(firma leggibile) SPAZIO RISERVATO ALL’ASL/COMUNE DI MILANO
TOTALE Punteggio:
Firma dei Valutatori Firma del Presidente ... ...
Criteri di valutazione
I progetti saranno valutati per i seguenti aspetti di merito:
Scheda per la valutazione ex-ante del progetto
1 FINALIZZAZIONE DEL PROGETTO 18
2 DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE PROFESSIONALE 18 3 ARCHITETTURA METODOLOGICA E DIDATTICA COM- 18
PLESSIVA
4 CHIAREZZA DELLA PRESENTAZIONE 3
5 SBOCCHI OCCUPAZIONALI COERENTI E CERTIFICATI 12
6 ECONOMICITA` DEL PROGETTO 8
7 AFFIDABILITA` DEI SOGGETTI PROPONENTI E DEL SOG- 12 GETTO GESTORE
8 QUALITA` DELLE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO E 11 RELATIVE MODALITA` ATTUATIVE
TOTALE 100
Punteggio Punteggio attribuito
Max
1 FINALIZZAZIONE DEL PROGETTO 18
1.1 Motivazione dell’intervento 3
1.2 Analisi dei fabbisogni e fonti 3
1.3 Coinvolgimento degli attori territoriali 4 1.4 Individuazione delle caratteristiche innovative e ricadute 3
sul sistema formativo locale
1.5 Interregionalita` del progetto 2
Punteggio
Punteggio attribuito Max
1.6 Metodologia di monitoraggio e valutazione del progetto 3 NOTE PER LA COMPILAZIONE
1.01 La motivazione si riferisce alla necessita` dell’intervento;
quanto piu` questa e` sostenuta dagli attori economici e sociali, tanto piu` l’intervento e` motivato
0 = intervento scarsamente motivato 1-2 = intervento parzialmente motivato 3 = intervento sorretto da buone motivazioni
1.02 L’analisi dei fabbisogni si riferisce sia a fonti seconde (Excelsior, Obnf...) sia a fonti prime (interviste, indagi-ni, dichiarazioni dei soggetti economici e delle parti so-ciali), mentre il riferimento generico ai «si dice» risulta inadeguato
0 = assenza di analisi
1-2 = analisi realizzata parzialmente
3 = e` stata effettuata una buona analisi dei fabbisogni 1.03 Gli attori sono rappresentativi del mondo delle imprese e del lavoro, dagli enti impegnati nello sviluppo locale (piano territoriale, distretto economico ...), del mondo scientifico e tecnologico
1-2 = limitato coinvolgimento 3-4 = positivo coinvolgimento
1.04 Il corso IFTS e` innovativo in ordine al contesto territo-riale, al legame con le imprese, al profilo professionale, alle tecnologie
0 = nessuna innovazione
1-2 = limitata indicazione di innovazioni
3 = e` evidente il quadro innovativo dell’intervento 1.05 Il corso IFTS e` innovativo in ordine alla partecipazione
a progetti interregionali 0 = mancanza di interregionalita`
2 = appartenenza ad un progetto interregionale 1.06 Gli attori prevedono azioni di monitoraggio e
valutazio-ne d’impatto
0 = assenza di analisi
2-3 = e` stata definita una azione di monitoraggio e di analisi dei risultati
Punteggio
Punteggio attribuito Max
2 DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE PROFESSIONALE 18
2.1 Descrizione del contesto 5
2.2 Descrizione del processo lavorativo 4
2.3 Strutturazione del profilo per competenze 5
2.4 Soggetti coinvolti nella descrizione 4
NOTE PER LA COMPILAZIONE
2.01 Devono essere descritti: la figura professionale indivi-duata (attivita` e compiti), il contesto lavorativo in cui si inserisce e l’evoluzione della figura nel medio breve periodo
1-2 = riferimenti contestuali parzialmente descritti 2-5 = i riferimenti al contesto e all’evoluzione della
figu-ra professionale sono adeguatamente approfonditi 2.02 Devono essere descritti: i processi lavorativi in cui si in-serisce la figura professionale e l’evoluzione della figura nel medio breve periodo
1-2 = riferimenti contestuali parzialmente descritti 2-4 = i riferimenti al contesto e all’evoluzione della
figu-ra professionale sono adeguatamente approfonditi 2.03 Il profilo va strutturato per competenze e non per disci-pline, secondo la tripartizione ISFOL (di base, tecnico-professionali, trasversali), in modo da permettere una certificazione anche parziale delle stesse
0-1 = profilo generico o contenutistico
2-3 = sono indicate le competenze ma non paiono ade-guate
4-5 = buona definizione di competenze
2.04 I soggetti che vanno coinvolti sono gli attori economici
e le parti sociali locali, le imprese e le loro associazioni, il mondo scientifico, gli esperti del settore
1 = limitato coinvolgimento
2-4 = buon coinvolgimento dei soggetti
Punteggio Punteggio attribuito
Max 3 ARCHITETTURA METODOLOGICA E DIDATTICA COM- 18
PLESSIVA
3.1 Requisiti d’ingresso al percorso: competenze all’accesso del percorso, competenze in esito al percorso
Identificazione delle competenze obiettivo dell’azione forma- 3 tiva
3.2 Articolazione del percorso
Articolazione e scomposizione degli obiettivi di base, trasver- 2 sali e tecnico professionali in Unita` di Competenza e in Unita`
Formative Capitalizzabili
Flessibilita` 1
Articolazione degli obiettivi dello stage/tirocinio (da esprime- 2 rei in termini di Unita` di Competenza) sue modalita` attuative
e di valutazione
3.3 Metodologie e strumenti didattici
Moduli integrativi e di approfondimento 2
Personalizzazione 3
3.4 Certificazione e crediti formativi
Raccordo con l’Universita` 3
Raccordo con altre attivita` di formazione 2 NOTE PER LA COMPILAZIONE
3.01 Il percorso formativo deve essere orientato al «target»
dell’utente-allievo piuttosto che sulle discipline o neces-sita` dei formatori-docenti
0 = descrizione scarsamente articolata 3 = descrizione ben articolata
3.02 Elementi della valutazione saranno: la descrizione delle UC e la loro articolazione in unita` di formazione, ulte-riori elementi di valutazione riguarderanno l’articola-zione della didattica, e la piena tradul’articola-zione delle unita` di competenza in unita` di formazione
Articolazione del percorso
0 = la descrizione delle UC e delle UFC e` sommaria 1 = la descrizione e` articolata ma con alto rapporto di
ore/studio individuali
2 = la descrizione ben articolata e bilanciata
Il percorso e` flessibile quando e` orientato al «ciclo di vita» dell’utente-allievo piuttosto che sulle discipline o necessita` dei formatori-docenti e dei loro organismi.
Inoltre il percorso non deve presentarsi come un mono-lito, ma vanno previsti momenti di integrazione e di ap-profondimento.
Flessibilita`:
0 = corso rigido e basato sulle necessita` dei formatori-docenti
1 = il corso e` flessibile e centrato sulle necessita` degli utenti
Lo stage va interpretato in senso progressivo: orientati-vo, volto all’acquisizione/verifica delle competenze di base e delle competenze specifiche. L’articolazione dello stage/tirocinio (da esprimerei in termini di competenza) deve indicare le sue modalita` attuative e di valutazione.
Stage:
0 = soluzione poco formativa 1 = stage carente
2 = buona impostazione dello stage 3.03 Moduli integrativi e di approfondimento:
0 = non sono previsti
1 = sono previsti ma sono carenti 2 = previsti ed adeguati
Le metodologie e gli strumenti didattici debbono essere improntati alla personalizzazione, ovvero la massima ri-spondenza alle caratteristiche e necessita` dei singoli u-tenti; la didattica deve essere il piu` possibile attiva (an-che in autoformazione).
0-1 = metodologia tradizionale, dove domina la docenza frontale, nessuna personalizzazione
2 = vi sono alcuni elementi di didattica attiva e di per-sonalizzazione, ma e` prevalente l’impostazione tra-dizionale
3 = buona attenzione al singolo e strumentazione di-dattica attiva e di autoformazione
3.04 E` prevista unitamente alla valutazione, la certificazione dei crediti formativi in vista della prosecuzione degli studi all’Universita`, come pure nell’ambito della forma-zione
0 = raccordo assente 1 = raccordo debole 2-3 = buon raccordo
Riconoscimento di crediti in raccordo con Universita`
e/o altre attivita` di formazione:
0-1 = raccordo debole 2 = buon raccordo
Punteggio Punteggio attribuito
Max
4 CHIAREZZA DELLA PRESENTAZIONE 3
4.1 Presentazione
NOTE PER LA COMPILAZIONE
4.01 La presentazione del progetto deve essere tale da deli-neare una buona elaborazione generale.
Il documento progettuale e gli allegati debbono essere elaborati in modo da consentire una loro adeguata lettu-ra, potendo cosı` individuare chiaramente le informazio-ni richieste
0-1 = presentazione lacunosa
2 = la presentazione si limita alla mera formalita`
3 = la presentazione e` chiara e completa; essa rivela una buona cultura formativa
Punteggio Punteggio attribuito
Max 5 SBOCCHI OCCUPAZIONALI COERENTI E CERTIFICATI
5.1 Individuazione degli sbocchi 1
5.2 Impegni delle imprese allo stage 4
5.3 Impegni delle imprese all’assunzione 5
5.4 Finalizzazione alla riqualificazione di manodopera 2 NOTE PER LA COMPILAZIONE
5.01 Gli sbocchi vanno individuati in ordine ai riferimenti individuati dal punto 1.3, al contesto aziendale e al nu-mero
0 = assenza di indicazioni 1 = indicazione completa
5.02 E` necessario che le imprese disponibili per lo stage sia-no ben individuate e vi sia una documentazione che at-testi tale disponibilita`
0 = assenza di impegni
1-2 = impegni indicati ma carenti
3-4 = buona copertura delle necessita` di stage
5.03 E` necessario che le imprese che dichiarino un interesse verso la figura professionale siano ben individuate e vi sia una documentazione che attesti tale interesse. Me-glio ancora se le stesse sono anche disponibili allo stage 0-1 = assenza o genericita` di impegni
2 = impegni indicati ma carenti
3 = impegni adeguati ma con aziende differenti da quelle di stage
4-5 = buona prospettiva di copertura delle necessita` del-le imprese con impegni anche per gli stage 5.04 Il progetto e` rivolto alla riqualificazione di lavoratori
oc-cupati e non
0 = non e` rivolto alla riqualificazione 2 = e` rivolto alla riqualificazione
Punteggio
Punteggio attribuito Max
6 ECONOMICITA` DEL PROGETTO 8
Punteggio
Punteggio attribuito Max
6.1 Costo/ora allievo 8
NOTE PER LA COMPILAZIONE
6.01 Il costo ora/allievo e` l’indicatore classico di economicita`, tale indicatore nel caso di un costo sul limite massimo di spesa per attivita` ad alto coefficiente di investimento tecnologico, va considerato come «economico»; su pro-getti a scarso indice di investimento tecnologico va con-siderato invece come «non economico»
0 = costo non economico
3-5 = costo lievemente inferiore allo standard (0-3%) 6-8 = costo economico
Punteggio
Punteggio attribuito Max
7 AFFIDABILITA` DEI SOGGETTI PROPONENTI E DEL 12 SOGGETTO GESTORE
7.1 Esperienze maturate dai soggetti in relazione alla realiz- 5 zazione di corsi IFTS e/o di corsi di formazione superiore
7.2 Risorse umane 5
7.3 Risorse strumentali. Laboratori ed attrezzature Aule e 2 servizi per la didattica
NOTE PER LA COMPILAZIONE
7.01 Le esperienze formative (corsi IFTS, corsi di formazione nell’area tecnica superiore, orientati all’occupazione) debbono essere autocertificate e documentate, meglio se la documentazione e` accompagnata da attestazioni da parte di utenti, attori economici e sociali locali. Costitui-scono elementi essenziali per l’attribuzione dei punteggi i seguenti indicatori:
n. allievi in uscita e n. allievi occupati nell’area profes-sionale di pertinenza > 40%:
n. allievi assunti presso le imprese ospitanti le attivita` di stage > 75%;
Presenza di certificazioni esterne delle competenze ma-turate, se si elencarle e descriverle.
Messa a punto di strumenti di valutazione ad hoc, se si elencarli e descriverli.
Presenza di seminari aziendali monotematici, se si elen-carli.
Utilizzo di metodologie e strumenti innovativi, se si de-scriverli e elencarli
0 = nessun indicatore 1-2 = due indicatori favorevoli 2-3 = tre-quattro indicatori favorevoli 5 = cinque o piu` indicatori favorevoli
7.02 Le diverse figure devono essere indicate con specifica-zione del loro curricolo (titolo di studio, qualifiche, competenze)
0 = carenze nel personale 1-2 = personale esperienza generica 3-5 = personale con particolare esperienza
7.03 Le risorse strumentali devono essere autocertificate e coerenti all’azione formativa. Costituiscono risorse stru-mentali: biblioteche tecniche/specialistiche, laboratori specifici, materiali SW di autoapprendimento o simula-zione, strumentazioni didattiche multimediali, l’accessi ad Internet ecc. ...)
Laboratori ed attrezzature; aule e servizi per la didat-tica:
0 = scarsa dotazione 1 = media dotazione 2 = buona dotazione
Punteggio
Punteggio attribuito Max
8 QUALITA` DELLE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO E 11 RELATIVE MODALITA` ATTUATIVE
8.1 Informazione e promozione 2
8.2 Orientamento e bilancio/analisi delle competenze 3
Punteggio
Punteggio attribuito Max
8.3 Consulenza individuale 3
8.4 Accompagnamento all’inserimento lavorativo 3 NOTE PER LA COMPILAZIONE
8.01 Il servizio d’informazione e` connesso a quello di promo-zione, meglio se hanno un ruolo attivo anche gli attori locali. Il servizio d’informazione e` volto a porre in luce nei diversi attori (utenti, imprese) i caratteri peculiari dell’iniziativa
0 = assenza di informazione e promozione
1 = l’informazione e la promozione, pur esistendo, sono carenti
2 = informazione e promozione complete
8.02 E` necessaria una funzione di orientamento e di bilancio (o perlomeno analisi) delle competenze che individui le competenze possedute in ingresso ed i percorsi indivi-duali
0 = assenza di orientamento e bilancio/analisi 1 = il servizio esiste ma mostra alcune carenze 2-3 = buona impostazione del servizio
8.03 La consulenza e` data dalla disponibilita` dei formatori-docenti a fornire ai singoli utenti informazioni e rispo-ste atte a migliorare la loro preparazione ed a perfezio-nare il loro percorso formativo e progetto professionale 0 = assenza o genericita` di servizi di consulenza
indivi-duale
1 = servizio presente ma scarsamente definito 2-3 = buona definizione del servizio di consulenza 8.04 L’accompagnamento all’inserimento lavorativo e` dato
dalla presenza nel progetto di momenti finalizzati alla conoscenza e all’inserimento nel mercato del lavoro come ad esempio seminari, giornate informative, incon-tri con i soggetti economici e sociali, aziende e consu-lenza nella ricerca attiva del lavoro
0 = assenza o genericita` delle azioni di accompagna-mento
1 = il servizio esiste ma mostra alcune carenze 2-3 = e` previsto un buon servizio di accompagnamento
all’inserimento lavorativo
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Allegato1 IFTS – «Progetti Pilota» 2003-2004
La Regione Lombardia ed il Comitato di Programmazione Regionale indica nei seguenti quattro profili professionali i
«Progetti Pilota» connessi alla programmazione IFTS 2003 – 2004. Tali profili completano le figure professionali oggetto del Piano IFTS 2003 – 2004 e si riferiscono ai settori:
– Commercio e Turismo, Trasporti: TECNICO INTER-MEDIO DELLA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE – Servizi Bancari, Finanziari e Assicurativi: TECNICO
SUPERIORE ESPERTO IN PROMOZIONE ASSICURA-TIVA, FINANZIARIA, PREVIDENZIALE
– ICT: TECNICO SUPERIORE PER LA DOMOTICA; e TECNICO SUPERIORE DI INFORMATICA MEDICA Elenco dei profili professionali
TECNICO SUPERIORE ESPERTO IN PROMOZIONE