In tempi più recenti, tra gli anni 2008 e 2011, è stato proposto Edmo- do, un social network per l'apprendimento, che presenta innovativi servizi tecnologici, sociali e didattici. Edmodo è pensato per creare una comunità sociale tra docenti, alunni e persino genitori, gestendo percorsi di apprendi- mento, risorse, interazioni e valutazioni in modo intuitivo ed ecace. Tra le molteplici funzionalità di questa piattaforma sociale sono incluse, come in Moodle, l'inserimento di compiti, esercizi o video lezioni, con l'eventuale aggiunta di quiz; la creazione di un calendario scolastico e di gruppi di stu- dio; la consegna, la correzione e la valutazione delle esercitazioni proposte, consentendo un feedback immediato; ed anche servizi per i genitori, in modo simile all'attuale Registro Elettronico. Inne, Edmodo prevede caratteristi- che simili a Facebook, come la bacheca, i post ed i commenti, ed è per questo che viene abitualmente denito come un social learning platform.
1.6 Valutazione
Il modello Flipped Classroom rappresenta, per sua natura, anche una profonda rivoluzione nell'ambito della valutazione, soprattutto per quanto riguarda la valutazione formativa. Per valutazione formativa, o valutazione in itinere, si intende quella fase valutativa svolta durante tutto il processo educativo mirata a fornire un'informazione continua e dettagliata su come gli allievi rispondono al percorso di apprendimento intrapreso. Attualmente, gli alunni vengono spesso valutati in modo inadeguato: i compiti in classe non distinguono tra competenze pregresse e competenze acquisite e le interroga- zioni dicilmente distinguono tra capacità espressive e capacità cognitive42.
La cosiddetta valutazione autentica, ovvero quel tipo di valutazione che tiene conto delle dierenze individuali, dei percorsi di apprendimento e del pro- gresso dimostrato, è certamente irraggiungibile per mezzo di interrogazioni o compiti in classe saltuari.
È evidente, invece, che il modello Flipped Classroom presenti numerose occasioni in più, rispetto alla didattica tradizionale, per contribuire ad una valutazione autentica: tutte le attività svolte in classe, infatti, forniscono un monitoraggio costante dei progressi dell'apprendimento di ogni studente, e vedono applicate le conoscenze e le competenze da esso acquisite. Inoltre, come sostengono gli psicologi Edward L. Deci e Richard M. Ryan in una recente pubblicazione, la valutazione è molto importante anche perché for- nisce una motivazione per svolgere il proprio compito. Perciò, uno studente che sia continuamente monitorato nel proprio lavoro e valutato per i propri progressi, è uno studente motivato ad eseguire al meglio i propri compiti.
Grazie al modello Flipped Classroom, le interrogazioni orali potrebbero addirittura venire eliminate; e data la loro attuale inecienza, ciò potrebbe risultare molto positivo. L'inecienza dell'interrogazione è dovuta principal- mente al fatto che essa raramente valuta le conoscenze realmente acquisite dallo studente e, come già evidenziato, non distingue, anzi confonde, capa- cità espressive e capacità cognitive perché tende a valutare la capacità di esprimere concetti astratti, spesso imparati a memoria. Inoltre, solitamente viene sottoposto all'interrogazione orale un solo studente alla volta, con il triste risultato che la maggior parte del resto della classe, anziché ascoltare attentamente l'interrogazione del compagno, sia distratta o sia impegnata a fare tutt'altro. Pertanto, la sostituzione delle tradizionali interrogazioni con esercizi e attività pratiche, monitorati dall'insegnante, produce un miglior utilizzo del tempo-classe ed una valutazione formativa più vicina a quella au- tentica. Come sottolineano Maglioni e Biscaro, infatti, nessun'altra metodo- logia didattica incorpora contemporaneamente in sé didattica e valutazione, come accade nella Flipped Classroom43.
Per non perdere l'aspetto positivo e fondamentale delle interrogazioni, ovvero lo sviluppo delle capacità comunicative, è bene organizzare, tra le attività svolte in classe, anche presentazioni di tesine, brevi elaborati, o ar- gomenti approfonditi, in modo da migliorare la capacità di esposizione orale
1.6 Valutazione 39 degli studenti. In ogni caso, nella totale riorganizzazione del tempo scolastico prevista dal modello Flipped Classroom, anche le interrogazioni, nonostante rimangano criticabili in termini valutativi, possono essere integrate facilmen- te: durante una qualsiasi delle attività in cui i ragazzi lavorano autonoma- mente, infatti, ci si può dedicare, alternativamente, al seguire tale attività e ad interrogare in modo tradizionale.
1.6.1 Didattica per competenze
Il modello Flipped Classroom gioca un ruolo molto importante anche nel quadro della progettazione didattica per competenze che, sia pure molto complessa nella sua realizzazione, viene con esso agevolata. Per competenza si intende un insieme integrato di conoscenze, abilità e attitudini proprie dell'individuo; si tratta dunque di un insieme equilibrato di sapere, saper fare e saper essere44. Quindi l'idea di progettare una didattica per competenze
si basa sull'importanza non solo dell'acquisizione di fatti, idee e concetti, ma soprattutto della loro applicazione nel concreto, in ambiti anche non convenzionali, trasformando appunto le conoscenze in competenze.
La didattica per competenze, avendo come obiettivo quello di formare persone veramente competenti, deve integrare45:
• il sapere (conoscenze) • il saper fare (abilità)
• il sapere come fare (abilità complessa) • il sapere perché (metacognizione)
• il generalizzare e trasferire la conoscenza • l'ideare, progettare, arontare e gestire • il collaborare e il relazionarsi
44Federico Batini. Insegnare per competenze. I Quaderni della Ricerca. Loescher, 2013. 45Franca Da Re. La didattica per competenze. Pearson Italia, 2013.
Il modello di insegnamento tradizionale promuove solo alcuni dei punti previ- sti dalla didattica per competenze, mentre il modello Flipped Classroom, con le innumerevoli attività che possono essere svolte durante le ore scolastiche, che vengono così sfruttate al meglio, permette agli studenti di raggiungere un livello di maggior competenza.
La didattica per competenze è un tema centrale nell'attualità scolasti- ca, tant'è che nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Con- siglio del 2008, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualiche per l'apprendimento permanente46, sono state denite le otto competenze chiave:
1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale
Il modello Flipped Classroom, visto come un metodo scolastico in gra- do di promuovere la collaborazione, l'interdisciplinarità e le competenze per mezzo di attività pratiche e di consolidamento, è senza dubbio perfettamente inquadrato in una più ampia ottica europea.