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La valutazione degli studenti ha voluto tenere conto del carattere for- temente sperimentale del modello Flipped Classroom, valutando in modo incisivo anche l'atteggiamento degli alunni nei confronti del nuovo model- lo proposto e del rispetto delle consegne, quali lo studio dei video in modo adeguato, gli appunti presi a casa ed il materiale consegnato in classe.

La valutazione è stata distinta in formativa e sommativa, e la media ponderata dei voti numerici ottenuti in questi due momenti valutativi ha

2.4 La valutazione 69 formato il voto unico conclusivo di ciascuno studente. Per ciò che riguarda la valutazione formativa, sono stati valutati tutti gli elaborati consegnati alla ne di ogni lezione scolastica, considerando che questi erano, per gli studenti, la prima vera messa in pratica degli argomenti studiati. Questo tipo di valutazione è da considerarsi autentica, sia grazie alla frequenza con cui sono avvenute le consegne degli elaborati, sia perché ogni alunno si è trovato a dover applicare le nozioni apprese per la risoluzione di problemi concreti.

La valutazione sommativa, invece, ha previsto prove di verica diverse per le due classi.

Per la classe III è stato contemplato un breve test costituito da 20 do- mande a risposta multipla inerenti le denizioni ed i concetti base dei linguag- gi studiati, a cui sono stati dedicati 20 minuti dell'ultima lezione scolastica in mia presenza. Inoltre, decisamente più signicativo, è stato assegnato un progetto, il cui obiettivo consiste nella realizzazione di un sito Web su un argomento a piacere, nel rispetto di alcune linee guida proposte dall'insegnan- te. La traccia del progetto è stata assegnata durante la penultima lezione, pertanto gli studenti hanno avuto circa 3 ore scolastiche per ragionarvi e chiedere delucidazioni all'insegnante; la data di consegna è stata ssata due settimane dopo l'assegnamento del testo, prevedendo di dedicarvi sia alcune ore scolastiche che tempo a casa.

È evidente che un assegnamento di questo tipo non sia propriamente consono al modello Flipped Classroom, in quanto preveda lo svolgimento di compiti ed attività pratiche a casa. Purtroppo però la sperimentazione con la classe III ha avuto una durata molto breve e, come già detto, intervallata da diversi periodi di pause scolastiche, pertanto non sarebbe stato possibi- le svolgere il progetto interamente durante le ore di lezione. D'altra parte, dopo una consultazione con il prof. Alberto Ferrari, non ci è sembrato indi- cato proporre una breve esercitazione da completare a scuola, perché sarebbe risultata poco signicativa ai ni di valutare la comprensione e la padronan- za del linguaggio HTML. Inoltre, la soluzione di valutare l'apprendimento

mediante progetti di media e lunga durata è una pratica piuttosto comune nelle discipline tecniche di indirizzo, essendo questi più completi per gli scopi dell'insegnante e più interessanti per stimolare la creatività degli studenti.

Anche per la classe IV è stato creato un breve test a risposta multipla, similmente a quello della classe III, con 20 domande riguardanti le denizioni ed i concetti base dei linguaggi studiati, a cui sono stati dedicati 15-20 minuti di una lezione scolastica. La prova di valutazione più rilevante è stata un'e- sercitazione pratica da svolgere in laboratorio, della durata complessiva di 2 ore, completa di costrutti signicativi di ognuno dei tre linguaggi studiati.

Per quanto riguarda la classe IV, alcune delle esercitazioni assegnate a lezione non hanno rispettato appieno l'inversione dei tempi prevista dal mo- dello Flipped Classroom. Le esercitazioni talvolta sono state concluse in- dividualmente a casa, soprattutto da quegli studenti che durante le lezioni hanno lavorato con l'insegnante per risolvere le proprie dicoltà. Anche in questo caso si è però trattato di problemi di natura logistica: le poche lezioni a disposizione e le numerose pause didattiche, non hanno concesso all'inse- gnante di dedicare, mediamente, più di due ore per volta alle esercitazioni pratiche. Una sola volta, all'inizio dell'esperienza, è stato concesso agli stu- denti di concludere a scuola l'esercitazione della lezione precedente, prima di iniziare il nuovo argomento da arontare. D'altronde, però, quando gli stu- denti necessitavano di terminare a casa le esercitazioni, per evidenti problemi generali di tempo a scuola, non venivano assegnate loro nuove video lezioni da studiare e, tendenzialmente, intercorreva almeno una settimana da una lezione all'altra.

In conclusione, il voto unico meritato da ciascuno studente è stato cal- colato come media ponderata dei voti di ogni prova di verica. La media delle singole valutazioni degli elaborati, consegnati al termine delle lezioni scolastiche, ha contribuito per il 20% al voto conclusivo; il test a risposta multipla, per entrambe le classi, ha contribuito del 30%; mentre il progetto, per la classe III, e la prova di laboratorio, per la classe IV, hanno contribuito per il 50% sul voto nale. Inoltre, come preannunciato all'inizio di questa

2.4 La valutazione 71 sezione, è stato considerato un bonus che ha inuito in modo notevole sul voto nale, pensato per tenere conto dell'atteggiamento avuto dallo studente durante il corso della sperimentazione. Il valore del bonus varia, in modo discreto con un passo di 0.5 decimi di voto, tra −1 e +1; esso vuole misurare il rispetto dello studente nei confronti degli assegnamenti dati. Inuisce per- tanto sul voto la puntualità delle consegne degli elaborati, la diligenza riposta nel guardare le video lezioni e nel prendere appunti a casa, la partecipazione durante le lezioni ed in generale l'impegno con cui si sono arontati i due momenti didattici. Inne, i pochi studenti della classe IV che hanno prepa- rato un seminario da esporre ad insegnanti e compagni hanno meritato un decimo in più sul voto nale, grazie all'impegno ed alla volontà dimostrati.

Volendo commentare i voti ottenuti dagli studenti delle due classi, si evin- ce un fatto particolare, che risulterà senz'altro anche dalle opinioni raccolte nei questionari 2.6. Ovviamente, quanto verrà detto in seguito non ha una valenza assoluta, essendo che è impossibile confrontare il modello Flipped Classroom rispetto a quello tradizionale solamente basandosi sui voti ottenuti dagli studenti, a maggior ragione se su unità didattiche dierenti.

Gli studenti della classe IV partendo da una forte eterogeneità, hanno mantenuto una valutazione sostanzialmente simile alla tendenza a cui erano abituati con il modello tradizionale, quindi profondamente disomogenea. Vi sono però state alcune eccezioni notevoli: studenti che non hanno rispettato i tempi di consegna e gli obblighi di studio previsti dalla Flipped Classroom hanno ottenuto valutazioni nettamente inferiori rispetto a quelle del modello tradizionale; coloro invece che hanno lavorato diligentemente durante il corso della sperimentazione, raggiungendo risultati dignitosi, hanno migliorato la media dei propri voti scolastici nella disciplina.

L'osservazione più interessante, però, può essere fatta sugli studenti della classe III, in cui, salvo qualche eccezione, i voti ottenuti no ad ora oscillavano su una media poco più che suciente. Invece, i voti meritati dagli studenti nel corso dell'esperienza di Flipped Classroom sono stati nettamente superiori alla media per ciascuno di loro; di fatto, la media dei voti della classe è

persino superiore ai 9 decimi.