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VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO UNITARIO DI INIZIATIVA PUBBLICA CASTEL CERRETO -

Vice Presidente

Affrontiamo ora il punto n. 7 all’ordine del giorno: “Variante al Piano di recupero unitario di iniziativa pubblica Castel Cerreto”. Illustra il provvedimento l’Assessore Adobati.

Assessore Adobati

Grazie Presidente. Si tratta di una Variante che riguarda l’edificio contrassegnato al n. 2 nel Piano di recupero unitario del Castel Cerreto, un edificio che il Piano di recupero unitario destina quasi completamente a scuola materna e solo tre locali al piano terra sono destinati a un esercizio commerciale in attività, così da Piano di recupero unitario. Questa Variante al Piano di recupero unitario a fronte di quella precedentemente adottata che prevede la realizzazione della scuola materna per infanzia ed elementare nell’area che prima abbiamo considerato con la Variante 18, richiede la trasformazione di questo edificio che ha poco più di mille mq., 1.016,50 di superficie lorda di pavimento complessiva tra piano terra e piano primo, a una funzione residenziale. La cosa è assentibile, anche perché le destinazioni di carattere pubblico che il Piano di recupero prevedeva per questo immobile non erano state contemplate negli standard, erano extra standard, quindi non determinano variazione degli standard urbanistici.

CAMBIO CASSETTA Vice Presidente

... è aperto il dibattito. Consigliere Scarpellino a Lei la parola.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Qui approfitto dell’assenza del collega Zordan, perché in effetti su questo aspetto già in seconda Commissione

avevamo condiviso il discorso che questo intervento, questa Variante fa proprio riferimento a quel Piano di recupero unitario, iniziativa pubblica, quindi che si riferisce all’ormai archiviato e definitivamente ormai consegnato alla memoria, contratto di quartiere e sul quale non voglio rientrare proprio perché manca Zordan, ci mancherebbe, però quel Piano di recupero unitario era stato deliberato dalla passata Amministrazione per l’attuazione di quel contratto di quartiere.

Visto che in effetti questa Amministrazione, insieme ad altri soggetti e primo fra tutti l’interlocutore privilegiato che è appunto la Fondazione degli Istituti Educativi e qui colgo l’occasione per coinvolgere in maniera più fattiva il collega Mangano in questo discorso, anche se è assente, però mi ascolta, ecco chiederei all’Amministrazione e quindi all’Assessorato di poter rivedere tutto questo piano, in un’ottica più globale, piuttosto che fare singoli interventi a macchia di leopardo. Ora questo intervento ovviamente non sposta di una virgola né le esigenze della proprietà, né tanto meno il gradimento della popolazione, però per il futuro, poiché si fa riferimento – ci sono proprio le motivazioni delle proprietà che nel documento sono estremamente sintetiche – però la relazione fa riferimento al piano unitario, ad altri edifici dove c'è ancora la fantomatica centrale termica che all’epoca se ne parlò di tutto e di più, per cui io chiederei appunto di rivedere al più presto, ovviamente insieme agli Istituti Educativi e agli altri soggetti, come ha anticipato il Sindaco, nell’ambito della riqualificazione agricola del borgo, anche questo piano unitario di recupero. Quindi anticipo, così non vi tedio, che il voto è favorevole a questo punto, però la raccomandazione rimane all’Amministrazione. Grazie.

Vice Presidente

Grazie. Consigliere Merisi a Lei la parola.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. Un giudizio favorevole sia da un punto di vista tecnico-urbanistico, un giudizio altrettanto favorevole perché investire in cultura fa parte comunque di tutta la nostra mentalità e dei propositi di questa Giunta. Mi associo anche a quello che ha detto il Consigliere Scarpellino, soprattutto perché leggendo la richiesta di Variante da parte dell’Istituto Opere Educative, il Presidente dice: proprietari “fra l'altro” anche di questo edificio. Ben venga allora un coordinamento sulle altre proprietà. Parere favorevole del Gruppo Consiliare del Partito Democratico. Grazie.

Vice Presidente

Grazie Consigliere Merisi. Non ho altri iscritti per dichiarazione di voto, quindi pongo in votazione il punto 7 all’ordine del giorno: Variante al Piano di recupero unitario di iniziativa pubblica Castel Cerreto.

Sono aperte le votazioni. 12 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, il Consiglio approva.

Pongo in votazione anche l’immediata esecutività della delibera. Sono aperte le votazioni. Sono chiuse le votazioni. 12 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, il Consiglio approva.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009 Punto n. 8)

PIANO DI RECUPERO DENOMINATO <BELLA VENEZIA> UBICATO IN VIA F.LLI BUTTINONI PROPOSTO DAL SIG. GIUSEPPE PESCALI – ADOZIONE IN VARIANTE AL VIGENTE PIANO REGOLATORE AI SENSI DELL’ART. 25 DELLA LEGGE 12 DEL 2005 -

Vice Presidente

Affrontiamo ora il punto iscritto al n. 8 dell’ordine del giorno che è

“Piano di recupero denominato <Bella Venezia> ubicato in via F.lli Buttinoni proposto dal Sig. Giuseppe Pescali – Adozione in Variante al vigente Piano Regolatore ai sensi dell’art. 25 della Legge 12 del 2005”.

Illustra il provvedimento l’Assessore Adobati.

Assessore Adobati

Grazie Presidente. Si tratta di un Piano di recupero presentato un paio di anni fa, sul quale sono intervenuti pareri dei diversi organismi competenti, dal Dirigente degli Uffici alla Commissione per il Paesaggio, naturalmente alla Seconda Commissione recentemente. Il Piano di recupero riguarda l’area denominata La Bella Venezia tra via Filagno e via Buttinoni, è un Piano di recupero che prevede in Variante al PRG, ma conformemente alla normativa, la demolizione degli esistenti corpi di fabbrica per 4.700 mc. e la realizzazione nel progetto di 5.500 mc. un po' al di sotto di quelle che sono le potenzialità che gli sono date dal Piano Regolatore vigente, che prevede un incremento possibile del 20%. Per intenderci l’indice che viene ad essere realizzato dal progetto è il 4,92 mc. su mq., appena al di sotto quindi dei 5 mc. su mq. –

Nella demolizione-ricostruzione si è tenuto conto di una possibile riconfigurazione dei volumi legati alla preesistenza di un muro di cinta che essendo di altezza superiore a mt. tre costituisce corpo di fabbrica.

Si è arretrato il lato su via Buttinoni per consentire la realizzazione di un marciapiede di 1,50 metri e per dare i termini della questione il progetto presentato ad ora prevede la realizzazione di 19 alloggi, distribuiti nei quattro piani fuori terra – si aumenta un piano – due uffici posti al primo piano e 25 autorimesse sui piani interrati. Per quello che riguarda gli standard in questo caso, stante anche la collocazione di questo edificio e di questo isolato, gli standard sono completamente previsti in

monetizzazione, quindi non sono realizzati, ma interamente monetizzati.

Stiamo parlando di una superficie di all’incirca 1.600 mq. mi ricordo. Sì, sono 1601 mq. – che sono sviluppati per 474 mq. dalla destinazione direzionale uffici, un mq. e un mq. e per 1.131 mq. dalle residenze.

Sulla monetizzazione si è avviata in Seconda Commissione, poi il Presidente Gatti se ritiene può aggiungere altri elementi, una riflessione intorno alla congruità degli oneri di monetizzazione applicati e alla loro modulazione. L’Ufficio e l’intendimento maturato fino ad ora dalla Seconda Commissione, è quello comunque di attivarsi per porre studio a una congrua adozione di misure di monetizzazione; quello che si è posto in questo deliberato è un valore di monetizzazione che deriva da quanto già deliberato da questo Consiglio Comunale in altre occasioni, sulla base di una stima fatta dagli Uffici, che prevedeva un valore di 115,50 Euro a mq. per la monetizzazione delle aree, valore che è stato aggiornato sulla base degli indici ISTAT, gli ultimi disponibili ed arriva a essere di 118,62 Euro a mq. – oltre tutto si propone e quindi entrerà nel deliberato se approvato, di fissare una fidejussione a garanzia degli impegni convenzionali, di 50.000 Euro.

Vice Presidente

Grazie Assessore. È aperto il dibattito sull’argomento. Invito i Consiglieri a prenotarsi. Non ho richieste di prenotazioni, sono aperte le dichiarazioni di voto. Consigliere Brambilla a Lei la parola.

Consigliere Brambilla

Nel dichiarare ovviamente l’adesione a questo progetto, però mi chiedevo e chiedevo all’Assessore se è in grado di darmi una risposta, come mai dal progetto originale del ripristino dell’albergo che esisteva già in quella posizione, è stata cambiata l’idea, cioè il progetto è stato cambiato per costruire delle abitazioni e degli uffici. Così a titolo di curiosità. Grazie. Pardon! Chiedo scusa, chiedo scusa.

Vice Presidente

Consigliere Merisi a Lei la parola.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. Consigliere Brambilla guardi che anche Lei ha letto come me albergo Bella Venezia, ma il bigliardo è di 15 anni fa e l’albergo Bella Venezia magari era di cent’anni fa. Sì, c’era scritto da qualche parte qua, nella relazione c'è scritto albergo Bella Venezia,

perché io leggo le relazioni, non come Muriño. Allora dicevo tre considerazioni, uno è che un altro pezzo di Treviglio se ne va. La seconda che via Buttinoni, mi dispiace Presidente Bonfichi ma è dove abita Lei, si congestiona un po', ma d’altra parte questo è quanto bisogna fare per togliere un qualcosa che ormai è abbandonato e il terzo aspetto è l’aspetto, consentitemi, di tipo sanitario, particolare attenzione allo smaltimento di eternit, che da lì e Presidente Bonfichi anche Lei lo vede, è davvero tanto. Parere favorevole del Gruppo Consiliare del Partito Democratico. Grazie.

Vice Presidente

Grazie Consigliere Merisi. Non ho altre richieste di dichiarazioni di voto.

Pongo in votazione il Piano di recupero denominato <Bella Venezia>

ubicato in via F.lli Buttinoni proposto dal Sig. Giuseppe Pescali – Adozione in Variante al vigente Piano Regolatore ai sensi dell’art. 25 della Legge 12 del 2005. Sono aperte le votazioni. Sono chiuse le votazioni. 13 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto.

Pongo ora in votazione l’immediata esecutività della delibera. Sono aperte le votazioni. Sono chiuse le votazioni.

13 voti favorevoli, un contrario, nessun astenuto, il Consiglio approva.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009 Punto n. 9)

ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE PIANURA DA SCOPRIRE CON