• Non ci sono risultati.

Gli strumenti per la profilazione qualitativa. Quale ruolo per PIAAC online?

Nel documento I risultati della sperimentazione (pagine 122-125)

PARTE 2 - La valutazione dello strumento

9. L’opinione degli operatori dei Centri per l’impiego

9.4 Gli strumenti per la profilazione qualitativa. Quale ruolo per PIAAC online?

Gli strumenti di profilazione qualitativa sono dispositivi che consentono di conoscere in modo approfondito il background formativo, le esperienze professionali, le competenze, nonché le attitudini e gli interessi di carriera dei beneficiari delle politiche per il lavoro.

La sezione III del “Questionario per gli operatori dei Centri per l’impiego” indaga sulle differenze e sul confronto tra PIAAC online e gli strumenti di profilazione qualitativa normalmente in uso presso i Cpi. Ciò che emerge è che la maggioranza dei Centri per l’impiego che hanno partecipato alla sperimentazione (circa il 60%) non utilizza dispositivi di tipo qualitativo per la profilazione degli utenti. Il restante 40%, invece, fa ricorso a strumenti di diversa tipologia, dai più classici e consolidati, come il bilancio di competenze (27,6%) e i test di orientamento (6,7%), a software evoluti e complessi come ad esempio SORPRENDO120 (13,3%) e il già citato Interest Profiler121, messo a disposizione sulla piattaforma ANPAL (8,6%). Inoltre, vengono utilizzate, in modo meno diffuso, altre tipologie di software, come MagellanoLavoro122, e altri strumenti di orientamento progettati e messi a disposizione da alcune regioni (43,8%).

120 SORPRENDO è una piattaforma tecnologica per l’orientamento, progettata per aiutare i giovani a prendere decisioni per il loro futuro. Grazie a strumenti di auto-valutazione dei propri interessi, preferenze, abilità e un database con schede dettagliate su oltre 450 percorsi di carriera, SORPRENDO permette di individuare obiettivi di studio e lavoro e costruire dei piani di azione per raggiungerli. Cfr. www.sorprendo.it

121 Vedi par. 8.4.

122Per ulteriori approfondimenti su MagellanoLavoro si veda http://orientamento.giuntios.it/thm/orient/i-test/lavoro/index.html

29,9

70,1

per nulla/ poco abbastanza/ molto 43,6 16,7 15,4 12,8 11,5

Report di difficile lettura, poco comprensibili/interpretabili Altro motivo Necessità supporto operatore Report troppo generici/poco significativi Poco tempo per la restituzione

123 Figura 9.9 – Strumenti in uso nei Cpi per la profilazione qualitativa degli utenti (valori percentuali sul totale dei

rispondenti)

Fonte: dati ANPAL, Sperimentazione dello strumento di self-assessment PIAAC online, 2018.

In Italia il Bilancio di competenze non è normato dalla legge, perciò questa definizione viene spesso utilizzata con significati diversi. Nell’orientamento il Bilancio di competenze indica, solitamente, un percorso che permette di mettere a punto un progetto professionale attraverso l’analisi sistematica delle caratteristiche personali, condotta con l’utilizzo di materiali strutturati quali test e/o schede di autoanalisi. I software per l’orientamento come SORPRENDO e lnterest Profiler di ANPAL, invece, indagano sulle caratteristiche personali, sugli interessi e le aspettative lavorative degli utenti, proponendo, nel primo caso, profili professionali di riferimento, nel secondo caso, offerte lavorative.

Figura 9.10 – Completezza di PIAAC online rispetto agli strumenti in uso (valori percentuali sul totale dei rispondenti)

Fonte: dati ANPAL, Sperimentazione dello strumento di self-assessment PIAAC online, 2018.

Nei Cpi che utilizzano strumenti ad hoc per profilare l’utente, il 63,4% degli operatori ritiene che PIAAC online sia in grado di delineare un quadro più completo delle competenze rispetto ai dispositivi a cui normalmente fanno riferimento, mentre il 36,6% ritiene che lo strumento OCSE sia poco o per nulla rilevante in termini di completezza di informazioni. Nello specifico, il 36,3% degli operatori ritiene lo strumento più completo in quanto consente di esplorare un maggior numero di aree di competenza rispetto ai tradizionali strumenti in uso e il 21,3% lo ritiene adatto ad approfondire alcune competenze specifiche. Una piccola percentuale di operatori, infine, considera lo strumento utile ad accrescere il livello di autoconsapevolezza degli utenti sia in merito alle competenze possedute, sia rispetto ad un’eventuale riqualificazione professionale (5%).

8,6 13,3

27,6 6,7

43,8

Strumenti portale ANPAL (Interest Profiler) SORPRENDO Bilancio di Competenze Orientamento Non specificati 7,3 29,3 52,0 11,4

124 Figura 9.11 – Perché PIAAC online consente di ottenere un quadro più completo delle competenze? (valori percentuali

sul totale dei rispondenti)

Fonte: dati ANPAL, Sperimentazione dello strumento di self-assessment PIAAC online, 2018.

In riferimento alla necessità dei Centri per l’impiego di progettare ed offrire all’utente un Patto di Servizio Personalizzato, i pareri degli operatori su PIAAC online assumono accezioni negative o positive a seconda delle diverse peculiarità dello strumento. Rispetto ad altri dispositivi e strumenti in uso, il 58% circa degli operatori ritiene che PIAAC online sia poco fruibile da parte dell’utente, l’87% circa lo ritiene “per nulla” e “poco” adeguato nei tempi di somministrazione. I pareri degli operatori si fanno decisamente più positivi quando dagli aspetti di tipo logistico-organizzativo si passa a considerare gli elementi legati al contenuto specifico delle prove somministrate: il 70% degli intervistati, infatti, considera PIAAC online coerente con gli obiettivi conoscitivi preposti alla definizione del Patto di servizio e considera esaustive le informazioni restituite.

Figura 9.12 - Efficacia di PIAAC online per la definizione del Patto di Servizio Personalizzato rispetto agli strumenti già in uso (valori percentuali sul totale dei rispondenti)

Fonte: dati ANPAL, Sperimentazione dello strumento di self-assessment PIAAC online, 2018.

Come già evidenziato, tra le sei tipologie di prove in cui PIAAC online si articola, la maggioranza degli operatori (l’80% circa) ritiene che la sezione relativa al problem solving costituisca il valore aggiunto dello strumento. Gli operatori segnalano che l’abilità nella risoluzione dei problemi rappresenta una competenza poco indagata dagli strumenti normalmente utilizzati dai Centri per l’impiego, laddove invece risulta essere un requisito sempre più richiesto nel mondo del lavoro, così come altre importanti soft skill, quali ad esempio l’adattabilità, la resistenza allo stress e la capacità comunicativa.

Altre sezioni che ricevono un riscontro positivo tra gli operatori sono quelle relative alle “Competenze agite” (67,2%) e agli “Interessi e obiettivi di carriera” (66,8%), ritenute particolarmente utili a seguito delle medesime

36,3

21,3

5,0

6,3

11,3

Esplora un maggior numero di aree

Approfondisce competenze specifiche Aumenta Autoconsapevolezza Non abbiamo altri strumenti Altro 12,3 49,8 8,6 7,3 45,5 37,1 21,8 22,4 35,5 11,3 58,6 51,6 6,8 1,8 10,9 18,7 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0%

Fruibile da parte dell’utente Adeguato nei tempi di somministrazione

Coerente con gli obiettivi conoscitivi

Completo in merito alle informazioni restituite

125 considerazioni già ampiamente trattate nei paragrafi 8.4 “L’utilità di PIAAC online” e 9.3 “Il percorso di attivazione dell’utente e l’utilità di PIAAC online in una prospettiva di profilazione qualitativa”.

Tabella 9.10 – Quale sezione di PIAAC online costituisce un valore aggiunto rispetto agli altri strumenti utilizzati nell’ambito della profilazione qualitativa? (valori percentuali sul totale dei rispondenti)

Valore aggiunto

Sezioni di PIAAC online Per nulla Poco Abbastanza Molto

Literacy 7,2 32,1 48,3 12,4

Numeracy 7,7 31,3 49,5 11,5

Problem solving 2,4 17,5 56,6 23,6

Competenze agite 4,8 28,1 46,2 21,0

Interessi e obiettivi di carriera 9,8 23,4 41,1 25,7

Benessere soggettivo e salute 20,5 31,2 34,1 14,1

Fonte: dati ANPAL, Sperimentazione dello strumento di self-assessment PIAAC online, 2018.

Nel documento I risultati della sperimentazione (pagine 122-125)