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Rischio (percentuale) di morte per pedoni e/o ciclisti in funzione della velocità di impatto

3.4 Le ZTL: zona a traffico limitato

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La normativa europea riguardante i livelli di sostanze inquinanti nell’aria si è modificata nel tempo, diventando sempre più restrittiva, e ha spinto decine di amministrazioni pubbliche a introdurre misure per limitare la circola- zione dei veicoli non conformi a determinati standard di emissione; oggi, per accedere alle ZTL è sempre più frequente l’utilizzo, da parte delle amministrazioni locali, di un sistema di pedaggio con ticket da far pagare agli auto- mobilisti in ingresso in determinate zone di una città.

Con tale pagamento si intende da un lato scoraggiare l’eccessivo uso dell’auto privata, dall’altro raccogliere fondi da utilizzare per interventi di miglioramento della circolazione nella città in questione.

Esistono due diverse tipologie di pedaggio urbano: una, la Congestion Charge, che impone un pedaggio a tutte le auto, indipen- dentemente dalla loro tipologia (e quindi dalle loro emissioni). È la forma adottata a Londra (Congestion Charge), a Stoccolma (Conge- stion Tax) ed a Bologna, ed ha come principale obiettivo la riduzione della congestione del traffico. L’altra, denominata Pollution Charge, generalmente un po’meno restrittiva, impone pedaggi e divieti differenziati per le varie tipo- logie di veicoli, essendo calibrata sull’esigenza primaria di ridurre l’inquinamento. Un esempio di questo pedaggio è l’Ecopass introdotto a Milano all’inizio del 2008.

Certamente entrambe le forme incidono sia sulla congestione che sull’inquinamento; tuttavia la specifica tipologia dovrebbe essere adottata in considerazione delle problematiche tipiche della città in cui viene attuata.

4.1.1 L’area

Londra è stata la prima città in Europa a introdurre una Congestion Charge, in vigore in città dal 2003, poi estesa nel febbraio 2007 fino a 42 km2.

All’interno della superficie sottoposta a restri- zioni del traffico veicolare è stata creata un’ar- teria che permette ai veicoli di attraversare in maniera gratuita il centro città tagliandolo da nord a sud.

In tutta l’area soggetta al pagamento della Congestion Charge vengono applicati gli stessi pedaggi, sconti ed esenzioni indipendente- mente dal punto della zona in cui si circola. Accedendo o uscendo da una strada appar- tenete alla zona di applicazione della Conge- stion Charge, si trovano dei segnali; non sono presenti barriere o caselli. Per pagare bisogna inserire il proprio numero di registrazione del veicolo in un database che viene poi analizzato grazie a diverse videocamere che leggono il numero di targa. Una volta verificato il numero di registrazione del veicolo, le immagini foto- grafiche di quest’ultimo vengono automatica- mente cancellate dal database se risulta essere esentato dalla tassa.

Quando si esce dalla zona a pedaggio, è pre- sente il segnale ‘C’ sul ciglio della strada, che indica la fine della zona.

4.1.2 Pedaggio,orari di applicazione, sconti ed esenzioni

La Congestion Charge consiste in un importo giornaliero di 8 £ per la circolazione e il par- cheggio di un veicolo nelle strade pubbliche all’interno della zona di sua applicazione, nella fascia oraria compresa tra le 7.00 e le 18.00, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi ed i giorni compresi tra il 25 dicembre e il 1 gennaio in- clusi. Il permesso consente di circolare, uscire e rientrare nella zona a pedaggio quante volte si desidera nel corso della giornata e può essere pagato in anticipo o fino alla mezzanotte del giorno in cui si effettua il viaggio; con una piccola sovrattassa di 2 £ è possibile, inoltre, pagare il pedaggio entro la mezzanotte del giorno successivo a quello di entrata nella ZTL (sono disponibili diverse modalità di pagamen- to: on-line, con SMS, nei punti vendita e nelle stazioni di rifornimento, presso le macchine self-service, per telefono, per posta).

Si può acquistare un pedaggio mensile piut- tosto che annuale, così da risparmiare rispetto al prezzo dei singoli accessi. Inoltre, i residenti che vivono all’interno o prossimamente alla ZTL possono essere idonei per uno sconto del 90% sulla Congestion Charge.

Esistono anche casi di veicoli e persone esenta- te dal pagamento del ticket:

motociclette, ciclomotori e biciclette; minicab e taxi con licenza di circolazione a Londra;

veicoli per servizi di emergenza esenti dalla tassa di circolazione;

veicoli appartenenti al NHS (sistema sanitario nazionale);

veicoli utilizzati da disabili esenti dal pagamen- to della tassa di circolazione;

veicoli per il trasporto a chiamata di passeggeri disabili;

veicoli a nove e più posti con licenza di auto- bus, rilasciata dalla DVLA.

4.1.3 Reinvestimento delle entrate

Per legge, per i primi 10 anni di funziona- mento, tutte i ricavi netti derivanti dalla Congestion Charge devono essere investiti nel miglioramento dei trasporti cittadini.

Nel biennio 2004/05 la Congestion Charge ha generato oltre 93 milioni di sterline, poi investiti per:

aumentare il numero di autobus e itinerari; migliorare misure di sicurezza stradale;

miglioramento delle aree pedonali e delle piste ciclabili;

creare itinerari più sicuri per raggiungere le scuole;

misure per migliorare le consegne dei veicoli che trasportano merci.

Tutto ciò contribuisce a rendere Londra una città più pulita e sicura.

4.1.4 LEZ: Low Emission Zone

Di altra natura è invece il progetto, più simile a una pollution charge, con lo scopo di miglio- rare la qualità dell’aria all’interno dell’intero distretto londinese; una zona detta Low Emission Zone di 1580 km2 che interessa 7,5 milioni di persone residenti, praticamente tutta l’area amministrativa della capitale inglese. Lo scopo della zona LEZ è quello di miglio- rare la qualità dell’aria in città, scoraggiando