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Gli ufficiali della zecca di Iglesias

L’amministrazione della zecca era al suo vertice affidata al maestro della moneta (magister

monete), sul quale ricadeva la responsabilità del corretto svolgimento delle operazioni per la

coniazione182. Il maestro riceveva l’argento in piastre dal camerlengo, al quale poi lo versava

monetato, dopo avere verificato la sua conformità con i parametri di peso e di lega predisposti. Per l’attività di coniazione il maestro si avvaleva di altri ufficiali che operavano all’interno della zecca, a ognuno dei quali era affidato il compito di controllare e supervisionare una specifica attività183: il magister assaig, il tallador monete, il funditor

monete e l’emblanquinador erano rispettivamente preposti «al saggio dei metalli, alla fusione,

taglio e rifinitura delle monete»184.

Tra i compiti del maestro della moneta vi era anche il disbrigo delle pratiche burocratiche, per il quale era affiancato da uno scrivano (scriptor monete) 185.

180 ACA, Cancillería, reg. 1007, f. 46v.

181 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), cit., p. 408:

«Preterea revocamus officium camarlengui iudicatus Galluri ipsumque officium et omnia ea que eidem incumbebant officio unimus et applicamus officio capitanie iudicatus predicti sine aumento salarii alicuius»

182 Cfr. M. TANGHERONI, La città dell’argento, cit.; A. CASTELLACCIO, Economia e moneta nel Medioevo

mediterraneo, Olbia 2005.

183 Cfr. G. OLLA REPETTO, Gli ufficiali regi di Sardegna durante il regno di Alfonso IV, cit., p. 41. 184 Ibid.

185 Ibid.

I.9. Il misuratore

Al primo misuratore della villa di Bonaria, nominato nel luglio del 1324186, veniva affidato il

compito di misurare il vino, l’olio, i cereali e i legumi e tutte le altre merci vendute nella villa a misura; a lui spettava inoltre la riscossione delle imposte, la custodia e la manutenzione degli strumenti di misurazione, l’affitto degli stessi, la riscossione delle multe per i mancati pagamenti o per le frodi187.

Per i cereali destinati all’esportazione dal porto di Cagliari la misurazione veniva esercitata da ufficiali appositi, conosciuti con il nome di misuratori del grano o misuratori dello starello188.

La regolarità della strumentazione impiegata e di riflesso l’affidabilità del loro servizio era vagliata dal supervisore dello starello (sobrestant del stareyl de Càller)189.

I misuratori dello starello, in alternanza con il portolano, dovevano anche rilasciare le ricevute per l’esportazione (albarans) e tenere i registri contabili dell’esportazione dei grani, che sarebbero poi stati sottoposti alla revisione del maestro razionale190. Sino al 1341 a Cagliari

erano presenti due misuratori del grano191, ma a partire da quell’anno verranno ridotti a uno192.

A Sassari esistevano due misuratori193 specifici per la misurazione dell’olio e dei cereali in

città194 e un misuratore nel porto di Torres per il grano destinato all’esportazione195. Un altro

funzionario ricopriva invece l’incarico di controllore della misurazione durante le compravendite nella piazza della città196. I misuratori avevano molto probabilmente funzioni

186 La nomina del maiorchino Salvador d’Espanya a misuratore della villa di Bonaria si trova in: ACA,

Cancillería, reg. 398, ff. 54r-54v. La sua attività è attestata sino al 1327: ACA, RP, MR, reg. 2059, ff. 37r-37v.

187 I diritti riscossi dal misuratore tra il 1324 e il 1326 sono: dret de mesuratge, loguer de mesures e de affinar

aquelles, bans e calonies: ACA, RP, MR, reg. 2059, ff. 7v-8r.

188 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), in Homenaje a

Jaime Vicens Vives, I-II, Barcelona 1965, I, p. 399. ACA, RP, MR, reg. 2069, tomo I, f. 10r. Un elenco degli ufficiali regi del 1339 riporta i nomi dei due misuratori dello starello: Bernat Blanch mesurador del dit starell ensemps ab lo dit en Pere sa Bisbal.

189 ACA, RP, MR, 2069, tomo V, f. 22r.

190 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), cit., p. 407:

«faciat omnia albarana fieri assueta super mensuracione et carricamento dicti grani et ordei et compota inde fieri assueta ordinet clare et bene que tradat nostro magistero racionali».

191 Ibid.: «duo mensuratores consueverint esse in Castro Callari pro mensurando grano et ordeo que in portu

Castri jamdicti carricantur».

192 Ibid.: «et unus eorum tamen cum provisione subscripta suficere possit exercicio officii supradicti»

193 Già negli Statuti Sassaresi veniva effettuata una distinzione tra i pesatori e i misuratori: questi ultimi erano i

cosiddetti officiales dessa carra, i quali erano addetti alla «misurazione degli aridi vendibili a volume»: F. ARTIZZU, Le strutture politico-amministrative del Comune di Sassari attraverso la lettura degli Statuti, in Gli

Statuti Sassaresi, cit., p. 174. Cfr. V. FINZI, Gli Statuti della Repubblica di Sassari, Cagliari 1911, Libro I, cap.

31 e cap. 80.

194 Cfr. M. M. COSTA, Oficials de Pere el Cerimoniós a Sàsser (1336-1387), cit., p. 305.

195 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), cit., p. 408:

«officium mensuratori carrere quando in portu de Turribus triticum vel ordeum carricantur. Ítem officium cuiusdam qui deputatus est ad standum supra dictam mensuram carrere quando baldum venditur in platea dicte civitatis».

196 Ivi, p. 399.

ausiliarie rispetto al mostazaffo, il funzionario cittadino incaricato dell’annona e del controllo della strumentazione per la misurazione197. In questo senso va interpretata anche

l’assegnazione dell’ufficio del mostazaffo e di quello del misuratore nelle mani della stessa persona198.

Il controllore e i due misuratori dei cereali, cioè quello della città e quello del porto, cessavano l’attività nel 1341199; il misuratore dell’olio, invece, continuerà la sua attività senza

che gli interventi riformistici apportino modifiche sul suo ufficio200.

I.10. Il pesatore

Il pesatore regio, che a Bonaria è attestato dal 1326201, doveva intervenire nella piazza

cittadina al momento della compravendita delle merci; tra i suoi compiti, al pari del misuratore, vi era anche la riscossione della relativa imposta relativa e delle multe. In seguito verrà creato anche per la città di Cagliari con le medesime funzioni. Il suo ufficio, unitamente a quello del peso di Cagliari, verrà revocato con la riforma del 1341 e affidato all’amministratore generale202 che lo appalterà annualmente203.

A Sassari il pesatore reale sostituirà l’ufficiale della “stadera” di epoca comunale, la cui attività era regolata negli Statuti della città204. L’attività del pesatore si interromperà nel 1341

quando il suo ufficio, insieme a quello del pesatore di Cagliari, verrà revocato: da quel momento l’amministratore generale ne avrebbe acquisito le competenze205 , impegnandosi ad

appaltarlo annualmente206.

Ad Alghero il pesatore doveva essere nominato dal doganiere della città, del quale era così stretto collaboratore207. Di frequente, così, il titolare dell’ufficio del peso era anche lo scrivano

della dogana e, in almeno un caso, lo stesso doganiere copriva la funzione di pesatore208.

197 Ivi, p. 302.

198 Cfr. M. M. COSTA, Oficials de Pere el Cerimoniós a Sàsser (1336-1387), cit., p. 302.

199 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), cit., p. 399; EAD,

Oficials de Pere el Cerimoniós a Sàsser (1336-1387), cit., p. 292.

200 Cfr. M. M. COSTA, Oficials de Pere el Cerimoniós a Sàsser (1336-1387), cit., p. 302. 201 ACA, RP, MR, reg. 2059, ff. 25r-v.

202 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), cit., p. 399. 203 ACA, RP, MR, reg. 2069, tomo IV, f. 8r; ACA, RP, MR, reg. 2075, f. 6r

204 Cfr. F. ARTIZZU, Le strutture politico-amministrative del Comune di Sassari attraverso la lettura degli Statuti,

cit., p. 174; V. FINZI, Gli Statuti della Repubblica di Sassari, Cagliari 1911, Libro I cap. XXXI. Gli ufficiali della

stadera; Cap. XXXIII. Dei pesi e della stadera.

205 Cfr. M. M. COSTA, Sobre uns presuppostos per a la administració de Sardenya (1338-1344), cit., p. 399. 206 ACA, RP, MR, reg. 2075, f. 43v.

207 Cfr. M. M. COSTA, Gli ufficiali regi ad Alghero nel XIV secolo, cit., p. 164. 208 Cfr. M. M. COSTA, Gli ufficiali regi ad Alghero nel XIV secolo, cit., p. 164.

Negli anni Sessanta è attestato un pesatore con specifica competenza sulla misurazione del formaggio e della lana209.

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