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6.3 Scelta degli strumenti

6.3.2 SurveyGizmo

Per le necessità dell'azienda entrambi gli strumenti analizzati risultano essere più che adeguati, il loro costo è decisamente esiguo anche se diverso: SurveyMon- key costa la metà dei SurveyGizmo, di quest'ultimo viene considerato l'account denominato Pro in quanto è quello meno oneroso tra quelli che il servizio ore con la features che permette l'inserimento delle domande ltro. L'inserimento delle domande ltro è infatti uno dei requisiti richiesti dalle necessità azien- dali ed è quindi importante che i vari servizi, nelle versioni da confrontare, lo supportino. L'azienda a deciso di adottare SurveyGizmo in quanto considera il maggiore esborso giusticabile dal benecio derivante dalla maggiore qualità delle funzionalità oerte, inoltre un ulteriore aspetto a suo vantaggio è stata la possibilità di integrazione con il servizio di email marketing Mailchimp.

Capitolo 7

Il piano di email marketing

Come spiegato nei precedenti capitoli l'obiettivo di una campagna di Email Mar- keting è quello di delizzare il cliente, per fare ciò è richiesto però che l'azienda pianichi con attenzione la strategia da adottare in quanto l'improvvisazione in un ambiente competitivo quale il mercato porta sempre ad avere dei risultati non in linea con le possibilità che lo strumento ore.

Occorre quindi denire a priori i seguenti aspetti fondamentali: ˆ La frequenza di invio

ˆ Il contenuto dell'email ˆ Il layout

Questi richiedono la comprensione della Tipologia di Relazione che esiste tra l'azienda e il cliente in quanto è proprio la corretta conoscenza di tale relazione a identicare quali siano le strategie da adottare per catalizzare l'attenzione del lettore.

In relazione al Contenuto, una newsletter può comunicare varie informa- zioni quali:

ˆ Presentazione di nuovi servizi o prodotti ˆ Catalogo e listino prezzi

ˆ Promozioni, sconti e oerte speciali ˆ Concorsi a premi o raccolte fondi ˆ News dell'azienda

ˆ Comunicati Stampa

ˆ Inviti ad eventi o manifestazioni promossi dall'azienda ˆ Inviti sulle Fan Page di Facebook e Twitter

ˆ Inviti a questionari per conoscere l'opinione del cliente. 85

Il layout racchiude tutti quegli aspetti legati alla modalità di presentazione dei contenuti, quindi sia l'impaginazione ma anche aspetti quali il mittente e l'og- getto dell'email. Veicolare informazioni di tipo commerciale, quali Promozioni e Sconti su prodotti e servizi, richiede un approccio alla composizione dell' email che si associa meglio alla denizione di DEM, la progettazione deve prestare attenzione agli stimoli che inducono il lettore a prestare attenzione al conte- nuto. Il risultato più auspicabile sarebbe riuscire a provocare uno stimolo a livello viscerale in quanto il lettore sarebbe spinto da comportamenti al limite dell'irrazionale ad accettare la proposta contenuta all'interno dell'email. E' pe- rò più realistico ambire, con comunicazioni di questo tipo a suscitare stimoli a livello comportamentale - capisco che la cosa funziona e che per me è utile e quindi l'acquisto - o riessivo - il prodotto riette ciò che credo di essere, mi rappresenta e quindi lo compro. Un uso oculato di immagini e un attento studio delle informazioni da inserire nei campi mittente e oggetto può facilitare lo stimolare uno di questi comportamenti. Per comunicazioni quali Comunicati stampa e news, può essere seguito un approccio più simile alle classiche new- sletter in cui il contenuto è il principale valore dell'email e la graca può essere relegata ad un ruolo di comprimario, in quanto i lettori interessati sono guidati più da uno stimolo di tipo comportamentale.

L'ultimo aspetto fondamentale da pianicare in una strategia di email mar- keting è la frequenza di invio, questa non deve essere eccessiva in quanto nel destinatario si potrebbe suscitare un senso di fastidio tale da indurlo a cancel- larsi dalla newsletter. Una prima buona regola da rispettare è inviare email solamente quando si ha veramente qualcosa di interessante da poter comunica- re, è infatti deleterio inoltrare più volte le medesime informazioni se ciò non è esplicitamente richiesto dal destinatario, questo perché tali comunicazioni per- derebbero il carattere di novità che è un aspetto fondamentale per auspicarsi lo stato di attesa che il lettore deve avere prima della ricezione dell'email. Non esiste un valore assoluto da cui poter determinare la frequenza: è possibile che tale valore sia 2 volte al giorno come 2 volte all'anno, fondamentale è legare l'invio ad una eettiva necessità di comunicazione di nuove informazioni.

7.1 Relazione tra BF Servizi e clienti

Il rapporto che lega l'azienda BF Servizi e i suoi clienti è piuttosto diverso rispet- to a quello di tante altre aziende e questo è legato proprio alla particolarità del settore in cui opera. Come spiegato nel capitolo 2, BF Servizi instaura rapporti commerciali principalmente con 3 tipologie di clienti: espositori, organizzatori e allestitori. Ad eccezione degli ultimi con cui mantiene un rapporto continuativo, con gli altri il contatto risulta essere limitato al periodo dell'anno in cui i essi partecipano ad una manifestazione. Questo periodo inizia più o meno 3 mesi pri- ma della manifestazione (Periodo Pre-Fiera), momento in cui coloro che voglio partecipare devono eettuare la domanda di iscrizionee possono subito dopo iniziare ad acquistare i servizi a loro necessari, e si conclude all'incirca 1 mese dopo (Periodo Post-Fiera). Questo lasso di tempo corrisponde anche all'inter- vallo in cui l'interesse dei clienti verso le comunicazioni di BF Servizi è massimo, successivamente questa attenzione decresce piuttosto vertiginosamente.

Questa peculiarità nel rapporto tra i clienti (ad eccezione degli Allestitori) e BF Servizi richiede una strategia di email marketing leggermente dierente rispetto a quelle adottabili per altri contesti. Per quanto riguarda l'aspetto del- la frequenza di invio, questo valore è legato fortemente alla prossimità di una manifestazione. Infatti, proprio in considerazione dell'andamento dell'attenzio- ne dei rispettivi clienti durante l'arco dell'anno, è necessario impostare 2 valori: durante il periodo di massima attenzione (dal Pre-Fiera no al Post-Fiera) sarà congruo eettuare anche 1 comunicazione a settimana, sempre legata al vincolo della eettività necessità di farla, cioè alla presenza di nuove informazioni di interesse per il cliente; viceversa durante il restante periodo la frequenza sarà ridottissima (anche nulla) e limitata a comunicazioni estremamente importanti. La valutazione oggettiva dell'ecacia di una strategia di marketing è in relazione agli obiettivi che si intende perseguire, obiettivi che però devono essere impostati solo dopo una completa comprensione del contesto che non può quindi prescindere anche da un analisi sui dati storici di attività analoghe a quelle che si propone per la strategia stessa. BF Servizi già prima del mio inserimento in azienda eettuava comunicazioni ai propri clienti per mezzo email, ma è del tutto inappropriato poter parlare di una vera e propria strategia di email marketing, infatti non vi era alcuna pianicazione nell'utilizzo di tale strumento. La stessa azienda riconoscendo il potenziale valore di marketing oerto dal possesso di un vasto elenco di indirizzi email e resasi conto dell'inadeguatezza delle sue attività in questa direzione, ha deciso di destinare risorse per lo sviluppo di una strategia di email marketing.