Veneto Scenario a Regime e Scenari Strumentali

Passando ad analizzare la situazione per gli scenari che prevedono una sola misura differente rispetto a quello a regime (DisBR69, DisBRQZ, DisBRP), si può notare come una maggiore entità dell’aiuto previsto dall’applicazione dell’art. 69 consentirebbe di attenuare leggermente la contrazione della superficie a barbabietola (- 24%) in seguito all’applicazione della riforma (DisBR69) (tabella 7.11). Ciò a andrebbe vantaggio delle foraggere e delle ortive. Sostanzialmente il resto dell’ordinamento produttivo non cambierebbe rispetto alla situazione a regime.

Tabella 7.11 - Scenari Riforma OCM Zucchero a regime - Veneto (Pianura) - Ordinamento Produttivo -

RIFERIM.

(DisFisc*) DisBR** DisBR69** DisBQZ** DisBRP**

(colture) (ha) Barbabietola 1,860.8 -23.6 -21.4 -30.5 -40.3 COP 5,182.7 7.6 7.8 6.7 5.5 di cui: - Grano tenero 1,145.2 9.5 9.8 8.3 6.6 - Mais 1,921.4 14.4 14.2 15.0 15.7 - Altri cereali 30.2 -42.1 -36.5 -52.7 -66.1 - Soia 2,042.8 0.7 1.3 -1.2 -3.8 - Altre oleoproteaginose 43.1 10.1 9.9 11.4 13.3 Set Aside 603.5 0.0 0.0 0.0 0.0 Foraggere 179.0 -3.2 -1.6 -8.5 -16.1 Ortive 16.1 -32.4 -30.7 -38.2 -46.6 Incolti (% su SAU) 0.0 0.7 0.0 3.1 6.4 SAU totale 7,842.0 - - - - (ha) Sup. Ammissibile 7,825.9 0.1 0.1 0.1 0.1 Numero diritti 6,194.8 25.7 25.7 25.7 25.7

* DisFisc: RPU con aiuti specifici e art. 69, taglio art. 69, Riserva Nazionale e modulazione (secondo rif. Fischler).

Fonte: elaborazioni su dati RICA. Stime realizzate mediante i modelli di PMP.

** Scenari di riforma: a regime (DisBR); a regime con aiuto art. 69 max (180 €/ha) (DisBR69), a regime con quota zucchero differente (DisBRQZ) e a regime con prezzo barbabietole inferiore del -60% (DisBRP).

RIFORMA OCM ZUCCHERO

(variaz. % rispetto al Riferimento)

In presenza di un vincolo più stringente per la quota di produzione di zucchero64,

si registra una riduzione della superficie a barbabietola molto consistente (- 30% circa), mentre il taglio del 60% del prezzo minimo determina una contrazione della superficie di oltre il 40% (1'112 ettari contro i 1'421 della situazione a regime). È interessante notare come, rispetto alla situazione a regime, in entrambi i casi la riorganizzazione del sistema

64 _{È bene ricordare che nel caso dello scenario DisBRQZ è stata considerata una quota di produzione}

produttivo avviene aumentando in misura minore i seminativi a COP, riducendo maggiormente le superfici a foraggere e ortive, ma soprattutto destinando una buona parte della superficie a incolto a buone condizioni agronomiche ed ambientali: 242 ettari in caso di riduzione della quota di produzione (3% della SAU) e 501 in caso di taglio del 60% del prezzo minimo (6% della SAU). Come già evidenziato nel caso del campione di aziende dell’Emilia Romagna, ciò è dovuto ai forti vincoli agronomici e rotazionali legati alla coltivazione della barbabietola. In condizioni di mercato e di politica particolarmente sfavorevoli per la coltivazione della barbabietola, le aziende esaminate manifestano una certa difficoltà a riorganizzare il sistema produttivo. Inoltre la maggiore competitività delle colture al pagamento unico determina la comparsa di incolti, superfici che permettono di utilizzare i titoli e nel contempo di ridurre i costi di produzione.

Le aziende del campione del Veneto rispondono si dimostrano più sensibili ad un taglio del prezzo più consistente piuttosto che ad un ulteriore riduzione della quota. Nel caso dell’applicazione dello scenario che prevede una riduzione del prezzo del 60% (DisBRP) rispetto alla situazione di riferimento, la riduzione della quota non risulta stringente (- 26% rispetto alla situazione di riferimento), ma nonostante ciò la contrazione della superficie a barbabietola risulta superiore (- 40 %) all’applicazione dello scenario in cui la quota risulta vincolante (- 51%, DisBRQZ). In altri termini la riduzione del prezzo può determinare una contrazione della produzione ben al di sotto di quella consentita dalla quota di produzione.

I risultati economici confermano quanto emerso dall’analisi dei cambiamenti che avvengono all’interno dell’ordinamento colturale.

In tutti gli scenari esaminati la riduzione della superficie a barbabietola determina una contrazione dei ricavi di vendita complessivi (tabella 7.12). L’aumento dei ricavi derivanti dagli aiuti e la riduzione dei costi dei costi variabili di produzione non riescono a controbilanciare la riduzione dei ricavi di vendita.

In un sistema produttivo abbastanza “rigido” il comportamento aziendale è orientato a minimizzare i costi di produzione distribuendo i titoli, in numero e dal valore più elevato rispetto alla situazione di riferimento, su quelle superfici sulle quali si esercitano quelle attività che presentano una minore intensità colturale (es. incolti).

Tabella 7.12 - Scenari Riforma OCM Zucchero a regime - Veneto (Pianura) - Risultati Economici -

RIFERIM.

(DisFisc*) DisBR** DisBR69** DisBQZ** DisBRP**

(.000 €)

Ricavi di vendita 9,345.8 -19.1 -18.4 -21.3 -29.7

- di cui COP (%) 54.2% 72.9% 72.4% 74.6% 82.8%

- di cui Barbab. (%) 43.2% 24.5% 25.0% 22.9% 14.7%

Ricavi da aiuti totali 3,038.9 32.3 35.3 31.7 30.9

- compon. accoppiata (%) 8.2% 10.9% 12.9% 10.6% 10.0%

- compon. disaccoppiata (%) 91.8% 89.1% 87.1% 89.4% 90.0%

Ris. dren. med. modulaz. (% su aiuti totali) 4.63 4.69 4.70 4.69 4.69

Ricavi da aiuti netti 2,898.4 32.2 35.2 31.6 30.8

Costi variabili totali 4,484.2 -8.2 -6.7 -13.0 -18.9

Reddito Lordo 7,760.0 -6.2 -5.2 -6.4 -13.3

RL al netto degli aiuti 4,861.6 -29.1 -29.3 -29.0 -39.6

RLNASP (al netto aiuti e sostegno via prezzo

barbab.) 3,248.3 6.1 5.9 6.2 5.2

* DisFisc: RPU con aiuti specifici e art. 69, taglio art. 69, Riserva Nazionale e modulazione (secondo rif. Fischler).

Fonte: elaborazioni su dati RICA. Stime realizzate mediante i modelli di PMP.

** Scenari di riforma: a regime (DisBR); a regime con aiuto art. 69 max (180 €/ha) (DisBR69), a regime con quota zucchero differente (DisBRQZ) e a regime con prezzo barbabietole inferiore del -60% (DisBRP).

RIFORMA OCM ZUCCHERO

(variazione % rispetto al Riferimento)

L’aumento dell’importo dell’aiuto previsto dall’art. 69 (180 €/t, quello massimo previsto) (DisBR69) attenua gli effetti sul sistema produttivo determinati dalla nuova OCM nella situazione a regime: maggiori ricavi da aiuti (+ 35%) e minore contrazione dei ricavi di vendita (- 18.4%) comportano riduzione del reddito lordo aziendale, ma nello stesso tempo una maggiore riduzione di quello al netto degli aiuti (- 29.3%). Un vincolo stringente della quota di produzione in zucchero porta ad un peggioramento dei risultati economici generali, ma induce una buona riorganizzazione aziendale, infatti i redditi lordi al netto degli aiuti e del sostegno di prezzo accordato alla barbabietola aumentano del 6.2%. Le aziende del campione risentono maggiormente di un taglio consistente del prezzo delle barbabietole rispetto alla situazione di riferimento con una forte contrazione dei redditi lordi aziendali (- 13.3%). La riorganizzazione aziendale avviene mediante una forte contrazione dei costi di produzione (-19% circa) dovuta prevalentemente alla comparsa di terreni incolti tenuti in buone condizioni agronomiche ed ambientali.

Passando dalla situazione con un importo elevato dell’aiuto previsto dall’art. 69 (DisBR69) a quella con una quota di produzione in zucchero stringente (DisBRQZ) e infine a quella relativa a una riduzione consistente del prezzo barbabietole (DisBRP) si registra una riduzione dell’intensità colturale: i ricavi di vendita e i costi variabili di produzione unitari decrescono infatti progressivamente.