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176 La visione strategica che orienta il “Trentino turistico” prende avvio dalla recente riforma della legislazione

di settore, che precisa le funzioni e il ruolo di Trentino Marketing e delle Organizzazioni turistiche locali. In particolare la riforma prevede:

• una programmazione strategica integrata, garantita dal piano strategico pluriennale di Trentino Marketing e dalla correlata coerenza della programmazione di Trentino Marketing e delle Aziende per il turismo di ambito e Consorzi Pro Loco;

• lo sviluppo di prodotti e servizi turistici innovativi con il riconoscimento della centralità della costruzione del prodotto turistico in funzione della sua successiva commercializzazione tanto per il livello centrale, quanto per i soggetti d’ambito, nel rispetto dei relativi ruoli, diversi e complementari; • l’evoluzione e la crescita della piattaforma multimediale di sistema, lo sviluppo delle competenze e

delle conoscenze relative alle nuove tecnologie e al loro utilizzo in chiave di marketing turistico territoriale;

• la necessità di orientare l’attività di marketing verso progetti strategici su scala provinciale e inter- ambito.

Il Marchio territoriale “Trentino” è in questo senso uno strumento di marketing territoriale sviluppato dalla Provincia Autonoma di Trento, la cui gestione è affidata a Trentino Sviluppo Spa.

Il Marchio territoriale quindi significa, per chi lo include nella comunicazione, l’essere parte del sistema territoriale del Trentino, condividendo e testimoniando i valori specifici che questa terra considera identitari. Chiaramente l’utilizzo del Marchio è regolato da alcune normative necessarie a garantirne la riconoscibilità e quindi l’effetto evocativo, con un conseguente reciproco trasferimento di valori fra territorio e soggetto utilizzatore.

Al secondo livello il territorio provinciale è suddiviso in aree geografiche che a loro volta contengono 14 ambiti turistici e 6 zone minori. Negli ambiti turistici operano le “Aziende per il Turismo - ApT” (che assumono la forma di società per azioni, di cooperative o di consorzi) mentre le altre zone sono di competenza dei “Consorzi turistici di associazioni pro loco”. Sia le ApT che i Consorzi Pro Loco beneficiano di agevolazioni annuali da parte della Provincia Autonoma di Trento a sostegno dell'attività di:

a) informazione ed accoglienza turistica; b) marketing turistico;

c) valorizzazione delle risorse territoriali;

Le ApT inoltre svolgono, in via diretta o tramite soggetto autorizzato, la funzione di intermediazione e prenotazione di pacchetti turistici trentini167.

Nell’ambito turistico della Valsugana opera l'ApT “Valsugana Lagorai, Terme e Laghi” che ha come mission appunto la promozione dell'offerta turistica dell'ambito attraverso diversi strumenti168:

• servizio di informazione e accoglienza turistica; • promozione area e iniziative di marketing turistico;

167 http://www.turismo.provincia.tn.it/organizzazione_turistica/promozione_ambiti_territoriali/

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• creazione e intermediazione di servizi, offerta di proposte vacanza;

Infine al terzo livello, quello locale, operano diverse associazioni Pro Loco che la Provincia di Trento riconosce e promuove come associazioni di volontariato che concorrono alla valorizzazione del territorio, delle sue risorse e dei suoi prodotti. La struttura organizzativa turistica della Valsugana si completa poi con l’apporto promozionale di diversi altri enti, associazioni e comitati che realizzano all’interno ed all’esterno del territorio iniziative di rilevante interesse turistico.

Il Trentino inoltre già da anni sostiene la formazione di “Progetti vacanza” e“Club di prodotto”, con questi ultimi che dal 2002 con la l.p. n.7, “Disciplina degli esercizi alberghieri ed extralberghieri e promozione della qualità della ricettività turistica”, possono ricevere il riconoscimento di “Marchi di prodotto” .

Il Trentino, da sempre all’avanguardia nelle politiche di valorizzazione promozione del suo territorio, da sempre si impegna a promuovere iniziative e progetti all’avanguardia per lo sviluppo turistico delle sue aree, tra questi ce ne sue due che hanno coinvolto in maniera particolare i territori della Valsugana: il progetto “Sviluppo montano sostenibile e partecipato nella comunità Alta Valsugana e Bersntol” e il progetto “Life+ T.E.N.”.

Il primo progetto sviluppato dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol propone alcune azioni concrete volte ad individuare e testare sul campo una strategia complessiva e partecipata per la gestione del patrimonio paesaggistico ambientale in sintonia con le necessità di preservazione della natura, di promozione del territorio e di benessere delle popolazioni locali. Il progetto nasce dalla preoccupazione di costruire opportunità di sviluppo sostenibile della montagna combinando ambiente, turismo, agricoltura in un prospettiva di superamento delle condizioni di svantaggio di alcune zone della Comunità Alta Valsugana e Bersntol.

Il secondo, il Progetto Life + T.E.N. (Trentino Ecological Network)fa parte di un programma comunitario di finanziamento dell'Unione Europea di appoggio ai progetti che contribuiscono allo sviluppo e all'attuazione della politica e del diritto in materia ambientale. Nello specifico caso del Trentino il programma si propone di realizzare sul territorio provinciale una Rete ecologica polivalente che include cioè le dimensioni ambientale, economica e sociale. Tale Rete sarà basata sulle Reti di riserve previste dalla legge provinciale 11/2007 così da valorizzare la biodiversità trentina attraverso una sua gestione decentrata che coinvolga le comunità locali. A livello locale nell'ambito di T.E.N. sono stati attivati degli specifici tavoli di lavoro per elaborare politiche di turismo sostenibile. Nel caso dell’ambito della Valsugana è stata sviluppata la strategia TurNat, elaborata insieme a oltre 60 stakeholders territoriali appartenenti ad oltre 20 istituzioni di cui ben 16 comuni della valle e presentata il 14 novembre 2014, propone la sistematizzazione e la promozione di un’offerta turistica sostenibile valorizzando il sistema delle Aree Protette e l’unicità del loro patrimonio naturale e culturale, integrando turismo, agricoltura e tutela della biodiversità, favorendone un’evoluzione organica.

Allo scopo di garantire al turista migliori standard dei servizi e potenziare l’attività di marketing territoriale la Provincia Autonoma di Trento ha poi istituito l'imposta provinciale di soggiorno a decorrere dal 1

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