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C - SVILUPPO DELLA MOBILITÀ COLLETTIVA - (VOL.2, PAR.5.3)

Nel documento RAPPORTO AMBIENTALE (pagine 144-153)

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6.3. Sviluppo della mobilità collettiva Tabella 6.3

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AZIONI

OBIETTIVI DEL PUMS

CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico

1) Azioni di sviluppo sul nodo ferroviario

a) Scenario di Piano (a seguito del verbale d'intesa tra RFI, FS Sistemi urbani e Roma Capitale, 10 07 2018) 1 PRG di Roma Casilina e

Quadruplicamento Ciampino - Capannelle – Casilina:

a Modifiche al piano del ferro di Casilina per l’eliminazione delle interferenze tra i flussi merci e i flussi metropolitani/regionali 2 Stazione di Magliana – modifica

del piano del ferro

3 Piano di Assetto della stazione di Roma Tiburtina

4 Interventi di modifica al PRG del ferro di Roma Tuscolana

5 Chiusura della linea ferroviaria di cintura (anello metropolitano) 2) Azioni di sviluppo della rete

metropolitana

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AZIONI

OBIETTIVI DEL PUMS

CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico

7 Prolungamento linea B della metro da Rebibbia a Casal Monastero

M2 -01 8 Prolungamento linea C della

metro da Fori Imperiali/Colosseo e trasformazione in linea E della metropolitana

M2 -03

10 Potenziamento e adeguamento della linea ferroviaria Roma Nord e trasformazione in linea F della metro 12 Prolungamento della linea A

della metro da Battistini a Monte Mario FS

M2 -06 13 Realizzazione della linea D della

metro da Ojetti a Eur Agricoltura M2 16 Sistema a fune Clodio-Monte

Mario-Ponte della Musica e connessione ettometricaBelsito-Medaglie d'oro

M2 -12 17 Sistema a fune Jonio-Bufalotta M13 18 Sistema a fune

Battistini-Casalotti

M2-14

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AZIONI

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CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico

3) Azioni di sviluppo della rete tranviaria 28 Collegamento Tranviario Viale

Angelico-Ponte della Musica-Auditorium-Parco della Musica

M2 -22 29 Collegamento Tranviario Largo

Tassoni-Piazza Pio XI-Cornelia M2 -23

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AZIONI

OBIETTIVI DEL PUMS

CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico

30 Prolungamento della linea Laziali-Giardinetti da Laziali a Termini

M2 -24 31 Prolungamento della linea

Laziali-Giardinetti da Giardinetti a Banca d'Italia

M2 -25 32 Corridoio Tranviario Stazione

Tiburtina-Ponte Mammolo

M2 -26 33 Tangenziale Tranviaria Est

Subaugusta-Viale Palmiro Togliatti-Ponte Mammolo

M2 -27 34 Tangenziale Tranviaria Sud

Marconi-Parco Appia Antica-Subaugusta

M2 -28 35 Man mano che si completeranno

le nuove tratte, si procederà ad una revisione della rete attuale con l’estensione delle linee esistenti e la creazione di nuove linee

a) Linea 1, Termini-Auditorium (7.587km, 27 fermate) b) Linea 2, Flaminio-Vigna Clara

(5.280km, 15 fermate)

e) Linea 5, piazzale dei Gerani-stazione Termini (6.545km, 22 fermate)

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AZIONI

OBIETTIVI DEL PUMS

CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico i) Linea 9, piazza dei

Gerani-piazzale Clodio (14.602km, 53 fermate)

j) Linea 10, Ponte Mammolo-Basilica San Paolo

(19.628km, 35 fermate) k) Linea G, attuale percorso

della Laziali-Giardinetti

36 Realizzazione di nuovi impianti per il deposito e la

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AZIONI

OBIETTIVI DEL PUMS

CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico

4) Una nuova immagine coordinata della rete

37 La mappa del trasporto pubblico - Wayfinding

5) Realizzazione di corsie preferenziali o riservate al TPL e interventi di fluidificazione del trasporto collettivo

a Corsie preferenziali

b Implementazione di impianti semaforici asserviti e

preferenziali al TPL

c Aumento dell’accessibilità al TPL per i passeggeri con ridotta

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AZIONI

OBIETTIVI DEL PUMS

CODICE DI RIFERIMENTO

1_ potenziare le reti e le

infrastrutture del trasporto pubblico bordo dei mezzi, alle fermate e in corrispondenza dei grandi nodi di scambio

3.In abbinamento ai sistemi di monitoraggio si dovrà realizzare una nuova app che oltre ad essere un canale di diffusione delle informazioni, utilizzerà i sensori dei telefoni per ottenere informazioni puntuali (anonime) sugli spostamenti degli utenti e Utilizzo diffuso dei diversi canali

di comunicazione all’utenza

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135 6.3.1 Conclusioni – Sviluppo della mobilità collettiva

Una lettura della matrice di coerenza interna tra le azioni dello scenario di Piano C - Sviluppo della mobilità collettiva - (vol.2, par.5.3) e gli obiettivi generali e specifici del PUMS, porta ad affermare che tra le azioni e gli obiettivi di Piano esiste una buona coerenza: tutte le azioni sono coerenti con almeno un obiettivo anche se, vice versa, non tutti gli obiettivi generali vedono attuate le propria finalità in almeno una azione di Piano.

Le caratteristiche che rendono sostenibile un Piano Urbano della Mobilità prevedono la creazione di un sistema urbano dei trasporti che persegua gli obiettivi di garantire a tutti i cittadini opzioni di trasporto che permettano loro di accedere alle destinazioni e ai servizi chiave, di migliorare le condizioni di sicurezza, di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici, di migliorare l’efficienza e l’economicità dei trasporti di persone e merci nonché di contribuire a migliorare l’attrattività del territorio e la qualità dell’ambiente urbano e della città in generale a beneficio dei cittadini, dell’economia e della società nel suo insieme.

Gli obiettivi sopra elencati si perseguono in larga parte attraverso lo sviluppo della mobilità collettiva, che nella presente Proposta di Piano (vol.2, par.5.3), è realizzato tramite l’integrazione funzionale di diverse azioni di seguito indicate:

• Sviluppo sul Nodo ferroviario;

• Sviluppo della rete metropolitana

• Sviluppo della rete tranviaria

• Realizzazione corsie preferenziali/riservate al TPL e fluidificazione

• Aumento dell'accessibilità al TPL per i passeggeri con ridotta mobilità

• Utilizzo di ITS da parte degli operatori del trasporto pubblico con sistemi AVM e AVL

• Utilizzo diffuso dei diversi canali di comunicazione all'utenza Azioni di sviluppo sul nodo ferroviario.

Le azioni legate allo Sviluppo sul Nodo ferroviario risultano coerenti con i seguenti obiettivi generali: 1.

Potenziare le reti e le infrastrutture del trasporto pubblico su gomma e ferro; 2. Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 5. Migliorare le condizioni di accessibilità per tutti (bambini, anziani, disabili, accompagnatori, …); 7. Potenziare l’accessibilità del trasporto pubblico e lo scambio mezzi con i privati. Anche se l’azione concorre al raggiungimento dell’obiettivo 4 favorendo lo shift modale dal trasporto privato verso il mezzo di trasporto pubblico, la coerenza sarà garantita solo con l’uso delle migliori tecnologie disponibili in termini di efficienza energetica e bassa rumorosità.

In particolare il PRG di Roma Casilina e Quadruplicamento Ciampino - Capannelle – Casilina e Stazione di Magliana – modifica del piano del ferro presentano coerenze dirette con gli obiettivi specifici: 1.4 Potenziare le linee ferroviarie regionali; 2.1 Migliorare l'accessibilità ai grandi poli di servizio (scuole, università, strutture sanitarie, uffici pubblici, centri commerciali, stazioni e nodi di scambio del trasporto pubblico, …); 4.2 Sviluppare soluzioni sostenibili e collettive gli spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola); e indirette con 1.1 Realizzare nuove linee di metropolitana, potenziare ed estendere quelli esistenti, in quanto verrà potenziata ulteriormente la natura metropolitana dei servizi ferroviari.

Gli Interventi di modifica al PRG del ferro di Roma Tuscolana; Chiusura della linea ferroviaria di cintura (anello metropolitano); Nuove stazioni ferroviarie: Massimina, Selinunte, Statuario, Zama, Pineto oltre alle precedenti presentano ulteriori coerenze dirette con gli obiettivi specifici: 5.2 e 7.1.

Il Piano di Assetto della stazione di Roma Tiburtina, intervento di maggior complessità generale, presenta in aggiunta alle precedenti, ulteriori coerenze elevate con gli obiettivi specifici: 2.2; 3.1; 3.3; 5.1; 6.1; 7.2; 7.3;

8.1; 11.1, e parziali con l’obiettivo 8.2.

Le Azioni di sviluppo della rete metropolitana presentano coerenza elevata con gli obiettivi generali: 1.

Potenziare le reti e le infrastrutture del trasporto pubblico su gomma e ferro; 2. Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 5. Migliorare le condizioni di accessibilità per tutti (bambini, anziani, disabili, accompagnatori, …); 7. Potenziare l’accessibilità del trasporto pubblico e lo scambio mezzi con i privati; e con gli obiettivi specifici: 1.1 Realizzare nuove linee di metropolitana, potenziare ed estendere quelli esistenti; 2.1 Migliorare l'accessibilità ai grandi poli di servizio (scuole, università, strutture sanitarie, uffici pubblici, centri commerciali, stazioni e nodi di scambio del trasporto pubblico, …); 4.2 Sviluppare soluzioni sostenibili e collettive gli spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola); 5.2 Interventi per il progressivo miglioramento dell'accessibilità a servizi ed infrastrutture del TPL; 7.1 Migliorare l'accessibilità in sicurezza al trasporto pubblico e ai servizi connessi.

Le azioni: Piano di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo degli impianti e delle stazioni della linea A; Piano di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo degli impianti e delle stazioni della linea B risultano inoltre coerenti con l’obiettivo specifico 5.1 Progressivo abbattimento delle barriere architettoniche di percorsi pedonali e spazi urbani.

Le Azioni di sviluppo della rete tranviaria risultano coerenti con i seguenti obiettivi generali: 1. Potenziare le reti e le infrastrutture del trasporto pubblico su gomma e ferro; 2. Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore). Come per le azioni sul nodo ferroviario, anche se l’azione concorre al

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136 raggiungimento dell’obiettivo 4 favorendo lo shift modale dal trasporto privato verso il mezzo di trasporto

pubblico, la coerenza sarà garantita solo con l’uso delle migliori tecnologie disponibili in termini di efficienza energetica e bassa rumorosità.

La coerenza con gli obiettivi specifici è relativa a: 1.2 Sviluppare la rete tramviaria nel centro storico e nelle zone periferiche; 2.1 Migliorare l'accessibilità ai grandi poli di servizio (scuole, università, strutture sanitarie, uffici pubblici, centri commerciali, stazioni e nodi di scambio del trasporto pubblico, …); 4.2 Sviluppare soluzioni sostenibili e collettive gli spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola).

Per quanto riguarda Una nuova immagine coordinata della rete - La mappa del trasporto pubblico – Wayfinding, essa rappresenta un elemento centrale nella moderna disciplina della pianificazione dei sistemi di orientamento spaziale ed è coerente con gli obiettivi generali: 7. Potenziare l’accessibilità del trasporto pubblico e lo scambio mezzi con i privati e 9. Favorire l’uso del trasporto pubblico migliorando il sistema di informazione per l’uso dei servizi, nello specifico con gli obiettivi 7.1 Migliorare l'accessibilità in sicurezza al trasporto pubblico e ai servizi connessi; 9.1 Potenziare ed integrare il sistema di informazione del TP (tecnologie di Infomobilità); 9.2 Introdurre nuove tecnologie telematiche per informare anche sui servizi connessi al TP.

La Realizzazione di corsie preferenziali o riservate al TPL e interventi di fluidificazione del trasporto collettivo sono articolate nelle seguenti azioni:

Corsie preferenziali, coerenti con gli obiettivi generali: 2. Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 10. Promuovere una organizzazione della distribuzione delle merci a minor impatto sul traffico e sull’occupazione del suolo urbano; e con i seguenti obiettivi specifici: 2.1 Migliorare l'accessibilità ai grandi poli di servizio (scuole, università, strutture sanitarie, uffici pubblici, centri commerciali, stazioni e nodi di scambio del trasporto pubblico, …); 2.3 Realizzare corsie preferenziali per il TP;

4.2 Sviluppare soluzioni sostenibili e collettive gli spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola); 10.1 Regolamentare la circolazione delle merci nel Centro storico e in periferia, in quanto alcune delle nuove corsie preferenziali potranno essere anche monodirezionali e/o attuate solo nelle fasce orarie di punta del traffico, destinando le stesse ad altre funzioni nei restanti periodi come ad esempio la sosta per il carico e scarico delle merci.

Implementazione di impianti semaforici asserviti e preferenziali al TPL, coerenti con gli obiettivi generali: 2.

Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale;9. Favorire l’uso del trasporto pubblico migliorando il sistema di informazione per l’uso dei servizi, e con i seguenti obiettivi specifici: 2.4 Riorganizzare la priorità semaforica e i tempi di rosso/giallo/verde per fluidificare il traffico; 9.1 Potenziare ed

integrare il sistema di informazione del TP (tecnologie di Infomobilità) 9.2 Introdurre nuove tecnologie telematiche per informare anche sui servizi connessi al TP.

Aumento dell’accessibilità al TPL per i passeggeri con ridotta mobilità sono coerenti con gli obiettivi generali: 2 Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 3. Ridurre il tasso di incidentalità e migliorare la sicurezza di tutti gli spostamenti; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 5. Migliorare le condizioni di accessibilità per tutti (bambini, anziani, disabili, accompagnatori, …); 6 Favorire la mobilità sostenibile e la mobilità pedonale su tutto il territorio urbano; e gli obiettivi specifici 2.1; 3.3; 4.2; 5.1; 5.2; 6.1

Utilizzo di ITS da parte degli operatori del trasporto pubblico tramite sistemi AVM e AVL, coerenti con gli obiettivi generali: 1. Potenziare le reti e le infrastrutture del trasporto pubblico su gomma e ferro; 2.

Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 5. Migliorare le condizioni di accessibilità per tutti (bambini, anziani, disabili, accompagnatori, …); 7. Potenziare l’accessibilità del trasporto pubblico e lo scambio mezzi con i privati; 9. Favorire l’uso del trasporto pubblico migliorando il sistema di informazione per l’uso dei servizi, nello specifico con gli obiettivi:1.6; 2.1; 4.2; 5.2; 7.1; 9.1; 9.2.

Utilizzo diffuso dei diversi canali di comunicazione all’utenza, coerenti con gli obiettivi generali: 1.

Potenziare le reti e le infrastrutture del trasporto pubblico su gomma e ferro; 2. Fluidificare il traffico urbano riducendo la congestione vettoriale; 4. Ridurre le emissioni inquinanti generate dai trasporti e dannose per la salute (atmosferiche e da rumore); 5. Migliorare le condizioni di accessibilità per tutti (bambini, anziani, disabili, accompagnatori, …); 7. Potenziare l’accessibilità del trasporto pubblico e lo scambio mezzi con i privati; 9. Favorire l’uso del trasporto pubblico migliorando il sistema di informazione per l’uso dei servizi, nello specifico con gli obiettivi:1.6; 2.1; 4.2; 4.4; 5.2; 7.1; 9.1; 9.2.

Le realizzazioni dei Corridoi della mobilità sono coerenti con gli obiettivi generali: 1. Potenziare le reti e le infrastrutture del trasporto pubblico su gomma e ferro; 2. Fluidificare il traffico urbano riducendo la

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6.4. Sviluppo di sistemi di mobilità pedonale e ciclistica Tabella 6.4

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