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I TESTI “THE CHILDREN ACT E “THE GIVER” SONO STATI LETTI ED ANALIZZATI DALLA CLASSE CON LA DOCENTE MADRELINGUA Miranda Rienzo

Nel documento Anno Scolastico 2019/2020 (pagine 33-49)

7.16 Ian McEwan:

“the Children Act”: reading and analysis of the novel.

Lois Lowry

“The Giver”: reading and analysis of the Novel on bahalf of Sabrina Sbrilli

I TESTI “THE CHILDREN ACT E “THE GIVER” SONO STATI LETTI ED ANALIZZATI DALLA CLASSE CON LA DOCENTE MADRELINGUA Miranda Rienzo

Listening comprehension, reading and speaking activities

English language and grammar:Testo: Empower C1, student’s Book, Cambridge University Press Unit 10 A, 10B, 10C, 10 D

Cambridge English Proficiency Masterclass, Student’s book, University of Cambridge, Teacher’s source. Some extracts such as”A crime of Passion”, “A history of human rights”.

Signature:

Prof.ssa Roberta Milano

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Galileo Galilei” – Sezione Internazionale A.S. 2019/20 CLASSE V SEZ. I

Disciplina Lingua e lettere italiane Relazione finale

Docente: Nicoletta Mori

GIUDIZIO SULLA CLASSE

La classe V I, è composta da 21 alunni, di cui 10 femmine e 11 maschi. Per quanto riguarda la sottoscritta, conosco gli studenti dalla classe prima del primo biennio, quando ho avuto la cattedra di Lingua e lettere italiane e latine in questa classe. Si tratta di un gruppo di alunni molto variegato e non molto amalgamato sul piano delle relazioni interpersonali fin dai primi anni, eccettuate poche individualità, che ha dimostrato un interesse alla disciplina e una partecipazione alle lezioni sui singoli argomenti non sempre continui, ma sicuramente maggiori e più uniformi in questo quinto e ultimo anno. Anche quanto a impegno nello studio personale e a capacità individuali, il gruppo classe non è omogeneo e presenta una ulteriore ripartizione interna. È emerso infatti che un numero meno consistente di alunni, con capacità personali e abilità di base oscillanti tra un livello buono e ottimo, ha dimostrato notevoli continuità, sistematicità, cura e devozione nel corso dell’anno, raggiungendo risultati ottimi, o talvolta eccellenti.

Un gruppo maggioritario è composto da alunni che hanno raggiunto risultati discreti, più che sufficienti, o sufficienti.

Da ultimo, e raramente nella mia disciplina, si sono riscontrati nell’arco del quinquennio casi di insufficienze, sia a causa di carenze pregresse o difficoltà metodologiche, sia per la asistematicità e discontinuità nello studio personale, da ricondurre in parte al mancato raggiungimento di un completo ed efficiente metodo di studio al termine dei due bienni precedenti. Solo in casi isolati a tali problematiche si sono affiancate carenze di base nelle discipline umanistiche, e in particolare, per quanto mi riguarda, nella comprensione e nell’utilizzo del linguaggio scritto e orale.

Indipendentemente da capacità e rendimento individuali, ai fini della maturazione della persona e dello sviluppo del senso di collaborazione, è opportuno rilevare che, a partire dall’inizio delle attività didattiche in modalità DaD, da parte di tutti i componenti della classe è stata dimostrata in genere, anche se a livelli diversi, una maggiore disponibilità al dialogo educativo, al confronto, alla partecipazione e una esplicita volontà di compiere sforzi per conciliare le esigenze del singolo con quelle del gruppo e anche per risolvere le eventuali problematiche in un’ottica collettiva.

OBIETTIVI IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE (in termini di Conoscenze, Competenze, Abilità)

CONOSCENZE

- conoscere le linee generali della storia della letteratura italiana in modo ampio e organico, in modo da saper istituire opportuni collegamenti all’interno della materia e con altre discipline, ma sempre in modo personale e autonomo

- conoscere i principali generi letterari della nostra letteratura moderna e contemporanea, i relativi stilemi, le loro strutture retoriche

- all’interno di un quadro generale di riferimento, conoscere il profilo della vita e le opere dei più importanti autori degli inizi della letteratura italiana, saperne individuare temi e motivi

- conoscere le principali metodologie e i principali strumenti di analisi dei testi letterari e non - ampliare la conoscenza dei moduli e della terminologia propri della disciplina

- conoscere le varie tipologie testuali per saperle utilizzare in modo attivo e autonomo

- promuovere il senso estetico e l’uso consapevole della lingua anche attraverso lo studio di essa come sistema comunicativo attraverso un codice soggetto a continue trasformazioni

COMPETENZE

- sviluppare e potenziare le capacità e abilità connesse all’uso della lingua orale e scritta in rapporto allo specifico scopo ed a livelli crescenti di difficoltà

- sviluppare l’interesse per la storia culturale e letteraria del nostro paese attraverso la lettura e lo studio diretto dei testi di alcuni dei più significativi autori italiani

- attraverso la pratica testuale su opere significative sul piano letterario, saper individuare le strutture della lingua, i fenomeni linguistici, gli artifici artistico-retorici

CAPACITÀ

- saper condurre una puntuale analisi linguistica, lessicale, retorica e stilistica dei testi letti ed esaminati in classe

- potenziare le capacità logiche, critiche e di problematizzazione della realtà attraverso la costruzione e decodifica dei messaggi linguistici

- favorire la comprensione, lo studio e la rielaborazione personale dei contenuti delle diverse materie e discipline

- affinare le capacità tecnico-compositive ed espressivo-verbali ed ampliare le proprie conoscenze linguistiche al fine di comporre testi scritti ed orali rispondenti a diversi scopi e funzioni

- saper esporre con un linguaggio adeguato e, laddove richiesto, specifico e con chiarezza le proprie conoscenze sia sul piano sincronico che diacronico e saper esprimere commenti coerenti e motivati sui testi studiati

CONTENUTI DISCIPLINARI

(CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI IN PRESENZA)

a) Profilo storico della letteratura italiana dall’Ottocento al Novecento L’età napoleonica e il Romanticismo

Il gusto neoclassico e il preromanticismo: ripresa e ripasso della trattazione dell’argomento svolto al termine dello scorso anno scolastico. La matrice comune dei due movimenti.

Ugo Foscolo. Ripresa della trattazione dell’autore iniziata al termine dell’anno scolastico precedente, in cui dopo l’illustrazione del pensiero e della poetica erano stati affrontati l’Ortis e i Sonetti. Le Odi: struttura, temi, poetica.

Lettura, parafrasi e commento de All’amica risanata. Dei sepolcri: Genesi e composizione. L’orizzonte filosofico e politico. I nuclei tematici. Lettura, parafrasi e commento dei versi 1-295, riassunto delle parti non analizzate. Le Grazie: composizione, progetto originario e realizzazione. Struttura e contenuti. Lettura, parafrasi e commento dei vv. 153-196 dell’Inno Terzo. La Notizia intorno a Didimo Chierico. Didimo, ultima maschera letteraria e culturale di Foscolo. Integrazione dell’insegnante sulla figura e l’opera di Sterne tradotta dall’autore. Lettura e commento del passo antologizzato nel manuale (parr. XII-XIII)

Introduzione al Romanticismo

Il Romanticismo come categoria storica e come movimento letterario. Temi e sensibilità romantici. La condizione dell’artista nella società borghese. Nascita del concetto di nazione: storia, popolo, tradizioni popolari. Genesi e evoluzione semantica del termine ‘romantico’.

Il Romanticismo in Italia. Il dibattito tra classicisti e romantici

Ideologie e Risorgimento: liberali e democratici. La nascita dell’industria libraria e del giornalismo. Caratteri specifici del Romanticismo italiano; fisionomia sociale e ruolo politico-morale dell’intellettuale italiano. Elementi

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di continuità tra Romanticismo e Illuminismo. Nascita di un nuovo pubblico. La questione della Lingua. Le riviste:

La “Biblioteca italiana”. Il “Conciliatore” (cenni).

Madame de Staël (cenni). Lettura e commento di passi estratti dall’articolo: Sulla maniera e sulla utilità delle traduzioni.

Le posizioni degli intellettuali italiani: Giovanni Berchet, Lettura di uno stralcio dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di Berchet

Alessandro Manzoni. La vita. La concezione della storia e dell’uomo. Il riformismo moderato e la funzione delle lettere. Lettura di un passo estratto da una lettera a Claude Fauriel (dall’Epistolario)

I saggi letterari: la Lettre a Monsieur Chauvet, Lettera sul Romanticismo, Del romanzo storico e in genere dei componimenti misti di storia e d’invenzione. Lettura di alcuni stralci dalla Prefazione al Conte di Carmagnola, dalla Lettre a Monsieur Chauvet e dalla Lettera sul Romanticismo del passo su: “L’utile, il vero, l’interessante”. Gli Inni sacri: le novità formali, i contenuti, le finalità. La Pentecoste: lettura, parafrasi e commento.

La lirica patriottica e civile, le Odi: contenuti e caratteri. Marzo 1821: lettura dell’ode per intero con riguardo al tema ispirativo generale, ai nuclei tematici ad esso connessi, ad alcuni aspetti formali del componimento.

La produzione drammatica: modelli e influssi, la critica delle unità aristoteliche e l’adozione delle nuove istanze romantiche tedesche. Soggetti e finalità. La funzione del coro. Il conte di Carmagnola, l’Adelchi: trama e significato delle due opere. Lettura, parafrasi e commento di Adelchi, Coro dell’atto III e Coro dell’Atto IV; Atto V, Scene VIII-X. Lettura, parafrasi e commento di Conte di Carmagnola Coro dell’Atto II, vv. 1-32 e confronto con i principali nuclei tematici dell’ode Marzo 1821.

Introduzione ai Promessi sposi. Il romanzo in Europa nella prima metà dell’Ottocento: dal romanzo storico di impianto scottiano al romanzo realistico. Dalla tragedia al romanzo storico e di formazione: progetto e genesi, modelli e temi fondamentali. Le tre redazioni dell’opera: dal Fermo e Lucia a I promessi sposi. La vicenda.

L’ambientazione storica: il ‘600 lombardo. La critica sociale, il progetto politico-ideologico, il ruolo della Provvidenza ed il rapporto tra essa e il male, il pessimismo, l’ironia. L’espediente dell’anonimo e lo stile.

Lettura e commento di passi estratti dal Fermo e Lucia (cap. V Tomo II, cap. VII, Tomo II) e confronto con le parti corrispondenti nella “Quarantana” (capp. X e XIX). Lettura a cura degli alunni di passi estratti dai capp. XII, XVII, lettura e commento della parte conclusiva del cap. XXXVIII del romanzo.

Giacomo Leopardi. La vita

Il pensiero e la poetica: il pessimismo storico e la natura ‘benigna’; il pessimismo esistenziale e la “teoria del piacere”; il pessimismo cosmico e la ‘natura matrigna’. La poetica del “vago e indefinito”: il bello poetico. Antichi e moderni: poesia di immaginazione e poesia sentimentale. Il classicismo romantico di Leopardi. La critica del Romanticismo lombardo.

Lo Zibaldone dei pensieri: titolo, composizione, contenuti dell’opera. Lettura dei passi antologizzati sulla “Teoria del piacere”, sulla “Teoria della visione”, sulla “Teoria del suono” sulla poetica del ‘vago’ e dell’‘indefinito’, sulla

“doppia visione”, sull’‘antico’, sulla ‘rimembranza’.

I Canti: genesi, struttura, principali tematiche della prima raccolta completa (1831), significato del titolo. Le Canzoni: caratteri generali della raccolta. Temi e aspetti generali delle canzoni civili e filosofiche. Gli Idilli e i Grandi idilli: caratteri generali, motivi fondamentali, analogie e differenze. Stile e lessico. La sintassi e le innovazioni metriche.

Lettura, parafrasi e analisi di: L’infinito; La quiete dopo la tempesta; A Silvia; Il sabato del villaggio.

L’ultima produzione poetica: il “Ciclo di Aspasia”, motivi e caratteri della nuova poesia. La ginestra o il fiore del deserto: genesi e temi portanti, la valenza simbolica della ginestra e il significato civico-morale del canto; lettura, parafrasi e analisi delle strofe I, II, III, V, VI e VII (vv. 1-157, 202-317), sinesi della strofa IV.

Le Operette morali: struttura, modelli, varietà di forme, temi e personaggi. L’ironia e l’alto valore pedagogico dell’opera.

Lettura del Dialogo della Natura e di un Islandese e del Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare; a cura degli studenti lettura del Cantico del gallo silvestre e del Dialogo di Plotino e di Porfirio

L’età del Positivismo

L’età della borghesia. La cultura del Positivismo: i presupposti scientifico-culturali, i criteri-guida e metodologici.

La teoria evoluzionista, gli effetti dell’ideologia positivistica sulle scienze umane: la nascita delle scienze sociali.

Vecchie e nuove istituzioni culturali. Il conflitto tra intellettuale e società nell’Italia del secondo ‘800. La diffusione della lingua nazionale.

La Scapigliatura: cenni al ‘maledettismo’ francese. Definizione, zone di diffusione, caratteri generali, bersagli polemici in campo politico-morale e letterario. I rapporti con il Naturalismo e il Decadentismo. Il contributo allo svecchiamento della letteratura italiana.

Igino Ugo Tarchetti: cenni biografici e all’opera. Fosca: trama e simbologia. Lettura e commento del passo antologizzato tratto dal romanzo.

Giosuè Carducci. La vita e l’opera; il pensiero politico e la sua evoluzione, la formazione e l’apertura a filoni e tematiche della letteratura europea, la poetica. Le raccolte poetiche: caratteri essenziali delle raccolte minori: Giambi ed epodi. Il titolo, temi e toni, la violenta polemica contro la decadenza presente, l’anticlericalismo. Titolo, temi portanti, influenze e caratteri delle Rime nuove e delle Odi barbare. La metrica classica e quella qualitativa moderna.

La ‘metrica barbara’.

Lettura, parafrasi e analisi di: Nevicata da Odi barbare.

Introduzione al Naturalismo: dal romanzo storico a quello realistico e naturalista

L’influsso del Positivismo. Caratteri generali, temi, fini, periodizzazione, tecniche narrative, analogie e differenze.

Hippolyte Taine e i presupposti teorici. I precursori: Flaubert, de Balzac e Zola. Brevi cenni biografici, temi principali, caratteri dei protagonisti e struttura di Madame Bovary e dei cicli di romanzi della Comédie humaine e dei Rougon-Macquart (l’Assommoir).

Il romanzo europeo: il romanzo in Francia

I fratelli De Goncourt e Émile Zola. Il metodo sperimentale. Caratteri formali e nuove tecniche narrative: il discorso indiretto libero. Lettura degli estratti da Madame Bovary (I, capp. VI, VII; I, IX), dalle prefazioni a Germinie Lacerteux dei De Goncourt ed a Il romanzo sperimentale di Zola, L’Assommoir (cap. II), da L’argent.

Il Verismo: Giovanni Verga. La vita

Cenni alla produzione di Verga prima della ‘conversione al Verismo’: i romanzi romantico-patriottici e quelli del cosiddetto ‘ciclo mondano’. Le novelle veriste e di ambientazione urbana. Dalla Nedda all’approdo al Verismo. Il

‘Ciclo dei vinti’: il progetto iniziale, la sua realizzazione. I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: la trama, la struttura, il sistema dei personaggi, il significato e l’ideologia sottesa alle due opere. L’artificio dello straniamento. Modernità e tradizione. L’irruzione della storia e la caduta della visione idillica del mondo rurale. La struttura bipolare del primo romanzo e l’interiorizzazione del conflitto tra valori autentici e ricerca del profitto nel secondo Le tecniche narrative e stilistiche.

L’artificio della ‘regressione’ e la tecnica dell’impassibilità dell’autore. La voce narrante anonima popolare. La concezione meccanicistico-deterministica del mondo e pessimistica della vita e del progresso, l’ideologia conservatrice. L’egoismo e la ‘logica del profitto’ come motori dell’azione umana.

Le novelle Vita dei campi e Novelle rusticane. Caratteri generali all’incrocio tra motivi romantici e tecniche veriste.

Lettura e commento di: un passo tratto dalla Prefazione all’Amante di Gramigna; Rosso Malpelo e La lupa da Vita dei campi; La roba da Novelle rusticane; da Prefazione e passi tratti dai capp. I, IV, VII, XV de I Malavoglia; di passi tratti dal cap. IV (Tomo I) e dai capp. II e V (Tomo IV) di Mastro don Gesualdo. Conclusioni: confronto tra Naturalismo e Verismo.

(CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI IN MODALITÀ DaD)

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Dal Realismo al Simbolismo. Le coordinate storico-sociali. La cultura e le idee. I generi e i temi. Estetismo, Decadentismo e Simbolismo in Europa

Significato del termine, presupposti teorici, aspetti salienti e caratteri del Decadentismo. Il testo manifesto: Langueur di Verlaine. I concetti di Panismo e Epifania. Punti di contatto con il Romanticismo. La critica del Positivismo.

Decadentismo e Naturalismo. Il poeta-veggente e il valore assoluto dell’Arte. Caratteri della poesia simbolista, il linguaggio analogico, le tecniche espressive, cenni ai “Parnassiani”. L’artista decadente: l’esteta, il ‘dandy’, il collezionista.

La poesia simbolista. Un confronto tra le figure dello ‘scapigliato’ e del bohèmien. Verlaine, Rimbaud, Mallarmé:

cenni biografici e ai caratteri della loro poesia.

Charles Baudelaire. La vita, opere in prosa (cenni).

Les fleurs du mal e la nascita della poesia moderna: il titolo, la struttura, il significato e i temi portanti della raccolta:

spleen, noia e critica della società moderna.

Lettura in traduzione e commento di: L’albatros e Corrispondenze da Les fleurs du mal.

Il romanzo decadente: Huysmans, il dandy e l’esteta: À rebours, il tema e il protagonista. Lettura di un passo tratto dal cap. I del romanzo.

Gabriele D’Annunzio. La vita

Le idee e la poetica. La costruzione dell’‘immagine di sé’. Il potere della parola. Il culto del mito greco. Cenni sulle opere in prosa e in poesia della giovinezza: Canto novo, Terra vergine, Le novelle della Pescara. La narrativa dannunziana dalla crisi dell’Estetismo al Superomismo: il taglio dei romanzi, le peculiarità dei personaggi, la prevalenza degli interessi descrittivi su quelli narrativi. D’Annunzio esteta: Il piacere. Trama, principali caratteri e significato dell’opera, stile. Il mito del superuomo: Le vergini delle rocce: trama del romanzo. L’ideologia superomistica e le sue contraddizioni.

Il capolavoro poetico: Le laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi. Il titolo, i caratteri generali, il progetto originario, i temi. Maia, Elettra: struttura e temi.

Alcyone: Struttura e temi. I motivi del panismo e della metamorfosi. Il modello ovidiano, il poeta-Orfeo e la sacralità della parola. Trasposizione lirica e intimistica dell’ideologia superomistica. Lessico, stile, simbologie.

Lettura di passi estratti da Il piacere (libro III, cap. II; libro III, cap. III), da Le vergini delle rocce (libro I, passim), da Forse che sì forse che no; lettura, parafrasi e analisi de La pioggia nel pineto, Stabat nuda Aestas, I pastori da Alcyone.

Le opere drammatiche: temi e modelli, caratteri e fini precipui del teatro dannunziano. La forma della tragedia pastorale: La figlia di Iorio, lettura di Atto II, scene VII-VIII. La “fase notturna”: caratteri comuni tra le diverse opere, temi, stile; frammentismo e attenzione per l’interiorità. Il Notturno: genesi dell’opera, contenuti, taglio; lettura dei frammenti antologizzati nel manuale

Giovanni Pascoli. La vita

L’ideologia politica, dal socialismo militante all’umanitarismo e al nazionalismo I presupposti teorici della poesia pascoliana. Il fanciullino: nucleo tematico, influssi, modelli; la concezione del mondo, la “poesia pura”: l’approccio alogico e irrazionale alla conoscenza del reale. Il grande Pascoli decadente. Myricae e Canti di Castelvecchio: il titolo, la struttura, temi principali delle due raccolte. Particolarità stilistiche: il plurilinguismo. Linguaggio e stile delle due raccolte. La ‘poetica del nido’ e l’adesione al Simbolismo: caratteri del fonosimbolismo pascoliano.

Lettura e analisi di: passi tratti da Il fanciullino (capp. I, IV e XX); lettura, parafrasi e commento di Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Il temporale e Il lampo da Myricae; La mia sera da Canti di Castelvecchio.

Il Primo Novecento

La stagione delle avanguardie storiche. La lirica del primo Novecento (cenni)

Tendenze comuni dei movimenti artistici e di pensiero dei primi del ‘900. Le avanguardie storiche in Europa.

Significato e origine del termine. (cenni)

L’eversione futurista: Filippo Tommaso Martinetti (cenni)

Caratteri generali del movimento futurista e suoi rapporti con la politica e il Fascismo. Il mito del progresso, del dinamismo e della macchina. L’esaltazione del pericolo e della guerra. Il Futurismo e le arti dello spettacolo.

Il Manifesto tecnico della letteratura futurista.

Il romanzo europeo primonovecentesco (cenni)

Caratteri generali, temi e tecniche narrative. Alcuni significativi autori. Marcel Proust e l’influsso delle teorie di Bergson sulla sua opera. Il ciclo de Alla ricerca del tempo perduto: il romanzo come ‘viaggio nel proprio io’ alla ricerca del senso dell’esistenza. La metamorfosi di Kafka: il conflitto insanabile tra l’‘io’ e la società borghese. Il senso di colpa, l’assurdità e il vuoto insensato dell’esistenza umana.

Luigi Pirandello. La vita

Il pensiero e la poetica. La coscienza della crisi e la visione del mondo. Il relativismo conoscitivo e la critica dell’identità soggettiva. L’umorismo. Le opere: le novelle e i romanzi. Novelle per un anno: struttura e temi. Il fu Mattia Pascal: la trama e i temi fondamentali. Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Uno, nessuno e centomila:

trama e significato. Il teatro pirandelliano: il grottesco e l’inconoscibilità della verità; il “teatro nel teatro”. Così è (se vi pare) e Sei personaggi in cerca di autore.

Lettura di passi antologizzati da L’umorismo; Ciàula scopre la luna e Il treno ha fischiato da Novelle per un anno;

passi tratti dai capp. II, VIII, IX, XII, XIII e XVIII de Il fu Mattia Pascal; due passi tratto dal Quaderno primo, capitolo II e dal Quaderno settimo, capitolo IV di Quaderni di Serafino Gubbio operatore; due passi tratto dal libro I, capitolo I e dal libro VIII, capitolo IV di Uno, nessuno e centomila; Atti: I, scena II; III, scena VII; scena VIII;

scena IX da Così è (se vi pare); e di una scena tratta dal primo “atto” di Sei personaggi in cerca d’autore.

Guerra e primo dopoguerra

I poeti vociani e la ‘linea del crepuscolo’ (cenni)

Cenni su Sergio Corazzini, Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora. I caratteri generali e i temi principali della poesia crepuscolare. Caratteri generali di una produzione multiforme non confluita in movimento letterario. Premesse comuni, esiti diversi: la poesia delle ‘cose comuni’ e dai toni discorsivi dei crepuscolari; la lirica del frammento e il forte impegno morale dei vociani.

Giuseppe Ungaretti. La vita

Il pensiero e la poetica. Le raccolte poetiche. L’Allegria e Il Dolore: nuclei tematici, caratteri e stile.

Analisi di: Il Porto Sepolto; Fratelli; Veglia; Sono una creatura; I fiumi; Mattina; Commiato; Soldati da L’Allegria;

Tutto ho perduto da Il Dolore.

*Eugenio Montale. La vita

*Il pensiero e la poetica. Le raccolte poetiche: Ossi di seppia; Le occasioni; La bufera e altro; Satura: struttura, principali temi, caratteri stilistici.

*Analisi di: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo da Ossi di seppia; Non recidere forbice quel volto da Le occasioni; L’anguilla da La bufera e altro; Xenia 1 da Satura.

(CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI IN PRESENZA E IN MODALITÀ DaD)

b) Teoria e pratica della comunicazione orale e scritta, a partire dalla pratica quotidiana di lettura, analisi e

b) Teoria e pratica della comunicazione orale e scritta, a partire dalla pratica quotidiana di lettura, analisi e

Nel documento Anno Scolastico 2019/2020 (pagine 33-49)

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