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La terza gara del 2005 andata deserta (gara 3) 1. Bando di gara e partecipanti

141. Data la mancata aggiudicazione anche della gara 2, venne bandita la gara n. 6/2005 nell’agosto 2005. Il relativo testo è del tutto speculare ai precedenti con, tuttavia, ancora un minor dettaglio dei criteri di aggiudicazione.

Non viene, infatti, indicata la ripartizione tra criteri qualitativi e di prezzo, demandandone la specificazione al capitolato d’oneri, ma solo il criterio di aggiudicazione rappresentato dall’offerta economica più vantaggiosa.

142. Alla gara presentarono domanda di partecipazione due RTI così composti:

– Unicredit (capogruppo), Banca di Roma;

– BNL (capogruppo), BMPS, Banca Intesa, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Milano.

143. La Commissione dichiarò la gara deserta in quanto, in risposta alle lettere di invito, pervenne soltanto una offerta da parte del RTI con capogruppo BNL145.

4.5.2. Bando di gara e partecipanti

144. Da una e-mail interna ad Unicredit, datata 22 settembre 2005, si desume come la stessa abbia proposto a BNL ed Intesa di partecipare insieme alla gara. In tale documento viene, infatti, riportato che “bnl e intesa non hanno ancora sciolto definitivamente le riserve circa una loro partecipazione con le quote da noi proposte: riteniamo che entro domani potremo darvi notizie più precise circa l’assetto della nostra partecipazione”146. In una nota a mano su carta intestata Rolo Banca, datato 26 settembre 2005, viene, poi, riportato “BNL non aderisce al nostro pool e va in gara da sola! La questione non è molto credibile” – “Banca Intesa […] ci va sola o con un altro RTI”147.

145. Anche da quanto affermato dai rappresentanti di BNL in audizione risulta che “per comprendere il comportamento di BNL nella terza gara, è necessario precisare che, una volta pubblicato il bando, Unicredit manifestò la propria volontà di ridurre sensibilmente le partecipazioni accordate ai partner nella gara precedente. La partecipazione in un RTI diverso fu quindi obbligata da questa posizione unilaterale e non motivata di Unicredit”148.

4.5.3. La ripartizione del servizio all’interno del RTI Unicredit

146. In data 5 settembre 2005, con scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara fissata al 30 settembre, viene richiesto internamente ad Unicredit, al Responsabile Enti della Direzione Regionale Lazio Abruzzo Sardegna, di “verificare in autonomia se Unicredit Banca possiede i requisiti previsti dal Bando per un’eventuale partecipazione da sola. Analoghe verifiche – congiunte a quelle che sto già portano avanti – saranno effettuate ANCHE dalla scrivente”149.

147. In risposta viene specificato che “la gara come sai è competitiva” e che, non avendo né il bando specificato i criteri di aggiudicazione né conoscendo le caratteristiche del pool antagonista, “la tua domanda non può avere risposta”. Se la domanda fosse, invece, riferita “solo alla condizioni di partecipazione”, “la mia risposta è affermativa”150.

148. Parallelamente Unicredit aveva in piedi una trattativa circa una possibile partecipazione in RTI con Banca di

144 [Cfr. doc. 473 5c. In particolare, viene evidenziato che “[…] il punteggio massimo di cui alla lettera a) sarà attribuito laddove la localizzazione degli sportelli coprirà totalmente le sedi INAIL indicate nell’Appendice 1 al Capitolato d’oneri. Lo stesso sarà eventualmente diminuito proporzionalmente in ragione del numero delle sedi coperte. Il punteggio massimo di cui alla lettera b) sarà attribuito al raggruppamento bancario con il maggior numero di sportelli e, in proporzione, all’altro raggruppamento.”]

145 [Cfr. doc. 6.]

146 [Cfr. doc. 319.]

147 [Cfr. doc. 331.]

148 [Cfr. doc. 425.]

149 [Cfr. doc. 281.]

150 [Cfr. doc. 281.]

Roma 151.

149. Dopo una descrizione delle possibilità offerte a Banca di Roma dai due schieramenti, lo scrivente propende per Unicredit in quanto “avremmo maggiori possibilità commerciali, potendo meglio sfruttare la nostra esperienza nel settore delle tesorerie, nonché le specifiche procedure di gestione dei servizi richiesti dall’INAIL, senza aggravio di costi”.

150. Nei confronti di BNL, Banca di Roma ha tenuto un atteggiamento di apertura fino al 23 settembre, data nella quale veniva scritto per e-mail ad un rappresentante di BNL che “al momento non ho, purtroppo, risposte da darti.

Dobbiamo necessariamente aggiornarci a lunedì”152.

151. Solo dopo aver presentato la domanda di partecipazione alla gara, Unicredit avvia l’analisi della presenza territoriale di Banca di Roma, della quale non sembrava avere conoscenza fino a tale momento. Ciò si desume da una e-mail datata 5 ottobre 2005, inviata da Unicredit a Banca di Roma, nella quale si riporta “come da intese, vi rimetto in allegato un file con le sedi operative dell’Inail e l’indicazione della nostra presenza, che vi prego cortesemente di completare con quella della Banca di Roma. Cercherò poi di completare il prospetti con gli sportelli della concorrenza per stimare il punteggio che riusciremo ad ottenere su questo segmento di gara”153.

152. Quanto alla presenza territoriale nelle aree identificate dalle sedi locali INAIL, Unicredit risulta presente in 227 casi, su 250 sedi154, con una copertura del 91%.155 Non avendo presentato una offerta successivamente all’invito di INAIL, non è presente una ripartizione territoriale delle sedi INAIL tra Unicredit e Banca di Roma. Si può unicamente fare riferimento alla ripartizione percentuale, 70% Unicredit – 30% Banca di Roma, contenuta nella domanda di partecipazione alla gara156.

4.5.4. La ripartizione del servizio all’interno del RTI BNL

153. Il RTI con capogruppo BNL prevede che plafond, titoli e altre attività previste dal bando siano ripartiti al 52% a BNL, 33% a Intesa e 15% a BMPS. Quanto alle inabilità temporanee era prevista la seguente ripartizione: 70% BNL, 20% Intesa, 10% MPS (quota di BNL sarebbe scesa al 45% in caso di ingresso di Poste con il prodotto “bonifico domiciliato”)157.

154. Quanto alla presenza territoriale nelle aree identificate dalle sedi locali INAIL:

– BNL risulta presente in 204 sedi, con una copertura dell’82%158;

– Intesa in 214 sedi, con una copertura dell’86%159;

– BMPS in 210 sedi, con una copertura dell’84 %160.

155. Nella ripartizione consegnata ad INAIL161, delle 250 sedi periferiche, BNL se ne sarebbe vista assegnare 126 (pari al 50% del totale)162, BMPS 37163 (pari al 15% del totale), Intesa 54 (pari al 22% del totale)164, Banca Popolare di Sondrio 12 (5% del totale), Banca Popolare di Milano 11 (4% del totale) e sarebbero intervenute banche corrispondenti in 10 casi (pari al 4% del totale)165. Si osservi che in 78 casi in cui era presente il capofila BNL, pari al

151 [Cfr. doc. 171. Da quanto emerge dalla nota interna a Banca di Roma, datata 27 settembre 2005, diretta al Vice-Direttore Generale per il tramite del “Responsabile Funzione Institutional”, “a seguito di contatti riservati, avuti separatamente con Unicredit e con BNL, si è appreso che si è creata una – spaccatura – nel raggruppamento in carica, conseguentemente al quale BNL sta costituendo un nuovo pool con capofila la stessa BNL; Unicredito verrebbe a trovarsi su un fronte opposto.” ]

152 [Cfr. doc. 233.]

153 [Cfr. doc. 229.]

154 [Le sedi istituende sono rimaste le stesse 28 della gara precedente.]

155 [Cfr. doc. 512 (nella lista fornita da Unicredit sono stati conteggiati gli sportelli presenti al 7 dicembre 2005, termine per la presentazione dell’offerta all’ente). Delle 28 unità istituende Unicredit risulta presente in 20 sedi. Considerando anche le unità istituende la propria percentuale di copertura passa all’88%.]

156 [Cfr. doc. 479, all. 16.]

157 [Cfr. doc. 482, pag. 11.]

158 [Cfr. doc. 482. Nelle unità istituende, BNL risulta presente in 19 casi. Considerando anche tali unità, BNL avrebbe garantito da sola una copertura dell’80% del totale.]

159 [Cfr. doc. 514. Nelle unità istituende, Intesa risulta presente in 19 casi. Considerando anche tali unità, Intesa avrebbe garantito da sola una copertura dell’84% del totale.]

160 [Cfr. doc. 480 (nella lista fornita da BMPS sono stati conteggiati gli sportelli presenti al 7 dicembre 2005, termine per la presentazione dell’offerta all’ente). Nelle unità istituende, BMPS risulta presente in 13 casi. Considerando anche tali unità, BMPS avrebbe garantito da sola una copertura dell’80% del totale.]

161 [Le analisi sulla ripartizione territoriale presentata all’ente sono tratte dalla documentazione fornita da BNL (cfr. doc. 482, all. 7).]

162 [Delle 28 sedi istituende, BNL se ne sarebbe vista assegnare 8 passando, pertanto, ad una copertura del 48%.]

163 [A BMPS è stata assegnata Villa Lemmi (21335), benché non presente con propri sportelli in tale sede. Delle 28 sedi istituende, BMPS se ne sarebbe vista assegnare 3 passando, pertanto, ad una copertura del 14%.]

164 [Delle 28 sedi istituende, Intesa se ne sarebbe vista assegnare 11 passando, pertanto, ad una copertura del 23%.]

165 [Delle 28 sedi istituende, le banche popolari di Milano e Sondrio se ne sarebbero viste assegnare, rispettivamente, 2 ed 1, mentre le banche corrispondenti 3. Pertanto, la copertura delle due banche passa complessivamente al 10%, e quella delle banche corrispondenti al 5%.]

31% del totale, la banca assegnataria sarebbe stata diversa166.

156. Non essendo pervenuta la seconda offerta del pool con capogruppo Unicredit, necessaria per rendere l’aggiudicazione della gara possibile, l’unica offerta presentata dal pool con capogruppo BNL è desumibile dalla documentazione raccolta in ispezione, in particolare da una nota interna a BNL167:

Tabella 10: Offerta RTI BNL

RTI BNL

Tasso sulle giacenze 93,1%

Commissione a/c e bonifici 0,51 e 0,14

Valute C/C correntisti RTI e altre banche 1 e 3

Tempi di esecuzione dei mandati elettronici e cartacei 0 e 1

Enti serviti168 Circa 5.811

157. La gara va deserta in quanto Unicredit, in pool con Banca di Roma, non presenta offerta. In particolare, in una e-mail interna ad Unicredit inviata dal Responsabile Enti – Direzione Regionale Lazio Abruzzo Sardegna, datata 8 novembre 2005, si afferma che “ detta lettera (ndr sul rimborso degli assegni) verrebbe inviata all’Ente nell’approssimarsi della scadenza della gara anche quale supporto formale che giustifichi una nostra eventuale decisione di non partecipazione, presenti anche le note considerazioni sui punteggi derivanti dal raggruppamento concorrente che ci vedono penalizzati. Ciò ci consentirebbe di ottenere l’annullamento della stessa e di concordare una proroga dell’attuale servizio”169. A questa e-mail risponde, nello stesso documento sopra citato, il Responsabile Gestione Enti della Area Pianificazione e Gestione Commerciale Enti, “concordiamo sia sul testo che sul fine che lo stesso si propone” [sottolineatura aggiunta].

158. Tale strategia si desume anche dalla documentazione acquisita presso Banca di Roma, laddove sul documento INAIL recante il termine per presentare l’offerta del 7 dicembre 2005 viene riportato a mano “di concerto con Unicredit, non abbiamo partecipato, considerati i termini di valutazione del bando di gara ci avrebbero visto soccombere al pool concorrente. Considerato che la gara non sarebbe stata così considerata valida […]”170.

159. Al riguardo Intesa rileva, in una e-mail interna datata 15 dicembre 2005, “è nostro sospetto che Unicredit abbia consapevolmente disertato la gara in modo da indurne la nullità e quindi ottenere nuova ed ulteriore proroga a proprio favore”171 [sottolineatura aggiunta].

160. Dalla eventuale aggiudicazione della gara in oggetto, le parti del procedimento avrebbero ricavato, secondo quanto dalle stesse affermato, i margini indicati nella tabella che segue:

Tabella 11: Margini attesi

Unicredit [1,8-2] milioni di euro

BNL [500.000–700.00] euro

Intesa [200.000–400.00] euro

BMPS [1–200.00] euro

Tabella 12: Ripartizione del servizio RTI Unicredit e RTI BNL

Servizio Ripartizione Unicredit Ripartizione BNL

Plafond 100% Unicredit 52% BNL

33% Intesa 15% BMPS

Titoli 100% Unicredit 52% BNL

33% Intesa 15% BMPS

166 [Tale percentuale si ottiene da un confronto tra la presenza di BNL nelle sedi periferiche INAIL (cfr. doc. 482, all. 6) e la ripartizione all’interno del RTI consegnata all’ente (cfr. doc. 482, all. 7).]

167 [Cfr. doc. 70.]

168 [Cfr. doc.8, allegato gara n. 6/2005. In particolare, BNL ha servito 1.881 enti, BMPS circa 1802, Intesa circa 1932, Popolare Sondrio circa 146, Popolare Milano circa 50. Il RTI Unicredit ha, invece, servito circa 4.269 enti, come somma dei 2.469 di Unicredit e dei 1.800 di Banca di Roma.]

169 [Cfr. doc. 275.]

170 [Cfr. doc. 226.]

171 [Cfr. doc. 29.]

Inabilità temporanee 75% Unicredit 25% Banca di Roma

70 % BNL (nel caso in cui INAIL avesse aderito al “bonifico domiciliato di Poste” la quota di BNL si sarebbe ridotta al 45%) 20% Intesa 10% BMPS Eventuali rendite

permanenti 75% Unicredit

25% Banca di Roma

52% BNL 33% Intesa 15% BMPS

Sedi INAIL 70% Unicredit

30% Banca di Roma Delle 250 sedi INAIL, BNL 50%, BMPS 15%, Intesa 22%, Pop Sondrio 5%, Pop Milano 4%, corrispondenti 4%

4.5.5. La commissione di gara

161. Nella seduta del 25 ottobre 2005 vengono definiti criteri di maggior dettaglio per la valutazione delle offerte.

Quanto al numero e alla localizzazione di filiali o sportelli nel territorio nazionale viene confermata sia la ripartizione tra localizzazione e numero, sia i criteri di valutazione della gara precedente172.

162. La gara viene dichiarata deserta nella seduta del 14 dicembre 2005.

4.6. La gara bandita nel 2006 ed aggiudicata nel 2007 (gara 4)