4) PROSPETTIVE FUTURE
4.1 Visita del presidente Moon in Italia: incontro con Conte e Mattarella
European Tour, avente l’obiettivo di discutere, con una serie di paesi europei, questioni di natura commerciale nonché di natura politica relative alla Repubblica Popolare Democratica di Corea e alle sanzioni a essa comminate.
Tra i vari motivi che spinsero il Presidente Moon ad intraprendere tale viaggio in Europa, vi era la condivisione di una serie di ideali, soprattutto democratici che facevano dell’Europa un grande alleato.195
Dopo aver incontrato le principali cariche di stato della Francia, il 17 ottobre 2018, il Presidente Moon giunse in Italia. Durante tale visita, che fu la prima in Italia per un Presidente sudcoreano dal 2014, Moon ebbe la possibilità di incontrare i principali vertici istituzionali italiani.
La mattina del 17 ottobre Moon venne invitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per un incontro tenutosi al Quirinale, al quale partecipò anche il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla
195 Con la recente amministrazione Trump, infatti, la riluttanza statunitense circa l’attuazione
delle sanzioni nei confronti della Corea del Nord aveva indirizzato le simpatie sudcoreane nei confronti dell’Europa.
La Corea del Nord è nel mirino delle risoluzioni dell’ONU da quando nel 2006 fece il suo primo test nucleare. Rafforzate nel corso degli anni, le sanzioni interessano praticamente ogni settore, dalle forniture militari agli articoli di lusso, ai beni commerciali come per esempio il sapone. Diverse aziende nordcoreane sono sotto embargo, le operazioni finanziarie sono in pratica quasi bloccate se non con la Cina e la Russia e sono state congelate anche le esportazioni di carbone e quelle minerarie.
Per quanto riguarda il presidente americano questo bocciò le sanzioni economiche decise dal Dipartimento al Tesoro verso la Corea del Nord: il Tesoro, infatti, impose nuove sanzioni nei confronti di due società di spedizione cinesi che avrebbero aiutato la Corea del Nord ad aggirare il sistema di sanzioni internazionali. Giunta la notizia dell’approvazione di tali sanzioni, il Presidente Trump, con un messaggio su Twitter annullò la decisione presa dal Tesoro.
Taylor Lewis, South Korean President Moon begins Europe tour for discussions on trade and North Korea, Foreign Brief: geopolitical risk analysis, 13 ottobre 2018.
https://www.foreignbrief.com/daily-news/south-korean-president-moon-begins-europe- tour-for-discussions-on-trade-and-north-korea/
96 Cooperazione Internazionale Ricardo Antonio Merlo, fondatore del Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE).196
Palazzo del Quirinale 17/10/2018
Il Presidente Sergio Mattarella accoglie al Palazzo del Quirinale il Presidente della Repubblica di Corea, S.E. il Signor Moon Jae-in, in visita
ufficiale.
Fonte: Presidenza della Repubblica italiana https://www.quirinale.it/elementi/18266
196 Il MAIE è un partito politico italiano fondato in Argentina nel 2007 da Ricardo Antonio
Merlo.
“Nella XVI legislatura della Repubblica Italiana, il MAIE ha fatto parte del Gruppo Misto alla Camera dei deputati, mentre al Senato della Repubblica ha costituito una componente con UDC, SVP e Autonomie.
Nella XVIII legislatura della Repubblica Italiana il deputato Mario Borghese aderisce al Gruppo Misto. Il 20 aprile Borghese e altri 5 deputati eletti nel Movimento 5 Stelle, ma espulsi, costituiscono la componente "MAIE-Movimento Associativo Italiani all'Estero". Anche il senatore Ricardo Merlo aderisce al gruppo misto e costituisce insieme al senatore Riccardo Nencini la componente "PSI-MAIE". Dopo l’abbandono dell’USEI da parte del senatore Adriano Cario e l’adesione al MAIE, Nencini crea la componente “PSI”, mentre Cario e Merlo aderiscono alla componente “MAIE”. Il 18 febbraio 2019 viene sciolta la componente “Maie-Sogno Italia” alla Camera, tuttavia il 19 febbraio 2019 i deputati Mario Alejandro Borghese, Antonio Tasso e Andrea Cecconi costituiscono la componente MAIE”. maiemondiale.com
97 In seguito al colloquio tenutosi al Quirinale tra le delegazioni coreane e italiane, il Presidente Moon incontrò nel pomeriggio, presso Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Come anticipato da quest’ultimo, l’incontro con il Presidente sudcoreano, sarebbe stato molto importante per l’Italia “soprattutto per coltivare una relazione speciale con la Corea che, in ambienti governativi, si spera possa fornire sponde utili sia nel campo degli scambi commerciali e degli investimenti produttivi sia in quello, fondamentale, del collocamento dei titoli pubblici italiani, quindi in funzione anti-spread”.197
In occasione di tale incontro i due leader discussero su una serie di argomenti, primo tra tutti la necessità di migliorare le relazioni tra i due Paesi nonché dar vita a una rinnovata partnership strategica.
Come emerge dalla dichiarazione congiunta elaborata in seguito a tale incontro:
“Basandosi sulla partnership duratura che si è sviluppata tra i due Paesi negli ultimi 134 anni, sostenuta dai valori comuni di democrazia, diritti umani e stato di diritto, le parti hanno deciso congiuntamente di elevare le relazioni bilaterali al livello di un Partenariato Strategico al fine di rafforzare ulteriormente le relazioni e la cooperazione globali nei settori politici, economici, culturali e scientifici, nonché a livello regionale e nelle arene internazionali tra cui le Nazioni Unite, OCSE, ASEM e G20.”198
197 http://www.askanews.it/video/2018/10/17/incontro-tra-conte-e-il-presidente-corea-del-
sud-a-roma-20181017_video_18534643/
198 Italian Republic-Republic of Korea Summit - Joint Press Statement, p. 1, 17 ottobre
98 Fonte: The Republic of Korea
http://english.president.go.kr/
A tal proposito i due concordarono sulla necessità di aggiornare il meccanismo bilaterale di consultazioni, previste dal protocollo tra i due ministeri degli Affari esteri sulle consultazioni politiche rafforzate, firmato il 5 ottobre 2000 e istituirono il cosiddetto "Dialogo strategico ROK-Italia”, la cui prima sessione avrebbe avuto luogo negli anni successivi.199
Inoltre, sempre durante tali colloqui si stabilì la necessità di una più integrata cooperazione, motivo per cui si procedette alla firma di una serie di accordi bilaterali, aventi l’obiettivo di rafforzare i legami in ambito tecnologico, scientifico, della difesa e dall’aeronautica. 200
Tra questi ricordiamo il già citato Agreement on Defense Cooperation between the Government of the Italian Republic and the Government of the Republic of Korea, il quale, negoziato a partire dal 2011, venne firmato in
199 Venne previsto l’avvio delle consultazioni tra le istituzioni competenti dei due paesi, in
particolare “riunioni strategiche per la cooperazione bilaterale nell’industria e nell’energia”. Ibidem.
99 tale occasione dall’allora ministro della Difesa ed esponente del Movimento 5 Stelle Elisabetta Trenta e dal già citato senatore Ricardo Antonio Merlo201.
Fonte: http://www.askanews.it/esteri/2018/10/18/italia-corea-del-sud- sottosegr-merlo-firma-accordi-bilaterali-pn_20181018_00060/ L’obiettivo di tale accordo era quello di “incoraggiare, facilitare e sviluppare la cooperazione nel settore della difesa, sulla base dei principi di uguaglianza, reciprocità e interesse comune ed in conformità con i rispettivi ordinamenti nazionali, gli impegni internazionali e, per quanto riguarda la Parte italiana, con gli obblighi derivanti dalla sua appartenenza all’Unione Europea.”202 Le aree di cooperazione che si sarebbero dovute maggiormente integrare erano quelle relative alla politica di sicurezza e di difesa; ricerca e sviluppo, supporto logistico e l’acquisizione di prodotti e servizi per la difesa; sanità militare; storia militare; sport militare; industria
201 Questa fu la prima volta in assoluto che uno dei diciotto parlamentari eletti all’estero
partecipò a incontri di così alto livello.
http://www.askanews.it/esteri/2018/10/18/italia-corea-del-sud-sottosegr-merlo-firma- accordi-bilaterali-pn_20181018_00060/
202 ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL
GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI COREA SULLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA DIFESA, Governo.it, p.2.
http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Il%20Testo%20dell%27%20Accordo_Corea.pd f
100 della difesa; logistica; ogni altra area di cooperazione che potesse essere di comune interesse tra le due Parti.203 Tutto questo sarebbe dovuto avvenire tramite visite reciproche di delegazioni delle Parti presso enti civili e militari; scambio di esperienze tra esperti delle Parti; incontri tra le Istituzioni della Difesa; partecipazione a corsi teorici e pratici, a periodi di orientamento, a seminari, conferenze, dibattiti e simposi organizzati presso enti civili e militari della Difesa, di comune accordo tra le Parti; visite di navi ed aeromobili militari; scambi nel campo degli eventi culturali e sportivi; supporto tecnico e amministrativo alle iniziative commerciali relative ai materiali della difesa e ai servizi connessi alle materie della difesa. 204
Fonte: governo.it
Oltre alle questioni relative alla difesa e alla sicurezza, i due leader ribadirono la loro intenzione di impegnarsi nei settori del commercio e degli investimenti bilaterali, stabilendo la necessità di dar vita a consultazioni economiche tra le istituzioni dei due Paesi, mediante l’avvio degli "Incontri strategici per la cooperazione bilaterale nell'industria e energia”, i quali, avrebbero avuto l’obiettivo di avviare discussioni riguardo alla cooperazione industriale globale tra i due Paesi.205
Inoltre, riconoscendo il valore della cooperazione bilaterale nel settore della
203 Ibidem.
204 Ivi p.3.
101 scienza e della tecnologia, i due leader accolsero con favore la decisione di aumentare i fondi e il numero dei progetti comuni di ricerca nel quadro del Programma Esecutivo 2019-2021 nei settori quali scienze di base, nanoscienze, robotica, energia e ambiente, scienze marine e biotecnologie206.
Un altro importante accordo firmato in tale occasione fu l’Air Services Agreement between the Government of the Italian Republic and the Government of the Republic of Korea: in considerazione del numero crescente di coreani che visitano l'Italia e di Italiani che visitano la Corea, i leader accolsero con favore la firma di tale Accordo, al fine di facilitare gli scambi turistici tra i due Paesi.
Dal punto di vista culturale, dopo 20 anni, venne deciso di stabilire la ripresa del Comitato Culturale Misto tra i due governi, favorendo una serie di progetti in corso nel settore della gestione e conservazione del patrimonio culturale tra l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e l’Università Nazionale Coreana dei beni culturali. Tra questi vi era l’utilizzo della carta tradizionale coreana Hanji, ricavata dalla corteccia di gelso, come materiale per il restauro del patrimonio librario.207
Tra le questioni più calde affrontate in occasione di tale visita vi fu quella della cooperazione su questioni regionali e globali. I due leader si impegnarono in un ampio scambio di opinioni riguardanti la situazione asiatica, compresa la penisola coreana nonché le questioni relative ai cambiamenti climatici e al fenomeno migratorio caratterizzante il continente europeo.
Circa la questione coreana il Primo Ministro Conte accolse con favore e pieno sostegno le iniziative diplomatiche intraprese dal presidente Moon attraverso i tre vertici tra le due Coree volti a far progredire le relazioni,
206 Hanno anche accettato di perseguire una più stretta cooperazione nel preparare la “quarta
rivoluzione industriale” attraverso il 6 ° Forum scientifico e tecnologico che ebbe luogo al 14 novembre, 2018 a Torino.
Ibidem.
102 raggiungere la completa denuclearizzazione e soprattutto garantire la pace permanente nella Penisola coreana.208
Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un, in occasione del primo vertice tra le due Coree dopo 11 anni, stringe la mano al Presidente della Corea del Sud Moon Jae-in presso la linea di demarcazione militare che divide i loro
paesi.
Panmunjon, 27 aprile 2018.209
Fonte: https://news.abs-cbn.com/overseas/09/16/18/samsung-heir-in-south- koreas-delegation-to-north-seoul
208 “I vertici inter-coreani sono incontri tra i capi di stato della Corea del Nord e del Sud. Ad
oggi, ci sono stati cinque incontri di questo tipo (nel 2000, 2007, aprile 2018, maggio 2018, e settembre 2018), tre di questi si sono tenuti a Pyongyang, gli altri due a Panmunjon. L'importanza di questi vertici risiede nella mancanza di una comunicazione formale tra Corea del Nord e Corea del Sud, che rende difficile la discussione di questioni politiche ed economiche. Gli ordini del giorno dei vertici hanno incluso argomenti come la fine della guerra del 1950-53, il massiccio dispiegamento di truppe nella ZDC (circa due milioni in totale), lo sviluppo di armi nucleari da parte della Corea del Nord e questioni relative ai diritti umani.”
Jon Van Dyke, The Maritime boundary between North & South Korea in the Yellow (West) Sea, in 38 North, U.S.-Korea Institute, Johns Hopkins University School of Advanced International Studies, 29 luglio 2010.
209 L’incontro tra i due leader avvenuto nell’aprile del 2018 rappresenta un avvenimento
storico molto importante per la Corea in quanto, oltre ad essere stato il primo summit coreano dopo 11 anni, ha fatto riaffiorare la possibilità di uno scongelamento delle relazioni tra le due Coree. In tale occasione infatti, il leader sudcoreano Moon, ha avuto la possibilità di scavalcare la linea di demarcazione giungendo così nella parte Nord del Paese.
103 Il Presidente Moon sembra aver molto apprezzato le parole di Conte, il quale affermò come, il presidente sudcoreano, sin dalla sua elezione, stesse scrivendo una nuova storia del Paese, cercando in tutti i modi di raggiungere una vera e definitiva pace tra le due Coree.210
Inoltre, Moon sottolineò il suo pieno gradimento nei confronti della coerenza italiana a sostegno del processo di risoluzione pacifica della questione nucleare nordcoreana nonché dell’ instaurazione della pace nella penisola. I due leader mostrarono piena condivisione riguardo l'opinione che la denuclearizzazione dovesse essere realizzata in maniera completa, verificabile e irreversibile.
Infine, osservando come i principali problemi globali non possano essere risolti da un singolo Paese, i leader concordarono sulla necessità di rafforzare la loro cooperazione nei forum internazionali, incluso il G20:
“In particolare, hanno condiviso la stessa opinione riguardo al fatto che i flussi migratori rappresentano una sfida e necessitano di una risposta strutturale e a multilivello.
Inoltre, riconoscendo che il cambiamento climatico rappresenta un compito urgente che costituisce una sfida imminente di fronte all'umanità, hanno ribadito il loro impegno ad affrontare congiuntamente la questione del cambiamento climatico. Riconoscendo l'importanza della transizione verso una società a basse emissioni di carbonio, hanno confermato il loro impegno per attuare pienamente e rapidamente l'accordo di Parigi. 211
In aggiunta hanno ribadito il loro impegno per una riforma condivisa del Consiglio
210 Parole di Conte in occasione dell’incontro con Moon.
https://english1.president.go.kr/Media/News/477
211 Alla conferenza sul clima di Parigi del dicembre 2015, 195 paesi hanno adottato il primo
accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale. L’accordo definisce un piano d’azione globale, inteso a rimettere il mondo sulla buona strada per evitare cambiamenti climatici pericolosi limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante una conferenza stampa a Pittsburgh, in Pennsylvania, affermò di voler ritirare il paese dal trattato sul clima di Parigi, come aveva già annunciato nel 2017. Trump ha detto che l’accordo è “pessimo” e nei prossimi giorni avvierà formalmente la procedura per uscire.
https://ec.europa.eu/clima/policies/international/negotiations/paris_it
https://www.wired.it/attualita/ambiente/2019/10/24/stati-uniti-usciranno-accordo-clima- parigi/?refresh_ce=
104 di Sicurezza delle Nazioni Unite e hanno convenuto di rafforzare la cooperazione per l'attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.212