In primo luogo, per condurre un’ana- lisi Swot è necessario definire l’obiettivo finale, nel nostro caso l’elaborazione di un progetto di trasformazione urbana per la Villeneuve con l’ambizione di soddi- sfare le esigenze dei vari stakeholders coinvolti. Successivamente si identificano i punti principali dell’analisi, ovvero punti di forza e debolezza, opportunità e mi- nacce. I punti di forza riguardano quegli aspetti dell’area di progetto che possono essere utili per il conseguimento dell’o- biettivo prefissato. Al contrario, le minac- ce sono tutte quelle caratteristiche della zona che rappresentano un ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo stesso. Si tratta di fattori interni all’ambiente in ana- lisi, capaci di influenzare negativamente o positivamente il processo. Esistono poi fattori esterni in grado di condizionare le nostre azioni sul territorio con risvolti posi- tivi o negativi, ovvero le opportunità e le minacce o rischi.
Il risultato dell’analisi è una matrice composta da quattro quadranti all’interno dei quali sono elencati i punti prima cita- ti. La combinazione dei punti all’interno della matrice porta alla definizione delle azioni da compiere ai fini di conseguire l’obiettivo prefissato.
La Matrice Swot permette al progetti- sta di constatare se è possibile o meno raggiungere l’obiettivo definito in parten- za. Se ciò non risultasse possibile, sarà necessario porsi un obiettivo diverso dal primo e ripetere il processo di analisi. Se al contrario, il goal risulta perseguibile,
la matrice diventa l’input per l’elabora- zione di strategie progettuali. Queste ultime scaturiscono dal porsi le seguenti domande: come si possono sfruttare i punti di forza a nostro vantaggio? In che modo è possibile ovviare alle debolezze intrinseche dell’area di progetto? Come si può trarre beneficio dalle opportunità derivanti dall’ambiente esterno? Come si potrebbe far fronte alle minacce esoge- ne?
Nella pagina che segue è riportata la Matrice Swot elaborata in riferimento al nostro caso studio.
Fig.1: Matrice Swot, risultato della Swot Analysis applicata al caso della trasformazione urbana della Villeneu- ve di Grenoble.
• Linea tramviaria in collegamento con il centro città
• Presenza di grandi aree esclusi- vamente pedonali
• Elevata qualità paessaggistica data dalla vicinanza alle mon- tagne
• Presenza del parco urbano Jean Verlhac
• Presenza della scuola di architet- tura e dell’istituto di geografia e urbanistica
• Presenza di numerose scuole pubbliche
• Inserimento di collegamen- ti pubblici condivisi • Inserimento di nuove attivi-
tà legate al parco • Ampliamento e riorganiz-
zazione delle aree adibite ad orti urbani
• Rilancio economico degli edifici residenziali
• Creazione di un nuovo polo per gli studenti • Riqualificazione degli
spazi e delle strutture pubbliche
• Inserimento di nuovi spazi di lavoro
• Miglioramento dell’offerta formativa
• Scarsa sicurezza
• Degrado delle aree urbane e delle strutture pubbliche • Degrado e inadeguatezza
degli edifici residenziali • Assenza di servizi efficaci per
la collettività
• Degrado dei percorsi pedona- li e ciclabili
• Concentrazione di quasi tutte le attività commerciali a Grand’Place
• Assenza di servizi per gli studenti
• Assenza di attività attrattive serali e notturne
• Ostacolo fisico e visivo creato dall’Arlequin e sai Silos
• Mancanza di mixité sociale
• Taglio dei fondi pubblici a livello statale
• Mancanza di consenso da parte degli abitanti
• Assenza di investitori privati • Incapacità di gestire gli
spazi dal punto di vista della sicurezza
• Impoverimento dei piccoli imprenditori locali
• Andamento sfavorevole del mercato immobiliare • Creazione di gated commu-
nities
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Note:
1 Ratcliffe, 2000.
2 Seb Breynat, Morgane Cohen,
David Gabriel, Plaidoyer pour Villeneuve, Pouvoir d’agir et pla- nification démocratique face à la rénovation urbaine de l’Arlequin, Lyon, 2015.