’applicazione del meccanismo di incentivazione è

a) prevista a partire dall’anno 2020, ed a cui afferisce la “Disponibilità di risorse idriche” (G2.1);

b) il macro-indicatore - “Qualità dell’acqua erogata” (M3), relativo all’obiettivo di una adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano, e a cui sono associati gli indicatori “Numerosità dei campioni analizzati” (G3.1) e “Applicazione del modello Water Safety Plan (WSP)” (G3.2);

c) il macro-indicatore - “Adeguatezza del sistema fognario” (M4), cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale derivante dal convogliamento delle acque reflue, e a cui afferiscono le “Rotture annue di fognatura per chilometro di rete ispezionata” (G4.1); d) il macro-indicatore - “Smaltimento fanghi in discarica” (M5), cui è associato l’obiettivo di

minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea

fanghi, e a cui sono connessi gli indicatori “Assenza di agglomerati oggetto della procedura di infrazione 2014/2059” (G5.1) e “Copertura del servizio di depurazione rispetto all’utenza servita dall’acquedotto” (G5.2), nonché “Impronta di carbonio del servizio di depurazione” (G5.3);

e) il macro-indicatore - “Qualità dell’acqua depurata” (M6), cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato alla linea acque, e a cui si possono ricondurre gli indicatori “Qualità dell’acqua depurata - esteso” (G6.1), “Numerosità dei campionamenti eseguiti” (G6.2) e “Tasso di parametri risultati oltre i limiti” (G6.3).

Ad ogni macro-indicatore viene associato un obiettivo di tipo evolutivo e differenziato in classi, seguendo lo schema in tabella, al fine di promuovere la convergenza qualitativa sul territorio nazionale46.

Tabella III - Suddivisione in classi Macro-indicatori Del. 917/2017

2.2.3.1 M1 – Perdite idriche

Macro-indicatore sulla conservazione della risorsa idrica nel servizio di acquedotto47, composto da:

- M1a – perdite idriche lineari, definito come rapporto tra volume delle perdite idriche totali e lunghezza complessiva della rete di acquedotto nell’anno considerato (mc/km/gg);

- M1b – perdite idriche percentuali, definito come rapporto tra volume delle perdite idriche totali e volume complessivo in ingresso nel sistema di acquedotto nell’anno considerato (%).

46 E. Gallo, Nuove forme di “dilemma” regolatorio: la qualità tecnica nel settore idrico, https://www.ilmerito.org/9-in-

pratica/388-nuove-forme-di-dilemma-regolatorio-la-qualita-tecnica-nel-settore-idrico-di-elena-gallo-2, 2018.

47 Artt. 6-8 Del. 917/2017 All. A.

ID INDICATORE ID CLASSE OBIETTIVI

A (livello qualitativo più elevato) Mantenimento B Riduzione xb% annuo

C Riduzione xc% annuo

D Riduzione xd% annuo

E (livello quantitativo meno elevato) Riduzione xe% annuo

D es ci ri zi o n e d el la f o rmu la d i ca lc o lo d a M 1 a M 6

Tabella IV - Macro-indicatore M1

Tabella V - Classi di appartenenza per il macro-indicatore M1

2.2.3.2 M2- Interruzioni del servizio

Definito come somma delle durate delle interruzioni programmate e non programmate annue, moltiplicate per il numero di utenti finali serviti soggetti alla interruzione stessa e rapportata al numero totale di utenti finali serviti dal gestore48. ARERA, nel perseguimento dell’obiettivo di tutela del consumatore, ha previsto un rafforzamento della tutela prevedendo che nel caso in cui si tratti di utenza condominiali, si debba procedere al conteggio del numero di utenti indiretti sottesi ad ogni utenza finale.

Tabella VI - Macro-indicatore M2 sulle interruzioni del servizio

All’interno del macro-indicatore M2 si distinguono tre diverse classi di appartenenza, ad ognuna delle quali corrispondono obiettivi crescenti di riduzione della durata delle interruzioni. Gli obiettivi di ogni singola classe vengono stabiliti in termini di riduzione percentuale annua del valore di M2.

Si tenga presente che, in considerazione del fatto che alcune grandezze sottese alla costruzione del macro-indicatore M2 generalmente non sono ad oggi rilevate o stimate, la sua attivazione ai fini dell’applicazione del meccanismo di incentivazione è prevista a partire dall’anno 2020.

2.2.3.3 M3 – Qualità dell’acqua erogata

Il macro-indicatore è composto da49:

- M3a – Incidenza ordinanze di non potabilità: calcolato in base al rapporto tra il numero di utenti finali interessati da sospensioni (o limitazioni d’uso) e numero di utenti finali serviti dal gestore, moltiplicato per la durata della sospensione (%);

- M3b – tasso di campioni da controlli interni non conformi: rapporto tra numero di campioni effettuati dal gestore nell’ambito dei controlli interni e risultati non conformi ai sensi del d.lgs. 31/2001, rapportato al numero complessivo di campioni di acqua analizzati (%);

- M3c – tasso di parametri da controlli interni non conformi: rapporto tra numero di parametri non conformi al d.lgs. 31/2001 nei campioni effettuati dal gestore nell’ambito dei controlli interni, rapportato al numero complessivo di parametri analizzati (%).

Tabella VII - Macro-indicatore M3 sulla qualità dell'acqua erogata

Le classi di appartenenza sono definite in funzione dei valori assunti dagli indicatori M3a, M3b, M3c e ad ogni classe vengono assegnati degli obiettivi in termini di riduzione progressiva del numero di non conformità registrate.

Inoltre, il relativo posizionamento dei gestori all’interno delle classi tiene conto anche di:

- Indicatore G3.1 “Numero di campioni analizzati dal gestore rapportato al volume erogato”; - Indicatore G3.2 “Applicazione del modello Water Safety Plan”.

2.2.3.4 M4 – Adeguatezza del sistema fognario

Il Macro-indicatore “Adeguatezza del sistema fognario”50 è composto da:

- M4a – frequenza allagamenti e/o sversamenti: numero di allagamenti (fognatura mista, bianca) e di sversamenti (fognatura nera), verificatesi ogni 100 km di rete fognaria gestita (n/100km);

- M4b – adeguatezza normativa degli scaricatori di piena: incidenza degli scaricatori non adeguati alle normative vigenti (%);

- M4c – Controllo degli scaritori di piena: incidenza degli scaricatori non oggetto di ispezione o non dotati di sistemi di rilevamento automatico dell’attivazione (%).

Tabella VIII - Macro-indicatore M4 sull'adeguatezza del sistema fognario

Il relativo posizionamento dei gestori all’interno delle classi tiene conto dell’indicatore G4.1: “Rotture annue di fognatura per chilometro di rete ispezionata”.

2.2.3.5 M5 – Smaltimento fanghi in discarica

Il macro-indicatore viene calcolato come il rapporto percentuale tra la quantità di fanghi di depurazione smaltita in discarica e la quantità di fanghi complessivamente prodotta, misurate in tonnellate di sostanza secco (SS) [%]51.

Tabella IX - Macro-indicatore M5 per lo smaltimento dei fanghi in discarica

Le classi di appartenenza sono definite in funzione dei valori assunti dal macro-indicatore M5 e dalla % di SS.

Il relativo posizionamento dei gestori all’interno delle classi tiene conto dei seguenti indicatori aggiuntivi:

- Indicatore G5.1: “Assenza di agglomerati oggetto della procedura di infrazione 2014/2059”; - Indicatore G5.2: “Copertura del servizio di depurazione rispetto all’utenza servita

dall’acquedotto”;

- Indicatore G5.3: “Impronta di carbonio del servizio di depurazione”.

2.2.3.6 M6 – Qualità dell’acqua depurata

Macro-indicatore calcolato come percentuale di campioni caratterizzati dal superamento di uno o più limiti di emissione sul totale dei campionamenti effettuati dal gestore (%)52.

51 Art. 18 Del. 917/2017 All. A. 52 Art. 19 Del. 917/2017 All. A.

Tabella X - Macro-indicatore M6 per la qualità dell'acqua depurata

Il relativo posizionamento dei gestori all’interno delle classi tiene conto dei seguenti indicatori aggiuntivi:

- Indicatore G6.1: “Qualità dell’acqua depurata – esteso”: include anche i parametri della tabella

3;

- Indicatore G6.2: “Numerosità dei campionamenti eseguiti” dal gestore nell’anno di riferimento; - Indicatore G6.3: “Tasso di parametri risultati oltre i limiti” determinato come tasso percentuale

di parametri i cui valori sono risultati oltre i rispettivi limiti di emissione (tabelle 1, 2 e 3 dell’Allegato 5 alla parte III del d.lgs. 152/2006 ).

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