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Comune di Treviglio Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009 Presidente

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009

Presidente

Buona sera. Iniziamo i lavori di questo Consiglio Comunale convocato per il giorno 11 e 12 marzo, come espressamente richiesto da alcuni Consiglieri, procediamo all’appello nominale, così come previsto dall’art. 43 del Regolamento in luogo della verifica dei presenti con sistema elettronico che abbiamo finora utilizzato. Prego il Segretario di provvedere all’appello. Grazie.

Segretario Generale – Dott. Carbonara – Appello nominale – Presidente

Sono presenti 15 Consiglieri, il Consigliere Gusmini si è giustificato, i Consiglieri Gatti e D'Auria hanno avvertito che arriveranno con lieve ritardo e quindi raggiunto il prescritto numero legale la seduta è legalmente valida alle ore 19.06 minuti. Procediamo con il primo punto all’ordine del giorno avente oggetto:

Punto n. 1)

ORDINE DEL GIORNO DEL SINDACO IN MATERIA DI PATTO DI STABILITÀ -

La parola al Sindaco, no all’Assessore Stucchi per l’illustrazione. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Buona sera a tutti. Leggo l’ordine del giorno e poi faccio qualche commento e qualche integrazione per spiegarne un po' il senso.

Il 23 gennaio scorso è stata pubblicata una circolare del Ministero dell’Economia sull’applicazione delle disposizioni relative al patto di stabilità interno, che non consente l’utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni immobiliari, per finanziare la spesa per investimenti.

Considerato che questa disposizione è in palese contrasto con la raccomandazione del Governo, approvata dal Parlamento nel corso della discussione sulla Legge Finanziaria per l’anno in corso, cancella di fatto dai bilanci dei Comuni italiani almeno un miliardo e mezzo di

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Euro, rendendo praticamente impossibile ad un elevato numero di Comuni italiani – si stima all’80% - il rispetto del patto di stabilità. Non tiene in considerazione il discrimine tra Comuni virtuosi che hanno sempre rispettato i patti di stabilità negli scorsi esercizi e Comuni non virtuosi, tenuto conto che la maggior parte dei Comuni, nonostante le limitazioni eccessivamente onerose e frustranti che hanno prodotto enormi difficoltà di bilancio e minato alla base la loro autonomia, con senso di responsabilità istituzionale hanno accettato e almeno finora, rispettato le disposizioni imposte.

I Comuni in questi anni hanno contribuito più di ogni altro livello istituzionale alla riduzione del deficit e al risanamento dei conti pubblici.

I Comuni, a seguito dell’abolizione dell’ICI sulla prima casa, ancora oggi non hanno certezza sulla copertura finanziaria, pari al minor gettito accertato e certificato dai Comuni stessi.

L’atteggiamento del Ministero dell’economia nei confronti dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, è di assoluta mancanza di attenzione, se non di chiusura, al punto di rischiare di incrinare gravemente i rapporti e il dialogo, quanto mai opportuni in momenti in cui è necessaria la sinergia e la collaborazione tra Governo ed enti locali.

Valutato che i vincoli contenuti nella circolare, oltre a mettere ancora più grave difficoltà i Comuni costringendoli a scegliere tra rispetto del patto di stabilità e la rinuncia degli investimenti, oppure la conferma degli investimenti programmati e la contemporanea uscita dal patto, anche per il Comune di Treviglio l’esclusione dei proventi da alienazioni introdotta dalla circolare, significa automaticamente violare il patto di stabilità. La rinuncia agli investimenti da parte degli enti locali contribuirà ad appesantire fortemente il già critico clima economico nazionale, tenuto conto che il 65% degli investimenti pubblici viene effettuato dai Comuni.

Il mancato rispetto del patto comporta la riduzione dei trasferimenti erariali, il divieto di assumere personale a qualsiasi titolo, il blocco delle spese correnti sul livello dell’ultimo triennio, il divieto per l’anno successivo a ricorrere all’indebitamento per gli investimenti, la riduzione del 30% dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza rispetto ai livelli del 30 giugno 2008.

Si invita il Governo a prendere atto che la manovra è totalmente insostenibile per i Comuni italiani e pertanto anche per il Comune di Treviglio, a modificare i criteri di applicazione del patto di stabilità, consentendo ai Comuni di far fronte agli impegni per investimenti di fatto già assunti.

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Consentire l’utilizzo immediato in deroga a delle regole sul patto di stabilità interno dei residui passivi per la spesa in conto capitale, opere pubbliche già cantierabili.

Consentire l’utilizzo degli avanzi di amministrazione per la spesa in conto capitale, in particolare per i lavori di medio imposto realizzabili entro il 2009, ed incentivare l’utilizzo del patrimonio immobiliare per sostenere la spesa in conto capitale ed abbattere il debito. In particolare eliminare i vincoli che impediscono l’utilizzo dei proventi derivanti dalla vendita del patrimonio per finanziare la spesa per investimenti.

Garantire la stabilità delle entrate comunali attraverso la compensazione dei tali ai trasferimenti e la mancata integrale copertura degli investimenti sull’ICI.

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Rispetto a questo ordine del giorno è necessario precisare che proprio negli scorsi giorni la Corte dei Conti Lombardia è venuta incontro notevolmente con la sua interpretazione alle richieste dei Comuni. In pratica il Sindaco del Comune di Varese ha posto alla Corte dei Conti Lombardia un quesito in merito all’utilizzo delle alienazioni nei saldi positivi del patto di stabilità e la Corte dei Conti Lombardia, che è molto più autorevole del Ministero delle Finanze, ha interpretato la Finanziaria in modo da far circuitare positivamente sul patto di stabilità le alienazioni e quindi la Corte dei Conti Lombardia concludeva dicendo:

Conclusivamente la sezione interpreta la norma di cui all’art. 77/bis – comma 8° del D.Lgs. 112 del 2008, convertito in legge 133/2008, nel senso che i proventi delle alienazioni di pacchetti azionari e di beni immobili utilizzati per spese di investimento, o per riduzione del debito, non debbano essere conteggiati ai fini della base del calcolo relativa ai saldi del patto di stabilità, esclusivamente per l’esercizio 2007.

L’ordine del giorno è ancora attuale nel senso che adesso ci si aspetta che il Governo recepisca queste indicazioni della Corte dei Conti Lombardia e con un provvedimento consenta ai Comuni di utilizzare le alienazioni per calcolare i saldi del patto di stabilità. In ogni caso in questo momento noi come Comune di Treviglio presenteremo un bilancio che terrà conto di questa circolare dalla Corte dei Conti Lombardia, che nella gerarchia delle fonti sta un po' più in alto rispetto a una circolare del Ministero delle Finanze e quindi il problema in questo momento un po' si attenuta. Ci aspettiamo comunque che il Governo recepisca questa indicazione della Corte dei Conti Lombardia e che venga incontro finalmente ai Commissione. Se serve spiego un po' nel dettaglio il senso di questo ordine del giorno.

Allora il problema che si pone è questo, che i discorsi sono due: il bilancio deve essere in equilibrio tra entrate correnti e spese correnti ed

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entrate in conto capitale e spese in conto capitale, ma al di là del fatto di avere un bilancio che sia in equilibrio, il problema è anche quello di regolamentare i pagamenti in modo da avere un saldo di un certo tipo alla fine dell’anno e in questo saldo che cosa entra?

Entrano le entrate correnti dei primi tre Titoli e le spese correnti del primo Titolo della spesa e quindi già qui si parte con un saldo e qui rileva la competenza, dopodiché si va nella parte in conto capitale e secondo quando interpretato dalla circolare ministeriale, il Comune poteva pagare un importo che fosse inferiore alla differenza tra le entrate e uscite dal conto capitale, escludendo i mutui e questo va bene e le alienazioni. Quindi questo avrebbe precluso al Comune di poter fare degli investimenti finanziati con alienazioni di patrimonio immobiliare che tra l'altro sono molto auspicati dalla Finanziaria che agevola tutta una serie di percorsi. Per cui in questo momento per quanto riguarda l’approvazione del Bilancio stiamo un po' più tranquilli, però ci aspettiamo che il Governo recepisca queste indicazioni. L’ANCI in questi giorni sta trattando con il Governo e si aspetta un provvedimento del Governo a brevissimo termine. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco. Prego.

Sindaco

Grazie Presidente. Solo per aggiungere che questo dispositivo dell’ordine del giorno è un dispositivo già approvato da parecchi Comuni, Bergamo – Varese – Cremona per dire i più grossi, ma da tanti altri Comuni e perché sono i punti proposti da un appello ANCI. Un appello ANCI che prende in considerazione la gravità della crisi che stiamo vivendo e sostiene che appunto attraverso anche un diverso uso del patto di stabilità che si possa far fronte alla crisi medesima. Questo appello è stato presentato alle Forze Politiche di Maggioranza e di Opposizione, alle Istituzioni pubbliche del Paese, alle categorie sociali e produttive, alle organizzazioni sindacali, alle istituzioni private e finanziarie e alle associazioni di categoria.

La richiesta è che la manovra sulla leva di bilancio, con un allentamento dei vincoli di patto di stabilità, possa essere indirizzata e distribuita verso interventi che possano produrre effetti positivi economici e sociali.

Bisogna che possano partire le opere medio-piccole, che producono un effetto moltiplicatore sul sistema economico e sull’occupazione, in un momento di crisi questo è molto utile, bisognerebbe proprio promuoverlo. Mentre per gli investimenti sulle grandi infrastrutture l’effetto positivo verrebbe ad essere più diluito nel tempo. Questi limiti

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che bloccano gli investimenti locali da un lato impediscono i pagamenti già eseguiti come ci è capitato prima di Natale, che avevamo a disposizione milioni di Euro e non abbiamo potuto pagare i fornitori e neanche dare corso a delle opere che avrebbero potuto appunto far uscire dallo stallo la crisi e da un lato dare linfa ai fornitori o agli operatori e dall’altro dare occupazione.

La deroga al patto di stabilità che l’ANCI chiede è una deroga regolata, mirata e monitorata, quindi diciamo una delega controllata dei Comuni stessi che si assumono la piena responsabilità richiesta dalla situazione. Se questi limiti non vengono superati, anche per il Comune di Treviglio ci sarà l’oggettiva impossibilità al rispetto del patto, come per tutti i Comuni. Dovremmo fermare i lavori, dovremmo fermare gli investimenti e non è assolutamente possibile, ma proprio anche per la crisi stessa e ovviamente non potremmo dare un input e un sostegno positivo a quella che è oggi la stagnazione economica e produttiva.

Quindi io invito tutti in modo bipartisan a sostenere queste richieste al Governo, per diventare anche noi Comuni soggetti attivi contro la crisi insomma, perché è una crisi di dimensioni molto ampie e a quello che si sa oggi il 50% dei Comuni italiani non possono rispettare il patto di stabilità. Un po' polemicamente l’ANCI dice anche parliamo di federalismo, ma probabilmente i Comuni arrivano al federalismo fiscale morti e quindi l’ANCI chiede anche che una parte significativa dell’IRPEF prodotta nella propria comunità possa restare ai Comuni.

Se servono altre delucidazioni, io credo che sia prova di grande responsabilità quella di approvare questo ordine del giorno perché la voce dei Comuni possa essere ancora più ascoltata dal Governo e speriamo che recepisca il Governo questa indicazione della Corte dei Conti regionale. Grazie.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Dichiaro aperta la discussione e invito tutti i Consiglieri a iscriversi. Ha chiesto la parola il Consigliere Riganti, può intervenire.

Consigliere Riganti

Grazie Presidente. Sig. Sindaco avrei una considerazione politica da fare. Ho chiesto la puntualità nel Consiglio Comunale e vorrei evidenziare e con me lo evidenzia anche il Consigliere Manenti, che la seduta del Consiglio Comunale si è aperta con la presenza di quattro Consiglieri di Minoranza. Vedo dal tabellone che siamo in 14, perciò evidenziamo che i Consiglieri di Maggioranza sono 10... (interventi in

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sottofondo) – Va bene. Ci tengo a questo aspetto, Sig. Sindaco, per precisare che noi agiremo sempre in questo modo, perché il comportamento o l’atteggiamento che ha assunto questa Maggioranza o comunque l’Amministrazione verso la Consigliera Siliprandi noi lo riteniamo non corretto, perché il suo parere, il suo pensiero era legittimo, quello che la Signora Patrizia Siliprandi come Consigliere ha espresso. Perciò noi per solidarietà terremo questo atteggiamento.

Grazie.

Sindaco

Sono molto contenta che rispettiamo gli orari e rispetteremo rigorosamente e non faremo quello che ci ha sempre chiesto il Presidente di Minoranza, di rispettare le consuetudini. Ora saremo molto ligi al Regolamento, anche se la Consigliera Siliprandi non è un esempio di adeguamento alle regole. Grazie.

Presidente

L’Assessore Ciocca ha chiesto la parola. Prego. Però il punto all’ordine del giorno vi ricordo riguarda il patto di stabilità, per cui anche Lei Assessore Ciocca brevemente, La prego.

Assessore Ciocca

Lo chiedo solo per una doverosa precisazione, per precisare che la querela nei confronti della Signora Siliprandi è stata presentata da me e non dall’Amministrazione. Io in questo intendo esercitare solo ed esclusivamente il mio diritto di cittadino che ha esattamente tutti gli stessi diritti degli altri. Quanto al merito risponderà ovviamente l’autorità competente che è un giudice, quindi è inutile che discutiamo adesso.

L’Amministrazione è l’Amministrazione, io purtroppo faccio l’Assessore, ma per fortuna sono anche una persona regolarmente iscritta nell’elenco dei cittadini trevigliesi e come tale mi sono comportata.

Grazie.

Presidente

Grazie. Consigliere Mangano, prego.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Visto che c'è questo intermezzo ancora sulla questione della querela, ricordo però all’Assessore che il tutto nasce dal ruolo che Lei ha e da un dibattito che si è tenuto all'interno di questo

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Consiglio Comunale. Per cui il dibattito, anche se a volte è abbastanza caloroso, fa parte della dialettica e del sale della democrazia. Quindi sarebbe opportuno evitare le aule dei tribunali, poi chiaramente ognuno agisce come meglio crede. Io da Consigliere Comunale mi permetto di esprimere questo mio giudizio nel dire che è bene che ci sia magari un confronto serrato ed evitare di andare in quelle che sono le aule dei tribunali.

Per quanto riguarda invece il patto di stabilità, effettivamente questo ordine del giorno avrebbe avuto un senso se fosse stato discusso all’indomani della presentazione della circolare, così come doveva essere per la sua attualità, in quanto il Sindaco di Varese effettivamente che fa parte della Maggioranza di Governo, ha sottoposto all’attenzione della Corte dei Conti della Regione Lombardia, questa situazione, ossia il non utilizzo delle risorse provenienti da quelle che sono le risorse immobiliari per quanto riguarda gli investimenti. Per cui il patto di stabilità è restrittivo per i Comuni, è trasversale ai vari governi che si sono avvicendati in questi ultimi anni. Per cui per quanto mi riguarda, pur considerando inopportuna questa circolare, mi pare che sia stata superata dalla Corte dei Conti e dal punto di vista politico è attenzionata anche dalla Forze di Maggioranza che stanno discutendo, tant'è che l’Assessore ha detto che a giorni si aspetta che il Governo si pronunci nel merito.

Allo stesso modo avrei preferito che la stessa solerzia il Comune di Treviglio l’avesse avuta con la presentazione del Bilancio, che rispetta i termini che sono quelli del 31 marzo, ma sarebbe stato opportuno farlo entro il 31 di dicembre per evitare di fare ricorso all’esercizio provvisorio. Per cui per l’attualità del documento, per quanto riguarda il mio Gruppo Consiliare sarà contrario, non tanto per la sensibilità sulla circolare che la penso allo stesso modo tranquillamente, è di come è stato formulato questo ordine del giorno, che è chiaramente legittimo di parte di una Giunta, di una Maggioranza di sinistra, critica il Governo. Io che faccio parte del Centrodestra ho anche il dovere di pensarla diversamente, ma con senso di responsabilità condivido che quella circolare non era opportuna. Grazie.

Presidente

Consigliera Bonfichi, prego.

Consigliera Bonfichi

Faccio un intervento che è anche una dichiarazione di voto, voteremo a favore di questa proposta di ordine del giorno per queste motivazioni.

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Abbiamo tenuto controllati anche i vari comunicati stampa e i resoconti delle riunioni tenutesi presso l’ANCI Lombardia, riteniamo che il Comune di Treviglio possa e debba spendere la propria parola nel merito del patto di stabilità e nel merito delle difficoltà in cui oggi versa il Comune di Treviglio insieme a oltre 1.500 Comuni lombardi.

È una voce che si integra nel coro di questi Comuni, di protesta nei confronti del patto di stabilità e delle restrizioni che il patto di stabilità pone e i vincoli rigorosi e strettissimi che pone ai bilanci. Molti Comuni non sono nelle condizioni o faticano ad approvare i bilanci del 2009, a seguito di continui tagli alla Finanziaria, abolizione dell’ICI mai totalmente compensata nonostante le promesse, il blocco degli avanzi di amministrazione, i tagli al fondo sociale e ora anche l’indisponibilità dei fondi derivanti dalla alienazioni.

È vero che c'è stato un pronunciamento della Corte dei Conti, però in ogni caso i Comuni e anche il Comune di Treviglio legittimamente fa sentire la sua voce e si unisce a quella dei Comuni delle province lombarde, anche perché siamo tutti consapevoli che ci si debba tutti far carico del problema complessivo delle norme del debito pubblico, però non ci sembra neanche fino in fondo corretto che la maggioranza dei Comuni che in questi anni hanno approvato bilanci e hanno gestito la cosa pubblica con correttezza e con un atteggiamento virtuoso, vengano poi pesantemente penalizzati con tagli di risorse e da regole troppo rigide che non consentono investimenti e addirittura non consentono utilizzo degli avanzi di amministrazione. Pertanto il nostro voto, ripeto, sarà favorevole.

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Anch'io anticipo la dichiarazione di voto e sorprende appunto sentire dal collega Mangano evidenziare l’aspetto politico di questo ordine del giorno che secondo me invece è puramente pratico, si tratta di bilanci, quindi si tratta di entrate e di uscite. Ovviamente i nodi che già sapevamo bene nel momento dell’adozione del provvedimento sull’ICI sapevamo che prima o poi sarebbero arrivate le conseguenze di non riuscire a compensare le entrate dei Comuni. Tra l'altro io ho seguito la questione della sentenza della Corte dei Conti della Regione Lombardia e mi risulta che chi l'ha presentata è stato il Sindaco di Varese, un Sindaco notoriamente leghista. Per cui credo che veramente il problema dell’Amministrazione dei Comuni sia bipartisan, quindi ci saremmo auspicati veramente un voto unanime, perché viceversa poi

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non ci potete accusare di non fare le iniziative a programma se non abbiamo i soldi per realizzarle.

È ovvio che a questo punto io mi sento di invitare l’Amministrazione Comunale laddove queste indicazioni dell’ANCI non fossero recepite dal Governo a questo punto ad andare fuori dal patto di stabilità, con ampia diffusione di comunicazione sugli organi di informazione, perché in effetti non c'è altra strada, soprattutto per i Comuni di grossa entità, che hanno soprattutto un programma corposo, di far quadrare i conti.

Grazie.

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Brambilla, ne ha facoltà.

Consigliere Brambilla

Grazie Presidente. Volevo dire qualcosa sull’intervento del Consigliere Riganti, ma velocissimo per dire che io non entro nel merito, dico soltanto che io come pensionato riesco a venire alle 19 in punto, magari qualcuno che fa il professionista o che fa un mestiere che non sempre riesce a gestire il tempo, anche se arriva qualche minuto in ritardo non ne farei una questione così di principio, che mi sembra peraltro anche un po' ... tenuto conto che forse può capitare anche al Consigliere Riganti di arrivare in ritardo e anche il Consigliere Manenti che mi ha detto era solidale con questo discorso. Dico soltanto questo perché ripeto, per quanto mi riguarda io arrivo sempre puntuale, sono abbastanza tollerante, ovviamente nei limiti corretti, per quelli che so che invece possono avere degli impegni di lavoro che qualche volta possono anche impedire di essere puntualissimi. Grazie. Questo per quanto riguarda l’intervento del Consigliere Riganti, quindi lo pregherei di rivedere un attimo questo atteggiamento drastico.

Invece per quanto riguarda l’ordine del giorno relativo al patto di stabilità, a me piacerebbe vedere chi è che ha firmato questa circolare del Ministero, tenuto conto che c'è una situazione in atto per la crisi ecc., anche da parte del Governo, tutt’altro che orientata verso l’interpretazione di questo burocrate ministeriale. Quindi mi fa piacere che il Sindaco di Varese che fa parte della Maggioranza come componente politica, abbia ottenuto dalla Corte dei Conti della Lombardia questa sentenza, questo orientamento diverso e ritengo però che questa cosa qua è talmente in contraddizione con gli stessi orientamenti del Governo, che debba comunque essere proposta in modo forte perché arrivi finalmente una decisione da parte del Governo sicura e che consenta ai Comuni di intervenire in una situazione di crisi

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come questa per gli investimenti cantierabili nel breve, perché tutte le altre cose riguardo alle infrastrutture sappiamo che le cantierizzazioni hanno i tempi che corrono, mentre la crisi è attuale e anzi in progressione.

Suggerirei invece il discorso che questo ordine del giorno venisse magari integrato laddove è possibile, in uno dei punti non conclusivi, ma di introduzione, venisse integrato proprio da questo provvedimento della Corte dei Conti Lombardia, per rafforzare la richiesta, dicendo tenuto conto che anche la Corte dei Conti ecc. ecc. eccetera, si è già espressa con questo tipo di indicazione, allora chiediamo tutte le cose che sono state messe qua dentro. Questo è il mio pensiero e quindi esprimo fin da subito il voto favorevole e ringrazio.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Manenti, ne ha facoltà.

Consigliere Manenti

Il noto Sindaco del Comune di Varese della Lega Nord, ha seguito la via maestra, ha chiesto l’interpretazione alla Corte dei Conti, interpretazione che vale per tutti. Il Comune di Treviglio con la delibera di cui chiede l’approvazione, fa unicamente uno spot. ll mio voto contro gli spot è contrario. Grazie.

Presidente

Nessun altro è iscritto a parlare? Nessun altro. La parola al Sindaco, prego.

Sindaco

Era per proporre l’emendamento chiesto da Brambilla che mi sembrava congruente e pertinente, perché da un mio punto di vista non è vero che è superata questa richiesta e questo appello, tant'è vero che ricevo ancora quotidianamente appelli dell’ANCI, anche perché venga restituita l’ICI ai Comuni e anche perché vengano inviati i proventi per i fabbricati rurali. Quindi non è superata e anzi la pressione che si può fare, seppur limitata, dipende dal numero dei Comuni che la faranno, direi di scrivere prima di “si invita il Governo” – Tenuto conto della posizione assunta dalla Corte dei Conti regionale con circolare n. – facendo riferimento appunto alla presa di posizione, del pronunciamento della Corte dei Conti. Grazie.

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Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Abbiamo integrato il testo oggetto di delibera. È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ha la parola.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Questa Amministrazione non fa che cercare di promuovere se stessa e purtroppo troppo spesso in quest'aula portiamo avanti degli ordini del giorno che sono assolutamente il nulla, finalizzati al nulla concretamente, però finalizzati a una sorta di promozione o di spot come diceva prima il Consigliere Manenti. Quindi è chiaro che la Lega Nord non può adeguarsi al nulla. Grazie.

Presidente

Nessun altro è iscritto a parlare. La parola al Sindaco. Prego.

Sindaco

È con grande senso di responsabilità che abbiamo presentato questo ordine del giorno, per informare tutti che questa Amministrazione, come credo più del 50% delle Amministrazioni, ha problemi di superamento, di probabile superamento del patto di stabilità. Se abbiamo ritardato il bilancio è stato proprio per costruire un bilancio che non uscisse da subito dal patto di stabilità, per vedere come si fossero andate a mettere le cose. Per cui la critica del Consigliere Mangano rispetto al ritardo sul bilancio, sono disposta ad accettarla e gliela motivo. Quando si parla di spot e non si entra nel merito delle necessità di porre in essere azioni che in qualche modo tutelino la crisi del nostro territorio e si resta a semplici parole, mi spiace io ho un altro modo di concepire la politica e questa sera sono proprio qui con spirito di molto responsabilità nei confronti del Consiglio Comunale. Ci spetterà questa cosa se le cose non cambieranno. Grazie.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Dichiaro quindi chiusa la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi per le dichiarazioni di voto. Per dichiarazione di voto la Consigliera Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

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Grazie Presidente. Solo un flash, reitero il voto favorevole del Partito Democratico a questo ordine del giorno, ringrazio la Consigliera Siliprandi per i complimenti che ha fatto al Comune di Treviglio, elevano la mia autostima e mi gratificano, ci gratificano, gratificano questo Consiglio Comunale, se non altro perché accomunano il nulla di questo Consiglio Comunale al nulla di tutti i Consigli Comunali lombardi, di destra e di sinistra, che hanno votato a favore un ordine del giorno del genere. Grazie.

Presidente

Grazie. Per dichiarazione di voto il Consigliere Riganti.

Consigliere Riganti

Grazie. Sig. Sindaco, il problema ho capito che è stato demandato alla Corte dei Conti, però occorre capire se noi siamo qui per curare gli interessi dei cittadini, o quello delle casse comunali e quale dei due è preminente della questione, perché i cittadini, operai senza lavoro o pensionati che non riescono ad arrivare alla terza settimana, percepiranno questa nostra azione come un’insofferenza nel rispettare delle regole che ci portano non dico ad austerità, ma comunque a un momentino di attenzione nel fare il bilancio. Perciò il mio voto è contrario proprio per questa attenzione. Forse avremmo potuto evitare questo.

Presidente

Per dichiarazione di voto la Consigliera Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

L’avevo già preannunciato, è no, comunque è chiaro che non posso non rispondere alla Consigliera Bonfichi e mi rammarico sempre e continuerò a farlo, dell’arroganza che ha questa Maggioranza nei confronti della critica, che è una critica legittima e democratica che noi per spirito di dovere e di servizio, portiamo avanti in questo Consiglio Comunale. Ripeto, stiamo votando il nulla, altri Comuni della Lombardia e non solo, hanno agito in maniera più tempestiva e diversa e come sempre voi strumentalizzate degli argomenti che possono anche essere importanti, ma solo e soltanto per criticare il Governo e per sponsorizzare il vostro nulla. Grazie.

Presidente

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Per dichiarazione di voto il Consigliere Zordan.

Consigliere Zordan

Ma spot o non spot, però mi sembra che questa circolare che è stata emanata dal Ministero dell’economia sia una circolare che è stato dimostrato, è stata una cantonata solenne e tutti quanti di fronte a questa cantonata si sono ribellati, perché mette in crisi tutti i Comuni.

Che adesso sia in corso la revisione, è un fatto positivo, per il fatto di chiedere che la manovra è insostenibile per i Comuni così come era indicata, l’invito a modificare i criteri, consentire l’utilizzo immediato, mi sembra che siano ragionevoli richieste. Per cui io sono dell’idea del voto favorevole.

Presidente

Grazie. Consigliere Guzzetti, prego, per dichiarazione di voto.

Consigliere Guzzetti

Grazie. Anche noi al di là delle dichiarazioni che si votando il nulla, gli spot, mi sembra invece molto più concreto parlare di senso di responsabilità, visto che questa circolare comunque ha avuto delle reazioni da Comuni di diverse parti politiche. Chi parla di strumentalizzazione forse sta esattamente facendo il contrario per quanto riguarda questo ordine del giorno. Per cui il nostro voto sarà favorevole.

Presidente

Grazie. Nessun altro Capogruppo per dichiarazione di voto? Nessun altro. La dichiarazione di voto del Sindaco. Prego.

Sindaco

Credo che il Consigliere Riganti non abbia chiaro che cosa sia il patto di stabilità. Le faccio solo un esempio, il fatto che i Comuni abbiano tenuto milioni in cassa prima della fine dell’anno, ha portato parecchi imprenditori a chiedere finanziamenti alle banche consistenti. Alcuni nostri fornitori e noi ci siamo preoccupati, potevano addirittura con il mancato pagamento da parte del Comune – mancato nel senso che si doveva spostare a dopo il 31 di dicembre – potevano addirittura vedere la propria attività chiusa e dire casse comunali e dire necessità dei cittadini è la stessa cosa, perché con questi investimenti si mette in moto l’economia e significa poter fare più assistenza, più solidarietà e

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più servizi ai cittadini. Mi pare proprio che questo non sia chiaro. Per quanto riguarda l’entrare nel merito delle questioni e delle critiche costruttive, stasera ho sentito parlare di spot, di nulla, ma non di patto di stabilità da parte della Consigliera Siliprandi. Quindi le conclusioni le potete tirare voi tutti.

Presidente

Per dichiarazione di voto il Consigliere Mangano. Prego.

Consigliere Mangano

Grazie. Soltanto per ribadire quello che ho detto e io non vorrei e ho parlato in italiano e penso di essermi spiegato bene, le critiche alla circolare sono state fatte anche da parte nostra. Io sto facendo una valutazione, la praticità non è che non è un fatto politico, questo è un fatto politico, caro Scarpellino, non è praticità. Un documento di questo genere è un fatto politico legittimo e io posso anche non condividerlo così come è stato strutturato. Condivido perfettamente che quella circolare e l'ho detto che era inopportuna, ho detto che ci sono stati sindaci di Centrodestra che hanno criticato, tant'è che si sono attivati prima di quelli di Centrosinistra, quindi è chiaro che il problema è serio.

Che i Comuni virtuosi vengano penalizzati è altrettanto vero, non vedo dove sta il senso di irresponsabilità da parte mia se voto contro dopo aver fatto queste precisazioni, perché vedo in questo ordine del giorno così come è stato strutturato e con la tempistica, secondo me politicamente non è da parte mia accettabile.

Voi lo votate, ci mancherebbe altro, ma per questo non significa che sia irresponsabile chi vota contro. Io l'ho motivato il perché voto contro, non può essere accettato... no, siccome hai detto che la strumentalizzazione, il fatto politico non è cosa concreta, un documento è un fatto politico, non lo vedo diversamente. Quindi è giusto, voi siete espressione di una maggioranza politica, che ha delle sensibilità, io faccio parte di una Maggioranza a livello di Governo, ma la Forze parlamentari di Maggioranza lo stanno affrontando questo problema.

Quindi è attenzionato anche da parte nostra, non vedo perché sono irresponsabile se voto contro a questo tipo di documento oggi. Grazie.

Presidente

Grazie. Procediamo quindi con la votazione in forma palese e poiché il sistema elettronico non ci assiste questa sera, procediamo alla votazione con appello nominale ai sensi dell’art. 76. Per cui il Segretario farà l’appello e segnerà il vostro voto. Chi approva l’ordine

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del giorno vota sì, chi lo vuole rigettare vota no. Procediamo con la votazione.

Segretario Generale – Dott. Carbonara - appello nominale per votazione

Presidente

Il provvedimento ha ricevuto 12 voti a favore, 4 voti contrari e un astenuto, il Consiglio approva.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009 Punto n. 2)

INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE RIGANTI IN MATERIA DI BILANCIO SOCIALE 2007 DEL COMUNE DI TREVIGLIO -

Presidente

Procediamo col punto n. 2 all’ordine del giorno avente a oggetto:

“Interpellanza del Consigliere Riganti in materia di bilancio sociale 2007 del Comune di Treviglio”. Il Consigliere Riganti ha depositato al protocollo la seguente interpellanza.

In merito alla pubblicazione avente titolo “Bilancio sociale 2007 del Comune di Treviglio”, chiede la risposta scritta alla stessa interpellanza.

Premesso che alla pag. n. 32 della pubblicazione si rileva che le ore lavorate in un anno da ogni singolo dipendente comunale sono 370,8.

Dedotto che detratte le feste, le ferie, le domeniche e i sabati ogni dipendente lavora un’ora e 36 minuti circa al giorno.

Si chiede di sapere:

A) In quante copie è stata stampata questa sciocchezza;

B) A chi è stato consegnato il bilancio sociale - e c'è un indirizzario;

C) Quale Ufficio del Comune ha trasmesso questi dati al Sindaco, all’Assessore al Bilancio e all’IRS;

D) Qual è il ruolo dell’IRS nell’elaborazione di questi dati e qual è il ruolo del responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune in questa vicenda;

E) Quanto è stato pagato l’IRS per questa pubblicazione;

F) Chi aveva l’incarico di rivedere i testi prima della stampa definitivo.

Evidenzio che sicuramente c'è un notevole danno d’immagine per esempio il Comune di Treviglio.

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Per la Giunta risponde il Sindaco. Prego Sig. Sindaco.

Sindaco

In data 26.02.2009 l’Ufficio del Personale, la Dr.ssa Meninno scrive al Sindaco in relazione a questa interpellanza.

In relazione alla mozione (lei scrive) del Consigliere in oggetto pervenuta al 17.02.2009 – prot. 8078 – relativa a ore lavorate personale dipendente pubblicate alla pag. 32 del bilancio sociale 2007 del

(17)

Comune di Treviglio, si comunica che per errore materiale questo Ufficio ha comunicato all’ente esterno che ha predisposto il bilancio sociale, un numero di ore pari a 68.969, anziché 265.355, che corrisponde al numero effettivo di ore lavorate dal personale comunale.

Il numero di ore lavorate pro-capite pertanto ammonta a 1.426 ore. Ci scusiamo per l’errore. Distinti saluti.

Quindi è l’Ufficio sciocco che ha commesso l’errore materiale...

CAMBIO CASSETTA

... sono state stampate 12.500 copie presso Arti Grafiche di Bergamo.

La pubblicazione è stata distribuita nelle caselle postali dei residenti trevigliesi, alcune copie di cortesia sono state inviate alle Autorità locali.

Il dato erroneo è un errore materiale di cui si è assunto la responsabilità l’Ufficio Personale, nella persona della Dr.ssa Meninno. La cifra corretta di ore lavorate dal personale comunale è di 265.355 e il numero di ore lavorate pro-capite è pertanto di 1.426.

IRS – Istituto per la ricerca sociale ha nello specifico elaborato e rappresentato graficamente i dati materiali forniti dagli Uffici. L’Ufficio Stampa non ha responsabile dal giugno 2008, pertanto non esistendo da quella data non può avere avuto ruolo in questa vicenda. L’istituto per la ricerca sociale è stato pagato per questa pubblicazione 7.200 Euro. I testi sono stati rivisti prima della pubblicazione dagli Uffici interessati, soprattutto dalla responsabile del controllo di gestione e/o dall’Assessore con delega al settore. Buona parte sono stati rivisti anche dalla sottoscritta. Pur non essendo tra le richieste pervenute dal Consigliere, si precisa che l’istituto per la ricerca sociale, ha attuato il percorso di formazione del personale propedeutico alla formazione del bilancio sociale, per un costo di Euro 9.000. Questo è un investimento fatto perché d’ora in poi questa Amministrazione sia in grado di redarre, redigere il bilancio sociale autonomamente attraverso i propri dipendenti e le proprie professionalità. Grazie.

Presidente Grazie. Va bene.

(18)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009 Punto n. 3)

MOZIONE DEL CONSIGLIERE RIGANTI IN MATERIA DI BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO -

Presidente

Procediamo col punto n. 3 all’ordine del giorno avente a oggetto:

“Mozione del Consigliere Riganti in materia di bilancio sociale del Comune di Treviglio”. Consigliere la vuole illustrare? Prego.

Consigliere Riganti

In merito alla pubblicazione del bilancio sociale, premesso questo errore e ho evidenziato che sicuramente c'è un danno di immagine per il Comune e chiedo che venga inviata a tutti i cittadini una lettera di errata corrige, comprensiva di scuse per la superficialità dimostrata. Che sia consegnata ai dipendenti del Comune un'altra lettera di scuse, dove venga detto qual è il numero delle ore che loro lavorano effettivamente e che per questa errata corrige il costo sia addebitato al responsabile o ai responsabili della grottesca informazione. E un'altra domanda già che ci sono vorrei fare, quanto è stato il costo dei 12.000 fascicoli stampati.

Sindaco (fuori microfono)

La stampa è stata gratuitamente offerta dell’Eurogravure come per il precedente bilancio sociale.

Consigliere Riganti

Che peccato proprio, abbiamo chi fa i regali al Comune.

Sindaco

Certo e la distribuzione è stata fatta grazie ai ragazzi del servizio civile che hanno fatto la distribuzione, anzi approfitto per ringraziarli pubblicamente, hanno fatto la distribuzione su tutto il territorio comunale. L’unica spesa di posta è stata per le autorità a cui l’abbiamo mandato ovviamente via posta per avere la certezza che lo ricevessero.

(19)

Presidente

Consigliere ha terminato?

Consigliere Riganti

Sì. Chiedo cosa intende fare il Sindaco per questa errata corrige.

Presidente

Grazie. Apro la discussione quindi, terminata l’illustrazione del provvedimento e invito i Consiglieri a iscriversi. Per la discussione Consigliere Riganti è iscritto? Prego.

Consigliere Riganti

In questa situazione vorrei mettere anche un piccolo non so se chiamarlo appello, comunque una segnalazione al Sindaco. Il Sindaco ci ha chiesto di rispettare la carta, cioè di non usare molta carta. Ora io ho fatto il calcolo delle 12.000 e rotte copie, 12.400 per le 54 pagine, sono 108 fogli, più la copertina, sono 660.000 e rotti fogli che abbiamo usato per questa pubblicazione. Ora chiedere al Consigliere di risparmiare la risma o due di fogli è come dire non toccare l’arbusto che io devo incendiare la foresta. Perciò, Sig. Sindaco, non faccia più queste raccomandazioni alla carta, quando chiediamo documento stampati cartacei, ce li consegni. Grazie.

Presidente

È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Quello che sorge spontaneo chiedere è come mai l’istituto Arti Grafiche lo fa gratis, qual è il motivo. Deve ringraziare di cosa? E visto che la cifra sarà sicuramente consistente, immagino sulle decine ... 25.000 Euro? Siamo sempre lì, 25.000 Euro, 40.000 Euro, non poteva l’Amministrazione a quel punto rinunciare e devolvere la cifra per gli indigenti di Treviglio che non arrivano a fine mese? Lei Presidente ride, ma non c'è molto da ridere.

Presidente

Sì, non mi curavo di Lei in verità. Consigliere Pirola, prego.

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Consigliere Pirola

Visto che c'è stato il giusto appello al rispetto del Regolamento, inviterei tutti a ritornare all’ordine del giorno, che non mi sembra tocchi il problema di quanto è costato e perché qualcuno regala qualcosa.

Dopodiché possiamo fare le domande su tutto quello che riguarda il bilancio sociale, forse si potrebbe anche cominciare a leggere i bilanci e a vedere dove sono le spese nel Bilancio, ma mi rendo conto che il bilancio è uno strumento un po' complesso. A me pare che questo ordine del giorno, tra l'altro ricordo al Consigliere Riganti che se presenta un ordine del giorno in cui invita il Consiglio ad esprimersi, semmai deve chiedere al Consiglio cosa intende fare, non chiedere al Sindaco cosa intende fare, perché altrimenti non presentava un ordine del giorno chiedendo al Consiglio di votarlo. Per cui vorrei anche capire se è interessato a sapere cosa pensano gli altri Consiglieri.

Detto questo sulla forma, a me pare che questo ordine del giorno sancisca, come già abbiamo visto sul precedente punto, di fatto l’esistenza in questo Consiglio Comunale di due Minoranze, una Minoranza che volge il suo ruolo criticando, facendo opposizione, facendo delle proposte, qualche volta recepibili, qualche volta meno e un'altra Minoranza che fa questi ordini del giorno. Ne prendiamo atto, come diceva il grande Boskov: noi siamo noi, loro sono loro, se abbiamo a che fare con due Minoranze, meglio. (interventi vari) Questo problema di Zordan è una sotto-tipologia di Minoranza e quando ne prendiamo atto, buon per noi.

Nel contenuto io francamente, ma penso di parlare a nome anche di tutti i Consiglieri dotati di buonsenso, quello che esporre così al pubblico ludibrio un errore materiale, fatto da una professionista stimata, mi sembra veramente una roba che non sta né in cielo né in terra. Dopodiché uno può anche scegliere che quello è il suo modus vivendi. C'è il dogma, la morale e c'è anche il buon gusto e uno può scegliere di decidere che questo è il suo buon gusto. Ma allora bisognerebbe applicarlo sempre, allora mi sarebbe piaciuto vedere questo approccio quando in questa sala abbiamo scoperto crediti non riscossi, partite messe a bilancio inesistenti, terreni non espropriati in tempo che sono costati milioni alla comunità, plausi a dirigenti con grande dispiacere perché sono andati in pensione, che sono stati i responsabili di alcuni di questi atti. Allora non capisco perché certi errori non vadano menzionati e addirittura vadano plauditi e in questo caso un errore banale, che riporta il famoso detto chi non fa non sbaglia, deve portare a questo, per cui mentre – mi si scusi la crudezza – fustighiamo sulla pubblica piazza uno stimato professionista, mandiamo una lettera di scuse a tutti gli altri.

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Poi nello specifico, stante il dispositivo, dovremmo mandare la lettera di scuse anche alla persona che ha fatto l’errore, perché visto che si citano tutti i dipendenti… Allora se questo è lo stile, sorry, non ci stiamo. Non è un problema politico, ripeto, è un problema di dogma morale e di buon gusto e quindi votiamo contro.

Presidente

È iscritto a parlare il Consigliere Manenti, prego.

Consigliere Manenti

Noto con piacere che il Consigliere Pirola è rimasto in tema, ha centrato l’argomento, ha parlato di tutto tranne di quello che fa parte della mozione e altrimenti Consigliere Pirola delle mozioni questa non si vota, è una mozione di discussione, perciò non viene chiesto nessun voto, ma sono raccomandazioni che il Consigliere Riganti fa al Sig. Sindaco quale rappresentante della Giunta e quale responsabile in ultimo di questa documentazione. Anch'io mi riporto un po' a quello che ha detto la Consigliera Siliprandi e faccio una domanda all’Assessore al Bilancio che se ne è andata: ma come partita nel Bilancio questa spesa, questa donazione fatta nei confronti del Comune di Treviglio, come viene posta? Perché comunque si tratta di una donazione e trattandosi di donazione deve trovare uno specifico riferimento nel Bilancio del Comune di Treviglio.

Sindaco – fuori microfono

Chiediamo a Zordan come ha fatto.

Consigliere Manenti

Ve be’, Zordan era Zordan, io chiedo a questa Amministrazione come fa a inserirla in bilancio. Lo vedremo quando ci sarà il Bilancio e poi il Consuntivo, vedremo come viene apposta.

Sindaco – fuori microfono Chiamasi “sponsorizzazione”.

Presidente

Grazie. Nessun altro è iscritto per il dibattito? È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, prego.

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Consigliera Bonfichi

Chiederei al Consigliere Riganti proprio con riferimento, uno vorremmo capire se la mozione si vota o non si vota, perché per me una mozione va messa ai voti e quindi lo chiedo al Presidente...

Presidente

È iscritta all’ordine del giorno per essere votata, Consigliera Bonfichi

Esatto. Chiederei invece a questo punto al Consigliere Riganti di ritirare la mozione per una piccola aggiunta che faccio a quanto detto dal Consigliere Pirola, con riferimento alle competenze dei vari organi. Il Consiglio Comunale è un organismo di controllo e di indirizzo e l’atteggiamento e quanto esplicitato nella parte del deliberato, è un atteggiamento sanzionatorio nei confronti della persona eventualmente che ha commesso l’errore materiale e quindi di esclusiva competenza dirigenziale. Pertanto al di là del fatto che già l’avere letto in Consiglio Comunale delle scuse, già esse stesse si dichiarano essere pubbliche scuse, al Consiglio, alla Giunta e alla cittadinanza intera. Grazie.

Presidente

È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino. Ha la parola.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Semplicemente appunto per ribadire che mi sorprende l’intervento del collega Manenti che so di solito molto preciso, ma evidentemente la vicinanza del Consigliere Riganti lo sta influenzando, perché le mozioni comportano l’adozione di un voto deliberativo a conclusione del dibattito. Questo io mi chiedo cosa dobbiamo votare a questo punto, se la mozione così come presentata, io anticipo la dichiarazione di voto a questo punto, ma è assolutamente da respingere al mittente. Si tratta di un errore banale, credo che un comunicato sui giornali sia più che sufficiente a rimediare solo ai fini statistici, solo per informare i cittadini di quel dato. Però non credo veramente di poter utilizzare le risorse economiche del Comune per una simile precisazione. Abbiamo ben altri problemi di cui occuparci. Grazie.

Presidente

(23)

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto? Dichiaro quindi chiusa la discussione e invito i Consiglieri Capigruppo a iscriversi per dichiarazione di voto. Per dichiarazione di voto il Consigliere Guzzetti.

Prego.

Consigliere Guzzetti

Sì grazie. Anche noi voteremo contro a questa mozione, anche perché ci sembra... è vero, dobbiamo riconoscere che c'è un errore, ma così come è impostata fa capire che dietro c'è un atteggiamento di voler mettere in difficoltà, forse politicamente, il Sindaco, la Giunta, la Maggioranza, cioè mi sembra che il tono sia sopra veramente le righe con questa mozione. Per cui riconduciamola all’ammissione di un errore e basta e la cosa mi sembra molto più pratica e concreta. Per cui voteremo contro questa mozione.

Presidente

Grazie. Per dichiarazione di voto il Consigliere Riganti.

Consigliere Riganti

La mia era una richiesta, si legge: si chiede che sia inviata una lettera di errata corrige, c'è un errore evidente, c'è qualcuno che riconosce anche che ha fatto l’errore, perciò si invii questa lettera di errata corrige, questo ai cittadini. Invece ai dipendenti, gli si dica ai signori dipendenti, si ce n’è uno che ha sbagliato, ha dichiarato che voi lavorate un’ora e 36 minuti al giorno. Anche in questo caso lo si segnali e se c'è un errore qualcuno sarà meglio che cominci a essere individuato e paghi se c'è un costo, sennò niente.

Presidente

Grazie. Per dichiarazione di voto Consigliera Siliprandi, prego.

Consigliera Siliprandi

Io volevo chiedere un emendamento...

Presidente

Non è più possibile Consigliera.

Consigliera Siliprandi

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E va be’... invece che inviare a tutti i cittadini, basta pubblicare sul giornale le scuse, però consegnare 186, sono assolutamente d'accordo, collaboratori del Comune ecc. ecc. – Per risparmiare la mia richiesta, che penso possa essere condivisa, è quella di far pubblicare le scuse su un quotidiano o su un settimanale trevigliese, scusate, sui due settimanali trevigliesi.

Presidente

Nessun altro è iscritto per dichiarazione di voto? Nessuno è iscritto per dichiarazione di voto, la parola al Sindaco.

Sindaco

Siamo al grottesco, io chiedo che il Consigliere Riganti chieda scusa alla Sig.a Meninno, professionista molto seria, sciocca, superficiale, come Lei la definisce, non intendo assolutamente chiedere altre prestazioni ai dipendenti comunali di lettere di errata corrige e distribuzione, non intendo spendere altri soldi. Un errore ... sto parlando ... la Sig.a Meninno stessa, un errore materiale... (intervento in aula) – Si vede che Lei è infallibile, dopo Dio, Lei. Stavo dicendo che detto questo, ma per dire che il mio voto è assolutamente contrario, perché su 108 pagine un refuso mi sembra che non sia da Consiglio Comunale, volevo dire che la sponsorizzazione, o la donazione, o l’azione liberale che Eurogravure ha fatto sia con l’Amministrazione precedente che con questa, non può essere messa, se è fatta in beni non può essere messa in bilancio, quando abbiamo ricevuto sponsorizzazioni in denaro – per pagare Casa Bacchetta li abbiamo messi in bilancio. Quindi il mio voto è assolutamente contrario per le ragioni che ampiamente sono state illustrate da Paolo Pirola e perché trovo di cattivissimo gusto, quasi grottesca questa mozione.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Procediamo quindi alla votazione in forma palese e come per quella precedente, con voto per appello nominale ai sensi dell’art. 76. Prego Sig. Sindaco.

Segretario Generale – Dott. Carbonara – Appello per voto nominale Presidente

Il provvedimento ha ricevuto 5 voti a favore, 12 voti contrari, un’astensione, il Consiglio respinge.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’11 Marzo 2009 Punto n. 4)

ATTO DI INDIRIZZO BRE-BE-MI – COMUNICAZIONE ASPETTI TECNICI -

Presidente

Procediamo col punto n. 4 all’ordine del giorno avente a oggetto:

“Comunicazione aspetti tecnici BRE-BE-MI”. Interviene per la Giunta?

L’Assessore Adobati. Prego Assessore.

Assessore Adobati

Grazie Presidente. Il punto riguarda un argomento che in Seconda Commissione Consiliare e anche in vari passaggi in Consulta Urbanistica è già stato un po' elaborato. Riguarda il percorso di approvazione della BRE-BE-MI. Tutti sapete che il 30 gennaio scorso è stato pubblicato il progetto definitivo, validato da CAL, che decorrono i termini di 90 giorni per la presentazione di osservazioni. All'interno dell’accordo di programma regionale del quale facciamo parte sia nel Collegio di vigilanza, sia nella Segreteria tecnica, si è convenuto di accelerare la presentazione delle osservazioni, almeno quelle più rilevanti, che competono alle Amministrazioni Locali, per favorire un percorso che la Regione vuole accelerato per dare attuazione all’opera e secondo quello specchietto di programmazione che vi era stato distribuito qualche tempo fa, la Regione stessa ritiene di voler fare un sunto, un quadro sintetico di quelle che sono le osservazioni più importanti sul tracciato prima dei 90 giorni, anche poi per arrivare a definire in sede di Conferenza dei servizi tutte le modifiche da apportare, Conferenza dei servizi che è stata indetta per il prossimo 26 marzo. Questa è notizia abbastanza recente, come sapete, se l’avete appreso dai giornali quest’oggi, è una notizia di ieri, vedremo la sede.

Ora ci raggiunge l’Arch. Assolari che poi farà una rapida sintesi delle osservazioni presentate. Stavamo parlando di osservazioni al progetto definitivo. Esiste un altro pezzo di provvedimento approvativo che riguarda gli ambiti di cantiere, che riguarda la localizzazione di cave di prestito, che non è contemplato in questa fase. Qui si sta discutendo del progetto, degli elementi tecnici di attenzione da introdurre al progetto, che il Comune consegna entro l’accordo di programma, per gli accordi che si sono presi nei tavoli, la Provincia raccoglie le istanze dei Comuni

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bergamaschi in un documento unitario, così come faranno anche le Province contermini – Brescia almeno lo farà – e presenterà alla Regione documenti unitari e mappature delle situazioni problematiche espresse dai Comuni. Rimane il fatto comunque che i tempi di legge per la presentazione delle osservazioni sul progetto, sono comunque quelle dei 90 giorni, quindi al di là di questo passaggio che è un passaggio in cui si fanno emergere molti elementi rilevanti per favorire un’accelerazione dei tempi, c'è comunque un tempo di legge nel quale potremo e tutti gli enti locali potranno avanzare eventuali altre ulteriori osservazioni.

Le questioni più rilevanti che sono emerse riguardano alcune variazioni abbastanza significative, sia sul raccordo stradale che stacca dal casello Treviglio Ovest-Casirate verso la strada padana, lì era previsto un sottopasso della Padana e uno svincolo in quota, in realtà questo progetto prevede un sovrappasso. Il progetto va a definire alcune scelte sulla regimazione del sistema idraulico che sono state analizzate attentamente dagli Uffici e ci sono prescrizioni in questa direzione. C'è infine una questione tecnica molto rilevante che riguarda sempre il famoso incrocio tra la BRE-BE-MI, l’alta capacità e la Statale 11. È il riferimento 4 nel documento che avete. In quel caso, già avevamo avuto occasione forse di parlarne in un Consiglio precedente, il progetto avendo di fatto modificato un pochino la livelletta di BRE-BE-MI, va a portare la pista ciclabile all’altezza della Variante al tracciato della Padana, insomma a una quota di 13-14 metri rispetto al piano di campagna.

Ora le osservazioni vanno nella direzione di chiedere una diversa soluzione di questo snodo, ad esempio prefigurando una cosa di cui esiste una fattibilità tecnica strutturale, che ad esempio con piccole modificazioni al progetto BRE-BE-MI, modificazioni un pochino più rilevanti al progetto della Ferroviaria, la strada padana potrebbe essere mantenuta a tracciato e giacitura come è. Quindi strada e percorso ciclopedonale così come sono e questo è un elemento di grande rilievo che è stato portato a più riprese alle riunioni, perché è un elemento oltre tutto che è di interesse nostro nei collegamenti con Caravaggio ed è un interesse forte anche di Caravaggio che poi deve superare questo snodo.

Come mi ricorda adesso l’Assessore Quadri, queste osservazioni sono peraltro state condivise tra i Comuni di Treviglio e di Caravaggio, essendo anche Caravaggio interessato quanto noi, forse anche di più, dal superamento ciclopedonale del nodo. Ora pregherei l’Arch. Assolari di fare una carrellata rapida alle osservazioni di natura tecnica presentate. Grazie.

(27)

Arch. Assolari

Grazie. Lo so che non è molto facile da vedere dalla vostra distanza.

Abbiamo localizzato dal casello Treviglio Est-Caravaggio, fino al Casello Treviglio Ovest-Casirate, 12 interferenze e le abbiamo individuate sulla planimetria e quelle più rilevanti le abbiamo individuate per capire meglio dove andiamo a evidenziare queste criticità. Allora come ricordava l’Assessore Adobati, qui è lo snodo dell’incrocio tra l’autostrada BRE-BE-MI che passa da sud a nord nell’infrastruttura e la ferroviaria con la Statale 11. Come ha ricordato la previsione prevedeva un sovrappasso fino alla quota di circa 14 metri sul piano di campagna, erano state proposte due soluzioni che dovevano essere condivise dai due Comuni Treviglio-Caravaggio, ma anche queste due soluzioni non convincevano fino in fondo e alla fine studiando la livelletta delle due infrastrutture, abbiamo visto che sopralzando leggermente la livelletta della ferroviaria, è possibile far passare alla stessa giacitura della Statale 11, sullo stesso tracciato. Questo per noi ha dei notevoli vantaggi, in quanto anche la visibilità, ma percezione della strada è perfettamente libera e aperta anziché una barriera delle infrastrutture con il cavalcavia. Oltre tutto la pista ciclabile sulla stessa giacitura non dà questi problemi che abbiamo evidenziato, per dire anche le forti pendenze e il superamento anche per le persone anziane, dove la bicicletta sicuramente non potrebbero utilizzarla se non spingendola a mano.

Le altre penso che abbiate avuto modo di leggerle, questa è una delle forti osservazioni che abbiamo fatto. L’altra osservazione importante di tipo idraulico è lo snodo tra la via Calvenzano e la ferroviaria per Cremona. Voi sapete che in fondo alla via Sant’Eutropio abbiamo il bacino cosiddetto di Sant’Eutropio, che è il bacino scolmatore delle acque piovane durante eventi meteorici, tutta l’acqua della fognatura non va al depuratore di Mozzanica, ma ne va una minima parte, la restante parte, siccome è diluita, va smaltita tramite le rogge, arriva a questo bacino scolmatore e poi viene dispersa nel terreno. Questo bacino scolmatore è a una quota di circa cinque metri sotto il piano di campagna e le infrastrutture, soprattutto la BRE-BE-MI, lo sorpassa, passa sopra e lo copre completamente.

Nel progetto non è prevista la nuova vasca di laminazione e noi questo l’abbiamo fatto presente e abbiamo anche fatto alcune osservazioni che riguardano i canali, la roggia Castolda, la roggia Sant’Eutropio, la roggia Babbiona e la roggia Benpensata, qui è uno snodo molto importante del sistema irriguo di Treviglio, ma anche di questo sistema di smaltimento delle acque e quindi abbiamo fatto dei suggerimenti. Tra

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l'altro questa mattina abbiamo incontrato il Consorzio di bonifica, il quale ha con noi condiviso queste situazioni e le faranno a loro volta presenti come loro osservazioni autonome.

L’altro punto importante che abbiamo evidenziato è la strada di collegamento dal casello autostradale fino alla Statale 11. Quest'opera è complementare che deve essere realizzata dalla Soc. BRE-BE-MI, abbiamo chiesto che venga realizzata subito come opera iniziale di cantierizzazione, in quanto sicuramente è di aiuto all’accesso di tutti i mezzi d’opera che dovranno muoversi lungo il percorso e sollevare il traffico veicolare che invece dovrebbe svilupparsi all'interno delle due circonvallazioni sulla Statale 11, provenienza Bergamo e anche la Bergamina. Perché questo? Perché se quest'opera non fosse realizzata subito, avremmo un intasamento aggiuntivo ai problemi viabili che abbiamo in Treviglio e quindi chiediamo che venga realizzato questo collegamento da subito.

Queste sono le tre opere principali, le altre opere sono tutte importanti, perché vanno a risolvere dei problemi puntuali lungo il percorso del tracciato di circa sei chilometri che interessa il Comune di Treviglio, ma sono opere che possono trovare soluzione immediata, perché sono di tipo tecnico, tipo una collegamento di una strada poderale dimenticata, piuttosto che una sezione di un canale o la rettifica o lo spostamento di un canale rispetto alla proposta avanzata del progetto definitivo. Poi ci sono una serie di altre situazioni che noi abbiamo segnalato e che riguardano le questioni di cantierizzazione, dove vengono segnalate alcune questioni che secondo noi sono importanti, che riguardano anche la mitigazione ambientale – abbiamo fatto alcuni rilievi – l’Ufficio Ambiente ha valutato la parte ambientale e ha rilevato alcune questioni che riguardano le barriere fonoassorbenti, che sono abbastanza impattanti perché dove vengono realizzate hanno un’altezza di circa cinque metri e propongono che queste barriere fonoassorbenti dove è possibile, poi anche la Commissione Consiliare ha detto che più che una proposta o una valutazione, è una richiesta di sostituire queste barriere di tipo vegetale, con dei terrapieni piantumati e dove non è possibile, per esempio sui cavalcavia, queste barriere l’Ufficio Ambiente propone che vengano realizzate in modo curvato verso l’interno, di modo che comunque ci sia l’abbattimento del rumore perché sono curvate verso la fonte dell’inquinamento sonoro, ma che comunque hanno un impatto visivo diverso, meno impattante rispetto a una barriera verticale di cinque metri di altezza. Queste osservazioni noi pensiamo di condividerle anche con la Provincia di Bergamo, la quale farà un documento unitario per tutta la Provincia, focalizzando le questioni più importanti, dopodiché vedremo se sarà opportuno che anche noi in modo autonomo comunque alla Conferenza dei servizi che

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è già stata individuata, parteciperemo ripresentando anche noi le stesse osservazioni. Credo le questioni più importanti di averle fatte presenti.

Presidente

Grazie Architetto. L’Assessore deve aggiungere qualcosa alla comunicazione?

Assessore Adobati

Chiedo scusa Presidente, solo rispetto a un’indicazione che mi dava il Sindaco, rispetto al fatto che è comunque oggetto di attenzione anche se non è contenuto in fase, non è oggetto di attenzione progettuale, ma è un elemento a corredo, la questione che prima ricordavo, legata all’identificazione nell’area a sud, ai confini tra Treviglio e Calvenzano, del cantiere base per un’area di circa sei ettari e mezzo, al fianco della quale si trova anche un’area destinata ad allocazione di materiale di scarto rifiuti ecc. – Questa unitamente a piste di cantiere, alle cave che già hanno sollevato problemi di qualche rilievo, sono e saranno oggetto di specifiche attenzioni e osservazioni future. Peraltro sulla questione cave, così come sulla questione opere di viabilità connesse all’alta velocità – alta capacità, si è già convenuto dell’opportunità di avere garanzie da subito, dal Governo centrale, al fine di scongiurare l’ipotesi di avere opere parziali che rimangono aperte, stante il fatto che poi le opere sono in capo a due soggetti differenti, con tempi che procedono da anni in modo diverso ed è opportuno preoccuparsi ed avere le opportune garanzie del fatto che anche le opere connesse di superamento dei raccordi stradali ecc., vengano realizzate internamente ai tempi di realizzazione dell’infrastruttura principale autostradale.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco.

Sindaco

In pratica c'è il rischio che le opere in capo alla TAV, che (non?) sembrano partire, le opere integrate, quindi di connessioni, di tangenziali ecc., queste opere connesse alla TAV, stiamo chiedendo che vengano finanziate, depositando il quantum in Provincia, in modo che possano andare di pari passo con quelle della BRE-BE-MI, perché altrimenti avremmo una BRE-BE-MI che non ha gli svincoli sufficienti per essere utilizzata pienamente. Questa è una richiesta che stiamo facendo tutti i Comuni insieme, perché appunto vengano stralciate queste opere dal progetto TAV e i fondi dati alla Provincia. Vi voglio

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dare un'altra informazione velocissima, avrete letto sui giornali e per chi non l'ha letto, lo dico, la BRE-BE-MI che già era stata contattata da Simonetti e dai nostri Uffici all'inizio di questo mandato, perché tenesse in considerazione il fatto di far diventare Treviglio la sede operativa dei lavori della BRE-BE-MI, due o tre settimane fa ha comunicato che appunto questa decisione era stata presa e insieme alla Cassa Rurale abbiamo destinato per circa 100 persone, cioè la Cassa Rurale ha destinato per circa 100 persone i propri piani superiori della filiale sud – cento postazioni di lavoro e quindi la BRE-BE-MI avrà la propria sede operativa a Treviglio da prestissimo credo, perché ha bisogno di partire.

Avrete anche letto sui giornali e quindi approfitto per ringraziare la Cassa Rurale anche nell’ambito di questo Consiglio, che l’affitto che la BRE-BE-MI pagherà alla Cassa Rurale per la metà verrà devoluto all’Amministrazione Comunale per opere di scopo o di carattere sociale.

Approfitto del fatto che ho la parola anche per ringraziare gli Uffici, perché in questi giorni bollono in pentola tante cose e stanno davvero facendo fronte egregiamente e con molto senso di responsabilità, a tutto ciò che va tecnicamente definito entro tempi rigorosissimi e quindi ringrazio davvero il Presidente Assolari e lo prego di ringraziare tutti gli altri per questo tipo di disponibilità che sta dando. Grazie.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. La Consigliera Bonfichi ha chiesto la parola, siamo in sede per cui è consentito ai sensi dell’art. 54 – comma 5°, un intervento per gruppo per non più di cinque minuti. Prego.

Consigliera Bonfichi

Ho solo una richiesta di chiarimento. Ho letto nel documento che sono previste tutta una serie di richieste a integrazione delle opere di mitigazione ambientale, ho capito bene che questo documento verrà discusso in Provincia, in modo che poi diventi un documento unitario?

Chiedevo conferma di questa cosa e se così è, mi sembra un passaggio molto importante e volevo capire se in quella sede si era previsto di parlare anche di eventuali opere di compensazione ambientale, o se la partita viene devoluta o dedicata tutta con riferimento invece alla TAV.

Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Su questi quesiti magari potete rispondere al termine del giro. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Guzzetti per il suo gruppo, prego. Intanto se Consigliera Bonfichi vuole assumere la

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