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er poter interpretare correttamente i risultati ottenuti è fondamentale premettere che gli allenamenti in cui sono stati effettuati i prelievi sono avvenuti durante i mesi autunnali, e in questo periodo i cani sono sottoposti a frequenti uscite in ricerca di persone che si sono perse nei boschi, pertanto la loro attività è più o meno intensa a seconda delle emergenze che l’Unità si trova ad affrontare di giorno in giorno.

Comunque l’esercizio fisico sostenuto durante gli allenamenti presi in esame è stato uguale per tutti i soggetti.

Visto il limitato numero di campioni i risultati ottenuti sono stati valutati per ciascun cane su tutti gli allenamenti, e mettendo a confronto i valori dei quattro cani per ogni singolo allenamento.

È stato osservato in primo luogo che per ogni singolo soggetto non esistono notevoli variazioni nel tempo; mentre si notano evidenti differenze interindividuali.

Solo un soggetto (Kimba) mostra variazioni sia nei livelli di ROM che nel BAP. Kimba è un Border Collie, razza molto energica, grande lavoratrice e sicuramente non sedentaria. Infatti Kimba è l’unico che presenta, già nel basale, livelli di ROM superiori al valore di riferimento (119 U.CARR).

In Zara i livelli di ROM, nei primi due allenamenti, risultano abbastanza elevati, mentre i valori di BAP risultano all’interno dei valori di riferimento.

Anche in questo caso è importante sottolineare che Zara è un Pastore Tedesco, razza, anch’essa ottima da lavoro, caratterizzata da un temperamento piuttosto nevrile.

Blue e Lady Jane non presentano alcun valore alterato né di ROM né di BAP. Questi cani appartengono a razze (Golden Retriver e Labrador Retriver) indubbiamente meno nevrili ed iperattive rispetto alle precedenti. Questo non li rende meno capaci di lavorare, anzi essendo cani da riporto per indole sono molto portati ad effettuare questo tipo di lavoro.

Oltre alla razza, abbiamo voluto evidenziare anche le differenze alimentari. Nonostante tutti consumino una dieta commerciale a base di mangimi secchi, le caratteristiche nutrizionali sono diverse. La differenza tra alcuni principi nutritivi ha indubbiamente attratto la nostra attenzione.

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Kimba è allergico alla carne di pollo per cui si alimenta con cibi ipoallergenici. Osservandone l’etichetta è stata messa in evidenza l’inferiore contenuto di numerosi principi nutritivi rispetto agli alimenti utilizzati dagli altri cani, come Vitamina A, Vitamina E, Rame.

Inoltre mancano molti altri nutrienti quali: Magnesio, Ferro, Manganese, Zinco, Selenio, Vitamina D3, Vitamine del gruppo B, Vitamina C, Acido folico, Ω3, Ω6.

L’assenza di numerosi fattori riconosciuti come antiossidanti (vedi le Vitamine, il Selenio, gli Ω3 e gli Ω6, ecc) potrebbero ulteriormente spiegare i così elevati livelli di

ROM.

Questo, inoltre, potrebbe spiegare perché, Kimba, è l’unico ad avere un valore basale di ROM già superiore ai valori di riferimento.

Anche Zara viene alimentata con una dieta priva di alcuni nutrienti rispetto al cibo somministrato a Blue e a Lady. Inoltre alcuni principi vitaminici e minerali, anche se presenti sono contenuti in quantità inferiori rispetto ai due cani sopra citati: Vitamina E, Vitamina A, Vitamina D3, Rame.

Inoltre mancano molti altri nutrienti come: Magnesio, Ferro, Manganese, Zinco, Selenio, Vitamine del gruppo B, Vitamina C, Acido folico, Ω3, Ω6

Anche la situazione alimentare di Zara potrebbe risultare come concausa di alti livelli di ROM. La dieta comunque risulta più completa e le differenze con gli alimenti di Blue e Lady sono meno significative rispetto all’alimento di Kimba.

Pertanto ai conduttori di Kimba e Zara, in base alle considerazioni effettuate, potremmo consigliare la somministrazione di sostanze antiossidanti, come integrazione supplementare o un cambiamento di alimentazione.

Infine, in base ai dati in nostro possesso, possiamo concludere che ciascun cane, non presentando statisticamente alcuna differenza individuale sembra non risentire di fattori stressogeni eccessivi.

Le variazioni osservate, statisticamente significative riguardano solo il singolo rispetto agli altri. Questo potrebbe essere dovuto alle differenze razziali e alimentari.

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Inoltre è stato osservato che quando il valore di ROM è buono all’inizio dell’allenamento non c’è scompenso, come invece avviene quando si parte da valori tendenzialmente alti.

Queste prove sono da considerarsi assolutamente preliminari e non permettono una generalizzazione delle considerazioni effettuate; e possono costituire, comunque, un valido spunto per effettuare studi più approfonditi sullo stato ossidativo dei cani che lavorano, in base al tipo di lavoro svolto, ma soprattutto in base alla razza e all’alimentazione.

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(1). Aguggini, C.; Beghelli, V.; Clement, M.G.; D’Angelo, A.; Debenedetti, A.; Facello, C.; Giulio, L.F.; Guglielmino, R.; Lucaroni, A.; Maffeo, G.; Marongiu, A.; Naitana, S.; Nuvolosi, P.; Piazza, R.– Fisiologia degli animali domestici con elementi di etologia, seconda edizione. UTET

(2). Aguggini, C.; Beghelli, V.; Clement, M.G.; D’Angelo, A.; Debenedetti, A.; Facello, C.; Giulio, L.F.; Guglielmino, R.; Lucaroni, A.; Maffeo, G.; Marongiu, A.; Naitana, S.; Nuvolosi, P.; Piazza, R.– Fisiologia degli animali domestici con elementi di etologia, seconda edizione. UTET. Figura 5.14 / 5.15 / 5.16 a pagina 213 /214 / 215

(3). Alessio, H.M.; Hagerman, A.E.; Fulkerson, B.K.; Ambrose, J.; Rice, R.E.; Wiley, R.L. – Generation of reactive oxygen species after exhaustive aerobic and isometric exercise; Medicine & Science in sports & exercise®, Copyright© 2000 by the American College of Sports Medicine

(4). Associazione Cani da Soccorso del Tigullio U.C.I.S. Protezione Civile, Studio del comportamento del cane (scienze comportamentali)

(5). Associazione Cani da Soccorso del Tigullio U.C.I.S. Protezione Civile,Relazione uomo – cane

(6). Associazione Cani da Soccorso del Tigullio U.C.I.S. Protezione Civile, L’attività dell’istruttore cinofilo

(7). Associazione Cani da Soccorso del Tigullio U.C.I.S. Protezione Civile, Lezioni di cinognostica

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(8). Associazione Cani da Soccorso del Tigullio U.C.I.S. Protezione Civile, Il Cane da Soccorso

(9). Associazione Cani da Soccorso del Tigullio U.C.I.S. Protezione Civile, Sistemi di comunicazione che regolano il rapporto cane – essere umano

(10). Cardini, G.(1); Pasquini, A. (1); Lucchetti, E. (1); Marchetti, V. (1); Voltini, B. (2) – La determinazione dei radicali liberi dell’ossigeno (d-ROMs Test) e del potenziale antiossidante biologico (BAP Test) nel siero: intervalli di riferimento nella specie canina; Dipartimento di Clinica Veterinaria(1), Pisa, Dipartimento di Produzioni Animali(2), Pisa.

(11). Colangeli, Raimondo; Giussani, Sabrina: Medicina comportamentale del cane e del gatto; con la collaborazione di Antonio Andina, Franco Fassola; presentazione di Patrick Pageat; Manuali pratici di veterinaria Collana diretta da V. Appicciutoli; Paletto Editore

(12). Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, Ispettorato regionale per il Piemonte: Regolamento per l’abilitazione delle unità cinofile dei Vigili del fuoco da impiegare per la ricerca di persone disperse in superficie, travolte da macerie, travolte da valanghe; regolamento approvato dall’Ispettorato Regionale per il Piemonte il 12/03/2003 prot. n° 484, con riferimento alla ministeriale n° EM 4820/3706/8 del 20 novembre 1999 e all’’O.d.g. del Comando Provinciale di Torino n°69/29 del 7 febbraio 2001

(13). Cristini, Biancamaria I.A. – Dog units in the italian national fire brigade, 43° Corso Ispettori Antincendi: international free-figthers’ workshop, Fire service college; Moreton in Marsh – UK; 30th September - 2 th October 2003

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(14). Cristini, Biancamaria I.A. – Dog units in the italian national fire brigade, 43° Corso Ispettori Antincendi: international free-figthers’ workshop, Fire service college; Moreton in Marsh – UK; 30th September - 2 th October 2003. Figure n° 1

(15). Gasparetto, Pier Francesco – Il mio cane; 2004 Nuova edizione bestseller; edizioni PIEMME Spa

(16). Gasparetto, Pier Francesco – Il mio cane; 2004 Nuova edizione bestseller; edizioni PIEMME Spa. Figura pagina 95

(17). home.earthlink.net/ ~cpk2001/vitamin_e/id5.html, Free radicals

(18). Iorio, E.L. MD. PhD – La valutazione globale dello stress ossidativo – Relazione presentata dalla Diacron International S.A.S. Grosseto durante il 53° Congresso Nazionale AIPACa Pesaro, 2003.

(19). Ji, L. L. – Exercise and oxidative stress: role of the cellular antioxidant system; Exerc. Sport Sci. Rev 23, 1995

(20). Lorenz, Konrad – L’anello di Re Salomone; traduzione di Laura Schwarz; XIX edizione gli Adelphi Edizioni gennaio 2003

(21). Manuale di addestramento cinofilo dei Vigili del Fuoco di Bergamo

(22). Miyazaki, H.; Oh-ishi, S.; Ookawara, T.; Kizaki, T.; Toshinai, K.; Ha, S.; Haga, S.; Ji, L. L.; Ohono, H. - Sterenuous endurance training in humans reduces oxidative stress following exhausting exercise; © Springer – Verlag, 2001

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(23). Nickel, R.; Schummer, A.; Seiferle, E – Trattato di anatomia degli animali domestici IV; Edizione italiana a cura di A. Gobetto, G. Godina; Casa editrice Ambrosiana, Milano

(24). Nickel, R.; Schummer, A.; Seiferle, E – Trattato di anatomia degli animali domestici II; Edizione italiana a cura di: G. Aureli, B. Ferrandi; Casa editrice Ambrosiana, Milano. Figura 283 pagina 220

(25). Nickel, R.; Schummer, A.; Seiferle, E. – Trattato di anatomia degli animali domestici II; Edizione italiana a cura di: G. Aureli, B. Ferrandi; Casa editrice Ambrosiana, Milano

(26). Pageat, Patrick – Patologia comportamentale del cane; 1° edizione italiana a cura di Marina Verga e Corrado Carenzi; traduzione di Massimo Zecchini. PVI, Point Veterinarie Italie

(27). Pageat, Patrick – Patologia comportamentale del cane; 1° edizione italiana a cura di Marina Verga e Corrado Carenzi; traduzione di Massimo Zecchini. PVI, Point Veterinarie Italie. Figura pagina 23; Figura1,4 – 1,5 pagina 11

(28). Ramirez, Ken – Animal Training, succesful animal management through positive reinforcement, 1999, John G. Shedd Aquarium

(29). Ravinale, Giorgio – Scuola canavesana , Cani da Soccorso. Associazione Volontari Protezione Civile

(30). Reid, Pamela J Ph. D.. – Explaining how dogs learn and how best to teach them.

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(31). Rossi, Valeria – Come riconoscere i cani, guida fotografica; Milano – De vecchi Editore S.P.A., 2001

(32). Rossi, Valeria – Come riconoscere i cani, guida fotografica; Milano – De vecchi Editore S.P.A., 2001.Figure pag. 9, 10, 11, 12, 14

(33). Scanziani, Piero – Il cane utile, manuale di addestramento per tutte le razze e per tutti gli usi; 2002, Elvetica Edizioni

(34). Sighieri, Claudio (1998)– Nozioni di fisiologia con riferimenti a specie animali di interesse veterinario; Servizio Editoriale Universitario di Pisa (SEU)

(35). Tamagnone, R. – Puppy Classes; Corso di educazione e comunicazione del cucciolo

(36). Verna, F.; Di Giuli, M.; Venditti, A.; Corsi, M.M.; Verna, R. – Radicali liberi e specie reattive dell’ossigeno in patologia umana ed in diagnostica di laboratorio; da “Il Patologo clinico” n° 3/4, 2003

(37). www.alzheimer.org, ADEAR Alzheimer's Disease Education & Referral Center, 2001-2002 Progress Report > Biological Markers and Oxidative Stress

(38). www.anagen.net, I radicali liberi

(39). www.FCI.be, Standard di razza del Border Collie

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(41). www.FCI.be, Standard di razza del Labrador Retriver

(42). www.FCI.be, Standard di razza del Pastore Tedesco

(43). www.google.it., Oberley, L. Ph.D., Free radicals biology: A molecular approach to suppressing cancer cell growth: figure 3; Volume 2, number 3, 2001

(44). www.ku.ac.th/schoolnet/snet4/feb18/health.htm.

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(46). www.nutrition.natural-remedies-clinic.co.uk, Natural Remedies Clinic and the Chiron Clinic London, A good health guide by safe remedies

(47). www.pubmed.com, Fulle, S.; Pietrangelo, T.; Bellomo R. (1); Sagnella, D.; Belia, D. – The Relationship between oxidative stress and the functional capacity of skeletal muscle; Istituto Interuniversitario di Miologia, Ce.SI Centro Studi Sull’Invecchiamento, (1) Centro Universitario di Medicina dello Sport – Università “G.d’Annunzio” Chieti-Pescara

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Ringrazio per primi i miei genitori, senza i quali non avrei potuto raggiungere questo obiettivo; mi hanno sostenuto e guidato in ogni mia scelta di vita, credo non li ringrazierò mai abbastanza.

Ringrazio la mia relatrice la Prof.ssa Grazia Guidi che mi ha permesso di fare “un piccolo miracolo”, e il Dott. Amerigo Papini che mi ha guidato nelle fasi iniziali di stesura di questo lavoro e che mi ha fatto conoscere la mia correlatrice, la Dott.ssa Eugenia Boccardo, la quale mi ha aperto le porte di un mondo affascinante.

Grazie anche al Prof. Giovanni Cardini e alla Dott.ssa Anna Pasquini che mi hanno permesso di completare questo lavoro e soprattutto per il tempo che mi hanno dedicato. Un enorme grazie al Prof. Preziuso e alla sig.ra Elisabetta Colombini che con la loro pazienza mi hanno tolto spesso dagli impicci e mi hanno aiutato in tutti questi anni universitari.

Ringrazio i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Busalla e Savona, in particolare, il capo squadra Adriano Zanni, i vigili permanenti Fulvio Pittaluga e Flavio Tunno e il funzionario Giancarlo Moreschi, per la loro disponibilità.

Un grazie speciale al Dott. Sebastiano G.B. Parodi per tutto il tempo che mi ha dedicato e per la fiducia che ha saputo infondermi!!

Non posso, e assolutamente non voglio, dimenticare mio cugino Alessandro con il quale, da sempre, condivido gioie e dolori, che mi ha aiutato un’infinità di volte (soprattutto con quella macchina infernale che è il computer!). E ringrazio di cuore la sua fidanzata Bianca che ha sopportato la mia presenza e mi ha aiutato tantissimo per la stesura di questo lavoro.

Infine, ma per questo non meno importanti, i miei amici di Genova, soprattutto Tosca, Davide e Luigi con i quali ho passato giornate indimenticabili e che, da buoni amici quali sono, hanno saputo incoraggiarmi e spronarmi continuamente! E poi Giorgia, Donatella, Ezia, Erika, Antonio, Daniele, Mich, Fabio, Simo Mucca, tutti i ragazzi del Club… Gli amici di Pisa: Alessia, Laura, Lara, Samantha, Linda, Ranieri con i quali ho condiviso i bei e i brutti momenti sin dal primo giorno; e ancora Oscar, Steto, Stefano, Giada, Monica, Luisa, Alessandro, Valentino, Jules e Ninì, il Mago, Beppe, Eleonora, Paolone, Germano, Milena… e tanti altri che ricorderò con gioia per tutta la vita!