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2. Esperienza Progettuale

2.2 Sviluppo del tool sul caso di Studio

2.2.2 Il tool e le variabili considerate.

Al fine di avere una chiara comprensione delle informazioni necessarie ad effettuare un assessment è stato strutturato un tool excel che ha la funzione di registro.

Nel registro sono riportate le informazioni generali per un’identificazione del soggetto analizzato. Inoltre, sono state riportate le richieste ed aspettative che gli stakeholder hanno verso l’azienda, nonché le tipologie di informazioni richieste dagli stakeholder. Per l’assessment degli stakeholder, questi sono stati valutati in base a criteri, derivanti dall’analisi teorica e di contesto, per poter comprenderne sia la salienza che la dispostone verso l’azienda facilitano

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l’individuazione e definizione delle modalità di engagement.

Queste informazioni sono state quindi riportate all’interno di un foglio excel, che ha fornito la base per lo sviluppo dello strumento dinamico per il registro dei dati utili allo studio, nonché:

1. L’identificazione degli Stakeholder;

2. Le richieste, bisogni, aspettative che questi hanno verso l’azienda; 3. Le informazioni specifiche per l’analisi degli stakeholder;

4. Il ranking risultante dall’ analisi di questi. 2.2.2.1 Identificazione degli stakeholder

Le informazioni che rientrano in questa sezione sono relative ai dati generali degli stakeholder, al fine di comprenderne la categoria di appartenenza e raggio di azione, nonché la relazione con l’azienda.

Viene richiesto il nome dello stakeholder a cui ci si riferisce, un link che permetta di risalire allo stesso e un suo referente. Inoltre, da identificare una macrocategoria di riferimento e la

localizzazione (Tabella 10). Con quest’ultima si fa riferimento all’area di azione/influenza dello

stakeholder (es. ministero, nazionale; comune, locale). In un campo si identifica la relazione

dello stakeholder con l’azienda, definendone la ragione di interesse o precedenti relazioni. In

questa sezione aperta, possono essere inserite informazioni per una migliore identificazione dello stakeholder laddove ritenuto necessario, come la precisazione della tipologia di stakeholder (es. ONG ambientale, commiatato cittadino, etc.), ed anche in merito alla localizzazione (es. vicinanza rispetto agli specifici stabilimenti), che indirettamente ne definiscono il rapporto. Un'altra informazione utile per un engagement futuro è la comprensione degli obiettivi generali dello stakeholder, che nell’analisi specifica del coinvolgimento possono rappresentare l’interesse finale dello stesso.

Tabella 10 - Identificazione degli stakeholder: categoria e localizzazione

Categoria

I Istituzioni e Enti pubblici

Autorità Nazionali, Agenzie Governative, Enti pubblici, Autorità Locali, Agenzie territoriali, Altri Enti Pubblici

A

Comitati / Associazioni / Organizzazioni Non Governative

Gruppi definiti in forma associativa o organizzata (es. ONG, associazioni del territorio, comitati)

C Comunità locali Gruppo di individui insediati in un’area delimitata da confini geografici amministrativi.

36 E Educazione / Università &

Centri di Ricerca

Enti che operano nell’ambito dell’educazione, come scuole, università e centri di ricerca

P Partner commerciali / Fornitori

/ Clienti / Comunità Finanziaria Attori economici, come aziende investitori etc. S Sindacati

Gruppi sindacali sia dell’azienda che esterni che si relazionano alla stessa (es. Sindacati delle aziende limitrofe, associazione di lavoratori regionali)

M Media Mezzi di informazioni divulgative sia cartacee che on- line

A Aziendali Soggetti che lavorano all’interno dell’azienda (es responsabili)

Localizzazione

Sovranazionale presente in più nazioni ed opera su scala internazionale Nazionale agisce su scala nazionale italiana

Regionale opera a livello regionale, maggiore della provincia Locale opera fino al livello provinciale

2.2.2.2 Requisiti / richieste

La seconda sezione del foglio excel è strutturata per riportare le richieste/requisiti che gli stakeholder hanno verso l’azienda. La presenza delle richieste all’interno del registro permette una visualizzazione diretta delle stesse mentendo in primo piano quelli che sono le informazioni salienti per gli stakeholder considerati.

Al fine di un’analisi generale, che consideri varie tipologie di richieste, queste sono state suddivise per priorità e per settore. Alle richieste degli stakeholder è stato attribuito un impatto generale che possono avere sull’azienda in caso di mancata ottemperanza, permettendo di considerare nell’analisi la tipologia del rischio ad essa associata. Nel campo specifiche è possibile inserire ulteriori informazioni sia per le richieste che per gli impatti generali al fine di monitorare e valutare nel dettaglio le richieste e conseguenze.

Primario e Secondario

Le richieste espresse dagli stakeholder possono essere suddivise in due livelli: primario e secondario, che riflettono la loro rilevanza per lo stakeholder. Queste sono state catalogate sulla base dei settori su cui si basa la reportistica di sostenibilità, specificamente: Ambientale,

Sociale, Economico, Governance. L’utilizzo delle categorie per filtrare la tipologia di richiesta

ha lo scopo di poter in seguito facilitare la selezione dei temi rilevanti per gli stakeholder in relazione alle categorie e specifiche voci del GRI. Per identificare il tipo di richiesta possono

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essere ulteriormente suddivise in quattro aree di dettaglio derivate dall’analisi del contesto e degli stakeholder:

• Conformità legislativa e ai requisiti cogenti

• Trasparenza e omogeneità nella comunicazione dei dati, degli impatti e dei processi produttivi

• Prevenzione e riduzione degli impatti negativi • Necessità di investimento

La descrizione specifica della richiesta viene inserita nella colonna Specifiche, per poter comprendere al meglio ciò che viene richiesto e rispondere puntualmente allo stakeholder. In tabella sono riportate le definizioni delle categorie, con esempi relativi all’azienda caso di studio.

Tabella 11 - Requisiti degli stakeholder

Conformità legislativa e ai requisiti cogenti Trasparenza e omogeneità nella comunicazione dei dati, degli impatti e dei processi produttivi Prevenzione e riduzione degli impatti negativi Necessità di investimento Am b ientale sopperire alle richieste della normativa in materia trasmissione delle informazioni e dati ambientali gestire e prevenire effetti negativi sull’ambienti (es. evitare emissioni, dispersione delle polveri, gestione dei rifiuti) progetto specifico (es. bonifica specifica, transizione produzione RE) S oc ial e rispettare la normativa in materia trasmissione delle informazioni relative ai dati sociali/occupaziona li prevenire effetti negativi sulle comunità (es. sulla salute, occupazione) progetti di coinvolgimento sociale, investimenti ricerca, scuole E con om

ico rispettare la normativa in

materia comunicazione relativa alle performance aziendali corretta gestione della parte economica (es. bilanci, etc) espansione e diversificazione della produzione

38 Gover n an ce corretta gestione dei processi aziendali trasparenza delle procedure decisionali coinvolgimento nei processi decisionali modifica dei processi di governance (es. sistema di gestione, procedure predisposte al coinvolgimento degli stakeholder) Impatto dei requisiti

Per ogni stakeholder è stato identificato l’impatto sulle attività aziendali, nonché il rischio relativo che può comportare non rispondere alle richieste, raggruppati in 4 aree generali. L’individuazione della tipologia di rischio per l’azienda permette di analizzare le richieste che sono prioritarie per gli obiettivi aziendali.

Anche, in questo caso, ulteriori dati di dettaglio possono essere inseriti nella relativa colonna

specifiche.

Tabella 12 - Impatto dei requisiti

Tempi Aumento di tempistiche di un progetto sia in ambito decisionale che operativo Costi Aumento diretto delle spese

Reputazione Riduzione della percezione positiva dell’azienda da parte dello stakeholder Azioni Legali Atti o non ottemperanze possibilmente punibili per legge

2.2.2.3 Informazioni Specifiche

La terza sezione del foglio excel consente l’assessment degli stakeholder in relazione all’azienda. Vengono richiesti dati specifici relativi allo stakeholder e alle sue caratteristiche, relazioni e comportamenti rispetto all’azienda stessa. Le linee guida internazionali hanno indirizzato la definizione iniziale di variabili di primaria importanza per l’analisi quali potere, che lo stakeholder esercita sull’azienda, ed impatto, che questa ha sullo stakeholder. Dall’analisi del contesto e gli obiettivi aziendali è stato valutato come variabile l’interesse dello stakeholder verso l’azienda, e sono state considerate altre informazioni di supporto all’analisi, come il

network dello stakeholder, l’attitudine e la consapevolezza verso l’azienda. Al fine di una

rappresentazione completa e la prioritizzazione degli stakeholder le variabili sono state aggregate. Nello specifico rilevanza, e influenza risultano dalla considerazione di interesse e

39 Rilevanza

Con la variabile rilevanza, risultate dall’aggregazione dell’assessment di impatto e interesse, viene identificato all’interno della matrice quanto l’azienda sia rilevante per uno stakeholder. Impatto

La variabile impatto è definita come l’impatto che l’azienda ha sugli stakeholder e identifica l’incidenza tramite la propria presenza o azioni.

Per il caso di studio, rientrando nello scopo di analisi l’azienda nel suo complesso quindi sono stati considerati gli impatti sia in chiave positiva che negativa. Per esempio, un comune limitrofo alla sede industriale è impattato positivamente in termini occupazionali, ma allo stesso tempo subisce gli impatti indiretti di un’area fortemente contaminata. Riportando una forte dipendenza dalle scelte aziendali.

Il grado dell’impatto considera sia l’impatto diretto che indiretto e alla sua durabilità nel tempo (irreversibile a temporanei), in una scala che definisce l’impatto da Molto alto a Molto basso

Molto Alto Direttamente impattati con degli impatti irreversibili (per es. proprietari dei terreni adiacenti all'area)

Alto Direttamente impattati con impatti temporanei (terminano con l’attività dell’azienda)

Medio Parzialmente impattati con impatti irreversibili (es. attività legate agli impatti diretti)

Basso Parzialmente impattati con impatti temporanei (es. utenti stradali di aree limitrofe)

Molto Basso Relativamente lontani con impatto minimo e temporaneo Interesse

L’interesse viene definito come l’attenzione che lo stakeholder mostra in relazione all’azienda, che può essere determinata sia da un rapporto di vicinanza che dovuto ad un interesse ideologico relativo alla situazione dell’area. I comitati ed associazioni ambientaliste, ad esempio, possono dimostrare interesse nell’azienda anche se non sono direttamente impattate, con gradi di interesse da Molto alto a Molto basso.

Molto Alto Attenzione e monitoraggio continuo a prescindere da ulteriori azioni dell’azienda, o che presentano con un interesse politico-ideologico forte Alto Attenzione e monitoraggio continuo che comporta una risposta repentina

ad un’azione dell’azienda

Medio Attenzione e monitoraggio verso l’azienda da parte del soggetto Basso Presa d’atto delle azioni dell’azienda

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Molto Basso Le azioni dell’azienda non comportano un interesse da parte del soggetto.

Influenza

La variabile influenza è risultante dal potere e il network di uno stakeholder, e identifica all’interno della matrice quanto uno stakeholder possa influenzare le attività aziendali sia direttamente che indirettamente.

Potere

Il potere viene definito come l’influenza che lo stakeholder può esercitare tramite un’azione sul normale funzionamento aziendale in fase progettuale, implementativa ed operativa. Per l’analisi si identificano 5 livelli di potere da Molto Alto a Molto Basso.

Molto Alto Elevata capacità di attivare un cambiamento (ad esempio, può interrompere i lavori)

Alto Alta capacità di attivare un cambiamento (ad esempio, deve essere consultato o deve fornire pareri vincolanti)

Medio Parziale capacità di causare il cambiamento (ad esempio, un fornitore con l'input per la progettazione)

Basso Ridotta capacità di causare il cambiamento

Molto Basso Bassa capacità di influire sull’azienda (ad esempio, non può in generale causare molti cambiamenti)

Network

La variabile network è meno consolidata nelle analisi rispetto alle altre. Questa identifica l’influenza indiretta che lo stakeholder può esercitare sull’azienda tramite il suo sistema di relazioni, in particolare sugli altri stakeholders identificati. Comportando che ad un variare delle relazioni con questo stakeholder altri potrebbero modificare le loro prospettive senza essere stati direttamente impattati o coinvolti. Sono stati identificati tre livelli principali di riferimento Basso, Medio e Alto.

Basso non influenza altri stakeholder Medio influenza alcuni stakeholder

Alto influenza un elevato numero di stakeholder Consapevolezza

La variabile consapevolezza, variabile a supporto dell’analisi, identifica il grado di conoscenza dello stakeholder rispetto alle attività aziendali. Tramite questa variabile possono essere compresi i margini di informazione richiesta per soddisfare le aspettative degli stakeholder.

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Alta conoscenza delle attività aziendali, delle azioni messe in atto dall’azienda, ripartizioni delle responsabilità nell’area

Media conoscenza delle attività aziendali

Bassa mancata conoscenza delle attività aziendali Attitudine

Tramite l’attitudine si vuole comprendere come l’azienda è percepita dallo stakeholder, quindi l’atteggiamento che questo dimostra nei confronti dell’azienda, sia nei progetti, che nelle modalità di esecuzione. Anche questa variabile può essere usata a supporto della prioritizzazione in quanto stakeholder fortemente negativi avranno necessità diverse risetto a coloro che hanno una percezione dell’azienda positiva e neutra. Ad esempio, Organizzazioni che percepiscono l’azienda negativamente richiederanno un engagement che possa risolvere dubbi e possibili fattori di conflitto. L’attitudine è suddivisa in 5 livelli che sono rappresentati sia in tabella che nella matrice.

Fortemente Positiva visione positiva dell’azienda da parte dello stakeholder Positiva visione positiva di varie attività/progetti/azioni aziendali Neutrale non presenta opinioni in materia

Negativa visione negativa di alcuni attività/progetti/azioni aziendali Fortemente Negativa visione negativa dell’azienda nel suo complesso

2.2.2.4 Ranking

L’ultima sezione del foglio excel è il ranking. Questo campo restituisce in termini generali la significatività degli stakeholder in relazione alle variabili di rilevanza e influenza. Permettendo il posizionamento specifico dello stakeholder all’interno della matrice.

Nella prossima sezione viene descritta la matrice e gli associati livelli generali di engagement.

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