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7. A NALISI DEI RISULTATI DELLE SIMULAZIONI

7.3 Risultati delle simulazioni relative alla riforma dell’OCM zucchero

7.3.1 Veneto Scenari Transitori e Scenario a Regime

La riforma dell’OCM nel settore dello zucchero avrebbe inevitabilmente un impatto consistente sulla coltivazione della barbabietola nelle aziende della pianura veneta, poiché parte del sostegno si sposterebbe dai prezzi all’importo di riferimento previsto dal regime di pagamento unico (in cui confluisce il 64.2% della perdita di reddito dovuta alla riduzione del prezzo minimo della barbabietola).

Rispetto allo scenario di riferimento, relativo alla riforma Fischler a regime, i modelli registrano una riduzione delle superfici a barbabietola dal 2 all’8% negli scenari intermedi e molto più consistente per lo scenario di riforma a regime (- 24% circa) (tabella 7.9).

Negli anni intermedi la crescita progressiva degli aiuti transitori (quello comunitario) e di quello previsto dall’applicazione dell’art. 69 non riescono a far fronte alla riduzione digressiva del prezzo minimo delle barbabietole. La riduzione si manifesta in misura importante nel momento in cui, scomparsi gli aiuti transitori (comunitario e nazionale)62, la riforma è a regime. È interessante notare come il prezzo delle barbabietole

62 Nel quarto (DisB09) e nel quinto (DisB10) anno gli aiuti transitori ammonterebbero a circa 10 €/t di

da zucchero giochi un ruolo fondamentale nelle scelte produttive di tale coltura, alla luce anche degli elevati costi di produzione.

Tabella 7.9 - Scenari Riforma OCM Zucchero transitori e a regime - Veneto (Pianura) - Ordinamento Produttivo -

RIFERIM.

(DisFisc*) DisB06** DisB07** DisB08** DisB09** DisB10** DisBR**

(colture) (ha) Barbabietola 1,860.8 -2.1 -5.8 -6.5 -8.1 -8.1 -23.6 COP 5,182.7 0.8 2.1 2.3 2.9 2.9 7.6 di cui: - Grano tenero 1,145.2 1.0 2.9 3.2 4.0 4.0 9.5 - Mais 1,921.4 1.4 4.0 4.5 5.6 5.6 14.4 - Altri cereali 30.2 -4.6 -12.8 -14.3 -17.9 -17.9 -42.1 - Soia 2,042.8 0.0 0.1 0.1 0.1 0.1 0.7 - Altre oleoproteaginose 43.1 0.6 1.4 1.6 2.0 2.0 10.1 Set Aside 603.5 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 Foraggere 179.0 0.2 0.6 0.7 0.8 0.8 -3.2 Ortive 16.1 -2.8 -7.9 -8.8 -10.9 -10.9 -32.4 Incolti (% su SAU) 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.7 SAU totale 7,842.0 - - - - - - (ha) Sup. Ammissibile 7,825.9 0.01 0.02 0.02 0.02 0.02 0.07 Numero diritti 6,194.8 25.7 25.7 25.7 25.7 25.7 25.7

* DisFisc: RPU con aiuti specifici e art. 69, taglio art. 69, Riserva Nazionale e modulazione (secondo rif. Fischler).

** DisB06, DisB07, DisB08, DisB09, DisB10: scenari con aiuti transitori e prezzi digressivi. - DisBR: scenario riforma zucchero a regime. Fonte: elaborazioni su dati RICA. Stime realizzate mediante i modelli di PMP.

RIFORMA OCM ZUCCHERO

(variaz. % rispetto al Riferimento)

È utile precisare che la riduzione della barbabietola avviene all’interno della quota di produzione disponibile. Ovvero il vincolo relativo non risulta mai stringente.

La riduzione della superficie a barbabietola porta con sé un aumento delle superfici che avevano registrato una contrazione in seguito all’applicazione del disaccoppiamento, i seminativi COP (da + 1 a + 8% circa), e una riduzione delle superfici a ortive (da - 3 a - 33% circa) che al contrario avevano subito un certo aumento. In particolare l’aumento è sensibile per il mais e il grano tenero. Gli altri cereali, al contrario, registrano una riduzione consistente (- 42%), le riduzioni più significative si riscontrano per le colture meno vocate e meno diffuse in questa parte del paese (es. l’orzo

e, soprattutto, il grano duro), anche se si tratta di colture marginali. Viceversa la soia accenna la tendenza a mantenersi sugli stessi livelli.

Tale comportamento è da attribuire, principalmente, all’aumento del livello di compensazione generato dal disaccoppiamento del sostegno via prezzo accordato alla barbabietola, che spinge le aziende a orientarsi maggiormente verso le colture ammissibili al pagamento unico. In altri termini, la minore profittabilità della coltivazione della barbabietola in seguito alla riduzione del prezzo minimo, libera della superficie che diventa oggetto di scelte allocative. L’accresciuta disponibilità di titoli (+ 25.7%) e il loro maggior valore, orientano le scelte aziendali verso le colture ammissibili, quali ad esempio i cereali (mais e grano tenero), che permettono di sfruttare i nuovi titoli a disposizione. Le colture non-eligibili diventano, quindi, meno competitive, con conseguente riduzione delle superfici a ortive. Maggiore è la contrazione della superficie a barbabietola e maggiori saranno le variazioni, in termini assoluti, delle colture oggetto di scelta (cereali e ortive).

Le foraggere si mantengono sostanzialmente sugli stessi livelli della situazione di riferimento, poiché l’aumento del valore dei titoli non cambia la redditività comparata delle produzioni corrispondenti. Accanto a queste colture una piccola parte di superficie viene destinata a incolto secondo buone pratiche agricole.

È necessario aggiungere una precisazione. Il comportamento riscontrato nel campione di aziende del Veneto, trova spiegazione anche nella forte specializzazione aziendale e nella scarsa possibilità di scelte produttive alternative63. La presenza della barbabietola nel piano produttivo rende queste aziende soggette a vincoli agronomici e rotazionali stringenti, che all’interno dello ordinamento colturale non permettono cambiamenti vistosi. La riprova è data dal fatto che tali aziende destinano alle colture che entrano a far parte della superficie ammissibile una superficie maggiore (7'826 ettari) rispetto al numero dei titoli a disposizione (7'787.2 ettari). In questo senso si potrebbe affermare che la PMP capta una seri di meccanismi aziendali legati in particolare alla coltivazione della barbabietola. In corrispondenza delle variazioni della superficie destinata a tale coltura si registrano gli stessi effetti, solamente di segno opposto: con il

63 Ricordiamo ancora una volta che le scelte operate dai modelli avvengono solamente all’interno del

gruppo di attività presenti nel sistema produttivo attuato nella situazione di base (2003), e per le quali esistevano dei valori osservati.

disaccoppiamento la superficie a barbabietola aumentava e con essa diminuivano i cerali e aumentavano le ortive; con il disaccoppiamento della barbabietola la superficie destinata a tale coltura diminuisce e con essa aumenta quella a cereali e diminuisce quella a ortive.

Le aziende di pianura del Veneto in seguito all’applicazione delle misure previste dalla nuova riforma dell’OCM nel settore dello zucchero registrerebbero una contrazione dei ricavi di vendita complessivi. Per lo scenario di riforma a regime tale riduzione sarebbe molto consistente (- 19%) (tabella 7.10), mentre nel caso degli altri scenari sarebbe attenuata dalla presenza degli aiuti transitori.

Nel caso degli scenari intermedi, la riduzione dei costi variabili di produzione (da -1 a - 3% circa) e il forte incremento dei ricavi derivanti dai pagamenti diretti (da + 23 a + 33%) riescono a far fronte alla riduzione dei ricavi di vendita determinando un incremento dei redditi lordi aziendali (da + 3.5 a + 4.5%). L’ottimo risultato è il frutto essenzialmente dell’aumento dell’entità del pagamento compensativo e della presenza degli aiuti previsti dall’applicazione dell’art. 69. In tali scenari aumenta infatti la componente accoppiata degli aiuti diretti. Il reddito lordo al netto degli aiuti diminuisce, ma per misurare la reale capacità di orientamento al mercato delle aziende considerate bisogna prendere in considerazione il reddito lordo “sociale” al netto degli aiuti e del sostegno di prezzo accordato alla barbabietola da zucchero. Questo infatti aumenta in tutti gli scenari, denotando una capacità di riorganizzazione da parte delle aziende del campione nel corso degli anni intermedi di implementazione della nuova riforma.

Nella situazione a regime la scomparsa degli aiuti transitori rende la coltivazione della barbabietola meno conveniente. La forte contrazione delle superfici destinate a tale coltura determina una forte riduzione dei ricavi di vendita, nonostante l’aumento dei ricavi dovuto alla maggiore superficie a seminativi a COP, il cui contributo a livello aziendale passa dal 54 al 73%. In questo caso l’incremento degli aiuti totali (+ 32%) e la riduzione dei costi di produzione (- 8%) non sono sufficienti ad arginare la caduta dei ricavi. I redditi lordi aziendali, infatti, si riducono rispetto alla situazione di riferimento. Il reddito lordo “sociale” registra però un incremento rispetto alla stessa situazione (+ 6% circa), dove il prezzo delle barbabietole è superiore del 40%.

Tabella 7.10 - Scenari Riforma OCM Zucchero transitori e a regime - Veneto (Pianura e Collina) - Risultati Economici -

RIFERIM.

(DisFisc*) DisB06** DisB07** DisB08** DisB09** DisB10** DisBR** (.000 €)

Ricavi di vendita 9,345.8 -3.7 -6.4 -7.2 -8.6 -8.6 -19.1

- di cui COP (%) 54.2% 56.8% 59.3% 60.0% 61.3% 61.3% 72.9%

- di cui Barbab. (%) 43.2% 40.5% 38.0% 37.3% 36.0% 36.0% 24.5%

Ricavi da aiuti totali 3,038.9 22.7 26.2 29.9 33.1 33.1 32.3

- compon. accoppiata (%) 8.2% 11.9% 10.8% 11.3% 11.5% 11.5% 10.9%

- compon. disaccoppiata (%) 91.8% 88.1% 89.2% 88.7% 88.5% 88.5% 89.1%

Ris. dren. med. modulaz.

(% su aiuti totali) 4.63 4.66 4.67 4.68 4.69 4.69 4.69

Ricavi da aiuti netti 2,898.4 22.6 26.2 29.8 33.0 33.0 32.2

Costi variabili totali 4,484.2 -0.9 -2.4 -2.6 -3.2 -3.2 -8.2

Reddito Lordo 7,760.0 4.5 3.5 3.9 3.8 3.8 -6.2

RL al netto degli aiuti 4,861.6 -6.3 -10.1 -11.5 -13.6 -13.6 -29.1

RLNASP (al netto aiuti e sostegno via

prezzo barbab.) 3,248.3 0.9 2.4 2.7 3.2 3.2 6.1

* DisFisc: RPU con aiuti specifici e art. 69, taglio art. 69, Riserva Nazionale e modulazione (secondo rif. Fischler).

** DisB06, DisB07, DisB08, DisB09, DisB10: scenari con aiuti transitori e prezzi digressivi. - DisBR: scenario riforma zucchero a regime. Fonte: elaborazioni su dati RICA. Stime realizzate mediante i modelli di PMP.

RIFORMA OCM ZUCCHERO

(variazione % rispetto al Riferimento)

In definitiva con l’applicazione della nuova riforma, che determina un aumento dell’entità del pagamento compensativo e una minore convenienza per la coltivazione della barbabietola da zucchero, nelle aziende del campione del Veneto verrebbero privilegiate le colture ammissibili al premio, poiché l’aumento del valore dei titoli cambia la redditività comparata delle produzioni corrispondenti. In sostanza si verrebbe a determinare un comportamento orientato alla minimizzazione dei costi di produzione.