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Stato Patrimoniale Passivo Parte B

Nel documento Relazioni e Bilancio (pagine 128-135)

3

Nella seguente tavola è analizzata la disponibilità e distribuibilità delle voci di patrimonio netto; in merito si ricorda che la Società è tenuta anche al rispetto di complessivi requisiti di patrimonializzazione

norme preposte al loro computo in relazione all’attività esercitata.

Tav. 19 - Patrimonio netto - origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché utilizzazione nei

Il capitale sociale, in particolare, è disponibile

alla specifica forma societaria cooperativa e alla correlata disciplina.

Lombarda Vita - Bilancio

Nella seguente tavola è analizzata la disponibilità e distribuibilità delle voci di patrimonio netto; in merito si ricorda che la Società è tenuta anche al rispetto di complessivi requisiti di patrimonializzazione

norme preposte al loro computo in relazione all’attività esercitata.

origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché utilizzazione nei

Possibilità di Quota Importo utilizzazione (*) disponibile

185.300

è disponibile nel rispetto delle disposizioni di legge e statutarie, anche in relazione alla specifica forma societaria cooperativa e alla correlata disciplina.

129 Nota Integrativa

Nella seguente tavola è analizzata la disponibilità e distribuibilità delle voci di patrimonio netto; in merito si ricorda che la Società è tenuta anche al rispetto di complessivi requisiti di patrimonializzazione determinati da specifiche

origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché utilizzazione nei

Riepilogo utilizzazioni

nel rispetto delle disposizioni di legge e statutarie, anche in relazione

130 Lombarda Vita - Bilancio

Nella tavola seguente è riportata la movimentazione nell’esercizio delle voci del patrimonio netto:

Tav. 20 - Patrimonio netto - movimentazione

Capitale Riserva Altre Utile/perdita Utile/perdita

(importi in migliaia) sociale legale riserve a nuovo dell'esercizio Totale

Patrimonio netto al 31.12.2013 185.300 9.534 2.656 305 76.678 274.473

Destinazione risultato dell'esercizio 2013

Attribuzione di dividendi (0,95 euro per azione) -35.207 -35.207

Attribuzione a riserve 3.834 -3.834 0

Riporto a nuovo 37.637 -37.637 0

Risultato dell'esercizio 2014 27.337 27.337

Patrimonio netto al 31.12.2014 185.300 13.368 2.656 37.942 27.337 266.603

Destinazione risultato dell'esercizio 2014

Attribuzione di dividendi (0,58 euro per azione) -21.495 -21.495

Attribuzione a riserve 1.367 4.306 -5.673 0

Riporto a nuovo 169 -169 0

Risultato dell'esercizio 2015 35.413 35.413

Patrimonio netto al 31.12.2015 185.300 14.735 6.962 38.111 35.413 280.521

SEZIONE 9 - PASSIVITÀ SUBORDINATE

Non risultano passività subordinate alla data di chiusura dell’esercizio.

SEZIONE 10 - RISERVE TECNICHE Tav. 21 - Composizione delle riserve tecniche

Variazioni

(importi in migliaia) 2015 2014 Val. assoluto %

Riserve matematiche 4.950.934 4.673.715 277.219 5,9

Riserve premi delle ass.ni complementari 71 73 -2 -2,7

Riserva per somme da pagare 81.504 73.405 8.099 11,0

Riserve per partecipazioni agli utili e ristorni 1.434 1.374 60 4,4

Altre riserve tecniche 17.145 17.586 -441 -2,5

Totale rami vita (voce C.II) 5.051.088 4.766.153 284.935 6,0

TOTALE RISERVE TECNICHE 5.051.088 4.766.153 284.935 6,0

3

Riserve matematiche

Ammontano a 4.950,934 milioni, comprendono la riserva per premi puri nell’esercizio precedente) le riserve aggiuntiv

1,779 milioni (909 mila euro nell’esercizio precedente), dei premi pari a 901 mila euro (788 mila euro nell milioni (1,332 milioni nell’esercizio precedente).

Riserve per somme da pagare

Le riserve per somme da pagare per 81,504 milioni

maturati, sinistri denunciati e riscatti anticipati, non liquidati alla chiusura dell’esercizio.

dell’esercizio precedente la voce ammontava a 73,405 milioni.

Altre riserve tecniche

Le altre riserve tecniche sono pari a 17,145 milioni e

dell’esercizio precedente la voce ammontava a 17,586 milioni.

Per quanto riguarda la variazione nell’esercizio delle componenti delle riserve matematiche e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni si veda l’allegato 14 alla nota integrativa.

SEZIONE 11 - RISERVE TECNICHE ALLORCHÉ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE

Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato Ammontano a 758,789 milioni e sono costituite a fronte di contratti di tipo index e unit linked

rispetto al 31 dicembre dell’esercizio precedente). L’incremento è polizze unit linked nel corso dell’esercizio.

Nell’esercizio non sono state accantonate riserve aggiuntive relativamente a prestazioni minime previste a scadenza garantite dall’impresa per i prodotti index li

SEZIONE 12 - FONDI PER RISCHI E ONERI

Il dettaglio dei fondi e delle relative variazioni rispetto al precedente esercizio è riportato nel prospetto che segue e in modo analitico nell’allegato 15 alla nota integrativa.

Tav. 22 - Fondi per rischi e oneri

, comprendono la riserva per premi puri per 4.943,947 milioni (4.670,686 milioni aggiuntive per rischio di mortalità relativa a contratti di tipo

1,779 milioni (909 mila euro nell’esercizio precedente), il riporto premi relativo a contratti con pagamento annuo pari a 901 mila euro (788 mila euro nell’esercizio precedente) e le riserve di integrazione per 4,307 milioni (1,332 milioni nell’esercizio precedente).

per 81,504 milioni sono costituite dagli impegni contrattuali nominali, per capital maturati, sinistri denunciati e riscatti anticipati, non liquidati alla chiusura dell’esercizio.

dell’esercizio precedente la voce ammontava a 73,405 milioni.

17,145 milioni e sono costituite dalle riserve per spese dell’esercizio precedente la voce ammontava a 17,586 milioni.

Per quanto riguarda la variazione nell’esercizio delle componenti delle riserve matematiche e della riserva per i utili e ristorni si veda l’allegato 14 alla nota integrativa.

RISERVE TECNICHE ALLORCHÉ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI

prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato e sono costituite a fronte di contratti di tipo index e unit linked

rispetto al 31 dicembre dell’esercizio precedente). L’incremento è attribuibile principalmente alla polizze unit linked nel corso dell’esercizio.

Nell’esercizio non sono state accantonate riserve aggiuntive relativamente a prestazioni minime previste a scadenza garantite dall’impresa per i prodotti index linked.

FONDI PER RISCHI E ONERI

Il dettaglio dei fondi e delle relative variazioni rispetto al precedente esercizio è riportato nel prospetto che segue e in modo analitico nell’allegato 15 alla nota integrativa.

2014 Incrementi per rischio di mortalità relativa a contratti di tipo index linked per il riporto premi relativo a contratti con pagamento annuo

’esercizio precedente) e le riserve di integrazione per 4,307

sono costituite dagli impegni contrattuali nominali, per capitali maturati, sinistri denunciati e riscatti anticipati, non liquidati alla chiusura dell’esercizio. Al 31 dicembre

sono costituite dalle riserve per spese future. Al 31 dicembre

Per quanto riguarda la variazione nell’esercizio delle componenti delle riserve matematiche e della riserva per

RISERVE TECNICHE ALLORCHÉ IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO È SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI

prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato e sono costituite a fronte di contratti di tipo index e unit linked (484,652 milioni

ribuibile principalmente alla sottoscrizione di Nell’esercizio non sono state accantonate riserve aggiuntive relativamente a prestazioni minime previste a scadenza

Il dettaglio dei fondi e delle relative variazioni rispetto al precedente esercizio è riportato nel prospetto che segue e

Incrementi Decrementi 2015

0 0 950

67 479 1.850

67 479 2.800

132 Lombarda Vita - Bilancio

Alla voce “Fondi per imposte” permane iscritto l’importo di 950 mila euro a fronte della cartella di pagamento emessa dall’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Brescia, per pretese somme relative a crediti di imposta su fondi comuni di investimento mobiliare dichiarati dalla Società nel periodo di imposta 2003. Con riferimento al contenzioso in corso con l’Amministrazione finanziaria, in data 17 maggio 2011 è stato notificato alla Società il ricorso in Cassazione. La Società si è costituita in giudizio ed è in attesa dell’udienza.

La voce “Altri accantonamenti” è così costituita:

• 594 mila euro per somme che saranno pagate in accoglimento di eventuali richieste pervenute dai beneficiari di prestazioni in dipendenza di contratti di assicurazione vita per i quali è intervenuta prescrizione a favore della Società (620 mila euro alla chiusura dell’esercizio precedente);

• 22 mila euro per l’importo che si è ritenuto prudenziale accantonare nell’esercizio con riferimento agli atti di contestazione notificati dall’IVASS che potrebbero generare sanzioni (11 mila euro alla chiusura dell’esercizio precedente);

• 8 mila euro per il premio relativo alla polizza long term care prevista dal contratto integrativo nazionale (importo invariato rispetto all’esercizio precedente);

• 253 mila euro per contenziosi legali relativi a prestazioni assicurate (423 mila euro alla chiusura dell’esercizio precedente);

• 973 mila euro per l’importo che si è ritenuto prudenziale accantonare per per far fronte agli oneri che potrebbero emergere a carico della società a seguito dell’emissione degli avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate per l’anno d’imposta 2008 (1,200 milioni alla chiusura dell’esercizio precedente).

Non si è ritenuto opportuno accantonare poste a copertura dei rischi di credito, oscillazione valori mobiliari e cambi, in relazione a fondate ipotesi sull’assenza di significativi rischi in parola.

DEPOSITI RICEVUTI DAI RIASSICURATORI

Sono iscritti in bilancio per 2,458 milioni (1,371 milioni alla chiusura del precedente esercizio) e rappresentano debiti a fronte di depositi che la Società trattiene nel caso di riassicurazione passiva.

SEZIONE 13 - DEBITI E ALTRE PASSIVITÀ

Tav. 23 - Debiti derivanti da operazioni di assicurazione e riassicurazione

Variazioni

(importi in migliaia) 2015 2014 Val. assoluto %

Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:

Intermediari di assicurazione 10.060 7.039 3.021 42,9

Totale (voce G.I) 10.060 7.039 3.021 42,9

Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:

Compagnie di assicurazione e riassicurazione 552 792 -240 -30,3

Totale (voce G.II) 552 792 -240 -30,3

3

Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Debiti verso intermediari di assicurazione

La voce si attesta a 10,060 milioni (7,039 milioni

intermediari per provvigioni maturate per competenza e non ancora corrisposte alla data di chiusura del periodo.

Debiti derivanti da operazione di riassicurazione Debiti verso compagnie di riassicurazione

La voce ammonta complessivamente a 552 mila euro, rispetto ai 792 mila euro alla chiusura del precedente esercizio.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (art. 24 nell’esercizio le movimentazioni riportate a

Tav. 24 - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

(importi in migliaia)

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)

Altri debiti

Comprendono i debiti: per oneri tributari diversi e Tav. 25 - Altri debiti - composizione

(importi in migliaia)

Per imposte a carico degli assicurati Per oneri tributari diversi

comprendono, per 25,302 milioni il debito corrente derivante dall’accertamento dell’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita di competenza

esercizio), per 2,981 milioni il debito per imposta IRAP e la residua parte per 844 mila euro il debito verso erario per ritenute ed acconti.

Lombarda Vita - Bilancio

derivanti da operazioni di assicurazione diretta Debiti verso intermediari di assicurazione

La voce si attesta a 10,060 milioni (7,039 milioni alla chiusura dell’esercizio precedente) e accoglie i debiti verso intermediari per provvigioni maturate per competenza e non ancora corrisposte alla data di chiusura del periodo.

Debiti derivanti da operazione di riassicurazione di riassicurazione

La voce ammonta complessivamente a 552 mila euro, rispetto ai 792 mila euro alla chiusura del precedente

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (art. 2427, punto 4 del codice civile) ha registrato nell’esercizio le movimentazioni riportate analiticamente nell’allegato 15 e sintetizzate nella tavola che segue.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

2014 Incrementi

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) 14 15

per oneri tributari diversi e verso enti assistenziali e previdenziali composizione

“Debiti per oneri tributari diversi”, pari a 29,127 milioni (28,122 milioni alla chiusura esercizio precedente), comprendono, per 25,302 milioni il debito corrente derivante dall’accertamento dell’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita di competenza dell’esercizio (con un incremento di 2,447 milioni

), per 2,981 milioni il debito per imposta IRAP e la residua parte per 844 mila euro il debito verso erario

133 Nota Integrativa

alla chiusura dell’esercizio precedente) e accoglie i debiti verso intermediari per provvigioni maturate per competenza e non ancora corrisposte alla data di chiusura del periodo.

La voce ammonta complessivamente a 552 mila euro, rispetto ai 792 mila euro alla chiusura del precedente

27, punto 4 del codice civile) ha registrato naliticamente nell’allegato 15 e sintetizzate nella tavola che segue.

Incrementi Decrementi 2015

15 15 14

verso enti assistenziali e previdenziali oltre ad altri debiti diversi.

Variazioni

(28,122 milioni alla chiusura esercizio precedente), comprendono, per 25,302 milioni il debito corrente derivante dall’accertamento dell’imposta sulle riserve 2,447 milioni rispetto al precedente ), per 2,981 milioni il debito per imposta IRAP e la residua parte per 844 mila euro il debito verso erario

134 Lombarda Vita - Bilancio

Debiti diversi

Ammontano complessivamente a 19,449 milioni (19,473 milioni al 31 dicembre dell’esercizio precedente).

Comprendono le posizioni a debito nei confronti delle altre società del Gruppo per 16,995 milioni (15,914 milioni nell’esercizio precedente) di cui l’importo, afferente l’onere da consolidato fiscale per l’IRES calcolata sul risultato imponibile dell’esercizio è pari a 15,072 milioni.

La residua parte per 2,454 milioni è riferita per 475 mila euro al debito verso fornitori, per 58 mila euro al debito verso il personale, per 108 mila euro al debito della compagnia verso fondi interni, per 731 mila euro al debito verso gestori e per 1,082 milioni ad altri debiti.

Altre passività

La voce accoglie passività diverse per 2,356 milioni (1,300 milioni al 31 dicembre dell’esercizio precedente) e comprende l’importo relativo a partite in conciliazione per operazioni da regolare alla data di chiusura del bilancio a valere sui saldi delle disponibilità liquide.

SEZIONE 14 - RATEI E RISCONTI

Non risultano iscritti ratei e risconti passivi alla chiusura dell’esercizio.

SEZIONE 15 - ATTIVITÀ E PASSIVITÀ RELATIVE AD IMPRESE DEL GRUPPO E ALTRE PARTECIPATE

Nell’allegato 16 è riportato il prospetto delle attività e passività relative ad imprese del Gruppo e altre partecipate.

SEZIONE 16 - CREDITI E DEBITI

I crediti in essere, aventi una scadenza oltre il 31 dicembre 2016 ed entro il 31 dicembre 2020, riguardano i crediti per anticipo di imposta assicurativa ai sensi della l. 22 novembre 2002, n. 265 e successive modifiche, in materia di tassazione delle riserve vita per 65,899 milioni.

Ai sensi dell’art. 2427, punto 8 del codice civile, si precisa che non vi sono oneri finanziari imputati nell’esercizio a valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale.

SEZIONE 16 BIS - FORME PENSIONISTICHE INDIVIDUALI

La Società non ha istituito nel corso dell’esercizio nuove forme pensionistiche individuali di cui all’art. 13, comma 1, lettere a) e b), del d. lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.

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SEZIONE 17 - GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D’ORDINE

Tav. 26 - Garanzie, impegni e altri conti d’ordine

(importi in migliaia)

• per 1,666 milioni, agli impegni in essere alla data di chiusura dell’esercizio in relazione all’acquisto di quote del fondo Idea Efficienza Energetica;

• per 878 mila euro, agli impegni in essere alla data di chiusura dell’esercizio in relazione all’acquisto di quote del fondo Perennius Global Value 2010;

• per 1,187 milioni, agli impegni in essere alla data di chiusura dell’esercizio in relazione all’acquisto di quote del fondo PM & Partners II;

• per 311 mila euro, agli impegni della

quote del fondo immobiliare chiuso Ver Capital Credit Opportunity non ancora richiamate alla data di chiusura dell’esercizio.

Al 31 dicembre 2014 la voce ammontava a Titoli depositati presso terzi

La voce, pari a 5.902,227 milioni, accoglie l’ammontare dei titoli creditizi e gestori. L’importo è determinato a valori di bilancio.

La voce nell’esercizio precedente ammontava a

Garanzie, impegni e altri conti d’ordine

Nel documento Relazioni e Bilancio (pagine 128-135)

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