ANALISI UNIVARIATA, ANALISI BIVARIATA, SEGMENTAZIONE
8. STRUTTURA FAMILIARE
L‟ottava domanda in analisi, riguarda la struttura familiare del rispondente. È una variabile qualitativa ordinale, che permette 6 tipi di risposta sia relativamente alla questione “Componenti del nucleo familiare” – le barre blu dell‟istogramma - che alla questione successiva “Componenti del nucleo familiare che concorrono alla formazione del reddito” – le barre rosse -; i risultati dei rispondenti al questionario evidenziano come, a differenza di componenti del nucleo la cui maggioranza delle risposte si attesta sulle modalità “2” (23,76% dei rispondenti) e “3” (23,76% dei rispondenti), con un valore molto vicino anche per la modalità “4” (23,27% dei rispondenti), per i concorrenti alla formazione del reddito vi è un picco sulla modalità di risposta “2” (58,42% dei
rispondenti), che identifica come a parità di persone occupate vi siano famiglie anche molto numerose, composte da tre o più membri, e che ci fa quindi capire come potenzialmente questo fattore possa abbassare la capacità di acquisto degli intervistati e la loro volontà di trovare promozioni di prezzo all‟interno del punto vendita.
Q14 1 2 3 4 5 6 totale frequenza 22 54 54 47 20 5 202 f.r.p. 0,1089 0,2673 0,2673 0,2327 0,0990 0,0248 1 f.r. % 10,89% 26,73% 26,73% 23,27% 9,90% 2,48% 100% Q15 1 2 3 4 5 6 totale frequenza 55 118 18 7 1 3 202 f.r.p. 0,2723 0,5842 0,0891 0,0347 0,0050 0,0149 1 f.r. % 27,23% 58,42% 8,91% 3,47% 0,50% 1,49% 100%
Figura 8: frequenze osservate per la variabile STRUTTURA FAMILIARE. L‟immagine corrisponde al grafico a barre, con l‟asse delle ascisse che riflette il numero di facenti parte del nucleo familiare in blu, e del numero degli occupati in rosso, mentre l‟asse delle ordinate indica la percentuale di rispondenti a quella determinata modalità.
9. PROFESSIONE
La penultima domanda utile ai fini di questa prima analisi riguarda la professione del rispondente. È una variabile qualitativa che permette 9 tipi di risposta predefiniti: Operario, Impiegato, Dirigente, Imprenditore, Studente, Pensionato, Libero Professionista, Disoccupato, Non rispondente; un‟ultima modalità denominata “altro” raggruppa tutte le risposte date da chi non è riuscito a trovare in una delle possibilità precedenti un‟alternativa che lo identifichi. Anche i risultati dei
rispondenti alla domanda sono stati utili, una volta incrociati con i dati relativi alla struttura familiare, per stimare una capacità di spesa dei frequentatori del punto vendita, e capire quali tipo di promozioni è utile attivare al fine di fidelizzare i clienti già presenti, o di acquisirne di nuovi.
Nella tabella di distribuzione delle frequenze, nell‟istogramma a barre e nel grafico a torta sono riassunti i risultati:
Q16 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 totale
frequenza 19 75 8 19 9 8 33 4 4 23 202
f.r.p. 0,0941 0,3713 0,0396 0,0941 0,0446 0,0396 0,1634 0,0198 0,0198 0,1139 1
f.r. % 9,41% 37,13% 3,96% 9,41% 4,46% 3,96% 16,34% 1,98% 1,98% 11,39% 100%
Figura 9: frequenze osservate per la variabile OCCUPAZIONE. L‟immagine corrisponde al grafico a barre, con l‟asse delle ascisse che riflette le modalità possibili, in particolare: “ope” = operaio, “imp” = impiegato, “dir” = dirigente, “impr” = imprenditore, “stud” = studente, “pens” = pensionato, “lp” = libero professionista, “dis” = disoccupato, “nr” = non rispondente, “altro” = altro, intesa come modalità residuale. Nell‟asse delle ordinate, invece, la percentuale di rispondenti a quella determinata modalità.
10. TITOLO (DI STUDIO)
L‟ultima domanda utilizzata per l‟analisi univariata riguarda il titolo di studio del rispondente: ancora una volta, dopo la clusterizzazione effettuata sui dati raccolti, e che sarà adeguatamente illustrata nel proseguo di questo documento, questa variabile è stata utile alla profilazione della
clientela del punto vendita, al fine di meglio comprenderne le caratteristiche ed attarne di conseguenza l‟offerta.
Q17 elem medie sup laurea t laurea s nr totale
frequenza 4 26 49 36 60 27 202
f.r.p. 0,0198 0,1287 0,2426 0,1782 0,2970 0,1337 1
f.r. % 1,98% 12,87% 24,26% 17,82% 29,70% 13,37% 100%
Figura 10: frequenze osservate per la variabile TITOLO DI STUDIO. L‟immagine precedente corrisponde al grafico a barre, con l‟asse delle ascisse che riflette le modalità possibili, in particolare: “elem” = licenza elementare, “medie” = licenza media, “sup” = licenza media superiore, “laurea t” = laurea triennale, “laurea s” = laurea specialistica, “nr” = non rispondente. Nell‟asse delle ordinate, invece, la percentuale di rispondenti a quella determinata modalità. Con logica simile è stato poi preparato il grafico a torta.
5.1.1. UNA PRIMA PROFILAZIONE DEL CLIENTE FREQUENTANTE
A conclusione di questa prima esposizione dei dati appena illustrati, è semplice ma al contempo utile esporre quello che risulta il profilo medio del cliente che ha risposto alle domande del questionario, che quindi frequenta il punto vendita in questione, e che sarà il soggetto al quale sono – e verranno - rivolte le comunicazioni e le promozioni; in particolare, stiamo parlando di un
consumatore uomo (56% dei rispondenti), di età compresa tra i 40 e i 49 anni (37% dei rispondenti), con laurea specialistica (30% delle risposte), impiegato (37 risposte su 100), che vive e lavora nella provincia di somministrazione del questionario, e che appartiene ad un nucleo familiare composto mediamente da 3 membri, di cui solo 2 lavorano, e che si trova all‟interno del punto vendita occasionalmente (31%). Tale cliente medio, infine, predilige il self-service, dal momento che il 54% lo indica come risposta alla domanda “Che pietanza ha scelto” e ne esce soddisfatto, essendo “5 su 7” il punteggio assegnato alla visita nel 50% dei casi.
Questa prima identificazione del cliente tipo permette già di capire che si è di fronte ad un cliente presumibilmente in pausa pranzo (suggerimento dato dalla maggioranza d‟impiegati), che potrebbe potenzialmente essere fidelizzato per aumentare il numero delle sue visite settimanali - in quanto ad ora frequenta il punto vendita solo occasionalmente – e che molto probabilmente potrebbe essere disposto ad esserlo in cambio di una promozione dal punto di vista economico, dato che vive mediamente non da solo ma in una famiglia, spesso composta anche da 3-4 membri, e il che porta a concludere che vi sia una necessità di risparmio in un ottica di breve/medio periodo. Nell‟analisi che segue verrà analizzato se effettivamente sussistano delle correlazioni tra il profilo del rispondente e la risposta data alle varie domande; in particolar modo saranno presi in esame i quesiti per così dire “centrali”, che esprimono cioè la soddisfazione del cliente relativamente agli aspetti fondamentali della sua visita: prezzo speso, rispetto delle aspettative iniziali, qualità generale del cibo consumato, cortesia e gentilezza del personale, tempo medio di attesa dalla richiesta al ricevimento dei piatti ordinati.
5.2 STUDIO DELLE RELAZIONI SUSSISTENTI TRA LE VARIABILI