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NON SOLO VALLE: IL CASO DEI TEATRI DELLA PERGOLA DI FIRENZE E DUSE DI BOLOGNA

3.1 Il Teatro della Pergola di Firenze

Teatro storico della città fiorentina, con una storia prestigiosa alle spalle, il Teatro della Pergola ha da secoli rivestito un ruolo im- portante nella città, con la quale ha saputo intrattenere un dialogo pro- ficuo e duraturo nel tempo, sviluppando un legame profondo.

Con il teatro della Pergola sono nati i primi palchi della storia teatrale italiana, caratteristica diventata un tratto distintivo importante e peculiare per tutti i teatri del nostro Paese, sostituendo la precedente tradizione delle gradinate decrescenti semicircolari.47

Il teatro fu costruito nel 1656 per forte volontà dell'Accademia degli Immobili, gruppo culturale formato da nobili fiorentini che indi- viduarono, nella zona in cui sorgeva un antico tiratoio di Arte della Lana, il luogo ideale per edificare quello che nei secoli diventerà un punto di riferimento importante per tutta la comunità, nonché la culla del melodramma italiano.

L'inaugurazione, avvenuta nel 1657, prese il via con l'opera buf- fa Il Podestà di Colognole di Giovanni Andrea Moneglia, a cui segui- rono un grande numero di spettacoli negli anni successivi, interrotti solo da un lungo periodo di lutto in seguito alla morte di Giovan Carlo de' Medici, cardinale a capo dell'Accademia degli Immobili, che nutri- va un'autentica passione per l'arte ed il teatro e che aveva fortemente sostenuto la nascita ed il progetto costitutivo della Pergola.

Aperto al pubblico pagante a partire dall'inizio del '700, il teatro divenne punto di riferimento per tutto il panorama teatrale dell'epoca, richiamando a sé tutte le migliori maestranze dell'arte scenica, nonché compositori, da Antonio Vivaldi a Giuseppe Verdi, che vi fece debutta- re il suo Macbeth nel 1847.48

Durante la prima metà dell'800, il teatro visse la sua stagione più 47 Teatro della Pergola, La Fondazione, Le origini,

http://www.fondazioneteatrodellapergola.it/index.php?

option=com_content&view=article&id=65:le-origini&catid=14:la-storia&Itemid=381, data di consultazione 10 aprile 2012.

48 Teatro della Pergola, La Fondazione, Il settecento e l'ottocento,

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feconda e produttiva sotto la direzione dell'impresario Alessandro La- nari, che rese il palcoscenico della Pergola uno tra più importanti e prestigiosi del panorama nazionale.

Sul finire dell'800, il teatro della Pergola iniziò a dedicarsi mag- giormente alla prosa e ad ospitare al contempo grandissime interpreti del panorama teatrale italiano come Eleonora Duse, mentre il melo- dramma si spostò, seguendo la moda del wagnerismo allora dominan- te, verso realtà più grandi che si andavano affermando all'epoca, come il Teatro Politeama di Roma.

Con la nascita dell'Ente Teatrale Italiano nel 1942, la gestione del teatro della Pergola passà sotto la sua diretta competenza e durante la direzione di Alfonso Spadoni, manager teatrale carismatico e lungimi- rante, la città di Firenze tornò ad assistere a una delle più importanti e felici stagioni della prosa, accompagnata dall'insegnamento di grandi maestri come Gassman ed Eduardo e dall'apertura verso i giovani, con progetti interamente pensati e sviluppati per loro.49

In seguito alla morte prematura ed improvvisa di Spadoni nel 1993, la direzione del teatro passò a Marco Giorgetti, attore formatosi al Piccolo Teatro di Milano, che seguì anche la direzione generale del- l'ETI dal 2004 al 2007.

Giorgetti seppe rivitalizzare sapientemente il profondo legame tra Firenze e la Pergola, rilanciando il suo ruolo di primo piano a livello nazionale.

Dal 2007, infatti, venne nominato direttore manager del teatro, 49 Teatro della Pergola, La Fondazione, Fino ai giorni nostri,

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insieme a Riccardo Petrella, in veste di direttore.

Come si accennava poco sopra, la brusca chiusura dell'Ente Tea- trale Italiano ha portato a un nuovo assetto gestionale ed organizzativo di tutti i teatri coinvolti, con il caso eccezionale del Teatro Valle, che è ancora in attesa di vedere realizzato il suo progetto di costituire la fon- dazione Teatro Valle Bene Comune.

Nel particolare caso del Teatro della Pergola, la soppressione del- l'ente si è inserita in un periodo di grande fermento culturale per la cit- tà, che aveva già iniziato a progettare iniziative importanti dal 2007, quando si cominciava a riflettere sulle sorti dell'ente ormai dismesso.

Risale a quel periodo, infatti, la decisione di realizzare un polo teatrale fiorentino che coinvolgesse e riunisse alcuni tra i più presti- giosi palcoscenici della città, come il Teatro Niccolini, nato nel 1648 con il nome Teatro del Cocomero50, che ha vissuto negli anni '70 e '80 la sua stagione di prosa più intensa e che, purtroppo, nonostante i la- vori di ristrutturazione, rimane tutt'ora chiuso alla cittadinanza dal 1995.

Al progetto, che mirava a rivitalizzare la scena teatrale fiorenti- na, fortemente voluto da Giorgetti, è seguita la nascita di un nuovo or- ganismo: la Fondazione Teatro della Pergola.

In seguito alla chiusura dell'ETI, infatti, il Comune di Firenze si è da subito attivato per riflettere sulle possibili sorti del teatro, pianifi- cando un intervento che potesse salvaguardarlo e tutelarlo nel suo ruo- lo di centro culturale fondamentale per la città.

Il teatro è passato quindi sotto la gestione dell'amministrazione 50 Wikipedia Italia, Teatro Niccolini, http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_Niccolini_(Firenze), data

comunale fiorentina in seguito agli accordi con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che hanno portato alla firma del protocollo d'intesa il 13 gennaio 2011.51

Nel settembre 2011 è nata quindi una nuova istituzione, la fon- dazione del teatro appunto, il cui consiglio di amministrazione vede come presidente il sindaco Matteo Renzi e Marco Giorgetti nelle vesti di direttore generale.

La fondazione si avvale inoltre della preziosa collaborazione del- l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, suo principale finanziatore insie- me al Comune di Firenze.

Obiettivo principale e dichiarato della neonata istituzione è la va- lorizzazione della città come polo teatrale e culturale attivo, sensibile alle problematiche contemporanee e promotore di nuovi linguaggi.

Il Teatro della Pergola si pone, quindi, come centro internaziona- le della cultura teatrale, con attività di formazione e ricerca, sperimen- tazione e teatro classico ed assiste proprio in questi giorni alla messa in scena della prima produzione teatrale della nuova fondazione: Il

gioco dell'amore e del caso, con la regia di Piero Maccarinelli.52