• Non ci sono risultati.

universitario regionaleUniversitas

Nel documento Investire sulle proprie capacità (pagine 72-74)

Universitas 121

vai al sommario

dossier dossier

università e sistema regionaleuniversità e sistema regionale

Cagliari. La torre civica (Istockphoto / Thinkstock) Cagliari. La torre civica (Istockphoto / Thinkstock)

I

l sistema imprenditoriale della Regione Sardegna � formato soprattutto da pic- cole unità produttive che non possiedo- no le capacità finanziarie e organizzative per sviluppare l’innovazione scientifica e manageriale per competere con successo nei mercati. La collaborazione con l’università co- stituisce un’opportunità per accedere a cono- scenze innovative e risorse umane qualificate. L’Università di Cagliari, uno dei due atenei sardi e principale polo di attrazione per gli studenti di tutta l’isola, � impegnata a sostenere la cre- scita economica, sociale e culturale della regio- ne, con la valorizzazione della qualità nella ri- cerca, nella didattica e, più in generale, con il trasferimento delle conoscenze al territorio. L’ateneo � presente in diversi enti e società at- traverso i quali intende favorire l’avvio di ini- ziative imprenditoriali ad elevato contenuto d’innovazione per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica. L’obiettivo � ampliare le potenzialità del sistema della ricerca uni- versitaria, sviluppando nuove occasioni di for-

mazione, e favorire il contatto tra strutture di ricerca e mondo produttivo. Per sostenere le fasi della crescita delle iniziative e lo sviluppo degli spin-off le imprese possono giovarsi della struttura Unica Liaison Office.

Il sostegno della Giunta e del Consiglio regionale

L’attenzione della Giunta e del Consiglio regio- nale della Sardegna sulle politiche a supporto della conoscenza e dell’innovazione scientifica e tecnologica � stata fondamentale. Le risorse del Fondo Unico L.R. 26/96 hanno consentito di integrare in parte i tagli ministeriali nel Ffo e mantenere sostanzialmente invariate le tas- se per gli studenti, oggi su livelli decisamente inferiori alla media nazionale. Inoltre, la col- laborazione con la Giunta regionale nella pro- grammazione e utilizzo dei fondi europei ha consentito di avviare nuovi progetti a sostegno della didattica, della ricerca e del servizio al ter- ritorio. Attraverso la programmazione comuni- taria (PO FSE 2007/2013) sull’Asse IV Capitale Umano, la Regione Sardegna ha finanziato il progetto Orientamento, offrendo agli atenei sardi l’opportunità di continuare e potenziare l’attività di orientamento in ingresso di concer- to con le scuole superiori del territorio al fine di orientare gli studenti verso una più consape- vole scelta del percorso universitario.

Nel 2011 inoltre, entrerà nella fase operativa il progetto Innova.re. nell’ambito del program- ma Fers 2007-2013, per la rete delle competen- ze, il sostegno agli spin-off, la valorizzazione Giovanni Melis, Rettore dell’Università di Cagliari

Sardegna

Un sistema

universitario regionale

Universitas 121

73

Universitas 121

Universitas 121

vai al sommario

dossier dossier

università e sistema regionaleuniversità e sistema regionale

dei brevetti e il trasferimento tec- nologico. Il progetto costituisce un’importante opportunità di collaborazione con Sardegna Ri- cerche, nel rispetto delle diverse funzioni istituzionali.

Gli atenei sardi, per garantire pari condizioni di diritto allo studio ri- spetto al Nord, devono fronteg- giare i condizionamenti dell’insu- larità, offrendo un’adeguata arti- colazione dell’offerta formativa in assenza di alternative agevol- mente utilizzabili.

Integrazione federativa nel rispetto delle identità

Per migliorare l’efficienza e l’ef- ficacia dell’attività didattica, di ricerca e gestionale, la Legge n. 240/2010 (la cosiddetta Riforma Gelmini) ha previsto la possibilità di stipulare accordi di programma tra le singole università, tenuto conto dello sviluppo del conte- sto regionale di riferimento, ma rispettando l’identità di ciascun ateneo, attraverso un processo di integrazione federativa che ri- sponda alle indicazioni riportate nella già citata norma in materia di organizzazione universitaria di recente emanazione. I due atenei sardi hanno avviato un percorso di razionalizzazione a sostegno

dello sviluppo di un sistema uni- versitario regionale competitivo e di qualità, articolato nei due poli storici, Cagliari e Sassari, e un con- fronto con la Regione autonoma della Sardegna per la program- mazione concertata dell’offerta formativa su scala regionale, an- che riguardo alle sedi gemmate. In questo modo, verrebbero fa- vorite iniziative congiunte di co- operazione universitaria per le attività di studio, di didattica e di ricerca e rafforzato il processo di internazionalizzazione, anche at- traverso la mobilità di docenti e studenti e la realizzazione di pro- getti comuni.

È in fase di approvazione nei Se- nati Accademici dei due atenei sardi una proposta di accordo fe- derativo che le impegna realizza- re un processo di integrazione at- traverso la formalizzazione delle attività svolte in collaborazione in settori universitari strategici per lo sviluppo culturale, sociale ed eco- nomico della Regione Sardegna. L’accordo prevede la progetta- zione e l’istituzione congiunta dei corsi di laurea magistrale per la formazione degli insegnan- ti, il coordinamento delle scuo- le di specializzazione aggregate dell’area sanitaria con sede unica

in ambito regionale, l’elaborazio- ne di progetti comuni a valere sui fondi Por-Fse 2007-2013, la pro- gettazione, l’istituzione e il coor- dinamento dei corsi di dottorato, dei master interateneo e delle al- tre attività formative post laurea. Attraverso l’accordo sarà inoltre possibile definire la partnership per la progettazione, realizza- zione e gestione della Biblioteca Scientifica Regionale.

La federazione dei due atenei � finalizzata anche alla collabora- zione nella ricerca e nella promo- zione delle politiche per le impre- se ed il trasferimento tecnologico, nella valorizzazione dei risultati e

nello sviluppo dell’offerta dei ser- vizi di placement. Inoltre, favori- re lo scambio e la circolazione del personale tecnico-amministrativo tra le amministrazioni dei due ate- nei consentirà la condivisione e il trasferimento delle esperienze or- ganizzative e innovative.

La Commissione Europea racco- manda che le politiche nazionali e regionali per il periodo 2007-2013 incentrino i loro investimenti sul

triangolo della conoscenza, i cui

vertici sono rappresentati da ri- cerca, innovazione e formazione, in virtù dell’impegno assunto da tutti gli Stati membri dell’Unione Europea nel 2000 a Lisbona.

Istockphoto / Thinkstock

Universitas 121

74

Universitas 121

Universitas 121

vai al sommario

dossier dossier

università e sistema regionaleuniversità e sistema regionale

“Si è fortemente rilanciato

Nel documento Investire sulle proprie capacità (pagine 72-74)