Un potenziale target è rappresentato dal turismo senior, per diversi motivi, uno tra questi è il progressivo invecchiamento globale. Il concetto di anziano ha subito profonde
283 All’interno del sito ItaliansNet si trovano elenchi delle associazioni di italiani nel mondo,
http://www.italiansnet.it/
284 In questo sito viene proposta la classifica dei social media più utilizzati con il relativo numero di utenti attivi
http://www.juliusdesign.net/28700/lo-stato-degli-utenti-attivi-e-registrati-sui-social-media-in-italia-e- mondo-2015/
285Due articoli descrivono il fenomeno dei gruppi Facebook degli italiani all’estero
http://www.italianiovunque.com/2017/03/gruppi-facebook-degli-italiani-allestero/,
http://www.jolery.com/what-s-up/item/266-italiani-nel-mondo-il-gruppo-facebook-che-fa-sentire-meno- lontani-da-casa.html
96
trasformazioni negli ultimi cinquant’anni nella nostra società286. Prima diventare anziani
significava acquisire saggezza, essere rispettati in quanto portatori di un’esperienza maggiore degli altri. In molte società erano gli anziani che prendevano le decisioni e ai quali si sottoponevano dispute e contese tra cittadini. Nell’Italia rurale otto-novecentesca, interessata dalla grande emigrazione, esistevano famiglie in cui vivevano insieme tre generazioni di persone dove al di sopra della gerarchia delle decisioni stava il padre, in molti casi nonno. Gli anziani erano ritenuti utili e a loro si chiedevano pareri. Alla fine della loro vita queste persone si spegnevano molto spesso circondate dalle persone che avevano amato e per le quali avevano faticato tutta la vita. Anche la morte avveniva con dignità ed era vissuta in silenzioso raccoglimento. C’era un maggior contatto tra le generazioni e questo dava continuità all’idea di anziano che vigeva allora. Questa concezione è stata stravolta a causa di diversi motivi, la disgregazione delle grandi famiglie è stata provocata anche dalla grande ondata emigratoria, e più in generale dall’abbandono delle campagne a favore delle città. A concorrere a questi cambiamenti anche le trasformazioni sociali che hanno interessato in particolare il diritto di famiglia287. Oggi essere anziano può voler dire diverse cose288. Una
distinzione va fatta a seconda del livello di salute e dell’età. La speranza di vita si è allungata molto negli ultimi cinquant’anni ed essere un ultrasessantenne oggi può voler dire essere ancora attivo ed energico. L’anzianità in un certo senso è stata ritardata. Lo stato di salute e autosufficienza degli anziani comporta spesso una discriminazione tra quelli che sono attivi e possono per esempio dare un aiuto ai figli nella gestione dei nipoti, e quelli che hanno perso l’autosufficienza e vengono ritenuti socialmente ingombranti e non portatori di ricchezza. Purtroppo questi anziani vengono chiusi in case di riposo, spesso in ragione della difficoltà della loro gestione in casa. Questa è senz’altro una ferita dolorosa nelle persone anziane, in particolare se ancora lucide e coscienti, che vivono il rifiuto nei loro confronti in questa nuova condizione, per quanto necessaria essa possa essere. La dimensione di questo rifiuto si fa più grande quando le visite e le attenzioni agli anziani si fanno meno frequenti.
286Una presentazione di come sono cambiati gli anziani si trova in
http://www.spazioimpresa.biz/marketing_comunicazione/anziani-di-ieri-e-di-oggi-588.php
287 In questo sito si trova una presentazione di quella che è stata l’evoluzione del concetto di famiglia,
http://www.storiologia.it/famiglia/evoluzione.htm
288 Un approfondimento si trova nel libro di Amoretti G., Grassi M., Ratti M. T., Anziani oggi: bisogni, condizioni, aspettative. Milano, Angeli, 1989
97
Le persone anziane che invece conservano una discreta autosufficienza, quando non sono impegnati in attività di caregiving289 nei confronti dei genitori e di nursing290 nei confronti
dei genitori, spesso si dedicano a viaggiare. È bene ricordare che gli anziani, spesso in pensione, godono di una maggiore disponibilità di tempo dovuto alla cessazione dell’attività lavorativa. Una delle attività utili ad impiegare il tempo che si ha a disposizione, una volta entrati in pensione, è il viaggio. Negli anni Settanta si iniziarono a considerare gli anziani come un’emergente forza turistica e vennero organizzati soggiorni, in particolare dedicati al benessere psico-fisico, in luoghi dal clima favorevole, destinati alla cura della propria salute fisica e mentale291. Solitamente man mano che la vecchiaia progredisce, diminuisce
l’autosufficienza e anche la voglia e l’energia di fare lunghi spostamenti per raggiungere il luogo di vacanza. Nei casi di persone anziane ancora autosufficienti può non essere eccessivo compiere un viaggio oltreoceano per visitare il territorio dove hanno vissuto i propri antenati. Questo perché, oltre a una piccola parte di oriundi in Europa, a livello mondiale le più grosse concentrazioni di persone di origini italiane si trovano in Paesi transoceanici, come le Americhe e l’Australia.
Una maggiore disponibilità di tempo permette la destagionalizzazione della vacanza. Questo turismo potrebbe portare ricchezza al Paese anche nei periodi di bassa stagione. In secondo luogo, spesso gli anziani godono di una disponibilità di reddito, generalmente superiore a quella delle famiglie o dei giovani. Questo tipo di turisti ha una spesa maggiore, inoltre trascorre più tempo, contrariamente a quello che è diventato il turismo di massa dove aumenta la frequenza delle vacanze ma diminuisce la permanenza. La componente culturale in questa forma di turismo può verosimilmente attrarre turisti della terza età, notoriamente interessati a conoscere e approfondire la sfera culturale, che si può tradurre in esperienze di turismo culturale vero e proprio, visite ai centri storici, chiese, musei ma anche al turismo enogastronomico, in crescita nel nostro Paese, grazie alle eccellenze vinicole e agro- alimentari292. Può esserci anche il fattore nostalgia a richiamare in Italia questi potenziali
visitatori. Non è da escludere infatti che molti turisti senior siano stati essi stessi a emigrare
289 Con questo termine viene indicato l’atto di assistere ai propri genitori parzialmente o totalmente non
autosufficienti.
290 Questa parola indica l’atto di prendersi cura dei nipoti, in assenza dei genitori, spesso dovuta agli impegni
lavorativi.
291 Di seguito si riporta l’indirizzo di un’impresa specializzata nel turismo senior in Italia
http://www.montanaritour.it/perche-sceglierci/
292 Alcune interessanti proposte di turismo esperienziale si trovano in questo portale impegnato nel marketing
territoriale http://www.marketingdelterritorio.info/index.php/it/component/tags/tag/turismo- esperienziale
98
dall’Italia, magari dopo la Seconda Guerra mondiale o che abbiano avuto contatti diretti con i propri antenati emigrati (genitori e nonni).
Le motivazioni che spingerebbero a viaggiare turisti potrebbero essere diverse. La ricerca dei luoghi con un clima favorevole potrebbe incentivare la destagionalizzazione. È il caso di aree come il Sud America, che hanno le stagioni invertite rispetto al nostro Paese. Arrivando in Italia in periodi di bassa stagione tali turisti potrebbero usufruire di soggiorni in strutture con alti standard qualitativi, che costano decisamente meno nei periodi in cui l’affluenza turistica è minima. Il turismo di ritorno si rivolge ai luoghi d’origine degli antenati dei turisti, in particolare piccoli paesi e borghi poco popolati. Ciò non toglie comunque l’interesse dei turisti per le città d’arte e i centri culturali in Italia. I bisogni degli anziani visitatori sono diversi da quelli propri di altre fasce d’età e questa differenza deve essere tenuta in considerazione da chi predispone i viaggi. In particolare vanno considerati aspetti legati alla salute e alla mobilità. Con questo si intende la possibilità di accedere a luoghi di cura prossimi alle destinazioni scelte, la disponibilità di trasporti a basso costo nelle località, l’assenza di barriere architettoniche. Spesso il turista senior, dotato ancora di buona salute, gradisce la presenza di attrezzature con lo scopo di svolgere attività fisica293.