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La storia dello Stato olandese.

Nel documento Tesina sull'Eutanasia - tesi (pagine 60-62)

nota 3. Ma si può parlare in questo caso davvero di ‘immunità’?

1. L' ORDINAMENTO DELLO S TATO OLANDESE

1.1 La storia dello Stato olandese.

Fondatore della casa reale è Guglielmo d’Orange (1533-1584) che guidò il paese nella lotta per l’indipendenza contro Filippo II di Spagna durante la guerra degli Ottant’anni, conclusasi con la pace di Münster. Nel corso del conflitto sette province sovrane si unirono in una confederazione che prese il nome di Repubblica delle Sette Province Unite. Questo modello di assetto statale avrebbe ispirato più tardi coloro che lottavano per l’indipendenza in America.

La Repubblica era governata da rappresentanti delle province che si riunivano negli Stati Generali all’Aia. A loro volta le province avevano una propria assemblea. La carica di stadhouder, governatore, continuò ad esistere anche se nel 1581 era stato revocato il giuramento di fedeltà al re spagnolo, di cui lo stadhouder era il rappresentante, divenendo un ufficio al servizio degli Stati Generali. La maggior parte delle province scelsero principi della stirpe Orange-Nassau per questa carica che nel 1747 divenne ereditaria.

Nella seconda metà del XVIII secolo i rappresentanti del patriziato olandese al potere, discendenti in gran parte da famiglie di mercanti, cresciuti nello spirito dell’Illuminismo, si impegnarono a riorganizzare l’amministrazione statale. Si attribuirono il nome di Patriotten e negli anni successivi alla rivoluzione francese fondarono la Repubblica Batava, con l’appoggio degli occupanti francesi. Napoleone trasformò la Repubblica nel Regno d’Olanda e mise il fratello Luigi Napoleone sul trono. Durante il suo regno Amsterdam fu proclamata capitale. Alcuni anni dopo il Regno d’Olanda venne incorporato nell’impero francese.

Nel 1813 Guglielmo Federico, figlio dell’ultimo stadhouder, tornò dall’Inghilterra. Il governo si trasferì nuovamente all’Aia, ma Amsterdam rimase ufficialmente la capitale. Il paese continuò ad essere uno stato unitario e non si tornò alla forma di governo con le province indipendenti. Quando nel 1815 i Paesi Bassi Settentrionali e Meridionali si unirono formando il regno dei Paesi Bassi, Guglielmo Federico fu nominato re ed il titolo di monarca divenne ereditario: alla morte di un sovrano o in caso di abdicazione, il trono passa al primogenito o alla primogenita. Con la scissione delle Province Meridionali - il Belgio - che ebbe luogo nel 1830, i Paesi Bassi assunsero la loro attuale configurazione.

La revisione della Costituzione, avvenuta nel 1848 sotto la guida dello statista Thorbecke, causò mutazioni profonde nell’assetto dello Stato. Il ruolo del sovrano divenne formale mentre ai ministri venne data la responsabilità del governo. Da quel momento si può parlare di monarchia costituzionale. Inoltre vennero introdotte elezioni dirette per la Seconda Camera (camera dei deputati) del Parlamento: si trattava di un diritto di voto basato sul censo, di cui godevano soltanto i cittadini di sesso maschile che pagavano una determinata somma in imposte. Da quell’epoca i membri della Prima Camera (senato) sono votati dagli Stati Provinciali - l’amministrazione delle undici province - che a loro volta erano eletti con suffragio diretto basato sul censo. Soltanto nel 1919 uomini e donne ottennero il diritto di votare e di presentarsi come candidati.

Dal 30 aprile 1980 la regina Beatrice è Capo di Stato del Regno dei Paesi Bassi. TABELLA A.

Capi di Stato dei Paesi Bassi dal 1813 (1813) 1815-1840 Guglielmo I 1840-1849 Guglielmo II 1849-1890 Guglielmo III 1890-1898 Reggente Emma 1898-1948 Guglielmina 1948-1980 Giuliana 1980-oggi Beatrice 1.2 Lo Statuto

Lo Statuto del Regno dei Paesi Bassi risale al 1954 ed è il supremo atto giuridico che esprime i principi fondamentali dell’organizzazione dello Stato. Dal 1986 lo Statuto sancisce che i Paesi Bassi, le Antille Olandesi ed Aruba sono partner con parità di diritti e doveri dell’unione che costituisce il Regno dei Paesi Bassi.

Il Regno può essere considerato quindi come una forma di federazione. Si parla di legislazione del Regno soltanto quando una norma ha validità sia nel territorio dei Paesi Bassi - la regione europea del Regno - che nelle Antille e ad Aruba.

Le funzioni che competono al Regno sono il mantenimento dell’indipendenza, la difesa ed i rapporti con l’estero , oltre all’esercizio del controllo della cittadinanza olandese e delle norme che regolano l’ammissione, l’espulsione e l’estradizione di persone. Soltanto quando un trattato coinvolge uno dei paesi del Regno, esso viene chiamato direttamente in causa per contribuire alla sua realizzazione. Ad ogni paese spetta la decisione in merito al suo coinvolgimento o meno nella stesura di un trattato.

Il sovrano olandese è Capo del Regno e di ciascuna delle tre parti che lo costituiscono. Le Antille Olandesi (Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius e Sint Maarten) e Aruba hanno entrambe un Governatore che rappresenta il re.

Il Consiglio dei Ministri dei Paesi Bassi funge da Consiglio dei Ministri del Regno, affiancato dai ministri mandatari dei territori d’oltreoceano.

L‘ordinamento giuridico del Regno nasce dalla collaborazione tra il Governo e gli Stati Generali. Il Consiglio di Stato e la Corte di Cassazione sono i due altri organi del Regno.

Lo Statuto sancisce che l’ordinamento dello Stato dei Paesi Bassi venga regolato dalla Costituzione, quello delle Antille Olandesi dall’atto costituzionale (Staatsregeling) per le Antille Olandesi e quello di Aruba dall’atto costituzionale per Aruba. Come è già stato detto, questo testo tratterà esclusivamente dell’organizzazione dello Stato nei Paesi Bassi.

1.3 La Costituzione

La Costituzione è il fondamento dell’ordinamento giuridico olandese. Non vi viene specificata l’origine del potere né vi vengono esposti principi di natura immutabile, ma essa contiene implicitamente una serie di concetti guida:

1. la monarchia

2. la democrazia rappresentativa 3. lo stato di diritto, e

4. lo stato unitario decentralizzato.

In base a questi principi verrà esaminato l’ordinamento statale nei Paesi Bassi.

1.4 La monarchia come forma di governo

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