• Non ci sono risultati.

2.3 Il modello Flipped Classroom

2.3.3 Supporti multimediali

Si è parlato della progettazione del materiale da proporre agli studenti, ma non si è ancora accennato al modo in cui renderlo tecnicamente disponibile. Per fare ciò è necessario utilizzare i cosiddetti supporti multimediali per la didattica7. Nel contesto della Flipped Classroom sarebbe particolarmente

utile che l'insegnante o, in un progetto più ampio, la scuola, strutturasse un proprio canale di comunicazione con gli studenti in cui condividere i contenuti digitali che dovranno studiare a casa.

Rendere disponibile il materiale didattico costituisce un vantaggio sia per gli studente che per i docenti. Gli studenti hanno, infatti, la possibilità di consultare il materiale in più momenti: non solo prima della lezione come ri- chiesto, ma anche in altri momenti, magari in vista di una verica conclusiva, o durante lo studio di un argomento successivo che presenti collegamenti con alcuni contenuti passati. Si viene così a creare un catalogo sempre aggiornato di contenuti, reperibili e consultabili in ogni momento. Per l'insegnante, tale catalogo, ha un valore inestimabile: sia per il completo monitoraggio degli argomenti svolti, sia, soprattutto, per la possibilità di riutilizzare il materiale negli anni successivi (eventualmente riadattato), riducendo la mole di lavoro. Un canale di comunicazione di questo tipo può essere rappresentato da un sito web, oppure da una delle numerose piattaforme di e-learning8 disponibili

per la gestione dei corsi scolastici (Per una trattazione approfondita si veda Maglioni M., Biscaro F., 2014). La sostanziale dierenza tra i due approcci è che il sito web è solitamente reso pubblico in rete, perciò al mondo, mentre l'accesso alle piattaforme, di norma, è protetto da login, mantenendo sì una maggior privacy degli iscritti, ma anche una limitatezza di divulgazione dei contenuti.

7Dispositivi, software o applicativi web, che agevolino la didattica in ogni suo momento. 8Nel caso di questo progetto è stata utilizzata una piattaforma Moodle.

Capitolo 3

Due approcci didattici

In questo capitolo analizzerò la progettazione del percorso didattico e la costruzione del materiale per le due metodologie, avvenuta in autonomia ma supervisionata costantemente dai professori con i quali ho collaborato1, che,

laddove necessari, mi hanno fornito preziosi consigli.

Dopo un'analisi dei risultati di ricerca2, ho intrapreso un colloquio con

i quattro insegnanti e di comune accordo è stato deciso si impostare un percorso didattico per introdurre le disequazioni di secondo grado da un punto di vista graco. Tenendo conto anche dei programmi scolastici da rispettare, il lavoro è stato suddiviso in 5 parti:

• Lezione di ripasso sulle funzioni (argomento già arontato da tutte le classi) con particolare attenzione allo studio del loro graco.

• Lezione sulla parabola, introdotta come graco della funzione reale y = ax2+ bx + c, con a 6= 0 e a, b, c ∈ R.

• Risoluzione graca di una disequazione di secondo grado.

• Trattazione di particolari disequazioni di grado superiore al secondo per via graca. Nello specico disequazioni binomie3 e trinomie4.

• Risoluzione di disequazioni frazionarie.

Nella fase di costruzione del materiale si è fatto riferimento, per la parte relativa alle funzioni e ai graci di funzione, ai libri Orizzonti matematici di C. Petronio e C. De Fabritiis e Matematica dappertutto Volume A di D. Paola e M. Impedovo, per le parti successive, principalmente al libro di testo adottato nelle classi, Multimath blu volume 2 di P. Baroncini e R. Manfredi.

1I professori Lorenza Bartalucci, Loretta Cardosi, Cecilia Imparato e Roberto Toschi. 2Analizzati nel primo capitolo di questa tesi.

3Disequazioni della forma: xn

> h, n ∈ N.

4Disequazioni della forma: ax2n

+ bxn+ c > 0, n ∈ N.

L'idea alla base della costruzione è stata quella di creare strumenti e mettere a disposizione del materiale che stimolasse gli studenti a conoscere ed approfondire gli argomenti di studio.

Analizziamo separatamente il materiale preparato per i due approcci didattici.

3.1 La piattaforma

La piattaforma5 dal titolo "Introduzione alle Disequazioni di Secondo Gra-

do" è stata pensata come supporto alla didattica tradizionale. L'idea alla base del metodo prevede una trattazione teorica dell'argomento da eettua- re in classe, con successivo lavoro di approfondimento ed esercitazione sulla piattaforma, dove i ragazzi hanno modo di consolidare i concetti acquisiti svolgendo una serie di attività.

Sono stati inseriti i blocchi laterali:

• Sei in dicoltà?: un blocco HTML che permette con un click di mandare un messaggio al docente o al tutor del corso.

• Messaggi: per permette un accesso veloce ai messaggi personali.

• Utenti online: permette di vedere quali partecipanti del corso stanno lavorando sulla piattaforma.

• Persone: un link all'elenco dei partecipanti iscritti al corso dal quale si può accedere al prolo di ogni utente.

La piattaforma ha un formato per argomenti ed è organizzata in otto sezioni. In alto, nella home del corso è presente la sezione "Introduzione al corso". In questa sezione è presente una guida al corso dove viene brevemente spie- gata la strutturata la piattaforma e come utilizzarla al meglio; il forum del corso, dove chiunque può aprire un argomento di discussione, permettendo agli studenti di discutere tra di loro agevolando il confronto tra pari; inne la chat del corso, che consente ai partecipanti di tenere discussioni sincrone in tempo reale quando due utenti si trovano connessi contemporaneamente.

5Consultabile all'URL: http://www.uibi.it/moodle/course/view.php?id=1460, do-

3.1. LA PIATTAFORMA 31

Subito sotto, possiamo trovare la sezione "Un po' di materiale".

In questa sezione è presente del materiale introduttivo. Un glossario con- tenente la denizione di alcuni termini utilizzati nella piattaforma. Per ogni voce è stato attivato il link automatico al glossario, per cui ogni qual volta nella piattaforma compaia una parola presente nel glossario sarà presente un link che porta alla sua denizione. Un ebook sulle equazioni di secondo gra- do, dove i ragazzi possono trovare una trattazione sintetica dell'argomento nel caso in cui ritenessero necessario rinfrescarsi la memoria.

Seguono cinque sezioni in cui vengono arontati i cinque argomenti in cui è stato suddiviso il lavoro.

La sezione "Funzioni e graci di funzione", di ripasso alle funzione e allo studio del loro graco.

La sezione "La parabola", in cui viene introdotta la parabola come graco della funzione y = ax2+ bx + cdenita da R in R, con a 6= 0 e b, c ∈ R.

La sezione "Disequazioni di secondo grado", in cui viene arontata la risoluzione graca di disequazioni di secondo grado.

3.1. LA PIATTAFORMA 33 La sezione "Disequazioni di grado superiore al secondo", in cui viene trattata la risoluzione di due particolari tipi di disequazioni: binomie e trinomie.

Inne, la sezione "Disequazioni frazionairie" in cui viene arontata la risoluzione delle disequazioni frazionarie.

Si può osservare come le sezioni siano tutte strutturate nello stesso modo: un'etichetta che spiega brevemente cosa verrà trattato nella sezione, una lezione interattiva dove si riprendono e si approfondiscono gli argomenti visti a lezione e un quiz sull'argomento in questione.

Come si può notare, le lezioni e i quiz nelle sezioni successive alla lezione "Funzioni e graci di funzione" risultano bloccate, l'accesso a ogni lezio-

Figura 3.1: Sezione "Disequazioni di secondo grado" dopo il completamento della lezione

ne è condizionato dal completamento delle lezioni prerequisito, mentre ogni quiz ha come requisito di accesso il completamento della lezione della stessa sezione.

Dopo aver completato una lezione, la sezione apparirà come in gura 3.1 In particolare l'immagine contenente i "pollici" darà la possibilità agli stu- denti di indicare il loro gradimento, mentre i quadratini tratteggiati a destra servono a tracciare il completamento dell'attività, in questo caso la lezione risulta completata, mentre il quiz ancora no.

Inne è presente una sezione "Valuta il corso", contente l'attività Feed- back. In questa sezione si invitano i ragazzi a rispondere ad alcune domande al ne di ottenere un loro feedback sull'esperienza. Il questionario è compo- sto da 12 domande, in parte a risposta chiusa, in parte a risposta aperta, i cui risultati verranno trattati nel capitolo 6.

Documenti correlati