ANALISI DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTA DELLE OMELIE SUI SALMI 45 E 59
2.5 Un’ipotesi sulla formazione del corpus delle Homiliae Morales
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riportati dai manoscritti W (Coislin. 230, XI sec.) B (Med. Laur. 8, XI sec.) F (Coislin. 49, X sec.), che frequentemente presentano varianti comuni tra loro ma indipendenti dagli altri testimoni, comportamento che tuttavia si rispecchia anche nelle Homiliae in Psalmos 61 e 114, collazionate recentemente dal professor Jean-‐‑Noel Guinot. Al contrario, il gruppo WBF nell’Homilia in Ps. 45 non è mai rappresentato, né tantomeno WF, WB o BF. Presentiamo a questo proposito una tabella riassuntiva:
Gruppi Salmo 45 Salmo 59 Salmo 61 Salmo 114
WBF 0 volte 6 volte 3 volte 2 volte
WB 0 volte 4 volte 2 volte 5 volte
BF 0 volte 3 volte 1 volta 0 volte
WF 0 volte 11 volte 8 volte 6 volte
A questi tre manoscritti a volte si legano, anche se non sistematicamente, C A e Σ.
Tuttavia questo comportamento dei manoscritti nell’Homilia in Ps. 59 non rappresenta una novità, perché rispecchia da vicino i rapporti tra i testimoni così come vengono descritti da Rouillard nelle sue collazioni sulle Omelie Divites e Destruam. In effetti, Rouillard collegava strettamente i manoscritti C W B F in entrambe le Omelie, classificandoli nel gruppo D, famiglia D7, mentre assegnava Σ alla famiglia Z – in cui inseriva anche il manoscritto D – apparentando però anch’essa alla famiglia D.
In altre parole, le Homiliae in Psalmos 59, 61 e 114, per quanto riguarda il comportamento dei codici, appaiono da un lato apparentate tra loro, e dall’altro alle Omelie Destruam e Divites collazionate da Rouillard; mentre sono lontane dall’Homilia in Ps. 45. In quest’ultima, le relazioni tra i manoscritti sono invece assai vicine all’Homilia in Ps. 1, collazionata dal prof. Girardi, e a quella sul Salmo 29, collazionata dalla dott.ssa Ilaria Trabace.
2.5 Un’ipotesi sulla formazione del corpus delle Homiliae Morales
È forse possibile spiegare questo fatto se si considera che anche nell’ordine più arcaico in cui erano copiate le Homiliae Morales, così come è ricostruito congetturalmente da Rudberg e Rouillard, le Homiliae in
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Psalmos 59, 61, 114 e 115 (quest’ultima non ancora collazionata) rappresentavano un blocco ben distinto dalle altre, occupando le posizioni 16-‐‑17-‐‑18-‐‑19 dell’elenco, mentre l’Homilia in Ps. 45 appartiene a un blocco finale di 8 omelie, che costituivano, per così dire, la “coda” del corpus.
È forse possibile ipotizzare allora che non le singole omelie – perlomeno quelle sui Salmi -‐‑ abbiano ciascuno uno stemma diverso, ma che si muovano a blocchi: in sostanza, quelle relative ai Salmi 59, 61, 114, che offrono evidenti affinità nelle collazioni e si presentano isolate dalle altre in un blocco centrale del corpus (a questo proposito, se la collazione dell’Homilia in Ps. 115 confermasse la linea delle tre già collazionate, sarebbe una riprova di quanto diciamo e un ulteriore argomento in favore della sua autenticità), seguono una tradizione comune tra loro – e a quanto risulta dagli studi di Rouillard, comune anche a Destruam e a Divites -‐‑ ma diversa da quella degli altri blocchi.
Da notare ancora che Rudberg, nella sua collazione di Attende, inserisce in quello che egli chiama il “gruppo 10” i manoscritti ΘESG, che si presentano a volte solidali anche nell’Homilia in Ps. 45, ma non in quelle sui Salmi 59, 61, 114. Questo significherebbe che la tradizione di Attende è apparentata a quella dell’Homilia in Ps. 45 e non a quella del blocco 59-‐‑ 61-‐‑114.
Perché queste differenze? E’ forse possibile immaginare che le omelie sui Salmi in origine e per un certo tempo siano state tradite in “quaderni” a blocchi di 4 (blocco 1: 59,61,114,115; blocco 2: 7, 28, 29, 32; blocco 3: 33, 44, 45, 48), fatte salve le omelie sui Salmi 1, 7, e 14 a/14 b, e che solo successivamente sarebbero confluite nel corpus delle Homiliae Morales? O che almeno le ultime 8 Omelie, in coda al corpus, abbiano seguito una loro strada per un certo tempo e siano successivamente entrate a far parte del corpus e per questo messe in coda all’elenco originario?
Per rispondere a questa domanda e per verificare più in generale la nostra ipotesi, occorrerebbe completare lo studio della tradizione manoscritta del blocco 2 (7, 28, 29, 32) e del blocco 3 (33, 44, 45, 48) e vedere se effettivamente, anche in questo caso, le collazioni sono “solidali tra loro” in modo simile a quanto già osservato nel blocco 1. Ma è un’ipotesi di lavoro plausibile, riteniamo, verificare se i tre blocchi, a gruppi di quattro omelie ciascuno (o i blocchi 2 e 3 insieme), seguano
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ciascuno una tradizione “solidale” mentre le Omelie che appaiono isolate nell’originario assetto del corpus, cioè quella sul Salmo 1 e le due sul Salmo 14, possano avere una tradizione effettivamente distinta dalle altre. Se l’ipotesi fosse dimostrata potrebbe anche, forse, spiegare perché Rufino nella sua versione latina dell’Homilia in Ps. 1 segua una tradizione testuale diversa da quella che utilizza per l’Homilia in Ps. 59.
Quale che sia la soluzione a questi problemi, essa troverà risposte più certe soltanto quando il gruppo di lavoro avrà concluso la collazione di tutte le Homiliae in Psalmos, nella speranza di poterle finalmente pubblicare in edizione critica, per i tipi di Sources Chrétiennes, tra il 2013 e il 2015. A questo progetto siamo onorati di aver potuto contirbuire con il presente lavoro preparatorio.
Edizione critica
dell’Homilia in Ps. 45
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CONSPECTUS SIGLORUM
A Biblioteca Apostolica Vaticana, Chigiano R VIII 56 (gr. 47), s. 9ex.-‐‑10in. D Biblioteca Apostolica Vaticana, Vaticano gr. 2053, s. 9ex-‐‑10in.
Δ Athos, Mονὴ µμεγίίστης Λαύύρας Δ 86 (462), s. 12.
Θ Paris, Bibliothèque Nationale de France, Parigino gr. 476, s. 10. E Patmos, Μονὴ τοῦ ῾Αγίίου ᾿Ιωάάννου τοῦ Θεολόόγου 27, a. 1078/1079.
S Yerushalayim, Βιβλιοθήήκη τοῦ ᾿Ορθοδόόξου Καθολικοῦ Πατιραρχείίου τοῦ Παναγίίου Τάάφου, 12, s. 11.
T Moskva, Gosudarstvennyy Istorischeskiy Muzey, Sin. Gr. 17 (Vlad. 130), s. 11/12.
H Patmos, Μονὴ τοῦ ῾Αγίίου ᾿Ιωάάννου τοῦ Θεολόόγου 29, s. 9ex-‐‑10in. W Paris, Bibliothèque Nationale de France, Coislin 230, s. 10.
G Paris, Bibliothèque Nationale de France, Coislin 49, s. 10. Γ Athos, Mονὴ µμεγίίστης Λαύύρας 116, s. 10.
U Paris, Bibliothèque Nationale de France, Parigino gr. 480, s. 10in. I Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, gr. 54 (coll. 424), s. 10ex. Ω Paris, Bibliothèque Nationale de France, Parigino gr. 487, s. 10. V Cesena, Biblioteca Malatestiana, Plut. D.XXIX 5, s. 10/11.
X Biblioteca Apostolica Vaticana Reginense, gr. 18, 13 febbraio 1073. L Patmos, Μονὴ τοῦ ῾Αγίίου ᾿Ιωάάννου τοῦ Θεολόόγου 28, s. 11ex. B Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. IV 8, s. 11. F Paris, Bibliothèque Nationale de France, Coislin 49, s. 11. J Sinai, Μονὴ τῆς ῾Αγίίας Αἰκατερίίνης gr. 329, s. 11.
M Milano, Biblioteca Ambrosiana, Q 42 sup. (gr. 674), s. 11in. N Lyon, Bibliothèque de la Ville, 121 (51), s. 11.
P Athinai, ᾿Εθνικὴ Βιβλιοθήήκη τῆς ᾿Ελλάάδος 236, s. 11. Y Milano, Biblioteca Ambrosiana, A 169 sup. (gr. 63), s. 11. K Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. IV 9, s. 12.
R Moskva, Gosudarstvennyy Istorischeskiy Muzey, Sin. Gr. 22 (Vlad. 131), s. 12. Z Athinai, ᾿Εθνικὴ Βιβλιοθήήκη τῆς ᾿Ελλάάδος 2070, s. 13.